Posticipo 34esima giornata: Juventus-Lazio ennesimo capolavoro di Orsato, pur con un paio di errori

Orsato conferma quanto visto nelle ultime settimane: una condizione atletica in crescendo, acciacchi superati completamente, ineccepibile tecnicamente.
Sono un paio di sbavature, una delle quali puramente didattica.

Juventus – Lazio 2-1, arbitro Orsato

Quel che salta all’occhio vedendo la partita di Torino, forse meno importante di quanto fosse ipotizzabile un mese fa, è l’autorevolezza riconosciuta dai giocatori, la fiducia degli stessi in qualsiasi circostanza: mai una protesta, anche sui calci di rigore nessuno si è avvicinato per recriminare, un rispetto conquistato nel tempo con una serie infinita di prestazioni di qualità superiore alla media.
Un modello (tecnico) a cui i giovani devono guardare, senza cadere nella presunzione di essere già ad un livello equiparabile.
Con l’uscita dalla CAN A di Rocchi, per fortuna Rizzoli potrà contare almeno per un paio d’anni sul veneto che assicura costanza di rendimento, al netto di qualche giornata storta che può accadere a chiunque.

Due episodi da rivedere.
Al 47esimo minuto Orsato, da eccellente posizione, fischia un calcio di punizione dal limite a favore della Juventus per un fallo di mano di Bastos, lanciatosi verso il pallone calciato da Ronaldo:

La posizione di Orsato non è perfetta, per la verità: in questi casi è preferibile trovarsi a qualche metro di distanza in più, per avere una visione d’insieme migliore.
Prima di passare alla questione VAR, l’accertamento della sussistenza e della punibilità del fallo di mano:

Entrambe i presupposti non possono essere in discussione: Bastos si lancia senza controllo del corpo verso il pallone, braccio sinistro larghissimo, aumento del volume corporeo, impatto punibile senza alcun dubbio.
Dopo circa due minuti di check, Orsato si reca al monitor per effettuare una “on field review“.
Curioso che l’arbitro, abituato al monitor piazzato in mezzo alle panchine, si diriga dalla parte sbagliata:

Semplice curiosità, sia chiaro.
Una volta riviste le immagini, Orsato assegna il calcio di rigore:

Decisione corretta.
Accertatisi arbitro e VAR del tocco di braccio e della punibilità dello stesso, le immagini sono state fondamentali per identificare il punto esatto del contatto.
La domanda che ci siamo posti tutti ieri sera è stata la seguente: perché procedere ad “on field review”?
Trattandosi di una rilevazione oggettiva (dentro o fuori l’area di rigore), non sarebbe necessaria la review ma una semplice comunicazione tra VAR ed arbitro.
Ieri sera, dopo la partita, un paio di telefonate hanno chiarito l’arcano.
Mazzoleni ed Orsato hanno scientemente deciso di rivedere entrambi le immagini per dare più certezze di oggettività a giocatori e dirigenti, rivedendo sia il punto di contatto che l’episodio in sé.
Ci sta ma onestamente questa scelta mi piace il giusto, cioè poco.
Per quanto fosse indubbia l’importanza della partita, l’applicazione del protocollo deve essere uguale per tutti. In questi casi, se è prevista (giustamente) la correzione oggettiva della sanzione tecnica assegnata, trovo forzato procedere ad “on field review“.
Nella circostanza l’unico vero errore della gara di Orsato: trattandosi di un tiro in porta, il fallo di mano di Bastos andava punito con un cartellino giallo.

All’81esimo minuti, a seguito di uno svarione difensivo della Juventus, la Lazio conquista un calcio di rigore per fallo di Bonucci su Immobile:

Buona la posizione di Orsato, fischio immediato, calcio di rigore, ammonizione di Bonucci:

Bonucci non abbozza nemmeno una protesta, ben consapevole di aver commesso un fallo sull’avversario: anticipo sul pallone di Immobile (non conta la gamba alta, entrambi i calciatori hanno alzato di parecchio la gamba destra), contatto di Bonucci sul piede di Immobile.
Entriamo in un campo puramente didattico per l’ammonizione.
In campo ed in presa diretta questa ammonizione è praticamente automatica per DOGSO con tentativo di giocare il pallone: Bonucci viene anticipato da Immobile ma il suo obiettivo era quello di allontanare il pallone dall’area o, quantomeno, dall’avversario.
Nel momento del contatto, Immobile ha già perduto il possesso del pallone che, infatti, è facile presa di Szczesny:

Non è un DOGSO con tentativo di giocare il pallone, non è SPA (perché il pallone è irraggiungibile per Immobile) e non è certamente un fallo imprudente.
Decisione corretta: calcio di rigore senza alcuna sanzione disciplinare.

Ripeto: valutazione puramente didattica, in presa diretta quasi nessuno si è accorto della particolarità e non può nemmeno essere imputato ad Orsato che è certamente un arbitro di qualità superiore ma rimane pur sempre un essere umano. Individuare questo particolare era impossibile senza supporto video.

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98 commenti
  1. Gabriele
    Gabriele dice:

    Salve dottor Marelli, credo che l’abbraccio tra rocchi ed orsato e il tributo di roma e juve a rocchi siano le immagini più bella dell’intero campionato perché mettono in risalto il lato sano del calcio. È vero spesso società e tesserati eccedono nei confronti degli arbitri che possono sbagliare ma l’adrenalina di una gara può portare a questo e sono abbastanza sicuro che anche un arbitro a fine partita se parlasse potrebbe incorrere in scivoloni se non ha smaltito tutta la tensione. Ieri per la prima volta da anni si è assistito ad un omaggio nei confronti dell’uomo di sport rocchi che si è guadagnato sul campo i gradi che i giocatori gli hanno riconosciuto( e non credo sia una cosa banale come la si vuol far passare). Se tutti noi tifosi prendessimo la serata di ieri come modello per seguire il calcio sarebbe molto più bello non perché finiranno le polemiche ma perché vorrà dire che ci si potrà confrontare con educazione e rispetto su tutti gli episodi ricordandosi che tutti i protagonisti, arbitri compresi sono prima uomini. Grazie e buona giornata.

  2. grigio
    grigio dice:

    Anche se sei in periodo di astinenza mi aspetto che tu spenda due parole per celebrare la fine della carriera di Rocchi. Grazie.

  3. Rodrigo
    Rodrigo dice:

    Luca che finezza quella di Rizzoli di far chiudere la carriera a Rocchi con Juventus-Roma.
    Della serie “la classe non è acqua”…
    Rocchi sarà felicissimo credo!

  4. Cosimo
    Cosimo dice:

    Luca stai a vedere che alla fine della prossima stagione sale su Prontera…massimo quella dopo…
    Il ragazzo spinge…
    Un abbraccio!
    Non ci abbandonare!

