16^ giornata: bene Mariani a Firenze, confusionario Manganiello a Milano

L’attesa era tutta per la sfida serale di Firenze, permeata dal ricordo delle roventi polemiche dell’ultimo precedente nella scorsa stagione.
Mariani ha convinto, al netto di un errore di valutazione che vedremo.
Molto meno convincente Manganiello a Milano, a prescindere dai singoli episodi.

Verona – Torino 3-3, arbitro La Penna

Partita stranissima al Bentegodi, con le ormai classiche recriminazioni di Mazzarri che si lamenta per motivi oggettivamente poco comprensibili.
La Penna ha offerto nel complesso una buona prova, a conferma dell’inizio di stagione positivo.

Al quinto minuto proteste (peraltro poco convinte) del Torino.
Su un tiro di Berenguer interviene il portiere Silvestri che devia il pallone addosso a Kumbulla, a distanza di circa un metro dal compagno:

Il tocco di mano c’è ma è totalmente casuale: posizione del braccio aderente al corpo, distanza minima dal portiere, pallone proveniente da un rimpallo. Correttamente il check del VAR si prolunga per pochissimi secondi.

Al 24esimo minuto il Torino trova la via della rete con Berenguer, lesto a colpire da fuori area sugli sviluppi di un’azione di Rincon nei pressi della linea di fondo:

La Penna, in questa circostanza e con la sua prospettiva, non può vedere assolutamente nulla: deve fidarsi dell’assistente che, però, a sua volta ha la visuale coperta dai pali.
In mancanza di VAR la valutazione di questo episodio sarebbe stato oggetto di sola… fortuna: testa o croce nell’assegnare la rete od annullare.

Il VAR interviene e, come sappiamo, su questa tipologia di episodi può essere usato il cross air che garantisce la decisione. Avrei gradito vedere la ricostruzione grafica di quanto accaduto ma conosciamo ormai la precisione della tecnologia in questi casi: dobbiamo fidarci di quanto hanno accertato VAR ed AVAR.

Al 51esimo minuto il Verona reclama per un tocco di mano di Nkoulou su cross di Faraoni dalla destra.
La Penna lascia correre e la scelta è corretta:

La dinamica è leggermente differente ma concettualmente è da riportare al celeberrimo tocco di mano di De Ligt in Juventus-Bologna dello scorso 19 ottobre:

Nkoulou, su un pallone proveniente da una distanza di circa 15 metri, tenta di giocare il pallone col piede sinistro, lo svirgola e se lo calcia sul braccio sinistro. Tocco non punibile, come da regolamento e come da interpretazione corrente (trovate tutto qui).

Al 65esimo minuto il Verona conquista un calcio di rigore, assegnato da La Penna dopo “on field review“.
Su cross di Stepinski è Bremer a deviare il pallone in calcio d’angolo. Difficile per l’arbitro poter vedere perfettamente questo contatto che avviene nella parte più distante da La Penna (che, infatti, non si vede nelle varie inquadrature):

La Penna assegna il calcio d’angolo ma, dopo circa un minuto, viene richiamato alla “on field review” dal VAR:

Due gli elementi da considerare.
In primo luogo, per quanto Bremer provi a controllare le braccia, posiziona da subito il gomito destro in posizione strana e che è difficile poter considerare naturale: mano appoggiata al fianco, gomito aperto.
La descrizione, in sostanza, dell’aumento del volume corporeo.
Oltre a ciò, sempre tenendo il gomito aperto rispetto al corpo, Bremer muove il braccio verso il pallone. Non credo che il contatto sia volontario ma, in ogni caso, non vedo un solo motivo per poter giudicare non punibile la deviazione col braccio.
La Penna rettifica la decisione assegnando quello che appare un rigore difficile da vedere in campo ma difficilmente contestabile.

Bologna – Atalanta 2-1, arbitro Massa

Sotto gli occhi di Rizzoli esame di fondamentale importanza per il ligure.
L’inizio di stagione è stato oggettivamente pessimo, non a caso non è riuscito a raccogliere neanche una designazione in Champions’ League, ciò che lo allontana (e non di poco) dai Mondiali di Qatar 2022. Chiaro che, non avendo attraversato un periodo positivo in campionato, Rosetti non l’abbia rischiato nella massima competizione, preferendo lasciar spazio ad arbitri in condizione migliore.
Scelta comprensibile.
Ieri la prova è stata molto incoraggiante: poche sbavature tecniche, precisione disciplinare e sicurezza nelle decisioni assunte. Passi in avanti notevoli sotto questi aspetti, confermando una qualità atletica di prim’ordine.
Vedremo nelle prossime giornate se il recupero è effettivamente ben avviato.

Un solo episodio da vedere velocemente.
All’88esimo minuto il Bologna rimane in inferiorità numerica per l’espulsione di Danilo per fallo su Barrow:

Danilo è in netto ritardo sull’attaccante dell’Atalanta, il pallone è già lontano, fallo imprudente palese. Secondo giallo inevitabile, rosso conseguenziale.

Roma – SPAL 3-1, arbitro Giua

Non un grande inizio di stagione del sardo.
Promosso tra effetti speciali e grandi aspettative, fino ad oggi abbiamo visto poco del talento di cui si parlava con (forse eccessiva) enfasi.
E’ prestissimo per poter esprimere delle valutazioni ma anche ieri pomeriggio a Roma ha impressionato pochino.
Oltre ad una preparazione fisica non proprio eccezionale (e voglio essere magnanimo…) ed uno stile da migliorare non di poco, Giua ha offerto una prova poco coerente soprattutto a livello tecnico: in tutta franchezza sono arrivato all’ultimo minuto di recupero cercando di comprendere il metro di giudizio adottato.
Lasciamogli tempo, siamo solo all’inizio. Urge, però, un netto cambio di passo.

Al 42esimo minuto la SPAL si porta in vantaggio con Petagna che trasforma un calcio di rigore assegnato per un contatto tra Kolarov e Cionek:

Buonissima la linea di visione di Giua che interviene immediatamente e concede il calcio di rigore.
Decisione corretta.
Kolarov si attarda un bel po’ prima di colpire il pallone, Cionek ne approfitta per rubarglielo e viene agganciato dalla gamba sinistra del difensore della Roma:

Poco da aggiungere: il contatto irregolare è plateale, il rigore indiscutibile.

Al 64esimo altro calcio di rigore, questa volta per la Roma. Dzeko copre un pallone ricevuto un paio di metri all’interno dell’area, Vicari interviene con eccessiva foga e lo atterra:

Ottima anche in questo caso la posizione di Giua che non ha esitazioni nella scelta:

Il rigore è corretto.
Vicari cerca sicuramente di contendere il pallone a Dzeko ma, per propria negligenza, trova solo le caviglie dell’attaccante con il piede destro.

Al 77esimo minuto qualche protesta della SPAL per un contatto in area tra Kolarov e Petagna:

Giua lascia correre e fa bene: un minimo contatto c’è ma è Petagna ad allargare la gamba destra verso Kolarov.

Juventus – Udinese 3-1, arbitro Pasqua

Pomeriggio tranquillo per il laziale, per ora ancora relegato a gare di seconda fascia dopo un inizio di stagione molto al di sotto delle attese.
Soprattutto delle mie…

Un solo episodio interessante.
Al 21esimo minuto Dybala controlla un pallone al limite dell’area di rigore e calcia in porta, battendo il portiere dell’Udinese:

Pasqua non si avvede del controllo del pallone con il braccio sinistro e solo in un secondo tempo, su segnalazione dell’assistente Rocca, annulla la rete.
Ovviamente non c’entra nulla il VAR: non avrebbe avuto il tempo di rivedere l’episodio, decidere e comunicare con l’arbitro.
Che la segnalazione sia arrivata dal suo primo assistente lo si evince dal segno che Pasqua gli rivolge:

E’ corretta l’ammonizione?
La decisione è molto discutibile.

L’unico motivo per cui Pasqua potrebbe essere stato indotto ad ammonire Dybala è che abbia intravisto l’intenzione del calciatore di trarre in inganno l’arbitro (Regola 12, pagina 95):

In tutta franchezza l’ammonizione di Dybala mi pare un po’ forzata. Chissà che, nei commenti, qualcuno possa offrirmi una chiave di lettura differente che, al momento, mi sfugge.

Milan – Sassuolo 0-0, arbitro Manganiello

A sensazione questa è la gara su cui si discuterà di più nella giornata di oggi.
Lo premetto: come sempre gli episodi specifici non sono la base per la valutazione della prestazione arbitrale. Non ho mai giudicato e non ci penso nemmeno a giudicare su basi giornalistiche.
Manganiello mi è piaciuto pochissimo anche ieri: nervosissimo fin dalle prime battute, non c’è mai stata una linea tecnica omogenea, ha tollerato proteste plateali per poi punirne disciplinarmente altre molto meno evidenti.

