Anticipi 4^ giornata: eccellente Doveri nel derby, (quasi) perfetto La Penna a Torino

Cagliari – Genoa 3-1, arbitro Manganiello

Seconda partita consecutiva per il piemontese, evidentemente ritenuto positivo per la prestazione offerta domenica scorsa in Verona-Milan. Valutazione che non mi trova per nulla d’accordo ma di cui, ovviamente, prendo atto.

A Cagliari un solo episodio da approfondire ma che ha un aspetto molto curioso in relazione all’applicazione del protocollo VAR.

Al 63esimo minuto e sugli sviluppi di un cross dalla trequarti sinistra da parte di Pajac, Cacciatore devia il pallone in calcio d’angolo.
Manganiello fischia ed assegna un calcio di rigore al Genoa per un presunto fallo di mano del difensore del Cagliari:

Il primo elemento da evidenziare è nel tocco in sé.
Manganiello, lontano circa 25 metri da Cacciatore, non poteva avere alcuna certezza sul tocco di mano di Cacciatore, essendo coperto dal corpo stesso del difensore. Il contatto avviene sulla parte destra di Cacciatore, perciò quella completamente oscurata per l’arbitro.
Per deduzione possiamo affermare con buona sicurezza che Manganiello abbia fischiato sulla base di una sensazione, immaginando un braccio largo, immaginando un tocco di mano punibile ed immaginando che il contatto sia avvenuto all’interno dell’area di rigore.

Nulla di tutto ciò:

Il contatto tra il pallone e Cacciatore avviene un metro e mezzo circa fuori dall’area di rigore ed è tutt’altro che chiaro se un tocco di mano ci sia effettivamente stato. Ipotizzando che il tocco di mano ci sia stato, è quantomeno azzardato ritenerlo punibile dato che il braccio è aderente al corpo e non c’è il minimo aumento dello spazio occupato.
Va bene l’intuito di un arbitro ma la sensazione è che, in questa circostanza, Manganiello si sia fidato troppo della sua percezione.

Ultima curiosità: trattandosi di tocco di mano non punibile, il VAR poteva richiamare Manganiello?
La risposta è no ed il motivo va ricercato nel protocollo.
Nel caso in cui un fallo venga fischiato in area di rigore ma, dalle immagini, appaia evidente che la posizione è al di fuori, l’arbitro deve essere corretto SENZA “on field review“, dato che si tratta di una semplice rilevazione che non necessita di valutazione soggettiva.
Nel momento stesso in cui il calcio di rigore viene trasformato in calcio di punizione dal limite, il compito del VAR ed il suo spazio di intervento si esaurisce: trattandosi, infatti, di sanzione tecnica al di fuori dell’area di rigore, il VAR non può richiamare l’arbitro per un calcio di punizione diretto.

Detto ciò, nemmeno la punizione ha senso di esistere: il tocco (se mai ci sia stato, dato che la deviazione sembra chiaramente effettuata con la parte superiore della coscia destra) non presenta un singolo elemento di punibilità.

Udinese – Brescia 0-1, arbitro Valeri

Esordio stagionale per Valeri che rientra dopo la (lunga) sospensione conseguente all’errore commesso nella prima giornata a Firenze (ed anche Massa rientrerà domani come VAR in Lazio-Parma).
Nel complesso una buona prestazione con due episodi da approfondire.

Al minuto 47 Pussetto tenta di penetrare in area di rigore e cade a seguito di un contatto col difensore del Brescia Cistana. Valeri fischia e, dopo una breve riflessione, indica il calcio di rigore:

Bravo Valeri a trovare lo spazio visivo per valutare il contatto. Impossibile, al contrario, avere certezze sulla posizione esatta del fallo ed è questo il motivo per cui l’arbitro ha avuto un attimo di titubanza nell’indicare il dischetto del rigore.
Dopo un minuto circa il VAR Giua richiama il collega e gli segnala che non si tratta di calcio di rigore ma di calcio di punizione dal limite:

Togliamoci un dubbio.
A differenza dell’episodio accaduto venerdì a Cagliari, questo fallo è evidente. Pussetto anticipa l’avversario che, con la gamba destra, aggancia l’attaccante dell’Udinese.
Molto bravo ed attento Giua nell’individuare il punto esatto del contatto punibile che avviene a circa 15/20 centimetri dalla linea dell’area di rigore. Perfetta anche la procedura: non si tratta di una valutazione ma solo di una rilevazione oggettiva, la “on filed review” non è prevista.

Al minuto 67 un errore abbastanza grave (a mio parere) dell’assistente Colarossi.
Aye, sulla fascia destra, controlla il pallone e lo passa verso il centro. Sulla traiettoria Samir colpisce il pallone:

Dopo il tocco di Samir il pallone giunge a Spalek, posizionato oltre la linea del fuorigioco:

L’assistente Colarossi alza la bandierina segnalando la posizione irregolare di Spalek.
E’ un errore: non si tratta di una deviazione ma di una vera e propria giocata che, di fatto, ha rimesso in gioco il calciatore del Brescia. Samir, infatti, è completamente libero, in assoluto controllo del corpo e senza alcun avversario che possa anche lontanamente condizionarne il movimento. Valeri accoglie la segnalazione ed interrompe il gioco: peccato.