  5. Enrico Danesi
    Enrico Danesi dice:

    Luca non mollare. Continua a chiarire e spiegare le scelte arbitrali. A volte non sono d’accordo con le tue valutazioni. Però sei un punto di riferimento. Spero di poter tornare a leggerti presto. Buona giornata.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Sono stanco ed è il momento di prendere delle decisioni.
      Avevo annunciato a febbraio che avrei chiuso la stagione per poi valutare il futuro.
      E’ esattamente ciò che sto facendo.
      Ma non ho più la possibilità di star dietro per ore al blog, è diventato un secondo lavoro…

  6. Valentina Ragusa
    Valentina Ragusa dice:

    Buongiorno Luca

    Non so se hai potuto vedere gli episodi in questione, in Parma-Napoli secondo te i 3 3 rigori fischiati c’erano?

    Grazie e buona giornata

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Non ho visto niente di quella partita (in realtà non ho visto quasi niente negli ultimi 10 giorni).
      Per quest’anno finisce qui.
      Per agosto vedremo, magari qualcosa per le Coppe Europee ma non assicuro nulla.

  7. Gabriele
    Gabriele dice:

    Salve dottor Marelli ma rocchi che fine ha fatto? È incredibile che il miglior arbitro italiano per distacco non sia designato per il finale di stagione. Ho una mia sensazione, ma non è supportata da alcun fatto. Grazie e buona giornata.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Era giusto lasciar spazio ai giovani in questo finale di stagione, nulla di inatteso.
      Non mi stupirei di vederlo designato all’ultima giornata per Juventus-Roma perché rappresenterebbe la chiusura di un ciclo per tanti motivi…

  8. Leandro
    Leandro dice:

    Dott. Marelli la prego, due righe sull’episodio di Chiffi….è un’implorazione la mia…la prego non si capisce nulla….

  9. Kasper
    Kasper dice:

    Luca Fourneau è proprio un bell’arbitro, merita di salire su con Sacchi e Volpi.

  10. Gianluca
    Gianluca dice:

    Ciao Luca,
    Fourneau, Maggioni e Volpi in questo turno. Tra di loro c’è qualcuno dei promossi per la prossima stagione (sempre che non unifichino le 2 Can)?

  11. Marco
    Marco dice:

    Buongiorno dott. Marelli, ho visto per caso sul web che ha effettuato un esame e che è andato tutto bene. Un in bocca al lupo?

  12. grigio
    grigio dice:

    Ieri sera nella finale playoff Reggio Audace – Bari è stato annullato un gol al Bari perchè il giocatore che ha segnato nel conquistare palla ha subito un rimpallo sul suo braccio. E’ stato veramente scoraggiante sentire il telecronista (Giuseppe Galati) e il commentatore tecnico (Mario Somma) dire e ripetere più volte che il gol non era da annullare “perchè il braccio era aderente al corpo” e che quindi “non c’è volontarietà”….. Al dilà della scarsa professionalità dimostrata da due esponenti del servizio pubblico è davvero così difficile capire e memorizzare due modifiche al regolamento o alle linee guida rispetto alla stagione precedente?

  13. Dionigi
    Dionigi dice:

    Ti capisco Luca, non ne puoi più di rispondere a tutti i commenti eh…
    D’altronde in effetti se non ci guadagni ma chi te lo fa fare…
    Scusa ma perché non la levi proprio la sezione “Lascia un commento”….toglila e hai risolto….scrivi i tuoi articoli senza la possibilità di far lasciare commenti/domande….chi vuole se li legge e continuerà a seguirti, e fine.
    Un abbraccio!

  14. Claudio
    Claudio dice:

    Sono con Alessandrino su sto punto.
    Anche ieri dopo Sassuolo -Milan, al momento delle interviste si è parlato di nuova regola sul fallo di mano e in relazione al fallo da rigore di Chalanoglu. Questo, penso, sarebbe stato fallo già da quando è stato inserito il criterio dell’aumento del volume corporeo, diversi anni fa, soppiantando con un qualcosa di oggettivo la valutazione della volontarietà, difficile e meno oggettiva. Dottor Marelli mi corregga se ho capito male, per favore, anche perché a forza di sentire di tutto metto in dubbio ciò che pensavo fosse ormai acquisito.
    Su Orsato penso sia una situazione bizzarra. Alla fine il tutto nasce da una mancata ammonizione in una partita di due anni fa, non chissà cosa nello stesso campionato. Certo però che se l’Inter (Conte post Roma) piange perfino per il calendario, insinuando che sia stato fatto in questo modo per crearle difficoltà, i tifosi complottari hanno terreno fertile e allora posso capire la necessità di tutelare la serenità di Orsato.
    Pensa che questo possa essere un tipo di ragionamento fatto dai designatori per proteggere gli arbitri da pregiudizi e lamentele pretestuose che possono minare serenità e quindi livello di rendimento?

  15. Alex
    Alex dice:

    Sbaglierò, ma a mio avviso aver richiamato Orsato alla OFR sul rigore di Bastos è stata una sciocchezza. Nel senso che, trattandosi di una rilevazione geografica, avrebbe comunicato ai giocatori molta più sicurezza riguardo alla decisione assunta una semplice informazione via auricolare. Anche perché le braccia di Bastos sono in una posizione così platealmente irregolare che una OFR avrebbe avuto senso solo nel caso ci fosse stata un’immagine che mostrasse il tocco del pallone con la spalla e non col braccio.

  16. Rocco
    Rocco dice:

    Buongiorno Luca, una curiosità: quanto si può studiare un collega quando lo si affianca da quarto uomo? Mi spiego meglio con un esempio: prestazione super di Orsato, sicuramente un modello ideale per un giovane rampante come Piccinini. Il punto è proprio questo: avrà potuto carpire l’arbitro romagnolo qualche segreto di Orsato o i compiti da quarto uomo glielo avranno impedito?