Al 30esimo minuto del primo tempo il Milan trova la via della rete con un sinistro dal limite di Hernandez, calciando un pallone respinto dalla difesa dopo un controllo di Kessié:

Come vediamo Manganiello è in posizione ideale per valutare quanto accade davanti a sé, a circa 7/8 metri.
Nonostante ciò lascia proseguire e convalida la rete.
Una volta portati i calciatori a centrocampo, Manganiello viene richiamato alla “on field review” dal VAR Banti per valutare un tocco di mano di Kessié:

Tralascio discussioni sul fatto che il tocco di mano ci sia: mi defilo dal trattare la sussistenza un contatto evidente, sul quale sarebbe quantomeno inutile soffermarsi.
Kessié tocca il pallone con il braccio sinistro e, pertanto, la rete è stata giustamente annullata.
Una precisazione.
Dopo il controllo con la mano sinistra di Kessié, il pallone viene calciato fuori area da un calciatore del Sassuolo. Ciò, però, non vale quale cambio di possesso perché il difendente non ha controllato il pallone ma si è limitato ad allontanarlo in qualche modo.
Altra precisazione: continuo a non capire per quale motivo si proceda alla “on field review” per questa tipologia di episodi. Come sappiamo questa è l’unica novità introdotta alla voce “tocchi/falli di mano”: un qualsiasi tocco di mano che porti direttamente ad una rete o che la propizi deve essere sanzionato, a prescindere da punibilità o meno. Trattandosi di rilevazione oggettiva (il tocco c’è o non c’è, non deve essere valutato), perché procedere ad “on field review”?
Non è la prima volta, era capitato già in passato (esempio: Fiorentina-Udinese, fallo di mano di Opoku, arbitro Prontera).
Ma, soprattutto, come ha fatto Manganiello a non vedere questo colpo di mano?

Al 41esimo minuto il Milan protesta per un contatto in area di rigore tra Magnanelli e Musacchio:

Ideale la posizione di Manganiello che vede il contatto ed assegna un calcio di punizione a favore del Sassuolo:

Nei momenti precedenti al cross, Magnanelli e Musacchio si trattengono reciprocamente, come si vede chiaramente nella seconda immagine.
Dalla sua posizione Manganiello ha probabilmente visto solo la carica di Musacchio, essendo nascosto Magnanelli dallo stesso difensore del Milan. Forse eccessiva la punizione a favore del Sassuolo ma certamente non ci sono gli elementi minimi per assegnare un calcio di rigore.

Fiorentina – Inter 1-1, arbitro Mariani

Nominato internazionale ormai un anno fa, Mariani trova finalmente una gara di prima fascia dopo un convincente inizio di campionato.
A Firenze offre una prova solida nonostante i primi 5/7 minuti molto imprecisi che avevano un po’ preoccupato.
Per una volta, considerando la pesantezza delle ammonizioni comminate, mi soffermo su alcuni cartellini gialli.

Al 27esimo minuto Mariani ammonisce Brozovic (diffidato, salterà la prossima gara) per un fallo su Castrovilli:

Non ingannino le immagini: che Brozovic abbia sfiorato il pallone conta poco, quel che deve essere considerato è il contatto tra i calciatori. Il fallo è netto, non sono d’accordo sull’ammonizione: non c’è azione potenzialmente pericolosa e nemmeno imprudenza. Era un fallo da fischiare e nulla di più.

Al minuto 31 ammonito anche Bastoni per un fallo su Chiesa.
Per quanto Conte si sia molto lamentato in panchina della sanzione disciplinare, la decisione di Mariani è corretta:

Tralasciamo per un attimo il comportamento di Chiesa che accentua in modo decisamente esagerato il contatto subito.
L’ammonizione non è dovuta ad imprudenza bensì a SPA:

Con questo fallo (che in gergo viene definito body check) Bastoni ha impedito a Chiesa di chiudere un possibile triangolo in profondità con il compagno di squadra.
Se torniamo alla prima immagine postata in merito a questo episodio vedremo che, dietro a Bastoni, c’è parecchio campo libero.
Ammonizione corretta, lettura perfetta di Mariani.
Ma Chiesa deve cominciare a non esagerare, non tanto per sé ma per rispetto dei suoi colleghi calciatori (so che non dovrei scriverlo ma anche io mi irrito vedendo certi comportamenti).

Al 42esimo minuto la Fiorentina protesta per un presunto fallo di mano di De Vrij.
Il difensore entra in contatto con Boateng e, nella caduta, tocca il pallone con la mano sinistra (e forse anche più di una volta):

Le immagini non lasciano dubbi: De Vrij è entrato in contatto con polso/mano sinistra:

Le premesse sembrano portare al calcio di rigore.
In realtà non è così.
Questo non è mai calcio di rigore. La mano appoggiata al terreno di gioco per evitare al calciatore di cadere al suolo senza protezione è espressamente prevista dal regolamento come esimente per un eventuale contatto col pallone. De Vrij, in sostanza, cade a terra e tocca con la mano sinistra per pura casualità e non è nemmeno necessario iniziare una riflessione sulla postura naturale od innaturale del difensore.
Giusto lasciar proseguire e bene il VAR che autorizza la ripresa del gioco in pochissimi secondi.

Al 75esimo minuto viene ammonito Lautaro Martinez (anch’egli squalificato nella prossima giornata) per un fallo commesso su Dragowski:

Onestamente c’è poco da discutere: il portiere della Fiorentina ha già il pallone tra le mani, Lautaro non salta l’avversario e lo colpisce (assolutamente senza violenza) al volto.
Tipico episodio di fallo imprudente, sorvolare su questa ammonizione sarebbe stato un grave errore.

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162 commenti
  1. Sergio
    Sergio dice:

    Buongiorno. Durante il primo tempo di Bologna atalanta c’è stato un retropassaggio a skorupsky che stava per essere intercettato da un attaccante dell’Atalanta. Il portiere è uscito in presa bassa anticipando di pochissimo l’avversario. Alle proteste degli atalantini l’arbitro ha fatto segno che il passaggio era col ginocchio. In tal caso è effettivamente regolare?

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Sì, era regolare: dal ginocchio in su è possibile il retropassaggio. Naturalmente non ci si può alzare il pallone e deviarlo col ginocchio al portiere, deve essere un retropassaggio diretto oppure in conseguenza di una dinamica di gioco (esempio: passaggio tra difensori, pressing dell’attaccante e retro di ginocchio al portiere).
      Ciao.

  2. tommaso de mojana
    tommaso de mojana dice:

    Buongiorno Luca,
    a mio parere nel calcio esiste troppa discrezionalità. se in cagliari-lazio la scelta dell’arbitro è supportata in maniera quasi scientifica da un certo tipo di direttive (l’ammonizione, la sostituzione, l’intervento dei sanitari, etc), diventa lecito aspettarsi pari livello di scientificità su altri campi (vedi fiorentina-inter oppure, ce l’ho ancora qua, il famoso pareggio di zapata in un derby con il recupero prolungato a causa di un ammonizione comminata ad un giocatore del milan, cosa che trovo tuttora folle). altrimenti deleghiamo tutto al buon senso e litighiamo “serenamente” ogni domenica.
    forse un giorno arriveremo finalmente al tempo effettivo, potrebbe essere un’idea sperimentarlo proprio nel recupero e valutarne poi l’estensione a tutti i 90 minuti…chissà!
    che poi troveremmo il modo di litigare anche lì, tipo milano livorno di basket di tanti anni fa…
    un saluto

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Si litigherebbe molto meno se si evitasse di evidenziare come un errore un’applicazione corretta.
      Per esempio: se si definisce assurdo il tempo aggiunto nel derby, allora si sta confutando quel che il regolamento espressamente prevede. I litigi iniziano da ciò: dal mettere in dubbio ciò che è ovvio…

      Ciao.

  3. Antonio
    Antonio dice:

    Ciao Luca, volevo chiederti quale dovrebbe essere il comportamento dell’arbitro in un simile scenario:
    1) un attaccante riceve un pallone, è in fuorigioco, l’assistente non sbandiera;
    2) un istante dopo, il difensore interviene commettendo, in area, un’infrazione meritevole del cartellino rosso.
    Quali dovrebero essere i provvedimenti?

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Dipende dal tipo di cartellino rosso.
      Premesso che il rigore non dovrà essere assegnato (dato che il fuorigioco è punibile), ci sono due ipotesi:
      – rosso per DOGSO: revocata;
      – rosso con condotta violenta o per vigoria sproporzionata: confermata anche in caso di revoca del rigore.

  4. Mario
    Mario dice:

    Ciao Luca, una curiosità “gestionale” su Juventus-Udinese. Al 23min del I tempo, su azione d attacco dell Udinese, l AA2, come da prassi attuale, segnala in ritardo fuorigioco (fuorigioco giusto ed abbastanza netto da vedere anche Live), lasciando prima concludere azione d attacco. In questa circostanza Demiral per proteggere pallone si é scontrato con Buffon, fortunatamente senza conseguenze x entrambi. Sarri ha protestato con IV dicendo che se AA2 avesse alzato subito la bandierina non ci sarebbe stato lo scontro Demiral-Buffon (almeno così ha detto il cronista Sky a bordocampo). Per colpa di questo tipo di segnalazione stava rischiando di perdere per infortunio giocatore.
    Come dovrebbe gestire questa situazione arbitro? In caso di infortunio del giocatore Juventus con conseguente sostituzione, l AE e AA si sarebbero portati questo fardello sulle spalle x tutta la partita?