Juventus – Verona 2-1, arbitro La Penna

Sulla carta una partita dal pronostico chiuso ma che è stata tiratissima per la non perfetta condizione della Juventus e per una serie di episodi che non hanno certo facilitato la gara dell’arbitro romano.
Nonostante ciò nessun dubbio sulla prestazione di alto valore tecnico di La Penna: dopo aver impressionato molto positivamente domenica scorsa al San Paolo, anche ieri il romano ha dimostrato le grandi qualità di cui è in possesso. Preciso, rigido quando necessario (soprattutto nella fase centrale del primo tempo, con tre veronesi ammoniti correttamente nel giro di pochi minuti), perfetto nel mantenere sempre lo stesso metro di giudizio in una metà campo o nell’altra. Al momento è certamente una delle note più positive per Rizzoli e sono certo che lo vedremo a breve designato per partite di fascia più elevata. Non è ancora il momento dei big match ma nelle prossime giornate verrà sicuramente impiegato con le grandi squadra in trasferta (peccato solo non poterlo scegliere per Lazio e Roma, il che limita molto il designatore).

Cinque gli episodi da approfondire.

Al 16esimo minuto contatto in area tra Ronaldo e Faraoni. L’attaccante della Juventus cade a terra e chiede il calcio di rigore:

Faraoni appoggia la mano sinistra sul fianco di Ronaldo ma è un contatto leggerissimo, veramente troppo poco per poter pensare alla concessione di un calcio di rigore. Il VAR, ovviamente, non può nemmeno ipotizzare un intervento: è una valutazione (peraltro correttissima) di La Penna che ha avuto sempre il pieno controllo dell’azione.

Al 18esimo minuto altro contatto in area di rigore, questa volta nella metà campo della Juventus.
Di Carmine prende posizione su Demiral e finisce a terra dopo un contrasto col difensore:

Impeccabile anche in questa circostanza la posizione di La Penna che, col campo libero, fischia immediatamente il calcio di rigore per il Verona.
Decisione indiscutibile:

Demiral, in netto ritardo sull’attaccante del Verona, lo trattiene vistosamente e, soprattutto, lo aggancia chiaramente con la gamba sinistra. Ogni discussione in merito sarebbe oggettivamente incomprensibile.

Al minuto 47 altro contatto in area.
Cuadrado si invola sulla fascia destra, salta in velocità Gunter e cade a terra:

Più interessante questo episodio, non tanto per il fallo in sé ma per la posizione di La Penna. La sensazione è che Dybala si trovi esattamente sulla linea di visione dell’arbitro al momento del contatto, ciò che lascia pensare ad una decisione assunta più per esperienza che per diretta percezione di quanto accaduto.
Detto ciò, anche in questa circostanza la scelta di La Penna non si presta ad alcuna discussione:

Fallo evidente, Gunter ha tentato di deviare il pallone ma non lo ha nemmeno sfiorato, colpendo nettamente Cuadrado sulla gamba sinistra.
Una curiosità statistica: quelli fischiati a Torino sono il primo ed il secondo rigore di La Penna in Serie A.

Al minuto 57 il Verona chiede la concessione di un altro calcio di rigore per una deviazione di Danilo con un braccio su un cross dalla destra:

Difficile capire se il difensore della Juventus abbia deviato il pallone con il braccio destro ma è una questione che rimane marginale: se anche avesse deviato in angolo il pallone sfiorandolo con il braccio destro, questo contatto non sarebbe stato punibile dato che non c’è alcuna posizione innaturale e lo spazio occupato non risulta aumentato. Giusto lasciar correre, non c’è nulla.

Al minuto 73 l’ultimo episodio della gara.
Su un pallone spiovente in area Higuain cade a terra dopo un contatto con Rrahmani e Di Carmine:

Questo è un episodio sul quale c’è da discutere.
Il contatto con Di Carmine (è questo il colpo che provoca la fuoriuscita di sangue dal naso dell’attaccante) è totalmente fortuito. Meno fortuita l’azione del difensore Rramhani che non solo si appoggia con la mano destra sulla spalla di Higuain ma anche col braccio sinistro si aiuta strattonando il collo dell’avversario. E’ un’azione che La Penna ha visto e valutato, perciò rimane nella sua valutazione soggettiva. Ciò porta all’impossibilità per il VAR di intervenire (il protocollo non concede spazio di azione) ma l’irregolarità del difensore è piuttosto evidente.
Il calcio di rigore non sarebbe stato un errore, anzi.

Milan – Inter 0-2, arbitro Doveri

Per il romano primo derby milanese in carriera ed il risultato è una prestazione eccezionale sotto ogni punto di vista.
Un derby che Doveri ha dominato con una personalità straordinaria, limitando il numero di interruzioni, lasciando correre molto e concedendo anche un gioco fisico ma sempre entro i limiti della correttezza. Alla fine sono pochissimi sia i falli fischiati che le sanzioni disciplinari comminate, a dimostrazione che non ha avuto necessità di aggrapparsi all’autorità facendo emergere un’eccellenza autorevolezza.
Nel quadro di una valutazione complessiva della squadra arbitrale emerge, purtroppo, un errore grossolano del secondo assistente Lo Cicero.