  17. maurizio
    maurizio dice:

    Buongiorno Luca, un piccolo dubbio. Durante la partita c’è stato un lancio per un giocatore della juventus in fuorigioco. Un difensore interviene stoppando il pallone, il giocatore della juventus, rientrando dalla posizione di fuorigioco recupera palla e l’arbitro fischia. L’intervento del giocatore della squadra difendente non sana la posizione di offside? Ci sono casi in cui la posizione viene sanata?
    Cordiali saluti

  18. Roldan
    Roldan dice:

    Luca avrai modo di fare un po’ di chiarezza sul battibecco Mihajlovic-Gasperini?
    Perché non si evince bene cosa ha determinato le decisioni disciplinari di La Penna…sembrerebbe che lui volesse dare il giallo ad entrambi…poi dopo che li ammonisce, Mihajlovic grida a La Penna “mandalo fuori”…e prontamente La Penna estrare il cartellino rosso…sembra quasi una espulsione “dettata” da Mihajlovic, ma non posso minimamente credere che La Penna estragga il rosso “a comando”….sarebbe interessante capire proprio le parole pronunciate da Gasperini, perché quelle di Mihajlovic si sentono bene…
    Grazie,
    un cordiale saluto

  19. Giuseppe
    Giuseppe dice:

    Buonasera, vorrei chiedere un Suo parere.
    In tutte le trasmissioni cui ho assistito dopo gli ultimi rigori a favore della Juve (il primo con l’Atalanta e quello con la Lazio) tutti i commentatori si sono affrettati a dire che è sicuramente rigore perché così dispone il regolamento: qualunque incremento dello spazio corporeo attraverso le braccia costituisce un rischio che il calciatore è tenuto ad evitare.
    A me sembra eccessivo! Non mi pare che la regola 12 dica questo: la valutazione sull’aumento dello spazio non può spingersi a ricomprendere il movimento naturale delle braccia. Altrimenti la regola dovrebbe espressamente prevedere l’obbligo di tenere le braccia attaccate dietro la schiena.
    Ma aldilà di tale considerazione, potremmo essere tutti contenti e soddisfatti di una regola che uniformemente preveda il rigore per ogni fallo di mano in area, in qualunque circostanza e modalità verificatosi.
    Ma così non è; vorrei sottoporre alla Sua attenzione 2 casi:
    Il primo è il fallo di Emre Can nella partita di andata con l’Atalanta. In quel caso, nonostante un atteggiamento molto più scomposto del giocatore juventino l’arbitro non ha dato il rigore, pur dopo averlo rivisto al Var ( ho letto che Lei ha criticato la decisione arbitrale).
    Il secondo è il fallo di Deligt nella partita contro il Bologna (la concessione del rigore avrebbe dato al Bologna la possibilità di pareggiare a pochi minuti dalla fine): Il braccio è molto largo ed il giorno dopo la partita intervenne pubblicamente il presidente degli arbitri a dire che non era rigore.
    Qual’e’ la regola vera? Come mai oggi è così certo il rigore, mentre è stato considerato inesistente in situazioni di tocco con il braccio molto più plateali?
    La ringrazio fin d’ora per una sua valutazione.

    P.s.: mentre scrivo me ne viene in mente un altro: il fallo di mano di Deligt nel derby di andata Juventus Torino-rigore non concesso

    • andrea
      andrea dice:

      ciao Giuseppe, non so se posso sostituirmi a Marelli, io provo a risponderti, anticipando che sono tifoso della juve, ma anche che mi ritengo onesto intellettualmente da riconoscere quando la Juve ha un episodio a favore (rigore non concesso contro Can) così come a sfavore (rigore accordato al Lecce, all’andata). Hai fatto due esempi sbagliati. In entrambi casi (e anche nel caso di Lecce) le regole sono chiare. Con il Bologna De Light tenta una giocata e quindi automaticamente rende il tocco di mano non punibile, mentre con il Torino De Lght ha le braccia lungo il corpo (occhio: da nessuna parte è scritto che devono essere attaccate al corpo), non sono in una posizione innaturale e non aumentano il volume (ma anche se lo aumentassero, la cosa non sarebbe rilevante, una volta stabilito che la loro posizione è “naturale”).
      ok?
      ciao

    • Giuseppe
      Giuseppe dice:

      Ciao Andrea, ti ringrazio per il tuo commento. Vorrei fare qualche precisazione per cercare di spiegare meglio cosa intendevo dire:
      Penso, mi sembra di capire come Te, che non può essere punibile il movimento naturale del braccio. Ciò che però mi sembra pure di poter affermare è che nel primo dei due rigori concessi alla Juve contro l’Atalanta (partita di ritorno) il giocatore atalantino sposta le braccia da dietro in avanti, quasi a proteggersi, in modo assolutamente naturale e, per quanto possibile attaccato al corpo. Di fronte a questa situazione tutti i commentatori (almeno quelli che io ho ascoltato)si sono affrettati a dire che secondo regolamento è rigore. A me sembra che se quello è rigore lo debbano essere a maggior ragione quegli altri riguardanti i casi, da me citati, in cui il movimento delle braccia è sicuramente più scomposto e meno naturale. Nel caso di Deligt con il Bologna lui tenta la giocata, come dici tu, ma poi nella scivolata prende la palla con braccio molto largo. In questa situazione, non un qualunque commentatore, ma il presidente degli Arbitri ha detto che non è rigore. Tra l’altro Deligt stesso è artefice della sua giocata maldestra, mentre il giocatore dell’Atalanta riceve passivamente una palla a forte velocità, potendo solo opporsi con il suo corpo, naturalmente posizionato. Nel caso di Emre Can l’arbitro non da’ il rigore. È difficile dire che si sia sbagliato perché è andato anche a vedere il var. Chiedo allora, qual’e’ veramente la regola? Grazie per la tua risposta. Mi farebbe piacere avere un parere dall’arbitro Marelli

    • andrea
      andrea dice:

      buongiorno Giuseppe, per quanto riguarda Emre Can, ha già risposto il dott. Marelli, ribadendo che era rigore, come già avevo “ammesso” (da tifoso Juve) io. Per quanto riguarda il rigore di De Light con il Bologna: la discriminante (che vale solo per questo caso, e in nessuno degli altri che hai citato) è il tentativo di giocata di De Light che rende ininfluente il tocco di mano, anche se avvenuto – come nel caso – con il braccio alto sopra la testa. Per il primo rigore con l’Atalanta: la posizione delle braccia non è assolutamente congrua, si sta girando, ma le braccia sono alte ed aumentano il volume del corpo Secondo le regole è rigore.
      ok?
      ciao Andrea

    • Giuseppe
      Giuseppe dice:

      Prendo atto di quanto mi dite e del fatto che bisognava assegnare il rigore sul fallo di Emre Can. L’affermazione, fatta da uno juventino, fa onore ad Andrea. Non tutti i tifosi (non solo gli juventini) sarebbero disposti ad ammettere che la decisione arbitrale ha avvantaggiato ingiustamente la propria squadra.
      Non trovo, invece, convincente la spiegazione su Deligt contro il Bologna. Non capisco perché se uno tenta la giocata può mettere le braccia come vuole e non è rigore, mentre se è parte passiva, quasi bersaglio del tiro di un giocatore avversario, deve far “sparire” le sue braccia. Non riesco a capire qual’e’ il senso, la ratio di una siffatta regola e della diversità di disciplina per le due ipotesi . Resta pure poco chiaro come il Presidente degli arbitri abbia sentito il bisogno di dire pubblicamente che non è rigore. Quanto alla partita di ritorno Juve Atalanta, a me non sembra affatto che le braccia del giocatore dell’Atalanta siano state mosse in modo non naturale. Sono ben aderenti alle spalle e non aumentano il volume del corpo se non nei limiti della sua ineliminabile conformazione fisica. Andrea nel suo primo commento ha detto, riferendosi al fallo di mano di Deligt contro il Torino, che nessuna regola dispone che le braccia debbano essere attaccate al corpo; esse possono anche aumentare lo spazio corporeo purché siano tenute in modo naturale. Per me la confusione resta. Grazie per le Vostre risposte.