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      E’ giusto così.
      Se due calciatori si scontrano non possiamo imputare anche questo agli arbitri.
      Tra poco gli daranno la colpa anche per il riscaldamento globale…

  5. Segnale Orario
    Segnale Orario dice:

    Caro Marelli, nell’analisi di Fiorentina-Inter non trovo tre errori gravi quanti inspiegabili di Mariani. Nei primi minuti un fallo da giallo su Lautaro, nemmeno fischiato. Nella ripresa Lautaro viene preso per il collo da un difensore mentre il portiere gli frana addosso. Mariani era a pochi passi e ha fischiato fallo di Lautaro. Infine, dopo il gol del pari e l’ammonizione di Montella, l’arbitro non fa recuperare il tempo perso e fischia la fine mentre l’Inter palla al piede e a campo aperto stava partendo in contropiede.

  6. Andrea
    Andrea dice:

    Buongiorno, seguo sempre con piacere I suoi commenti che mi hanno permesso di comprendere meglio le scelte degli arbitri e di conoscere in modo più approfondito il regolamento.
    Vorrei chiederle – se le fosse possibile reperire immagini che ieri sono state chiare – una approfondita valutazione sul fuorigioco di Lukaku in occasione del gol di Lautaro. Non penso a complotti, ma credo che sia sbagliata la scelta di regia di quest’anno che non offre immagini chiare in attesa della decisione del Var. E qualche dubbio mi è rimasto. Grazie

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Beh, l’immagine del fuorigioco di Lukaku è molto chiara, c’è mezzo metro di fuorigioco abbondante.
      Sul fuorigioco non si può più avere dubbi, si è raggiunta una precisione quasi millimetrica.

    • Andrea
      Andrea dice:

      Chiedo scusa non sono stato capace di spiegarmi, a me non convinceva il fermo-immagine del giocatore (brozovic) che passava la palla. Ma ripeto, senza voler aizzare polemiche, credo che sarebbe meglio se la regia offrisse sempre molte immagini (come accadeva il primo anno di Var). Grazie

    • Fabrizio Martoni
      Fabrizio Martoni dice:

      Secondo l’unico errore è forse grave è stato il fallo fischiato a Lautaro quando portiere e difensore hanno palesemente commesso fallo su di lui.. Dal limite e giallo penso per il portiere.. E invece fallo contro..

  7. Salvatore
    Salvatore dice:

    Salve, devo dire di essere stato molto colpito dal fallo di Lautaro su Dragowski. È vero che non c’è la gamba rigida tipica della condotta violenta, ma abbiamo tutti presente cosa si rischia a colpire sul viso volontariamente, “lasciando giù” il piede un portiere, senza che il pallone fosse conteso… Sono rimasto sorpresissimo del mancato rosso. Non c’è spazio per una sanzione più dura?

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      No, non ha caricato il colpo e non c’era alcuna cattiveria.
      Semplicemente ha lasciato il piede senza saltare, imprudenza indiscutibile ma niente di più.

  8. Marco Neri
    Marco Neri dice:

    Buonasera Luca.
    Il rigore a Verona non mi convince per nulla.
    Rizzoli, durante il primo incontro pubblico dell’anno, disse testualmente “non vogliamo forzare i difensori a mettere le braccia dietro la schiena”.
    Bremer ha provato a farlo ma, anche per la sua struttura fisica, non ci è riuscito del tutto. Inoltre, il movimento che tu definisci “verso il pallone” è in realtà un movimento di rotazione del busto ed il tocco con il braccio è conforme alla dinamica.
    Personalmente, non credo si possa ritenere un “chiaro ed evidente” errore, visto anche il tempo impiegato davanti al monitor prima di prendere la decisione.
    Grazie per il tuo lavoro, sempre apprezzato!

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Non volere giocatori con le braccia dietro la schiena non significa “liberi tutti”.
      Onestamente sul rigore assegnato a Verona non riesco a trovare un singolo elemento che possa portare alla non punibilità.

      Grazie a te.

  9. Gianmarco Puglisi
    Gianmarco Puglisi dice:

    Buonasera sig. Marelli. Commento questo articolo perché mi sono ritrovato di fronte a una telecronaca, quella delle 12:30 di dazn (Torino), che mi ha lasciato parecchio perplesso. Sono un neo-arbitro, e in quanto tale sento vicino il tema delle polemiche contro la figura arbitrale. Quando due professionisti nell’ambito della comunicazione iniziano a mettere in dubbio l’operato dell’arbitro, senza alcuna base di informazione e lettura del regolamento rimango basito. I media e la televisione dovrebbero essere i primi a salvaguardare questo aspetto. Il riferimento è al fallo di mano di Bremer. Io credo che il primo passo per evitare la maggior parte di proteste e polemiche inutili sia l’eliminazione della disinformazione. Ha un parere a riguardo? La ringrazio per l’attenzione e per il bel blog offerto settimanalmente!

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Non posso aiutarti.
      Ho visto la partita a casa dei miei genitori e, come da tradizione familiare, il pranzo è dedicato al dialogo tra di noi. Ho solo visto le immagini prendendo nota di episodi interessanti, senza ascoltare nulla della telecronaca.
      Diciamo, però, che i telecronisti di DAZN e Sky non sono per nulla male, anche dal punto di vista tecnico.

      Grazie a te.

  10. Marco
    Marco dice:

    La mia è una provocazione, ma non si potrebbe mettere una multa per tutti coloro che prendono un colpo in un determinato punto ma simulano di averlo ricevuto da un’altra parte? Come ha detto lei è un comportamento molto scorretto e altrettanto diseducativo.

  11. maurizio
    maurizio dice:

    ‘sera.
    non c’entra nulla con la pagina
    non c’entra nulla nemmeno con i regolamenti.
    così solo per curiosità, cosa ne pensi della polemica Inter – Corsera?

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Immagino ti riferisco al Corriere dello Sport.
      Ho un’idea personale ma preferisco tenerla per me.
      Diciamo che l’informazione è l’ultimo degli obiettivi…

  12. Gianluca
    Gianluca dice:

    Signor Marelli, signor Marelli (detta alla Greggio). La Penna non ne piglia uno su Bremer, disastro a Parma e disastro ieri. Bremer tiene il braccio più in pericolo, il sinistro, in maniera corretta, quello dove passerebbe un cross ben fatto. L’altro braccio è ad anfora quando lei pubblica il fermo immagine e proprio per questo vedendosi arrivare un pallone inavvertitamente contro da una parte non attesa (pallone non atteso o come dite voi arbitri moderni) d’istinto si muove e alla fine va a togliersi dalla posizione iniziale quasi per far passare il pallone che lo colpisce. Il bello è che non lo colpisce sul braccio largo e quindi non dovrebbe essere rigore. Perché se gli avesse preso lo spigolo del gomito capirei, ma lo colpisce (fra l’altro involontariamente, ma per le assurde regole che saranno presto modificate questo conta poco o nulla) fra petto e parte alta della spalla. Bremer non trae vantaggio, si comporta in modo coerente, protegge il braccio sinistro al meglio. Se poi vogliamo snaturare il gioco avanti così.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Mi dici, per cortesia, in che partita hai visto questo episodio?

      Scusa l’ironia ma siamo su un blog serio, non su un blog di tifosi di questa o quella squadra.
      La tua ricostruzione non ha alcuna base, è fondata su un episodio che non è mai accaduto.
      Cerchiamo di essere seri, per cortesia.

    • Gianluca
      Gianluca dice:

      Quindi siamo alla censura immotivata. Capisco, tanta fortuna al suo blog. Vedrà caro signor Marelli – e me la prendo con lei perché si espone, ma i rappresentanti scarsi della classe arbitrale sono anche altri e nemmeno così coraggiosi, quindi complimenti da questo punto di vista – vedrà dicevo signor Marelli che la mia linea alla fine vincerà. Perché è la linea dei Montella, dei Casarin e di tutti coloro che amano il gioco del calcio e non la chirurgia applicata alle immagini. Togliere la volontarietà ai falli di mano in area è un non senso. Perché il rigore nasce come “massima punizione” e deve punire situazioni importanti. Ora non voglio rivoluzionare il gioco dicendo che ci sarebbero falli da rigore fuori area e interventi in area non meritevoli di un tiro dal dischetto, ma spero di aver reso l’idea. Inserisca un post sulle possibili modifiche al regolamento, perché io non sono così cocciuto da non capire che lei conosce il regolamento e mi vuol mettere di fronte al fatto compiuto che il PSO DOGSO TSO PPSSPO (si fa per ridere) e la giocata volontaria con il proprio piede e il tiro in porta o il cross – guardi che io queste cose le capisco. Ma non esistono se non si vuole che il calcio si trasformi in una lotteria. Ci vuole bilanciamento fra reato e pena: mi dica se Bremer fra Parma e Verona commette “reati” da massima punizione suvvia. E poi mi dica se è normale che se io mi calcio addosso non è quasi mai rigore (perché?) mentre se io incasso una pallonata in volto e d’istinto mi difendo…sì. Capisce che non c’è una logica, se non quella di automatizzare il lavoro degli arbitri, pur non coprendo tutte le casistiche e non riuscendo quindi nell’intento? Perché poi al giorno d’oggi, cambiando discorso, se un guardalinee sbaglia un fuorigioco, la palla finisce in corner e dal corner nasce gol… è gol. Se invece la palla sbatte casualmente contro un gomito di Bremer (Parma è il peggio di tutti, Verona a ruota) invece è rigore. Apra un post sul regolamento, discutiamolo, miglioriamolo, nell’interesse del calcio, mica mio o del suo fortunato blog

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Non è censura.
      E’ buon senso.
      Buon senso nel cancellare commenti superflui, verbalmente violenti e sostanzialmente inutili.