Al minuto 22 Calhanoglu calcia in porta dopo un controllo di Kessié in contrasto con Asamoah.
Doveri fischia immediatamente rilevando un tocco col braccio destro del centrocampista del Milan:

Il tocco pare del tutto fortuito ma, come sappiamo, questo è un episodio che rientra nell’unica, vera novità del regolamento: deve essere annullata qualsiasi rete realizzata con un tocco di mano oppure propiziata da un controllo di mano nell’immediatezza.
A mio parere, però, c’è una sbavatura di Doveri nella circostanza. L’arbitro, infatti, non ha lasciato che l’azione si concludesse ma ha fischiato prima del tiro in porta da parte di Calhanoglu. Un rischio eccessivo: dalla sua posizione è impossibile che possa avere visto con certezza il tocco di mano. Come si può notare dalle immagini, infatti, Kessié tocca il pallone col braccio destro, quello opposto alla linea di visione di Doveri che, ovviamente, ha fischiato utilizzando più l’istinto. Un rischio eccessivo e soprattutto inutile perché avrebbe potuto (e forse dovuto) lasciar concludere l’azione, fischiare il fallo in un momento successivo e lasciare l’opportunità al VAR di confermare la scelta del campo.
Per fortuna il tocco di mano c’è ed è stato corretto interrompere il gioco ma sarebbe stato opportuno ritardare il fischio al momento successivo al tiro di Calhanoglu.

Al 36esimo minuto l’Inter trova la via della rete con Lautaro Martinez che spinge in rete un pallone respinto da Donnarumma su tiro di D’Ambrosio in rovesciata:

Ranghetti alza la bandierina prima ancora del tiro di Lautaro Martinez ma, correttamente, Doveri fischia solo dopo la conclusione dell’azione. Valutazione di enorme difficoltà, tanto è vero che il VAR Irrati conferma la scelta assunta in campo dopo circa due minuti. La posizione irregolare di D’Ambrosio in partenza è questione di pochissimi centimetri:

Dico la verità: la sensazione (ma è solo una sensazione, sia chiaro) è che Ranghetti abbia alzato la bandierina per segnalare la posizione irregolare di Lautaro dopo la respinta di Donnarumma e che, per sua fortuna, il VAR Irrati abbia potuto rilevare una posizione di partenza oltre il penultimo difendente di D’Ambrosio. Ovviamente non sapremo mai cosa abbia effettivamente segnalato Ranghetti ma rimane una certezza: la rete andava in ogni caso annullata. Pertanto ci terremo il dubbio più come una curiosità che come episodio potenzialmente decisivo.

EDIT.
Ho commesso un errore: il dubbio in merito al calciatore segnalato in fuorigioco era infondato. Rivedendo le immagini del derby mi sono infatti accorto di un particolare che mi era sfuggito:

Ranghetti ha segnalato il fuorigioco con la bandierina sollevata leggermente verso l’alto il che indica la rilevazione di una posizione irregolare dalla parte opposta all’assistente. Se Ranghetti avesse voluto indicare il fuorigioco di Lautaro Martinez avrebbe indicato la stessa mantenendo la posizione della bandierina orizzontale e parallela al terreno di gioco.

Al minuto 49 l’Inter trova la rete del vantaggio con un tiro di Brozovic deviato da Leao.
Subito dopo la segnatura della rete l’assistente Lo Cicero alza la bandierina indicando una posizione irregolare di Lautaro Martinez. Doveri recepisce la segnalazione del suo assistente (e non poteva far altro, ovviamente), annullando la rete:

Avendo segnalato la presunta irregolarità dopo la realizzazione della rete, il VAR ha avuto l’opportunità di controllare e di consigliare a Doveri la “on field review“. In questo caso ciò che doveva essere valutato era la partecipazione attiva di Lautaro Martinez alla rete e, pertanto, la scelta definitiva doveva essere di Doveri che, infatti, ha visualizzato personalmente la sequenza. Decisione assunta in pochissimi secondi perché, oggettivamente, non c’era nemmeno motivo di segnalare la posizione di Martinez: non partecipa al gioco, non tocca il pallone, non influisce sugli avversari, non trae vantaggio dalla posizione.
La rete è assolutamente regolare e l’errore di Lo Cicero è oggettivamente piuttosto grave perché il pallone passa ad almeno un metro da Lautaro Martinez:

Al minuto 55 il Milan usufruisce di un calcio di punizione dalla trequarti. Calhanoglu calcia verso il centro dell’area ed il Milan si lamenta per un presunto fallo di mano di Skriniar:

Ho onestamente qualche dubbio che Skriniar abbia toccato il pallone con la mano sinistra ma, in ogni caso, si tratterebbe di un tocco non punibile: braccio aderentissimo al corpo e, soprattutto, il pallone giunge in quella zona dopo un colpo di testa dello stesso difensore. Non c’è nulla nemmeno in questo caso.

76 commenti
  1. Fra
    Fra dice:

    Premetto che non ho visto la partita di Bologna, ma dalle immagini che ha pubblicato tra la posizione del fallo da cui scaturisce il 2-1 e il punto di battuta c’è molto di più di un metro. Tra l’altro, fallo di mano o meno, dalla foto Juan Jesus sembra che faccia “ponte” su Santander

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Un metro, un metro e mezzo. La porta è a sessanta metri di distanza. Ora, capisco il voler trovare a tutti i costi qualcosa a cui appigliarsi ma non esageriamo…

  2. Mario
    Mario dice:

    Ciao Luca, avrei una domanda sull’episodio del gol annullato a Lautaro: come mai il var ci ha messo così tanto a decidere? Dal primo replay, l’argentino mi sembrava in fuorigioco netto… perchè hanno insistito a guardare la posizione di D’ambrosio?

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Lautaro non è mai stato in fuorigioco sul gol.
      Sono rimasti a lungo sul fuorigioco di D’Ambrosio perché era una posizione molto al limite. Normale che si sia perso parecchio tempo, non era una rilevazione banale.

  3. Francesco
    Francesco dice:

    Ciao, Luca.
    Pubblico qui questa mia richiesta di un tuo giudizio su un episodio arbitrale. Credi che l’azione che nel video, il cui link ti allego, inizia al minuto 1:30 sia regolare? Il giocatore in maglia rossonera influisce sul gioco (e quindi la sua posizione è quella di fuorigioco)?
    Grazie per la disponibilità.