  20. Orlando
    Orlando dice:

    Luca la scelta di Orsato di non ammonire Bastos può essere considerata una ‘finezza’ arbitrale…
    Nel senso che non voleva ‘sprecarsi’ un cartellino giallo per un fallo sciocco così nel primo tempo…avrà pensato che un giocatore falloso come Bastos era propenso a fare altro fallo da ammonizione nella ripresa…quindi in quel frangente ha preferito tenerselo in tasca…
    Perché non posso credere che se ne sia dimenticato, non è da lui, e poi dopo l’OFR anche Mazzoleni sicuro gliel’avrà ricordato….sono convinto che lui abbia scelto con cognizione di causa di non ammonirlo…. Credo che gli arbitri d’esperienza fanno anche questi ragionamenti in base alle circostanze…no?
    Grazie, cordiali saluti

  21. Alessandro Frongia.
    Alessandro Frongia. dice:

    Dott. Marelli, concordo con lei che la scelta di “andare a rivederlo” per dare maggiore sicurezza al pubblico sia folle. Non per altro, solo 24 ore prima è bastato “andare a rivederlo” e non cambiare la decisione per sollevare un putiferio e risentire ancora una volta il famoso “una volta che ti chiama vuol dire che devi cambiare decisione”: roba senza alcun senso logico da regolamento ma che continua a persistere nella cultura del commentatore televisivo (chiamiamola così).

    Non sarebbe meglio anche per l’AIA avere una direttiva unica anche per questo? Conoscere il regolamento dovrebbe essere d’obbligo per chi commenta, però un po’ li capisco anche se l’AIA si comporta così in maniera ballerina…

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Guarda, l’eccezione ci sta ma deve esserci due / tre volte. All’anno, non in una settimana.
      La verità è che anche alla CAN quest’anno hanno pasticciato e non poco.

  22. Michele74
    Michele74 dice:

    Ciao Luca,
    Complimenti per il tuo blog e perché ti stai mostrando un buon maestro, le stesse cose che hai scritto tu riguardo il rigore per la Juve (rigore netto, ammonizione mancante e OFR non necessaria) le ho scritte anche io sul blog di un giornale sportivo sportivo, si impara a capire il regolamento.
    Netto anche il rigore per la Lazio, anche io pensavo che, avendo Immobile già perso la palla, l’ammonizione per Bonucci non ci stava, ma è altrettanto vero che nessun essere umano avrebbe potuto accorgersene, così come è vero che il var non può intervenire per le ammonizioni.
    Questa situazione mi da però lo spunto per una domanda, ipotizziamo che Orsato avesse optato per l’espulsione di Bonucci, in questo caso il var sarebbe potuto intervenire, a quel punto, chiamato davanti al monitor, secondo te, Orsato avrebbe optato per un giallo o per nessuna sanzione?
    Ciao e ancora complimenti

  23. Alessandro
    Alessandro dice:

    Ciao Luca,
    Ammetto di essere parecchio stufo di due cose. Primo la continua ricerca (invenzione) di episodi per far apparire la propria squadra come sfavorita (a partire dai miei compagni di tifo che parlano di rosso a diawara). Secondo, l’incompetenza in tema arbitrale della maggior parte dei commentatori in giro. Ieri sentivo in radio dire “ai miei tempo questo non sarebbe stato rigore” quando credo che non possa neanche essere concepito un regolamento del calcio in cui quello di Bastos non sia fallo. Non so se si organizzino incontri tra il mondo arbitrale e quello dei media, ma si dovrebbe, ci vuole serietà e cognizione di causa se si parla al pubblico.

    A parte questo, a tuo parere lo vedremo orsato arbitrare l’Inter una delle tre partite che mancano? È arbitro top, questa preclusione è diventata molto fastidiosa, spero torni ad arbitrarci il prima possibile

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Spero di sì, non ha alcun senso che da due anni non incroci l’Inter.
      Sul resto, no comment.
      Ormai non conta la competenza, conta seguire la corrente…

  24. David
    David dice:

    Sul rigore di bastos, c’è un fotogramma o un’inquadratura in cui sia evita il tocco di braccio? In tutte quelle che ho visto, comprese quelle presenti su questo sito, e soprattutto quella presa in considerazione da orsato nella review, il pallone ha già toccato bastos ed ha già cambiato direzione andando verso il basso. C’è un’inquadratura che Sky ha fatto vedere durante l’intervista a Inzaghi, dove si vede il pallone impattare sull’ascella di bastos. In Lecce-Lazio, su un cross di jony hai detto che non poteva essere fischiato il rigore perché non c’era un’evidenza del tocco di mano. Cos’è cambiato nel frattempo?

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      E’ cambiato che le immagini sono chiarissime.

      Mi fai una cortesia?
      Questo è un blog in cui si discute serenamente sulla base di quel che vediamo tutti.
      A me i tifosi che vedono a senso unico mi provocano l’orticaria: non mi interessa discutere con chi vede solo i propri colori.
      Perciò hai tre possibilità:
      – commentare in modo conferente al blog;
      – non leggere più quel che leggo, scriverò sempre quel che vedo, non quello che vuole vedere un tifos;
      – finire nello spam.

      Sono stufo di leggere certe assurdità.
      Grazie.

  25. Gae
    Gae dice:

    Salve, sarò breve.Il cursore 3d per individuare se il fallo è dentro o fuori l area (mani Bastia) non esiste più e si va “ad occhio” o si usa la tecnologia dei fuorigioco millimetrici in questi casi con tanto di proiezione?
    Grazie

  26. grigio
    grigio dice:

    Il fatto che Bonucci abbia scalciato Immobile dopo che questi aveva già calciato la palla verso la porta e non la poteva più raggiungere, con il portiere juventino che stava per ricevere la palla stessa, non ha nessuna importanza nel valutare il fallo, giusto?
    Quindi se nella stessa azione Bonucci avesse mancato clamorosamente sia la palla che la gamba di Immobile (pur facendo lo stesso gesto) cosa sarebbe successo? Era comunque fallo (quindi rigore) perchè conta il gesto e non il fatto che colpisca o meno l’avversario (come mi pare di aver capito in altre disamine) oppure non succedeva nulla e si continuava a giocare con la palla in mano a Szczesny?