      La Sua linea non so cosa sia, non si capisce niente di quel che ha scritto.
      Sa perché non si capisce niente?
      Perché raramente chi non sa nulla di ciò di cui discute riesca a mettere in piedi un discorso con un minimo di filo logico. Nel Suo scritto c’è di tutto: luoghi comuni, invenzioni regolamentari, riferimenti ad altre persone (di cui non mi interessa NIENTE), “reati” (boh…).

      Per non parlare dei guardalinee (si chiamano assistenti da 13 anni. TREDICI anni…).

      Aprire un post sul regolamento?
      Ma se tutto il blog è impostato sul regolamento!
      Il problema è un altro, mio caro: è che Lei, di regolamento, non sa assolutamente nulla. Non potendo sostenere una discussione tecnica la butta in caciara, manco fossimo in una trasmissione regionale con litigi da osteria.
      Ebbene, ha sbagliato indirizzo.
      In questo luogo chi non sa chiede, chi ha dubbi discute, chi manca di rispetto viene buttato fuori a pedate.

      Saluti.

    • Gianluca
      Gianluca dice:

      Ok, sulla sintassi non corretta ha ragione e mi scuso. Del resto il suo blog non permette modifiche e quindi avrei dovuto rileggere, solo che il tempo è tiranno. Mi scuso, ancora.

      Ricominciamo per bene, visto che scrivere (di calcio) è anche il mio mestiere e so farlo meglio rispetto a prima. Non so se bene o male, ma meglio di prima sì.

      a) Innanzitutto fa ridere che lei mi bacchetti sul termine guardalinee (manco avessi scritto guardialinee o segnalinee che fanno ridere davvero). Li chiami assistenti o come vuole. Ci siamo intesi no?
      b) Il regolamento attuale è sbagliato. Mi creda, io sono uno dei pochi italiani ad averlo letto tutto non più tardi di un paio di mesi fa. Libero di non credermi, ma è così. E le tolgo il dubbio… l’ho anche compreso. Si fidi.
      c) Bisogna lottare per le proprie cause, e io da appassionato di calcio e addetto ai lavori sono qui per questo. Per cambiarlo questo regolamento sbagliato. Perché rovina il gioco. I suoi post non parlano di regolamento, i suoi post (ed è per questo che io le ho fatto una richiesta, credo intelligente, tesa a migliorare il suo prodotto editoriale), i suoi post dicevo, partono dal regolamento e da quello giudicano l’accaduto. Poi ogni tanto c’è quella direttiva “a latere”, qualche “modus operandi” di invenzione arbitrale italiana, una sua interpretazione, ma il regolamento è il suo indiscutibile punto di partenza nell’analisi dei fatti e ci mancherebbe il contrario. Per questo servirebbe un post diverso in cui parlare del regolamento in sé. Sarebbe interessante da utente, si fidi di me. Mi segue fino a qui? Bene, grazie.
      d) Le faccio un esempio. Lei va dicendo che la “volontarietà” sui falli di mano non esiste da 15 anni, quando questa era chiaramente presente nel regolamento fino allo scorso anno. Ergo il regolamento per 14 anni (in verità solo negli ultimi 2 o 3) è stato interpretato. Non so per quale motivo, ma spero si renda conto – come si sono resi conto fra gli altri Montella, Casarin e tanti altri addetti ai lavori (ne ho citati due, non si possono fare nomi?) – che l’attuale andazzo va giusto bene per fare traffico sul blog. Ma non è il mio obiettivo, anche se sto contribuendo. L’andazzo crea situazioni in cui il calcio diventa lotteria. Cross sbagliati che diventano rigori a favore.
      e) Come cambiare il regolamento? In attesa di un suo post al riguardo, le dico che bisogna depenalizzare i tocchi di mano involontari in area. Come? Sono aperto a discuterne. O non assegnando nulla. O consentendo allo Stepinski di turno che crossa…di ripetere il cross da fermo con una punizione indiretta in area. So che non esiste, a oggi, una possibilità del genere, ma è pieno il mondo di cose utili che non esistevano prima che qualcuno le pensasse. Magari non è questo il caso, ma parliamone.

      Non mi dilungo oltre, spero ora di essere stato più chiaro, leggibile. E mi aspetto una risposta quantomeno educata. A presto e grazie.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Nessun problema, mi scuso a mia volta per il tono ma oggi è roba da impazzire tra i deliri di gente che non ha la minima idea di ciò di cui scrive, inventori di regolamento e persone che non capiscono concetti banali…

      1 – No. Questo è un blog sul regolamento.
      Nel regolamento si chiamano assistenti da 15 anni, ci sarà un motivo. Altrimenti vale tutto: sbandieratori, sbandierini, guardialigna.
      Si chiamano assistenti e assistenti li definiamo.
      2 – E’ una tua opinione. Se vuoi ti fornisco il numero di cellulare di Collina e glielo dici direttamente che il regolamento è sbagliato. Giuro, fatico a credere a quel che sto leggendo ma mi faccio forza: vado avanti…
      3 – No, non ho capito niente. Il blog è pieno zeppo di articoli sul regolamento, sulle norme vigenti e su cambiamenti che mi piacerebbe vedere.
      4 – Non esiste DI FATTO da 15 anni. Esisteva sulla carta ma DI FATTO non esisteva da anni come elemento base. Infatti quest’anno lo hanno tolto perché era anacronistico. MAI SCRITTO che non esistesse. Ho sempre scritto che DI FATTO era un parametro marginale.
      L’andazzo è determinato da persone come Lei che, non riuscendo a capire il regolamento (IMMUTATO da 15 ANNI sui tocchi di mano), si inventano interpretazioni a caso e, giusto per gradire, affermano che il regolamento è sbagliato.
      Se il regolamento non lo capisce, non significa che sia sbagliato: significa che non l’ha capito. Se qualcosa non si capisce si studia, si chiede, ci si informa.
      5 – No comment.

      Buona serata.

    • Gianluca
      Gianluca dice:

      Ok, grazie.
      1) Ok, ho imparato una cosa nuova. Credevo che i termini fossero equivalenti, uno gergale e l’altro formale. Invece quello gergale non esiste e lo utilizzerò solo per dare “colore”, d’ora in poi
      2) Collina il regolamento deve applicarlo, e il suo numero di cellulare posso rintracciarlo. Piuttosto bisognerebbe farsi sentire all’IFAB, no?
      3) Era un’idea. Non ho mai letto un suo post intitolato: “Cosa ne pensate del nuovo regolamento? Quali modifiche proporreste?” Sarebbe interessante, a mio parere.
      4) DI FATTO è una decisione degli arbitri (in particolare italiani) a fronte di un regolamento FORMALE che sarebbe da rispettare. ora che è cambiato siamo d’accordo, ma prima no. Altrimenti sono gli arbitri a fare il regolamento. Un po’ la divisione dei poteri fra Parlamento e Magistratura, no? Uno fa le leggi e l’altro le fa rispettare, non le interpreta DI FATTO, in attesa che siano modificate. Altrimenti interpretiamo pure le attuali e non vale più nulla.
      5) Una proposta, pazzerella o meno, una proposta. Non commentarla è lecito, ma non costruttivo.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      1 – Bene
      2 – Rido. Ma secondo te, in questo momento, chi scrive le regole? Secondo te perché indico Collina? Ti fornisco un indizio: Collina fa parte dell’IFAB. E conosce molto bene l’inglese…
      3 – Ce ne sono cinquanta di approfondimenti in merito. Ma i commenti li chiudo, non vivo sul e di blog.
      4 – Studia, perché non sai niente di regolamento.
      5 – Come scritto in precedenza, non la commento.

      Buona serata.

  13. Michele74
    Michele74 dice:

    Ciao Luca,
    Ero curioso proprio di chiederti lumi riguardo l’ammonizione di Dybala, da tifoso non tecnico a me l’unica interpretazione che viene in mente è quella che hai citato tu, mi lascia dei dubbi anche perché il movimento di Dybala, assolutamente punibile, lo vedo spesso quando i calciatori c’erano di arrivare con la spalla su una palle che scappa via lateralmente, a volte riesce il controllo con la spalla, spesso la palla finisce nel braccio come ieri.

    Comunque mi fa piacere di non essere l’unico ad avere dubbi su una situazione peraltro ininfluente

  14. Flavio
    Flavio dice:

    Grazie come di consueto. Ho visto la partita della Roma.. Il problema di Giua mi pare l’atteggiamento che ha in campo fin da quando ci si schiera per le foto.. Sa di poter essere un ‘enfant prodige’.. Manca di umiltà. E temo che questo possa condizionare la sua carriera. Va aiutato su questo punto a mio giudizio e lo potranno fare, ma lui deve guardare e ascoltare.. Speriamo per lui e per l’aia

  15. marco
    marco dice:

    Buongiorno, vorrei capire le differenze tra il tocco di mano di Cuadrado in Atalanta Juventus e quello di De vrij di ieri. Enteambi toccano il pallone con la mano cadendo e cercando l’appoggio. Grazie

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Come ho spesso ribadito, non ha senso paragonare episodi completamente differenti.
      Tra le due fattispecie citate non c’è NIENTE di nemmeno simile…

    • maurizio
      maurizio dice:

      posso provare io?
      vediamo se ho studiato.