    Link video: https://youtu.be/5WeBhl3BeSM

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Giusto annullare: in questo caso il calciatore in fuorigioco partecipa attivamente al gioco anche senza intercettare il pallone, addirittura passando sopra al pallone.
      Episodio completamente diversa da quello del derby (anche se la richiesta non è legata a questo, meglio specificarlo).

  4. massimiliano
    massimiliano dice:

    Ho visto solo il derby, e devo dire che la correttezza e il fair play dei giocatori ha aiutato non poco l’ottimo Doveri. Non ho capito se il fallo di mano di Kessie era da fischiare comunque o solo se si fosse realizzato successivamente un gol. Se il giocatore del Milan non avesse messo il braccio davanti al petto (posizione naturale mentre si salta), il difensore dell’Inter (Asamoha) avrebbe spazzato via un pallone pericoloso. La posizione naturale però aumenta il volume del corpo nel caso la palla arrivi lateralmente (come è successo). Quindi in questo caso, era da fischiare comunque come ha fatto Doveri, o doveva in ogni caso attendere che l’azione finisse con un gol? Grazie

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Era meglio attendere la fine dell’azione.
      Diciamo che è andata bene così perché, in ogni caso, una rete realizzata sarebbe stata annullata. Però attenzione: non per aumento del volume corporeo ma automaticamente, su una rete qualsiasi tocco di mano deve essere punito.

  5. Gianluca
    Gianluca dice:

    Ciao Luca,
    Non ho domande sulla tua disanima delle partite di ieri perché sono d’accordo su tutto (sono milanista).
    Una curiosità: ho sentito Orsato chiedere al giocatore che aveva vinto il sorteggio cosa volesse: se palla o campo. Ma hanno cambiato? Ero rimasto che chi vinceva il sorteggio doveva prendere per forza il campo. Grazie

  6. Alessandro Frongia
    Alessandro Frongia dice:

    Dott. Marelli una domanda sull’episodio di Higuain. Ho notato che una volta Higuain è andato a terra, la Juventus si è fermata (in zona laterale del campo) senza però buttare fuori il pallone. La Penna a quel punto ha fatto un allungo per sincerarsi delle condizioni di Higuain ma senza fermare il gioco, cosa alquanto strana. Il terzino della Juve era quasi indispettito da ciò, non voleva buttare la palla fuori. Insomma dalle gestualità della Juve mi è sembrato che le squadre abbiano assimilato la nuova regola sulla ripresa del gioco e capito che è meglio prendersi la “palla scodellata” coi 4 metri di distanza che ri-ottenere la palla con la rimessa degli avversari. La cosa curiosa è che La Penna pur andando da Higuain non ha interrotto, svantaggiando la Juventus, dato che poi alla fine il terzino bianconero ha dovuto buttare la palla fuori e si è ripreso con la rimessa laterale veronese, che come da tradizione ha calciato furbamente la palla al portiere, facendo perdere 50 metri alla Juventus.

    Un errorino non grave ma banale. Mi sa che i primi sono gli arbitri a dover assimilare le nuove dinamiche di gioco…

  7. Spencer
    Spencer dice:

    Innanzitutto, la ringrazio per il suo operare: ha cambiato la mia sensibilità nell’apprezzare il gioco del calcio (estenderei il tutto a Max Dotto).
    Un ex arbitro, moviolista nella TV commerciale per eccellenza, guardando l’episodio di Bonucci in Atletico – Juve, disse che l’intervento della tecnologia sarebbe stato reso difficoltoso a causa della gestualità dell’arbitro (che aveva manifestato ad ampi gesti la sua valutazione di non infrazione).
    La domanda è: se il tocco di mano, rientra nella fattispecie fallosa, è rilevabile dal var , anche se l’arbitro ha fatto ampi gesti di “non sussistenza del fallo”? (Ovviamente, il riferimento a Bonucci è per inquadrare la situazione, non per altro).
    La ringrazio

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Grazie per i complimenti che girerò anche a Max (e ti ringrazio per averlo citato perché ha enormi meriti).
      La gestualità dell’arbitro andrebbe evitata ed infatti non mi è piaciuta quella di Makkelie, sebbene avesse ragione nello specifico. Però effettivamente può accadere che un VAR possa trovarsi in difficoltà con una gestualità plateale del genere.
      Ciao.

  8. Christian
    Christian dice:

    Buongiorno, sul rigore del Verona non sono d’accordo con la sua interpretazione. Se si vedono attentamente le immagini, segua il movimento dell’attaccante (che non ha il possesso del pallone) con la sua gamba sinistra, si disinteressa di tutto tranne tagliare lateralmente ad incrocio verso le gambe di Demiral in corsa, procurando l’inevitabile contatto, che il Var poi non può smentire. È assurdo proprio concettualmente concedere rigori simili (sta accadendo spesso) , dove sono gli attaccanti con furbizia che frappongono le loro gambe sui movimenti del difendente, e non il contrario! Riveda bene le immagini, si vede benissimo che Demiral nulla fa per procurare il contatto, le braccia sono poste come movimento naturale per uno scontro ad incrocio.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Vabbé, dai…
      Lascio il commento perché non hai scritto nulla di ineducato ma se ci mettiamo a discutere pure questo rigore (gigantesco!) allora stiamo davvero parlando del nulla.
      Va bene essere tifosi ma c’è un limite.