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      No, non ha nessuna importanza come non ne aveva a Ferrara e come non ne ha avuta a Genova domenica pomeriggio.
      Se non ci fosse stato contatto, non sarebbe accaduto nulla, il pallone sarebbe arrivato a Szczesny senza infrazioni.

  27. Luigi
    Luigi dice:

    Salve Dott marelli,volevo chiederle se in questi casi oltre a stabilire se un infrazione sia passibile o meno di rigore sia il caso che trattasi di rivelamento geografico di tracciare anche le linee come il fuorigioco per togliere via qualsiasi dubbio trattasi a volte di situazioni al limite e poi una curiosità personale se le piace il modo di arbitrare in sudamerica a volte sembra tutt altra roba con arbitri che muovono mani e corpo in modo plateale pur essendo naturalmente il regolamento universale a tutte le latitudini

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      E’ possibile tracciare le linee come per il fuorigioco e sinceramente l’avrei preferito.
      Scuola europea e sudamericana sono molto differenti da sempre.
      Diciamo che quella sudamericana è molto folkloristica ma si sono avvicinati parecchio a quella europea.

  28. Gringo
    Gringo dice:

    Torno sull’interruzione del gioco da parte di Orsato con Bonucci a terra, palesemente per crampi. La regola non è che l’arbitro può interrompere l’azione SOLO se un giocatore subisce un colpo alla testa? Mentre per infortuni in qualunque altra parte del corpo non c’è alcuna regola, e sono le squadre a decidere di volta in volta? Stessa cosa è successa in Milan-Juve con Ronaldo a terra e arbitro che fischia…A me sembrano due palesi “abusi” basati su un regolamento che non esiste…

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Sì, la regola generale è questa: l’arbitro deve interrompere per un colpo alla testa ma ha discrezionalità per altri tipi di problemi.
      Esempio: un giocatore non subisce un colpo alla testa ma si rompe un ginocchio. Caso esemplare: Zaniolo, rottura del crociato senza fallo, arbitro che interrompe.
      Ovviamente è buona norma interrompere col pallone in zona neutra, esattamente come ieri sera, e poi recuperare il tempo perso. Come ieri sera.

      Polemizzare su questi episodi mi pare troppo: ci si attacca veramente a tutto.
      Non è più facile affermare che Orsato ha offerto una prestazione super?
      Dai, su…

    • Gringo
      Gringo dice:

      Beh siccome ho notato questi 2 casi, in mezzo a mille altri in cui non si interrompe niente con l’uomo a terra (es: Bonucci che urla da fuori campo di non mettere la palla fuori, mi sembra contro il Sassuolo)…direi che si introduce allora un ENORME discrezionalità per l’arbitro…tra l’altro senza aver definito alcun criterio mi pare (chesso’, infortunio grave…azione non pericolosa, …)

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Dai, Gringo, non sono nato ieri: è chiaro che stai cercando un modo per penalizzare Orsato.
      Stai creando un caso sul niente.
      E sappiamo bene dove stai andando a parare.

  29. Fabio
    Fabio dice:

    Ciao Luca, quindi quello che avevo scritto ieri a proposito della review sul pareggio della Roma (“review forzata…ma che male c’è? …la decisione in campo dell’arbitro ne esce rafforzata, se qualche minimo dubbio c’era…”) non è poi così campata in aria. Come confermato anche da Max Dotto in un tuo post su FB di ieri sera (e come pubblicato sul Gruppo “Regolamento”) le OFR sono utilizzate principalmente per decisioni “soggettive” (ed è ovvio) ma anche “per rendere più credibile una decisione”. Per la precisione, una review può essere intrapresa per una decisione fattuale se “aiuterà a gestire i calciatori o la gara o rendere pienamente credibile la decisione stessa, ad esempio una decisione cruciale nel finale della gara”.
    Questo era proprio quello che intendevo, ossia la review per “decisioni di particolare importanza in momenti cruciali della gara”, laddove sussista un qualche dubbio di regolarità ovviamente.
    Secondo me stiamo parlando di 2/3 situazioni a partita, ma proprio al massimo, e neanche in tutte le partite. Non penso si arriverebbe a 30 review come tu paventi 🙂
    Ciao e buona serata.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Due casi in due partite cominciano ad essere qualcosa di diverso dall’eccezione.
      E non mi piace.
      L’eccezione dev’essere 2/3 volta a campionato, non a partita, altrimenti è moviola.
      Ed il VAR non è moviola.

      Ciao.

    • Alex
      Alex dice:

      Tra 2/3 volte a partita e 2/3 volte a campionato, se capitasse 1/2 volte a giornata potrebbe essere una buona via di mezzo che accontenta (quasi) tutti

  30. Renato
    Renato dice:

    Buongiorno Luca,
    -1- Nell’episodio del rigore per la Juve, può essere che Orsato non abbia ammonito Bastos perché ha ritenuto che il tiro non entrava nello specchio della porta?
    -2- Nell’episodio del rigore per la Lazio, l’azione poteva essere letta anche in questo modo: gioco pericoloso di Immobile su Bonucci, perché gli è entrato con la gamba tesa ed il piede a martello. Una lettura del genere sarebbe stata considerata proprio un errore oppure poteva essere supportabile?
    Grazie, cordialità.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      – può essere ma, considerando le direttive rigide in materia, sono più dell’idea che se ne sia scordato (può capitare in situazioni complesse);
      – completamente errata, sarebbe stato penalizzato un attaccante di fronte ad difendente che ha posto in essere il medesimo gesto.

      Ciao.

  31. Dario Testaverde
    Dario Testaverde dice:

    Buongiorno Luca,
    Vorrei chiederle se ha idea del perché, in occasione del secondo gol della Juve, almeno due giocatori della Lazio hanno alzato il braccio per chiamare il fuorigioco al guardalinee: semplice cattiva abitudine a lamentarsi o può esserci qualche ragione legittima a rigor di regolamento?

  32. Marco
    Marco dice:

    Gentile Dottor Marelli, inizio facendole i miei più sinceri complimenti per il suo blog, vero e proprio vademecum per chi, come me, ama il calcio e vuole capire quello che succede in campo.
    La mia domanda è la seguente: quanto è cambiato il mestiere dell’arbitro in questi ultimi 20/30 anni? I grandi del passato (Concetto Lo Bello, Agnolin, Casarin) sarebbero tra i top anche al giorno d’oggi?
    La ringrazio per l’eventuale risposta e la saluto cordialmente

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      E’ cambiato completamente.
      Non posso dirti se i nomi che hai citato potrebbero essere protagonisti anche oggi: in linea di massima posso pensare di sì perché avevano tecnica e ascendente straordinario.
      Sicuramente avrebbero dovuto correre molto di più ma il fisico si può allenare.
      Mettendo assieme tutti i fattori, la risposta direi che è affermativa, avrebbero tranquillamente primeggiare anche oggi.