      Atalanta – Juve: Cuadrado entra in scivolata e quindi si assume la responsabilità di ciò che può accadere.
      Fiorentina – Inter: DeVrji cade e non lo possiamo uccidere solo perchè cade…

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Corretto.
      In ogni caso il gesto di Cuadrado è pure volontario nel toccare il pallone.
      De Vrij ci cade sopra, non può far nulla se non rischiare l’osso del collo (e non è il caso per una partita di calcio).

    • Marco
      Marco dice:

      Maurizio, secondo la sua logica qualsiasi tocco di mano su una scivolata volontaria sarebbe da punire. Ma sappiamo non essere così.

  16. Stefano C.
    Stefano C. dice:

    Buongiorno Dott. Marelli, sono assiduo lettore del blog e devo ai suoi articoli se, pur da tifoso, riesco ad accettare con molta serenità le decisioni assunte in campo, che siano favorevoli oppure no.
    Di solito leggo e basta, ma nell’articolo di oggi lei chiede espressamente punti di vista sull’episodio dell’ammonizione a Dybala e allora mi prendo la libertà di scrivere, per una volta. A me pare che il sig. Pasqua, una volta ricevuta la segnalazione dell’assistente Rocca, sia già certissimo che vi è stato un tocco di mano punibile da parte dell’attaccante; a quel punto lo guarda negli occhi e gli chiede di ammettere come è effettivamente andata, Dybala insiste nella bugia e allora si materializza il cartellino. Immagino che se il tocco di braccio fosse stato ammesso senza quel supplemento di inganno (a quel punto francamente ormai inutile) allora il cartellino non sarebbe stato estratto. Tutto qua, solo una piccola lezione di lealtà sportiva, e mi sta benissimo anche (soprattutto) se è stata impartita ad uno dei miei beniamini.
    Grazie ancora per il suo blog, a presto.

    • Antonio
      Antonio dice:

      A me sembra in realtà che Dybala, qualche secondo dopo, mimi il contatto col braccio, ma non so se rivolto all’arbitro, a qualche compagno di squadra o all’avversario. Verificherò.

  17. Alessandro B.
    Alessandro B. dice:

    Forse Le sono sfuggiti un paio di episodi in Fiorentina Inter:
    1) nel primo tempo Badelj fa un’entrata molto dura su Martinez, passibile di ammonizione, Mariani non fischia neanche il fallo
    2) nei minuti finali viene fischiato a Martinez un fallo in attacco: l’attaccante prende posizione venendo in contatto col difensore con la spalla, il difensore lo abbraccia e il portiere della Fiorentina esce in modo goffo affossandolo; decisione incomprensibile
    3) vengono assegnati 6 minuti di recupero, ma oltre al goal si perde altro minuto per un giallo a Montella; in teoria si dovrebbe allungare di 1minuto, ma Mariani fischia a 6:03 interrompendo una ripartenza potenzialmente pericolosa; perché?

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Ne abbiamo già parlato in altri commenti.
      Perché? Perché devo scegliere gli episodi: ci sono 10 partite per ogni turno di campionato, non posso soffermarmi su ogni particolare altrimenti non mi basterebbero giornate di 30 ore…

  18. Marco
    Marco dice:

    Episodio Dybala

    pagina 109
    Tabella
    SCORRETTEZZE
    da parte dei calciatori

    da AMMONIZIONE da ESPULSIONE
    1. COMPORTAMENTO ANTISPORTIVO:
    falli, atti, gesti o atteggiamenti contrari allo spirito del gioco
    Ad esempio:

    • Segnare o tentare di segnare una rete toccando
    intenzionalmente il pallone con mani / braccia

    potrebbe essere questo ?

  19. Diego
    Diego dice:

    Buongiorno Luca, ma com’è possibile che Manganiello arbitri in Serie A? Mi sembra fortemente inadeguato al ruolo.

    Aggiungo che personalmente avrei evitato di assegnarli la partita del 120esimo anniversario del Milan, San Siro pieno mette pressione anche ai direttori di gara più esperti.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Agli arbitri non deve interessare la ricorrenza ma designare l’arbitro ritenuto adeguato alla partita.
      Come sai non rispondo a domande come la tua, per rispetto degli arbitri e dei tanti sacrifici che si sopportano per anni per arrivare a questi traguardi.

  20. Luca
    Luca dice:

    Giusto per curiosità a livello regolamentare allora perchè in Napoli-Brescia Manolas si aiuta col braccio per segnare e lei dice ammonito giustamente come condotta antisportiva mentre per Dybala che compie stesso gesto per segnare una rete poteva anche non essere ammonito,quali sono le differenze così da non ripetere la stessa domanda in futuro.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Perché Manolas controlla il pallone a mezzo metro dalla porta ed esulta come se nulla fosse, tentando di trarre in inganno l’arbitro (e ci riuscì dato che venne annullata la rete solo dopo review).
      Peraltro non ho detto che sia sbagliata l’ammonizione, altrimenti non avrei chiesto “l’aiuto da casa” per individuare una spiegazione.

  21. Davide
    Davide dice:

    Ciao Luca.
    In merito all’ammonizione di Dybala, penso che sia stato ammonito in quanto nell’immediatezza il tocco di mano ha permesso la segnatura di una rete.

  22. Renato Galigani
    Renato Galigani dice:

    Ciao Luca. Non so se segui Tancredi Palmieri. Lui sostiene ci sia un rigore pro Udinese per una gomitata di De Ligt in uno stacco aereo. Considerando che l’olandese è subentrato intorno alla mezzora della ripresa credo sia un episodio abbastanza facile da ritrovare. Buona settimana

    • Renato
      Renato dice:

      Infatti non era una richiesta di commento al soggetto in questione, ma era solo per sapere se avevi visto o meno l’episodio. Pure a me, dallo stadio, era sembrato un contrasto di gioco. Grazie per la cortese risposta

    • Renato
      Renato dice:

      Conosco la tua linea. Era solo per sapere se avevi notato l’episodio, e quale giudizio avresti dato. Grazie per la risposta

  23. Angelo
    Angelo dice:

    Rispondo alla sua risposta per quanto riguarda il fallo su lautaro , lei scrive che in presa diretta anche a lei non sembrava fallo e fino a qui ci siamo , l’arbitro però era a 5 metri visuale libera e cmq il portiere che esce a “pazzo” fuori area non la ritengo un azione normale , concludo chiedendole di continuare ad essere preciso come lo è stato fino ad oggi , senza salvaguardare nessuno .
    Il successo del suo blog (meritato) è dovuto a questo .

  24. Davide
    Davide dice:

    Buongiorno Luca, sull’ammonizione a Dybala mi è parso di capire dalla tv che Mariani ad un certo punto dica “perché hai fatto gol” o qualcosa del genere, dovrei rivedere ma sono abbastanza sicuro. Escludendo la perdita di tempo in quanto non può aver calciato dopo il fischio che non c’è stato, rimane solo come possibile spiegazione, l’ aver toccato la palla nel tentativo di segnare una rete

  25. Angelo
    Angelo dice:

    Buongiorno Luca , sono rimasto sorpreso da non trovare nella sua analisi il fallo netto del portiere della Fiorentina su lautaro (quello fuori area ) è un errore molto grave .. l’arbitro è davanti ed è in perfetta posizione , perché non lo ha ritenuto degno di nota ?

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Per un motivo che ti sembrerà strano ma non lo è, se hai imparato a seguire i miei ragionamenti: perché in presa diretta ero convinto che fosse la decisione corretta.
      Per dinamica è sempre fallo dell’attaccante (il cosiddetto “ponte”), in questo caso era fallo per l’Inter. L’ho dato per scontato ma, in ogni caso, ho risposto nei commenti a domande simili.

      Ciao.

  26. Simone
    Simone dice:

    Intervengo su La Penna in Verona-Torino.
    Al di là degli episodi già analizzati, cui aggiungo solo il sospetto che la rilevazione della posizione del pallone sulla rete annullata a Berenguer sia stata imprecisa (pallone non uscito interamente dal campo, anche se parliamo probabilmente di non più di un centimetro) che pure non è imputabile a La Penna in prima persona, la mia impressione è che nella gestione della partita non ci sia stata una linea coerente e comprensibile, tra falli e cartellini dati e non dati.