    • maurizio
      maurizio dice:

      mi permetto..
      sono juventino (non come quelli che hanno arrestato, per fortuna) ed invito tutti a “toglierci la maglietta della propria squadra” quando commentiamo gli episodi…

  9. Fabio
    Fabio dice:

    Salto i complimenti, domanda fulminea: non ritieni che nell’azione del rigore Gunter abbia interrotto una occasione pericolosa e fosse quindi passibile di ammonizione?
    Sul rigore su CR7 concordo. Tocco leggero, si lascia cadere… proprio come Vazquez contrastato da Benatia nel famoso Real-Juve. 😉

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      No, ho considerato l’ipotesi ma Cuadrado aveva davanti almeno due difendenti piazzati al centro dell’area.
      Come ho scritto, Gunter ha tentato di contendere il pallone ma non ci è nemmeno arrivato vicino. Perciò possiamo ipotizzare, al limite, un’azione potenzialmente pericolosa depenalizzata da giallo a nulla.
      La scelta di La Penna non lascia adito a dubbi 😉

  10. Danilo
    Danilo dice:

    Buongiorno, da cosa si desume che l’arbitro Abbia visto l’ipotetico fallo su Higuain e pertanto il Var non possa intervenire a riguardo?

  11. Mario
    Mario dice:

    VAR o non VAR, penso che quello su Higuain fosse un rigore netto. Non solo per l’intervento del difensore che da dietro strattona Higuain, ma anche per quello davanti che salta in modo scomposto e commette un intervento gravemente imprudente. Come si fa a ritenerlo fortuito e non punibile?

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Hai qualche problemino di conoscenza del regolamento.
      Il comportamento gravemente imprudente non esiste nel regolamento.
      Il contatto con Di Carmine è chiaramente fortuito, quello che va approfondito è il contatto con Rramhani.

  12. Lorenzo
    Lorenzo dice:

    Ciao Luca, complimenti per la pagina e il blog ti volevo solo fare una domanda se lautaro martinez nel gol di Brozovic avesse toccato il pallone sarebbe stato fuorigioco? Per il resto pienamente d’accordo sull’arbitraggio di Doveri unica sbavatura il giallo non dato a Biglia.

  13. Massimo
    Massimo dice:

    Ciao Luca,
    Sono un ex collega, uscito dall’Associazione per ampie e differenti vedute rispetto alla mia sezione. Grazie per il lavoro che svolgi con passione 🙂
    Una curiosità che può essere utile a livello didattico sul gol di Brozovic. A tuo parere, il tocco del difendente del Milan sulla conclusione di Brozovic è una deviazione o può essere considerata una giocata tale per cui avrebbe rimesso comunque in gioco Lautaro anche ove avesse partecipato attivamente all’azione intervenendo sul pallone? Grazie

  14. Onofrio
    Onofrio dice:

    Se Lautaro fosse stato 30 cm più avanti, a quel punto il suo gesto sarebbe stato punibile vero?
    O meglio, quanto più vicino doveva trovarsi al pallone per decretare la punibilità del fuorigioco?
    Grazie sempre Dott. Marelli

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Dipende.
      Se avesse toccato il pallone, sì.
      In caso contrario no, perché non avrebbe impattato su qualche avversario o tratto vantaggio dalla sua posizione.

    • Onofrio
      Onofrio dice:

      Scusi la mia puntigliosità ma è solo per afferrare meglio come è tarata la regola al giorno d’oggi perché non sono aggiornato…
      Se Lautaro con quel tentatativo di impattare il pallone fosse arrivato a 10 cm dallo stesso, senza però toccarlo (il pallone), comunque il fuorigioco non è punibile? Cioè in quel caso per essere punibile serviva proprio una concreta deviazione?

  15. Gennaro
    Gennaro dice:

    Luca ma la linea rossa tracciata sul terreno di gioco sembrerebbe essere all’altezza del gomito di D’Ambrosio, non della spalla…la spalla sembrerebbe essere più a sinistra…mi sbaglio?
    Quanta soggettività c’è in questa tecnologia di proiezione a terra della parte del corpo?
    Viene utilizzata anche per stabilire ad esempio per fallo di mano se era dentro o fuori area?
    Grazie ciao!

  16. Riccardo
    Riccardo dice:

    Buongiorno Luca. Avrei una domanda su La Penna: non essendo più giovanissimo (almeno non per un internazionale), che prospettive avrebbe da arbitro internazionale? Riuscirebbe almeno ad arrivare in Champions League?
    Grazie e complimenti per lo splendido blog.

  17. Andrea
    Andrea dice:

    Buongiorno, il “(QUASI) PERFETTO LA PENNA A TORINO” lo archiviamo e lo teniamo in nota dovesse succedere il medesimo intervento in Inter-Juve con Lautaro al posto di Higuain. Non sono un veggente ma mi aspetto ben altri commenti da parte di tutti nessuno escluso.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Teniamo anche il tuo messaggio come esempio di come non si dovrebbe commentare seriamente lo sport…

      Non sono un veggente ma sono convinto che puoi far di meglio. Ci vuol veramente poco.

  18. Roberta
    Roberta dice:

    Caro Luca, solo per informazione: il rigore possibile su Higuain non prevede l’intervento del VAR perché viene valutato dall’arbitro e su questo non si discute. Se però l’arbitro, vuoi perché coperto, vuoi per coincidenza non vede come si fa? Il VAR chiede comunque se l’arbitro ha visto oppure no? Lo chiedo perché mi intriga comprendere come ragionino gli arbitri in campo (sempre pensando ai famosi grigi della realtà e del momento). Grazie

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Esattamente, c’è una comunicazione VAR-Arbitro per accertarsi che l’arbitro abbia notato il contatto. Una volta ricevuta risposta positiva, il compito del VAR si conclude, a meno che non si tratta di un episodio enorme. Non era questo il caso.