      Grazie a te.

  33. Pasquale
    Pasquale dice:

    Buongiorno Luca,
    volevo chiederti, x curiosità, quale cartellino sarebbe stato giusto nel caso in cui Felipe Luiz, nell’occasione del secondo gol, avesse atterrato Dybala, subito dopo aver perso il pallone, visto che eravamo a centrocampo.

  34. Emmeci
    Emmeci dice:

    ciao Luca, non c’entra con la partita ma è una curiosità mia..
    Un giocatore tira dai 25m, un difensore è qualche cm fuori dall’area di rigore e prova a controbattere il tiro con il corpo. Il braccio è largo e la mano viene colpita dal pallone (primo impatto fuori area), poi per la potenza del tiro mano e braccio vengono spostati dentro l’area (sempre a contatto col pallone).
    La scelta corretta è punizione dal limite, primo contatto mano-palla, o rigore, ultimo contatto mano-palla?

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Il primo contatto.
      Il momento finale di un’infrazione viene preso in considerazione solo nel caso di trattenuta prolungata: se inizia fuori e si conclude all’interno dell’area, è calcio di rigore.

  35. Alberto
    Alberto dice:

    Buongiorno Dottor Marelli. Mi perdoni se le scrivo per farle un piccola “critica”. Ammiro molto il suo lavoro ma una frase che ripete spesso non riesco proprio a farmela piacere: il rigore è una cosa seria… Mi dispiace la ritengo concettualmente sbagliata e le spiego le mie ragioni. Questa frase pressuppone che sul regolamento si parla di fischiare un fallo che porta al rigore solo se è più evidente, eclatante o netto rispetto alle altre zone del campo, ma non mi risulta. Io sono d’accordo con lei suo troppi rigori ma il problema purtroppo è un altro. In tutte le zone del campo vengono fischiati dei “falli” per contatti minimi. Io non sopporto quello che i giornalisti definiscono “fallo di esperienza” cioè i difensori che quando pressati appena sentono arrivare gli attaccanti fanno un carpiato con doppio avvitamento sul pallone e l’arbitro viene prontamente in soccorso fischiando il fallo. Deve essere alzata l’asticella di tutti i contatti in ogni zona del campo e non premiare sempre gli svenimenti… Per logica fin quando verrano fischiati questi contatti (che hanno meno clamore mediatico di un rigore ma che spesse volte hanno dinamiche simili in quanto sono cercati e voluti dal giocatore in possesso del pallone) non ci si potrà lamentare dei rigori fischiati per sfioramenti vari.
    PS. Una curiosità. La dinamica del contatto Martinez-kolarov ha ricordato anche a lei io rigore concesso da Rocchi in Inter-Atalanta nel secondo tempo? Le dinamiche mi sono sembrate simili e da quel che ricordo lei le ha giudicate più o meno nello stesso modo… Me lo conferma? Un cordiale saluto.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Capisco il tuo punto di vista, è una frase che utilizzo per far passare un concetto fondamentale: il calcio è un gioco di contatto.
      Potrei utilizzare la frase “il calcio di punizione è una roba seria” ma avrebbe meno impatto. Non a caso è una frase che utilizzava Casarin negli anni ’90, Mattei negli anni 2000 e che ripeterà (ne sono certo) anche Rizzoli all’inizio della prossima stagione.
      Non sono episodi assimilabili ma la conseguenza è la medesima: secondo la mia idea di calcio, non era fallo su Lautaro Martinez e non era da assegnare il rigore all’Atalanta perché rientra nella categoria dei rigorini.

      Ciao.

  36. Gabriele
    Gabriele dice:

    Salve dottor Marelli ho letto in un commento che si aspetta uno scatto di rizzoli per far tornare a dirigere l’inter da orsato. Personalmente credo che in questa stagione sia quasi impossibile perché nel calendario dell’inter ci sono 2 big match ed una partita delicata a genova per la lotta salvezza. Personalmente avrei designato orsato per inter fiorentina o per una delle sfide con bologna o sassuolo e capirei la scelta di rizzoli di non azzardare orsato per i big match rimasti dovendo poi il prossimo anno farsi carico almeno di 3 4 di questi per l’inter e sapendo che ogni fischio verrebbe sezionato. Mi auguro comunque che si torni ad una can riunita per far crescere le nuove leve direttamente in A senza che ci arrivino alla soglia dei 40 anni e si possa introdurre il challenge che secondo me sarebbe utile sotto un duplice aspetto: il primo sarebbe puramente mediatico in quanto ciò rendere totalmente trasparente il meccanismo e lascerebbe poco margine a dietrologie( il passo successivo spero possa essere ascoltare i dialoghi di episodi controversi associati all’arbitro che spiega la ratio della sua scelta, ma non a fine partita quando l’adrenalina può giocare brutti scherzi). Il secondo vantaggio che porterebbe il challenge sarebbe una maggiore responsabilizzazione delle società che dovranno fornirsi di esperti di regolamento( magari ex arbitri) al fine di evitare figuracce. Ciò non andrebbe sicuramente ad azzerare le polemiche ed il caso di roma inter ne è un esempio, ma creerebbe un clima più disteso che a mio parere gioverebbe soprattutto ad arbitri giovani o in fase di smarrimento(abisso, fabbri, pasqua…). Grazie e buona giornata.

  37. Emanuele
    Emanuele dice:

    Buongiorno! È vero che non è stata una partita con agonismo sfrenato ma quella di ieri è stata una prestazione super da parte di Orsato.
    Due appunti (che non sono tesi a far polemica – tra l’altro son juventino… – ma più che altri spunti didattici).
    Mi aspettavo di trovare commentati questi due episodi: il primo è quello dell’infortunio di Ramsey che, curato a bordo campo, con tanta malizia e ben poca sportività è rientrato rotolando in campo. Sinceramente mi aspettavo un cartellino giallo (estremamente simile a De Sciglio in Bologna-Juventus, arbitro Rocchi). Il secondo è il fallo senza contatto fischiato mi sembra a Bonucci: è stato assegnato un cdp indiretto (si è intravisto Orsato col braccio alzato). Mi chiedevo: visto che dopo aver colpito il pallone con una certa ruvidità ha anche travolto l’avversario, non sarebbe stato più corretto il cdp diretto?
    Lungi da me criticare la prestazione enorme, ma queste casistiche molto particolari che accadono 2 volte all’anno trovo che sia molto interessante commentarle ?