    Sottolineerei intorno al minuto 35 la situazione che ha portato al giallo di Amrabat. Un fallo sulla linea laterale ai danni di Rincón, il quale però durante la caduta, per reazione immediata, scalcia e colpisce intenzionalmente lo stesso Amrabat, il quale poi ripetutamente mima di aver subito il colpo scorretto. Viene poi ammonito il solo giocatore del Verona.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Scusami, Simone, ma come fai a dire che il pallone non è uscito? Al VAR hanno il cross air per queste situazioni e non ci sono dubbi in merito. Sinceramente rimango stupefatto di fronte ad affermazioni del genere.
      A me La Penna è piaciuto molto, non ho visto una linea ondivaga ma anzi una coerenza che denota una crescita continua di un arbitro che rappresenta una risorsa di gran valore per il medio-lungo termine.
      Se poi il tutto si risolve in un singolo episodio…

    • Simone
      Simone dice:

      Ciao Luca, scusami il ritardo.
      La mia ipotesi, senza dietrologie o complotti, è semplicemente che possano aver sbagliato a posizionare il cursore. La tecnologia è precisa, l’operatore della tecnologia è pur sempre umano e – esattamente come chi è sul terreno di gioco – può sbagliare. Ma ripeto, può capitare, come capita di spostare la squadretta mentre si disegna, e per questioni di qualche pixel su schermo (o di pochi millimetri nella realtà) è comprensibile e non me la prendo nemmeno proprio perché VAR e AVAR non sono macchine.

      Così come non riduco un’impressione ad un singolo episodio – tornandoci sopra, mi piacerebbe sapere come normalmente sarebbe da risolversi una situazione del genere con fallo, reazione e rimostranze – ma non nascondo che l’episodio Amrabat/Rincón sia uno di quelli che hanno contribuito, insieme ad altri soprattutto del secondo tempo, a non farmi avere un’impressione positiva di La Penna.
      Non ho gli elementi per valutarlo all’interno della stagione, ma per questa partita che ho visto la mia impressione da profano è stata quella di momenti di calo durante i 90 minuti.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      E su quali basi lo affermi?
      Cioè, lo stai scrivendo senza alcuna base effettiva, solo su una tua sensazione.
      Sulla prestazione di La Penna ognuno è libero di vederla come preferisce ma, in tutta franchezza, se si critica pure questa…

    • Alessandro
      Alessandro dice:

      Come fa a esserle piaciuto La Penna se in un altro commento ha detto di non aver visto la partita?

  27. Vincenzo
    Vincenzo dice:

    Buongiorno Luca e complimenti per la solita precisione e chiarezza nel commentare gli episodi. Sono tifoso dell’inter, dunque non imparziale 🙂 Su Lautaro ho annotato due entratacce di Dalbert, in cui l’arbitro ha lasciato correre, e di Badelj in cui è stato fischiato fallo a Lautaro. Capisco che sono episodi ininfluenti sul risultato, come l’uscita di Dragowski, però non mi capacito delle decisioni prese dall’arbitro.

  28. Geraldo
    Geraldo dice:

    Ciao Luca, tre domande per te:
    1- nel tocco di mano che porta alla segnatura di una rete (dunque oggettivamente punibile basta che ci sia il tocco), se avviene 6-7 secondi prima, o 10 secondi prima del gol, si applica cmq questo principio?
    2- il tocco di mano di Kessié era punibile anche applicando i parametri ‘normali’ del fallo di mano.
    3- Se Giua non fischia il rigore su Dzeko, Banti lo richiama al monitor oppure lascia correre?
    Grazie della dedizione che metti in questo blog.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      1 – Dipende. Solitamente se avviene subito prima di un tiro in porta, è punibile. Se il pallone viene toccato da più calciatori della medesima squadra si deve valutare la punibilità. A Milano questo principio non ha valore perché il pallone è arrivato ad Hernandez subito dopo il tocco di Kessié;
      2 – Sì, si è aggiustato il pallone col braccio;
      3 – Domanda difficile. Conoscendo Banti, dubito che lo avrebbe richiamato.

      Ciao e grazie a te.

  29. Edoardo
    Edoardo dice:

    Ciao Luca, prima di tutto grazie mille per il tuo lavoro.
    In secondo luogo, l’ammonizione di Dybala non rientra nel campo “tocca intenzionalmente il pallone con la mano nel tentativo (indipendentemente
    che abbia successo o no) di segnare una rete o nel tentativo senza successo di
    evitare la segnatura di una rete”?
    Mi pare l’unico caso sensato

  30. Alessio
    Alessio dice:

    Buongiorno Luca, vorrei tornare un attimo sul discorso deviazione(save) e lgiocata: su un tiro in porta è SAVE, su un cross è giocata,ok?
    Di conseguenza si rimette o meno in gioco colui che era in off side..In caso di calcio di punizione, la barriera che salta e cerca di colpire la palla compie una giocata o una deviazione??
    Grazie e complimenti
    Alessio

  31. Roby
    Roby dice:

    Juventus-Udinese. In un secondo tempo in cui non ricordo interruzioni e con il risultato sul 3-0 mi sarei aspettato 3 minuti di recupero o meno, visto il risultato. Invece Pasqua assegna 5 minuti, a me incomprensibili come il giallo a Dybala.

  32. Antonio
    Antonio dice:

    Salve Luca, cosa non la convince tecnicamente di Giua? Ieri tutte le sue decisioni mi sono parse corrette (persino quella sul controfallo nonostante lo stupore dei telecronisti). È un arbitro giovane, non ha convinto appieno in alcune gare precedenti, ma per me ha talento che non deve essere disperso (mettendolo ai margini ad esempio) e sul quale Rizzoli deve insistere.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Ah, guarda, anche per me il talento c’è ma in questo inizio di campionato non mi ha mai convinto. Secondo me avrebbe avuto giovamenti da almeno un altro anno di Serie B, ritengo la sua promozione affrettata (e non è un mistero questa mia posizione in merito).
      Poi trovo poco accettabile che un arbitro trentenne in Serie A non sia in forma fisica perfetta…

  33. Christian P
    Christian P dice:

    Chiesa ormai ha stancato. e lo penso da un bel pò.
    Per di più aggiungo che Montella non sia un allenatore adatto a fargli capire che sta veramente esagerando. Spero per lui che questi suoi atteggiamenti non gli condizionino la carriera ma deve iniziare a capire che non può continuare in questo modo.
    Grazie Luca per tutto quanto!!!

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Beh, ricorderai una conferenza stampa nella quale Montella disse “dovete smetterla di definire Chiesa un simulatore”… Se un allenatore, di fatto, giustifica comportamenti non propriamente sportivi, diventa difficile.
      Ora, io non voglio usare questi termini (non è mio compito) ma il rischio è che si discuta del giocatore più per le scene che per le indubbie qualità tecniche.
      E se c’è un aspetto che mi imbizzarrisce è vedere un talento perdersi per cercare sempre sanzioni per gli avversari. Soprattutto lo trovo ben poco professionale.
      Grazie a te.

  34. Frenk
    Frenk dice:

    Salve, volevo sapere per favore perchè i miei commenti non sono stati affatto pubblicati mentre tutti gli altri sì quando, pur avendo fermamente criticato la sua opinione su Marani, non l’ho mai offesa e non ho utilizzato un linguaggio volgare.
    Saluti

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Perché non in linea con i toni utilizzati da tutti gli altri.
      Se non ti sei reso conto di aver utilizzato toni sopra le righe, è un problema non da poco. Ho pubblicato il tuo commento scritto con terminologia adeguata al blog, anche se sei stato critico con Mariani.
      Ci sono delle regole qui: voglio mantenere un ambiente rispettoso, verso gli utenti e verso me stesso.
      Ciao.

    • Frenk
      Frenk dice:

      Se ho utilizzato toni sopra le righe me ne scuso, ma concorderà con me che non ho utilizzato parole offensive nè contro la sua persona nè contro Mariani, ci mancherebbe altro, e questa credo sia la cosa più importante, la civiltà viene sempre prima di tutto. Cercherò di esprimere il mio disappunto in altri toni le prossime volte.
      Saluti e buona giornata

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      In questo blog si discute con serenità, anche criticando ma con toni rispettosi: da parte mia verso di voi, da parte vostra nei miei confronti e, soprattutto, con rispetto per chi svolge una professione privilegiata ma difficilissima.

      Grazie della comprensione.

  35. Valerio
    Valerio dice:

    Non volevo in nessun modo mettere in dubbio la correttezza dell’autore del blog. Ma capire solo qual’è la linea guida in questi casi, perché la discrezionalità e davvero ampia in queste casistiche allora. L’esempio di Abisso era più centrato sul suo recupero supplementare che sullo scempio successivo (giustamente evidenziato a dovere l’anno scorso)

  36. roberto
    roberto dice:

    Ciao Luca, Dybala segnala proprio all’arbitro di aver colpito con la mano e subito si scusa. Le proteste dei giocatori della Juventus sono SEGUENTI all’ammonizione con Pasqua che ha chiamato Bonucci e gli ha spiegato i motivi dell’ammonizione ( ad un certo punto del dialogo dice proprio: “Leo, hai capito ?” ). Ritengo l’ammonizione eccessiva, soprattutto perché il giocatore si è subito accusato del fallo segnalandolo all’arbitro che non l’aveva visto ( e che è stato sanzionato con l’ottimo aiuto del guardalinee ).
    Ciao, Roberto

  37. Valerio
    Valerio dice:

    Ho letto i commenti per quanta riguarda il recupero: “Ma sono sicuro che, se avesse pareggiato la Fiorentina al 96esimo, avrei letto commenti sul recupero eccessivo”. Casualmente è successo l’anno scorso sempre in fiorentina inter con un rigore inventato al 98esimo. In quel caso si prolungò il recupero, ieri sera una squadra con un potenziale contropiede è stata fermata al 96esimo dopo che in buona parte del recupero non si è giocato. Non capisco, esiste una linea da seguire?