  19. Giuseppe
    Giuseppe dice:

    Ciao Luca,
    Solo una curiosità: il fallo di mano di biglia su una ripartenza Inter poteva essere da cartellino giallo?

  20. thomas
    thomas dice:

    Buongiorno, in Milan Inter, l’assistente segnala molto probabilmente il fg di D’Ambrosio. Dalle immagini si vede la bandierina a tre quarti, mentre Lautaro era al centro dell’area. Inizialmente ho pensato anch’io la stessa cosa, ma poi mi ha smentito il replay.
    Sulla segnalazione di Lo Cicero, invece penso questi sia stato ingannato dalla prospettiva e dal movimento dell’attaccante.

  21. Andrea
    Andrea dice:

    Buongiorno Luca

    Continuo a sostenere che fischiare questo tipo di fuorigioco (parlo di D’Ambrosio) sia assolutamente vergognoso. Sia chiaro, per come è ora la regola, è fuorigioco. Il problema è la regola. Gambe indietro di mezzo metro e 1 centimetro di spalla piu in là (dovuto al fatto che l’attaccante va verso la porta e il difensore verso il centrocampo). Spero con tutto il cuore che si trovi una nuova regola perché questa, francamente, è l’anticalcio in quanto non sussiste nessun vantaggio per l’attaccante.

    Mi sorprende che nessuno parli di questa regola che, a mio parere, è molto piu grave del colpo di mano.

    Buona giornata

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Nulla di vergognoso, i parametri sono questi e sono in linea con lo spirito del gioco.
      Nessuno ne parla perché sono consapevoli che si tratta di una regola del tutto logica.
      Ciao.

    • Andrea
      Andrea dice:

      Per me non c’entra nulla con lo spirito del gioco. Il fuorigioco punisce un attaccante che trae vantaggio di posizione su un difensore. Ormai si andrà a vedere il millimetro e il tifoso deve sempre aspettare 5 min senza capire il perché. Molto frustrante, 0 spettacolo. Spero si riveda questa regola assurda.
      Questa regola e il fallo di mano penso siano le due cose piu stupide del calcio moderno. Poi sarò strano io? buona serata

  22. Nicola
    Nicola dice:

    Buongiorno Luca, sull’episodio di Higuain l’arbitro secondo me ha sbagliato, può essere che la posizione in campo in quel momento non fosse quella giusta. Se fosse stato posizionato bene avrebbe sicuramente fischiato il rigore e ammonito per la seconda volta il calciatore del Verona. Questa è solo la mia opinione non discuto quanto scritto da te. Saluti.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      No, il secondo giallo non avrebbe avuto alcun senso.
      Forse avrebbe potuto fischiare il calcio di rigore (ci poteva stare) ma l’ammonizione è esclusa: è una trattenuta ad un giocatore spalle alla porta.

  23. Fabio
    Fabio dice:

    Buongiorno Luca, una curiosità. Ho letto la tua valutazione (positiva) di La Penna e dell’impossibilità di vederlo arbitrare Roma e Lazio in quanto proveniente dalla sezione di Roma. Lo scorso anno, se non ricordo male, fu designato (per la prima volta) un arbitro della sezione di Tivoli (Roma) per arbitrare una partita della Lazio e non mi sembra che si siano verificate catastrofi nel pallonaro mondo italico. Non sarebbe il caso di superare questa ormai ridicola indicazione che non trova alcuna giustificazione sportiva o tanto meno etica? A meno che non vogliamo anche schedare gli arbitri sulla base della squadra eventualmente tifata o della città in cui magari vivono e lavorano diversa da quella della sezione arbitrale di appartenenza??? Saluti e buona giornata.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Hai ragione, venne scelto Pasqua ma la partita non aveva alcun valore per la classifica.
      Mi auguro che possa diventare un’abitudine ma, oggettivamente, nelle prime quattro giornate non c’è stata alcuna replica, il che mi fa pensare che sia stato un esperimento che, forse, rivedremo anche quest’anno a fine campionato.
      Fosse per me, supererei questa assurdità senza alcun ripensamento.

  24. Andrea
    Andrea dice:

    Ciao Luca, innanzitutto grazie per il lavoro. Volevo chiederti la fonte della statistica di La Penna dei primi rigori in serie A

  25. Antonio Benedetto
    Antonio Benedetto dice:

    Trovo incredibile il mancato intervento del var sul rigore su Higuain. Se La Penna ha visto (cosa di cui dubito) ha evidentemente giudicato male e questo intacca non di poco la sua prestazione. Io credo che non abbia visto niente, dunque il fatto che il var non sia intervenuto lo trovo scandaloso. Come sempre, sugli episodi a sfavore della Juve c’è un doppio standard (non solo qui). Lo stesso episodio contro la juve, immaginiamo con Lukaku o Milik sanguinanti… vabbè lasciamo perdere…

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Chi trova “scandaloso” questo non intervento del VAR evidentemente non ha capito un granché del protocollo VAR, abbi pazienza: se c’è una certezza su questo episodio è che il VAR non poteva intervenire trattandosi di un valutazione soggettiva relativamente all’entità del contatto.
      Come sempre lascio un consiglio: togliersi la maglietta prima di commentare perché è imbarazzante leggere affermazioni quali “come sempre, sugli episodio a sfavore di (squadra a caso, siete tutti uguali)” e blablabla.
      Davvero, finitela perché non ci fate una gran figura…

      Lasciamo perdere. Concordo.