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Ramsey: non me ne sono accorto, prendo atto.
      Sul secondo episodio, ottima osservazione. Il fallo era di Bentancur ma non cambia la sostanza: sono rimasto perplesso pure io, non ha senso il calcio di punizione indiretto a meno che Orsato non abbia visto (sbagliando percezione) un gioco pericoloso che non aveva alcun fondamento.

      Ciao.

  38. Oscar
    Oscar dice:

    Buongiorno Luca poco da dire sulla direzione di Orsato.
    Volevo solo capire se post covid sono aumentati così drasticamente i rigori per fallo di mano, avevo letto una statistica e così mi era parso, purtoppo non la trovo più, magari tu ne hai una a portata di mano (la battuta era su un piatto d’argento)

    Potrebbe essere che in questo post covid i giocatori sono meno reattivi come spiegazione ? Ieri sera ad esempio nel primo tempo la Lazio riusciva ad opporsi alle conclusioni da lunga distanza piuttosto bene, mentre come si è visto con Bastos sul rigore il suo intervento di chiusura è in ritardo e scoordinato, magari al 20 esimo del primo tempo sarebbe riuscito ad essere più veloce in modo da arrivare prima e respingere col corpo

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      I rigori sono aumentati esponenzialmente nel post covid: era attesa un’impennata, forse non così elevata ma non ha sorpreso. Il motivo lo hai ben espresso: giocatori con una preparazione non perfetta, la stanchezza porta anche ad essere più scoordinati. Non a caso nelle ultime due giornate i rigori sono molto diminuiti: aumenta la condizione fisica, aumenta la coordinazione, diminuiscono i rigori.

  39. Roberto
    Roberto dice:

    Direzione di gara e comportamente dei giocatori direi ottimo. Andando a rivedere però ha “rischiato”.
    Mi spiego. Facevo un ragionamendo per assurdo. Se rivedendolo non fosse stato fallo di mano, ma allo stesso tempo fosse stato fuori area da cosa si sarebbe ripartiti? Punizione dal limite per la Juventus, giusto?

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Sì.
      Ma un grande arbitro lo si nota dalle situazioni complesse: non era per nulla facile vedere il fallo di mano ma Orsato l’ha visto. Che gli si può rimproverare?

    • Roberto
      Roberto dice:

      no no, assolutamente nulla. La mia era solo una domanda dal punto di vista regolamentare. Se fosse stata semplice punizione, sarebbe stata confermata anche in assenza del fallo di mano?

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Dipende.
      Se fosse stato tocco di spalla (per esempio) all’interno dell’area, avrebbe potuto cambiare tutta la decisione e consegnare il pallone al portiere come da regolamento.
      In caso di tocco di spalla fuori area il VAR non avrebbe potuto far nulla ed avrebbe semplicemente preso atto di un errore di valutazione.

  40. Franco Provola
    Franco Provola dice:

    Leggendo questo blog mi sono subito stupido della OFR :-).
    Capisco che per un arbitro come te (arbitro una volta, arbitro per sempre) sia stata una scelta inutile ed evitabile, ma per uno spettatore (non neutrale) come me è invece la via giusta da percorrere. Si perde mezzo minuto per fare una review in più, ma, almeno sul campo, si ammazzano tutte le proteste possibili. In verità le proteste ieri sono state molto timide per tutta la partita (e mi è piaciuto molto il sorriso di Orsato come a dire: ma davvero mi contesti questa decisione?), ma in un contesto molto avvelenato come il nostro calcio meglio una review in più che una in meno.
    Secondo me la decisione è anche frutto del fatto che arbitro e var fossero due dei più esperti su piazza, talvolta seguendo alla lettera il regolamento nasce il dubbio che la categoria arbitrale non si voglia bene. Casi come il rigore su caicedo contro la fiorentina (o come mille altri per tutte le squadre, ricordo rigore per calcetto impercettibile su ronaldo contro il genoa o famosissima mano di lautaro contro l’atalanta, così copriamo almeno le prime 3) fanno molto più male al gioco del calcio che una piccola forzatura del regolamento. Ed è difficile pensare che un arbitro avanti ad un video non si renda conto delle polemiche che certe scelte possano causare.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      La logica di quanto visto ieri (e da quanto mi hanno detto) è proprio questa. Però c’è un protocollo e, da uomo di legge, sono un po’ fissato con l’applicazione omogenea delle norme.
      Caicedo, con questo episodio, non ha alcuna attinenza.
      Mi spiace, il commento era molto bello ma, sulle ultime frasi, ho come l’impressione che volessi andare a parare proprio lì…

  41. andrea
    andrea dice:

    Buongiorno Luca, una curiosità su un episodio della partita con poca risonanza, che però se la classifica fosse stata quella del 23 giugno avrebbe suscitato penso molte discussioni. In pieno recupero con la lazio in attacco bonucci resta a terra per crampi all’altezza della sua area di rigore, i laziali non ci pensano minimamente a buttare fuori il pallone e orsato interrompe il gioco.

    • andrea
      andrea dice:

      Penso che sarebbe dovuta essere una scelta da lasciare al fair play dei calciatori visto che era chiaro che Bonucci non avesse ricevuto un colpo alla testa. Ieri anche con un pareggio della lazio non sarebbe cambiato nulla per il campionato, però immaginati se in una semifinale di champions in pieno recupero in una situazione analoga un arbitro internazionale interrompesse un’azione di un ‘italiana in svantaggio per soccorrere sergio ramos o pique a terra con crampi.. Il circo mediatico italiano ci andrebbe indietro per giorni.
      Grazie sempre per il tempo che ci dedichi

  42. MisterGP
    MisterGP dice:

    Buongiorno Avv. Marelli,
    aspettavo la sua analisi solo per capire l’esistenza di un motivo valido, quindi da protocollo, per andare a rivedere l’azione. Valutare la posizione è ormai un episodio oggettivo e, in quanto tale, non necessita di ulteriori spiegazioni per giocatori e dirigenti. Secondo me voleva farsi anche lui una passeggiata, dato che finge pure di sbagliare direzione per allungare la strada. Ovviamente scherzo. La soluzione più adatta per tranquillizzare giocatori e dirigenti è quella di introdurre al più presto il challenge. Buona giornata

  43. Sascja
    Sascja dice:

    Prima domanda la gestione dei falli e soprattutto dei cartellini ti è piaciuta?
    Personalmente è un ni.
    Nel secondo tempo secondo me ha perso un po il timone e ha iniziato a fischiare anche “falletti” di qualsiasi genere mentre spesso nel primo ha permesso falli tattici senza sanzionare nessuno.