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Direi che tirar fuori un episodio palesemente sbagliato dell’anno scorso e da me stesso fortemente criticato non sia un esercizio di grande correttezza…

  38. Fabio
    Fabio dice:

    L’amonizione di Dybala è un po’ stiracchiata ma Dybala dopo aver fatto il pallonetto inizia ad esultare (anche se in modo molto limitato).
    Credo che sia stato ammonito al 50% per aver continuato l’azione e al 50% per aver iniziato ad esultare.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Per aver continuato l’azione no: Pasqua ha fischiato dopo la segnatura.
      Per aver esultato può essere ma, tecnicamente, la sanzione non è giustificata per questo motivo.

  39. Diego
    Diego dice:

    Ciao Luca, innanzitutto volevo farti i complimenti per il blog e per il tuo modo di intendere il tuo lavoro: sempre rispettoso e mai sopra le righe. Parlando del blog volevo porti una domanda che mi è sorta, una curiosità: il tuo blog come è visto dalla classe arbitrale? Nel senso, è successo che qualche arbitro non abbia apprezzato i tuoi giudizi e te l’abbia fatto sapere? Grazie per l’eventuale risposta e buon lavoro.
    Ps. Ti leggo sempre volentieri.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      E’ normale che qualcuno non apprezzi: tutti vorrebbero essere sempre lodati ma, secondo me, è proprio questa mancanza di critica interna che limita pesantemente la crescita. La critica, se non fine a se stessa e non ingiuriosa, l’ho sempre vissuta come uno spunto di riflessione e mi auguro che quel che faccio venga interpretato in questo modo.
      Comunque sì, questo blog è generalmente apprezzato dagli arbitri: potrei mostrarti centinaia di commenti privati sui social ma non ho MAI pubblicato messaggi del genere per rispetto della privacy di chi mi scrive personalmente.

      Grazie a te.

  40. Luca
    Luca dice:

    Buongiorno Luca, in riferimento all’ammonizione di Dybala,dallo stadio c’è parso di vedere un braccio alzato dell’argentinoin contemporanea alla convalida del gol, come a scusarsi con l’arbitro e quest’ultimo ringraziare il giocatore con il pollice alzato. Il tutto poi vanificato da stupide proteste dei compagni di squadra alle quali, altrettanto stupidamente si è aggiunto poi lo stesso Dybala, beccandosi l’ammonizione.

    • roberto
      roberto dice:

      Luca, Dybala ha protestato solo dopo l’ammonizione, non per il gol annullato. Anzi, ha ammesso di averla colpita con la mano alzando il braccio e scusandosi. Dallo Stadio si è visto chiaramente.

  41. Michele Andolfo
    Michele Andolfo dice:

    Ciao Luca, grazie per la tua analisi, da tifoso interista sono molto sorpreso dal fallo fischiato a lautaro dopo essere stato travolto dal portiere e cinturato dal difensore (1 minuto prima della giusta ammonizione allo stesso Martinez), non lo ritieni un errore importante?

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      E’ un errore però, senza replay, anche io ho subito pensato al fallo in attacco per il concetto di “ponte”.
      Poi, rivedendolo, sarebbe stato più corretto il fallo per l’Inter.

  42. Marco Rizzo
    Marco Rizzo dice:

    La protesta del Milan sull’azione di Musacchio è per un fallo di mano successivo al fischio di Manganiello. Come lo valuti, dato che, come detto, il fallo del difensore rossonero non è cosi’ evidente ?

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Conseguenza delle reciproche scorrettezze.
      No, non ho scritto che il fallo di Musacchio non ci sia, la trattenuta in partenza c’è eccome (sul braccio destro di Magnanelli).
      In ogni caso è un tocco di mano conseguente alla caduta, fuori luogo ipotizzare un braccio in posizione innaturale e punibile.

  43. Matteo
    Matteo dice:

    Luca, cosa mi dici invece del fallo in attacco fischiato a Lautaro sull’uscita di dragowski? Cioè Mariani ha fischiato un ponte, ma Lautaro non guarda mai il portiere

  44. Mario
    Mario dice:

    A Torino è Dybala a dire all’arbitro che l’ha toccata di mano..per questo hanno protestato dopo…così è sembrato dallo stadio

    • Max Giomi
      Max Giomi dice:

      Nella TV Tedesca si vede chiaramente perché lo ammonisce, si sentono anche i dialoghi , vivo in Germania e seguo la seria A su DAZN tedesco. All‘inizio pare che Dybala segnala all‘arbitro che l‘ha toccata, poi l‘arbitro si avvicina con il cartellino ancora intasca e gli chiede se l‘ha toccata, glielo chiede due tre volte, lui dice che l‘ha presa con la spalla e allora lo ammonisce

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Mah, cercherò questo dialogo sulla tv tedesca.
      Peraltro c’è qualcosa che non quadra perché le immagini che vediamo noi sono le medesime che vengono trasmesse in tutto il mondo, a prescindere dal network che le trasmette.

    • Michele
      Michele dice:

      Ma no, Dybala dice all’arbitro di averla presa con la spalla e lo diceva quando ha tirato fuori il cartellino…., si vede chiaramente che mima il gesto e fa vedere dove l’ha presa….francamente anch’io non ho compreso l’ammonizione, anche perché il pallone era oggettivamente vicino alla spalla, insomma fallo di mano in una dinamica “normale”….
      Per il resto arbitraggio molto autorevole a mio parere.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Infatti mi sembrava una ricostruzione piuttosto fantasiosa ma devo provare a dar credito a chi si trovava allo stadio.
      Sulla direzione nel complesso nessun problema, mi pare. Non ho visto la partita (seguivo San Siro e Bologna) ma leggendo in giro non ho trovato particolari episodi degni di nota.
      Bene così, Pasqua ha bisogno di un po’ di fiducia in se stesso.

  45. Dani
    Dani dice:

    Per me l intervento di lautaro su dragowski e del tutto involontario, il portiere viola si è buttato con la faccia trai piedi dell argentino per prendere palla…
    Assurdo poi il fischio per carica sul portiere di lautaro un minuto prima quando lautaro era fermo immobile e il portiere gli è franato addosso…

    Molto impreciso e casalingo Mariani per me

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Sul fallo subito da Lautaro non c’è dubbio: il fallo era di Dragowski.
      Sull’ammonizione di Lautaro non c’è alcun dubbio: se si giustifica tutto allora non parliamo di regolamento ma solo di tifoseria. Non è lo spazio giusto.

  46. Simone
    Simone dice:

    Buongiorno, l’ammonizione per Dybala secondo me è dovuta al quarto punto dal basso della pagina del regolamento che ha allegato. Salutie complimenti per tutto, Simone.

    • Simone
      Simone dice:

      C’è stato un misunderstanding, la motivazione è indicata nello screenshot che hai allegato all’articolo (scusami il tu), quarto punto dal basso.

    • Simone
      Simone dice:

      In realtà parla anche di azione offensiva. È da punire con ammonizione il tentativo di segnare direttamente in porta con la mano, ma anche il tocco di mano finalizzato a controllare il pallone per poter tirare nell’immediato

  47. Simone
    Simone dice:

    Buongiorno Luca, volevo chiederle, visto che non è presente nella sua disamina, del contatto avvenuto fuori area fra Lautaro Martinez, Dragowski e un difensore della Fiorentina, in cui Mariani ha sanzionato l’attaccante dell’Inter. L’ho trovato poco spiegabile e volevo il suo parere.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Era fallo di Dragowski ma, per dinamica, gran parte degli arbitri avrebbe fischiato nello stesso modo.
      Episodio chiaro, inutile soffermarsi su un contatto per avrebbe portato ad un calcio di punizione.

  48. Antonio
    Antonio dice:

    Salve, leggo spesso le sue disamine sulle partite di Serie A perché apprezzo tanto la sua professionalità e competenza e in un mondo dove la maggior parte dei sedicenti “moviolisti” parlano troppo spesso senza conoscere il regolamento. Detto questo, senza polemica alcuna, volevo solo chiederle come valuterebbe quell’uscita sbagliata di Dragowski su Lautaro nella quale è stato fischiato il fallo in attacco sull’argentino. Forse le era sfuggito o non lo so, ma (premetto che sono interista, ma cerco di essere imparziale, non sempre riuscendoci però) vedendo e rivedendo il “fallo” non riesco per nulla a capire la spiegazione di questa scelta dell’arbitro, e mi aspettavo proprio un chiarimento da lei su questo episodio non fondamentale, vero, ma comunque importante dal mio punto di vista dato che ci trovavamo al limite dell’area della Viola e della quale la decisione ha lasciato me e molti altri davvero spiazzati di fronte alla tv. Mi dispiace per la lunghezza del messaggio, spero lei possa rispondermi, a presto

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Era fallo di Dragowski, non c’è dubbio. Però, in una situazione del genere, 99 arbitri su 100 fischiano per la difesa leggendo nella dinamica una sorta di “ponte” dell’attaccante sul portiere.