    • Davide
      Davide dice:

      Però è purtroppo vero che lo stesso episodio che avesse coinvolto la Juventus, immaginiamo con l’attaccante avversario sanguinante, avrebbe avuto una risonanza del tutto diversa. Attenzione, NON per colpa degli arbitri! Parlo di risonanza mediatica e social e, semmai, si tratta di un meccanismo un po’ perverso di cui, anzi, gli arbitri farebbero molto, ma molto volentieri a meno.

  26. jeanloupverdier
    jeanloupverdier dice:

    forse ti è già stato chiesto altre volte, però mi potresti chiarire il concetto di “ha visto e valutato, perciò rimane nella sua valutazione soggettiva. Ciò porta all’impossibilità per il VAR di intervenire”..?

    l’anno scorso venne annullato un gol alla Juve (contro la Roma) perchè, diversi secondi prima, Zaniolo aveva perso la palla in seguito ad un contrasto avvenuto sotto gli occhi dell’arbitro (le immagini erano chiare, l’arbitro guardava proprio lì), che non aveva rilevato alcuna irregolarità, eppure il VAR intervenne puntualmente.

    mi puoi spiegare perchè?

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Nel senso che un episodio visto e valutato nella sua entità rimane nella soggettività di un arbitro.
      Per esempio: una trattenuta potrebbe essere valutata come punibile da un arbitro e come non punibile da un altro. Dipende da tanti fattori: dalla sensibilità tecnica del singolo arbitro, dal metro utilizzato nella singola partita, da mille altri fattori. Nel caso di Higuain, per esempio, in campo l’avrei fischiato ma altri arbitri che ho sentito ieri e stamattina hanno idee diverse.
      Ciò significa che non siamo di fronte ad un chiaro ed evidente errore ma ad una interpretazione che può essere differente da arbitro ad arbitro.

      Nel caso di Zaniolo fu fondamentale la comunicazione via auricolare: all’arbitro venne chiesto se avesse visto il contatto e l’arbitro rispose di NON aver visto nulla. In quel caso, perciò, aveva senso la review poiché, non avendo visto nulla, non poteva aver valutato il contatto.

      Ciao.

  27. Davide
    Davide dice:

    Buongiorno Luca,
    Ho 2 curiosità sulle partite di ieri, ma prima riguarda il rigore su Higuain, al di là del fallo di Ramhani, non è punibile il fatto che i 2 difensori stringano praticamente a sandwich l’attaccante? In prima e seconda categoria se vai a saltare 2 contro 1 ti fischiano sempre fallo, sbagliano ?
    L’altra curiosità riguarda il gol annullato al Milan, secondo me Doveri commette un errore molto grave, se non sbaglio quel fallo di mano è punibile solo in presenza di un tocco che vale il gol o che lo propizia, quindi lui ha fischiato perché ha visto questa opportunità, perciò non lasciare finire l’azione di questi tempi è molto più che una semplice sbavatura, ha rischiato di condizionare pesantemente la partita non con una svista ma con un errore tecnico

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      In realtà non è un contrasto nel quale Higuain venga stretto “a sandwich” (espressione che, stranamente, compare anche nel regolamento: stranamente perché non è terminologia adatta ad una normativa e davanti alla quale sono sempre rimasto stupito): Di Carmine gli salta davanti e solo per una casualità lo colpisce al naso. Il vero contatto da valutare è quello di Rramhani mentre quello del capitano del Verona può essere tranquillamente classificato come scontro fortuito di gioco. Che in prima o seconda categoria fischino sempre fallo non è vero: dipende dalle circostanze che, come ormai sappiamo, non sono mai identiche.

      Quello di Doveri è un errore concettuale ma MAI un errore tecnico. Al limite sarebbe stato un errore di valutazione che, ovviamente, è ben differente da un errore tecnico. Spesso si fa confusione su questo concetto: l’errore tecnico è rarissimo ed infatti la ripetizione della gara (conseguente dell’errore tecnico) è ipotesi MAI avvenuta in Serie A o B.
      E’ un errore tecnico (per esempio) lasciare in campo un giocatore ammonito due volte oppure sospendere una partita se una squadra rimane in otto (il minimo è sette). Tutto il resto (compresi errori su calci di rigori o sull’applicazione del protocollo VAR) sono semplici errori valutativi.
      L’errore di Doveri c’è stato, indubbio, ma è una sbavatura in una gara magnifica.
      Se vogliamo definire negativa la gara del romano per questo singolo episodio, allora non esiste una singola partita arbitrata bene nella storia…

    • Davide
      Davide dice:

      Si ho sbagliato l’utilizzo dei termini giusti, non ho detto che Doveri ha arbitrato male o che la sua prestazione debba essere giudicata per un singolo episodio, però la ritengo molto più che una sbavatura, perché non c’è logica nella sua scelta e poteva condizionare la partita, tutto li

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Chiaramente dipende anche dall’esito della gara se alcuni episodi influiscano o meno.
      Nel caso specifico, peraltro, la decisione era corretta pertanto è più una sbavatura procedurale che altro. Tecnicamente non c’è nulla da eccepire.