    Seconda domanda il giallo a Cuadrado secondo te è giusto?
    In presa diretta sembrava un fallaccio ma nel replay si vede che praticamente non c’è contatto.
    Mi domandavo se lo avesse ammonito per l’essere entrato troppo rude oppure se fosse stato ingannato anche lui.

    Grazie mille come al solito
    Sascja

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Sì, decisamente: valutare una partita sulla base di un cartellino in più od in meno mi interessa poco, la gestione complessiva ha importanza decisamente superiore.
      Nel secondo tempo, per i primi 25 minuti, ha abbassato volutamente l’asticella per tenere saldamente in pugno la partita: un arbitro di classe deve essere in grado di leggere il momento della partita ed adattare la frequenza di intervento. Chiaro che deve esserci un motivo: cambiare metro senza una logica è molto differente dal cambiare momentaneamente il metro leggendo l’intensità di una gara.
      Per dinamica il giallo ci sta tutto, poco importa se prenda o meno in pieno l’avversario. Anzi: meglio che non l’abbia preso.

      Ciao.

  44. GIOVANNI LOVECCHIO
    GIOVANNI LOVECCHIO dice:

    Luca buongiorno, i complimenti per il tuo blog non sono mai inutili!
    Vorrei un pò discostarmi dal semplice commento degli episodi esaminati per farti due considerazioni di carattere generale.
    La prima è che secondo me hai assolutamente ragione quando sostieni che in Italia i rigori fischiati per fallo di mano siano assolutamente legittimi e coerenti con il regolamento e le disposizioni attuative: il calcio non si gioca con le mani. Punto.
    La seconda è una piccola provocazione che tu mi ..consentirai e che non approverai ma un minimo di fondamento potrebbe avere e la decisione di Orsato di rivedere il fallo forse la conferma. Riguarda i rigori fischiati x “contattini” che in altre parti dell’universo non sarebbero neanche considerati ma che in Italia sono fischiati in maniera paradossale. Perché? Sono scarsi gli arbitri che sui falli di mano sono rigorosi e bravi? Oppure magari è una autodifesa, magari inconscia, degli arbitri i quali dicono: fischiamo tutto a tutti così stiamo a posto? Nel mondo sottosviluppato dell’informazione sportiva, dominata da esperti che parlano “ad minchiam” (Scoglio), dove è assolutamente improbabile accettare un errore, quello umano dell’arbitro, senza evocare complotti a favori di una unica squadra ci si ritrova a disquisire sulla mancata disponibilità del pallone, sul fatto che bisogna cambiare il regolamento altrimenti vengono fischiati due rigori alla Juventus contro l’Atalanta, soprattutto da sostenitori di squadre e consentimi l’inciso che hanno visto fischiare contro 4 (Inter) e 6 (Atalanta) rigori a fronte di altre squadre che ne hanno avuto fischiati contro 11. Perché Orsato va a vedere il Var? Per prudenza? O perché viviamo in un mondo calcistico avvelenato?

  45. Matteo
    Matteo dice:

    Salve, mi potrebbe ricordare il significato delle sigle DOGSO e SPA
    Grazie in anticipo

  46. maurizio
    maurizio dice:

    ciao a tutti.
    Premesso che stavolta non ho nessuna obiezione da fare sul fallo di mano, probabilmente (anche se è un’ipotesi moltissimo stiracchiatissima) hanno preferito essere certi del tocco di mano. Probabilmente (vedi sopra) hanno visto muoversi la maglietta e volevano essere sicuri che la passa non avesse sbattuto sotto l’ascella.
    A proposito, una cosa che non ho ben capito, se l’avesse colpita con l’ascella, sarebbe stato rigore lo stesso?

    grazie

  47. Andrea
    Andrea dice:

    Buongiorno marelli, una curiosità:qualora il braccio di bastos sul tiro di Ronaldo, avesse impattato non dentro l’area di rigore, bensì sulla linea di porta, sarebbe stato concesso il rigore o la punizione?

  48. Gabriele
    Gabriele dice:

    Salve dottor Marelli, la prestazione di orsato credo sia didatticamente una manna per i giovani arbitri della can A e spero che piccinini abbia “rubato” il più possibile dal suo collega. Sulla on field review ho da subito pensato fosse inutile ma se è vero ciò che dice (e non ho motivo per dubitarne) allora ciò che le avevo scritto in un precedente commento è plausibile: orsato consapevole che ormai il suo nome e le sue capacità verranno ricordata da quasi tutti i tifosi soltanto per una partita ha avuto un eccesso di zelo al fine di dimostrare piena trasparenza( e non so se ciò magari sia stato concordato prima con rizzoli in caso di episodi dubbi) e ciò è un peccato perché se uno come lui deve ancora guadagnarsi il rispetto dei tifosi non oso immaginare a cosa si andrà incontro quando anche lui smetterà. In ultima analisi su twitter si sta polemizzando molto sul fatto che sarri abbia chiamato orsato per nome: sinceramente ho sempre pensato fosse una consuetudine in serie A, almeno con arbitri di una certa esperienza. È così, oppure resta sempre un formalismo che però capirei molto poco? Grazie e buona giornata.

  49. Diego
    Diego dice:

    Ciao Luca, Orsato nei prossimi due anni dovrà caricarsi sulle spalle buona parte dei big match del campionato (insieme a Guida, Maresca e Doveri). La preclusione che ha con l’Inter ormai dura da molto tempo, credi che con una Can A/B riunita ed un nuovo designatore si possa riazzerare tutto e tornare ad avere “indipendenza” nelle designazioni e quindi a non dare peso alle proteste dei club? In questi anni Rizzoli sembra aver sempre assecondato (intendiamoci, per preservare l’arbitro non per compiacere le squadre) le proteste cercando di evitare abbinamenti che abbiamo avuto risalto mediatico.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Sul nuovo designatore non c’è alcuna discussione: sarà ancora Rizzoli che avrà un lavoro enorme davanti, tra valorizzazione degli elementi a disposizione taratura dei fischi in area di rigore (si dovrà intervenire soprattutto sui microcontatti).
      La riunificazione non è più rimandabile: Nicchi deve prendere atto del fallimento tecnico della sua decisione del 2010 e porre rimedio ad una scelta che si è dimostrata senza alcun senso logico (come ripeto da anni).
      Detto ciò, gli arbitri attualmente in Serie B, seppur riuniti a quelli della A, non potranno nemmeno essere presi in considerazione per dirigere i big match: non ci si inventa direttori di gara affidabili in una stagione, sono necessari anni di prestazioni di livello per poter ambire a certi traguardi.

      Per quanto riguarda Orsato ed Inter mi aspetto uno “scatto” di Rizzoli: è il momento per tornare alla normalità, approfittando di un campionato sostanzialmente finito e delle porte chiuse.

      Vediamo…

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