    • Massimo
      Massimo dice:

      Buonasera Luca. Ieri pomeriggio nell’episodio del rigore per la Spal, ho notato che un compagno di Petagna si è posizionato correttamente al di fuori dell’area di rigore, ma sul lato corto. L’arbitro gli raccomanda solo di non non entrare in campo prima dell’esecuzione, quindi ne dedico che che si possa fare. Ma se è così, questo giocatore non trae vantaggio da questa posizione in caso di respinta del portiere? Non è più vicino rispetto alla classica posizione di fronte alla porta?

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Puoi anche farlo, con tranquillità.
      Se i toni sono quelli che hai usato nella parte cancellata, allora sono d’accordo con te: meglio che non scrivi.

      Ciao.

    • Francesco
      Francesco dice:

      Buongiorno, parlando sempre di Fiorentina-Inter, l’arbitro avrebbe dovuto concedere 1/2 minuti in più di recupero per il goal della Fiorentina (92’)e ammonizione di Montella(93’ se non ricordo male)? Anche perché ha fischiato la fine a 96 precisi quando l’Inter aveva appena recuperato palla da corner Fiorentina (possibile contropiede)

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Che abbia fischiato su un possibile contropiede, non conta nulla: il recupero dev’essere concluso nel momento in cui il tempo concesso finisce.
      Sul fatto che avrebbe potuto aggiungere un minuto, posso anche concordare.

  49. Ruben
    Ruben dice:

    Luca, mi avevi giustamente anticipato ieri via tweet la tua posizione su cui mi trovi perfettamente d’accordo. Tralascio gli episodi (sono naturalmente di parte), ma mi ha lasciato sconcertato la gestione della gara con ammonizioni e falli che sembravano l’estrazione della tombola di fine anno quindi puramente a caso. Ulteriore prova di una gestione insufficiente i minuti di recupero: nel 1° t. ci sono state 2 interruzioni lunghe per VAR, soprattutto la seconda, e ha concesso un solo minuto; nel 2° t. tra cambi e infortuni vari sono stati dati solo 4 min. L’impressione, come per tutta la gara, è che finisse presto (per Manganiello)..
    Per il rest complimenti per le analisi.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Sui recuperi spesso si sbaglia per difetto, non è questa la criticità della direzione di ieri a San Siro. Il vero problema l’hai giustamente individuato tu, una linea che non si è capita per tutto il tempo.
      Mi spiace doverlo affermare ma se un arbitro non riesce a comunicare nei fatti un metro coerente, diventa difficile comprenderlo.

      Grazie per i complimenti, sempre accolti con piacere.

  50. Giovanni R
    Giovanni R dice:

    Ciao Luca,

    Episodio Dybala. Forse Pasqua puo’ anche aver fatto riferimento a: “tocca intenzionalmente il pallone con la mano nel tentativo di segnare una rete”, perché in effetti dopo lo stop Dybala ha tirato in porta (segnando con un pallonetto di pregevole fattura sebbene probabilmente a gioco gia’ fermo). In ogni caso condivido. Interpretazione molto forzata per uno stop a 20 metri dalla porta.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Ci ho pensato ma è una fattispecie differente: non tenta di segnare con la mano ma si aggiusta il pallone col braccio, la rete arriva successivamente con un tiro di sinistro.
      Non regge, secondo me.

    • Giancarlo
      Giancarlo dice:

      Concordo con la lettura di Giovanni R, e ricordo di aver letto su qualche documento/disposizione che si debba comprendere nella categoria di chi cerca di segnare con la mano anche chi con la mano guadagna il possesso per poi battere a rete. Purtroppo non ricordo dove, di sicuro non nel Regolamento che in quel paragrafo è sostanzialmente identico nelle ultime quattro stagioni.
      Certo se ci si attiene alla lettera del Regolamento, quest’ammonizione è una forzatura ma è comprensibile.

  51. Fra
    Fra dice:

    Se quello di Bremer è rigore è finito del gioco del calcio. Rizzoli disse che non volevano che i difensori mettano le braccia dietro al corpo, ma questo rigore certifica che devono metterle e bene dietro al corpo perché qualora spuntasse un gomito potrebbe essere fischiato il rigore. Per me è un rigore inaccettabile, oltretutto nel momento in cui si gira se non prendesse il gomito lo colpirebbe sul fianco quindi non aumenta il volume del corpo. Mi dispiace molto che lei propenda per il rigore, io ieri sono rimasto schifato e sono super partes.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      E’ un rigore che, con la lettura attuale del regolamento (che poi è la medesima da 15 anni), non ha molto spazio di discussione.
      Che Lei sia super partes, francamente, lo credo il giusto, cioè pochino 😉

  52. Frenk
    Frenk dice:

    Ah e aggiungo quanto già scritto in un altro commento: 96esimo, dopo 1 minuto almeno perso tra proteste e festeggiamenti sul gol l arbitro fischia la fine nonostante l Inter stesse partendo in contropiede. So che per lei possono sembrare cose superficiali e banali, ma se si mette nei panni di un tifoso ste cose fanno incazzare, e pure parecchio, anche se magari quell azione non avrebbe portato a nulla. Saluti

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Il commento precedente l’ho cancellato: non è il luogo adatto per questi toni.
      Sei minuti di recupero non mi sembrano pochi.
      Domanda: se la Fiorentina avesse pareggiato al 96esimo, sei sicuro che non avresti commentato lamentandoti del recupero eccessivo?
      Pensaci…

  53. M.C.
    M.C. dice:

    Buongiorno Luca, una domanda per quanto riguarda Milan-Sassuolo:
    nel secondo tempo Marlon entra male su Rafael Leao lanciato in contropiede, Manganiello lascia proseguire l’azione per la regola del vantaggio e sempre Marlon trattiene un altro giocatore del Milan (non ricordo chi) per fermare l’azione, al fischio viene ammonito.
    Poteva essere un doppio giallo oppure non si può essere ammoniti 2 volte nella stessa azione?
    Grazie e buon inizio settimana!

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      In linea teorica sì, lo fece Rocchi qualche tempo fa. Ieri è stata una dinamica un po’ differente: il primo fallo era da ammonizione, il secondo no.
      Buona settimana anche a te.

  54. Marco
    Marco dice:

    Buongiorno Luca. Se possibile, ti chiederei un’opinione su un episodio avvenuto al decimo minuto di Bologna-Atalanta: si tratta di un colpo al volto di Djimsiti a Orsolini. Grazie mille, buona giornata.

  55. Filippo
    Filippo dice:

    Al 96 di fiorentina Inter 6 minuti di recupero , Vecino prende palla per far partire un contropiede solo con Brozovic, la difesa della fiorentina quasi tutta nell’area dell’Inter, l’arbitro fischia la fine al 96:06 nonostante le varie perdite di tempo di Montella (ammonizione perso quasi 1 minuto) e altre interruzioni. Ieri arbitro non all’altezza della gara

    • M.C.
      M.C. dice:

      In realtà anche io ho avuto la stessa perplessità.
      Non capisco il tuo “Per aver fischiato la fine della partita giustamente al 96esimo”, sono stati dati 3 minuti di recupero extra per le cure a Dragowski, sul pari di Vlahovic e l’ammonizione a Montella se ne sono andati 2 minuti buoni, perché non recuperarli?
      Non che Mariani non sia stato all’altezza per questo ma a conti fatti non si è giocato per 1/3 del recupero.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Mah, forse poteva essere aggiunto un minuto per la rete ma giudicare negativa una prestazione per un motivo del genere mi sembra decisamente poco serio.
      Poi, per carità, ognuno la vede come vuole.
      Ma sono sicuro che, se avesse pareggiato la Fiorentina al 96esimo, avrei letto commenti sul recupero eccessivo.
      Pensa a quest’ultima affermazione e prova a rispondermi con raziocinio 😉

    • Luca
      Luca dice:

      Poi vedi che l’arbitro di Bologna-Atalanta ha lasciato giocare per altri 30 secondi oltre il recupero senza che ci siano state perdite di tempo, mentre ieri sera tra esultanza della fiorentina e ammonizione di montella si sono persi due minuti che non sono stati minimamente recuperati

    • Mario
      Mario dice:

      Ciao Luca, anche se sono passati 20 anni da quando ho appeso fischietto al chiodo, non ricordo che esista tempo recupero per le ammonizioni, ma solo per sostituzioni ed infortuni. Inoltre tra Vecino e la porta della Fiorentina c erano circa 70metri. Non si può definire un arbitro non all altezza solo perché ha fischiato al 96min. Forse avrebbe dovuto far giocare un qualcosa in più per l esultanza dei giocatori Viola, ma ieri Mariani finalmente ha sfoderato una prestazione che giustifica la nomina ad internazionale

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Probabilmente in 20 anni di lontananza hai dimenticato qualche particolare del regolamento. Sì, anche le sanzioni disciplinari sono citate a pagina 70 (regola 7).
      Sul definire un arbitro non all’altezza per una robetta del genere sono d’accordo: purtroppo i cattivi maestri dell’informazione hanno ormai impestato tutti i pozzi.
      E sono perfettamente in linea con te su Mariani.

    • Mario
      Mario dice:

      Yes Luca, ho.appena rivisto pagina 70 del regolamento. Paragrafo 3.
      Una domanda: la regola prevede di recuperare il tempo perduto per i provvedimenti disciplinari.
      Ma si intende x tutti i provvedimenti presi in una partita o solo quelli che portano a perdite di tempo come Montella domenica scorsa?

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