  28. Danilo
    Danilo dice:

    Buongiorno Luca,
    1) Si può ipotizzare La Penna internazionale a gennaio 2021?
    2) Come mai lo hanno tenuto mi sembra 6 anni in Serie B…non gli hanno fatto perdere molti treni? (te lo dico perché io ai tempi ero alla Sezione di Roma con lui, e dicevano tutti già da allora che era un fenomeno, un predestinato)
    3) Non si può affermare che Lautaro in qualche modo condizioni Donnarumma? Alla fine la sua risulta come una ‘finta’ di colpire il pallone, che cmq pensavo che la ‘finta’ (così come il ‘velo’) fossero cmq maniere indirette ma attive e punibili. D’accordo il portiere del Milan non l’avrebbe mai preso quel pallone, però non credo questo influisca sulla valutazione della punibilità della posizione di fuorigioco.
    Grazie un saluto

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      1 – Sì. Ma non escludo che possa essere anticipato a gennaio 2020, con Giua internazionale dal gennaio 2021. Vedremo: è ora anche di rischiare un po’ per porre rimedio al disastro generato dalla divisione delle CAN;
      2 – Secondo me gli hanno fatto perdere un sacco di tempo, sono sulla tua linea;
      3 – No, la posizione di Lautaro non è punibile, non c’è discussione alcuna su questo episodio. Il regolamento è chiarissimo in merito: se anche avesse tentato di giocare il pallone con altra dinamica di gioco, quella posizione sarebbe stata comunque ininfluente.

      Grazie a te.

  29. Matteo
    Matteo dice:

    [Juventus – Verona] Prestazione quasi perfetta ma manca un rigore piuttosto evidente :-/
    Diciamo che l’ha salvato il fatto che questo mancato rigore si è rivelato ininfluente altrimenti una prestazione quasi perfetta avrebbe avuto il risultato di falsare il risultato di una gara.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Non avrei cambiato il giudizio: non giudico MAI da un singolo episodio.
      La prestazione giudicata da un singolo episodio su novanta minuti è roba da giornalisti, non da “tecnici” dell’attività arbitrale.

  30. Merlino
    Merlino dice:

    Sinceramente non riesco a capire come non possa essere considerato rigore il fallo su Ronaldo. Ronaldo stoppa il pallone solo a 2 metri dalla porta, sta per tirare è da dietro arriva il difensore che lo abbraccia e lo treascina per 1 metro fino a farlo cadere. Come si fa a parlare di contatto leggero?

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Perché c’è solo una mano appoggiata su un fianco e nessun trascinamento: Ronaldo si lascia cadere non appena sente la mano appoggiata.
      Non c’è nulla che possa essere anche solo lontanamente ipotizzabile come irregolare: ho inserito l’episodio solo perché consapevole che qualcuno ne avrebbe reclamato la mancata presa in considerazione. In realtà non volevo nemmeno trattarne, è un episodio marginalissimo e con poco interesse tecnico.

    • Merlino
      Merlino dice:

      La invito a rivalutare l’episodio, magari servendosi di questo video (purtroppo video delle tv italiane su questo episodio sono irreperibili)
      https://youtu.be/tMiMLL2tiHc
      È troppo evidente che Ronaldo non ha nessuna convenienza a lasciarsi cadere stando per calciare in porta un gol sicuro al 100%. È altresì evidente dall’inquadratura principale e da quella da dietro la porta che faraoni non appoggia semplicemente la mano su Ronaldo, ma lo cintura spostandolo e sbilanciandolo tanto da fargli perdere l’equilibrio.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Non c’è niente.
      Se poi volete vedere un rigore su questo “niente”, allora è rigore pure quello di Demiral cinque minuti prima. Ma anche in quel caso non c’è nulla.

  31. Renato
    Renato dice:

    Buongiorno Luca, mi riferisco al presunto fallo su Ronaldo e ti chiedo ma il cinturare l’attaccante al di là dell’intensità del contatto questa volta obiettivamente molto leggera non è più considerato fallo a prescindere, o almeno una volta era così e adesso la regola è cambiata? Per il resto analisi ineccepibile come sempre !!! Grazie

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      No, l’entità è fondamentale.
      Se si dovesse punire ogni singola mano appoggiata (perché non c’è alcuna trattenuta) allora dovrebbero essere fischiati almeno 15 rigori a partita. Ho inserito l’episodio solo perché consapevole che qualcuno ne avrebbe chiesto conto ma, a livello tecnico, è una fattispecie che poteva essere tranquillamente ignorata: non c’è niente.

  32. Lorenzo
    Lorenzo dice:

    Ciao, due domande sul derby
    – sul gol post rovesciata di D’Ambrosio mi dicono che in tv hanno detto che la linea è stata “posizionata” sul braccio perché quest’anno anch’esso determina la posizione di fuorigioco. È così?
    – dallo stadio sul gol di Brozovic , dalla prospettiva del guardalinee pareva che Martinez l’avesse sfiorata, quindi magari lui ha avuto la stessa impressione. Detto questo, quindi la partecipazione attiva (in questo caso il tentare di colpire il pallone) non è di per sé punibile se non si verifica quanto dici tu (trarre vantaggio, ostacolare il portiere, etc. )?
    Grazie

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      1 – La linea è stata correttamente posizionata sulla proiezione a terra della spalla di D’Ambrosio, punto del corpo più avanzata. Non so chi abbia detto e se sia stata detta una “roba” del genere. Nel caso qualcuno l’abbia detto, ha detto una sciocchezza;
      2 – Se dagli spalti qualcuno vede un pallone sfiorato, ci può stare. In campo un assistente designato per un derby non può essere giustificato, il pallone passa ad un metro da Lautaro e, in ogni caso, è una posizione chiaramente ininfluente.

      Ciao.

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