36^ giornata: turno tranquillo per gli arbitri, in attesa delle scelte di Rosetti per le finali di Coppa

Settimana fondamentale per il movimento italiano: in settimana (e forse già oggi) sono attese le scelte di Rosetti in vista delle finali di Champions’ ed Europa League.
Non lo nascondo: spero di leggere un nome italiano tra le scelte, dando per scontato (o quasi) che lo sloveno Skomina verrà selezionato per la direzione della finale di Madrid tra Liverpool e Tottenham.
Nel frattempo è stata diramata dall’AIA la designazione per la finale di Coppa Italia in programma mercoledì: come ampiamente previsto la gara è stata affidata a Banti, ultima grande soddisfazione di una carriera straordinaria. Probabilmente Rizzoli aveva in programma di designare per la finalissima Mazzoleni (considerando che Banti ha già diretto la SuperCoppa Italiana) ma la presenza dell’Atalanta ha scombussolato i piani originari.

Una premessa necessaria per l’approfondimento odierno: non parlerò della questione Mariani-Vitor Hugo.
E’ una scelta assunta dopo lunga riflessione perché si tratta di un episodio molto discutibile e sul quale si è già detto abbastanza. Oltre a ciò ho già ricevuto una quantità sufficiente di insulti, motivo per cui ritengo opportuno sorvolare: ognuno si tenga la propria opinione.

Fiorentina – Milan 0-1, arbitro Mariani

Al di là della premessa, un solo episodio da rivedere.
Al minuto 48 la Fiorentina chiede un calcio di rigore per un presunto fallo di Calhanoglu su Mirallas:

Non c’è nulla e già l’immagine sopra proposta è sufficiente.
Per completezza ne allego altre due da differenti prospettive:

Il contatto tra Calhanoglu e Mirallas c’è senz’altro ma avviene in un momento di parecchio successivo alla deviazione del pallone da parte del centrocampista del Milan.
Come possiamo vedere il contatto tra la gamba sinistra di Calhanoglu e Mirallas avviene col pallone già allontanato ed è frutto della dinamica dell’azione, peraltro del tutto regolare. Corretta, pertanto, la scelta di Mariani di non intervenire.

Atalanta – Genoa 2-1, arbitro Irrati

Al nono minuto l’Atalanta trova la rete del vantaggio con Gosens che devia in rete una respinta di Radu su tiro di Castagne.
Irrati, su segnalazione dell’assistente Di Vuolo, annulla la realizzazione per una posizione di fuorigioco di Zapata sul tiro iniziale di Castagne:

Da sottolineare la perfetta procedura: Di Vuolo lascia concludere l’azione e solo successivamente segnala la posizione irregolare. Il motivo è di semplice lettura: dalla sua posizione è facile essere ingannati dalla prospettiva, l’assistente non poteva avere la certezza assoluta che Zapata si trovasse sulla linea di visione di Radu.
La rete è stata giustamente annullata: Zapata, al momento del tiro di Castagne, è chiaramente sulla linea di visione del portiere avversario.

Al 18esimo minuto altra rete annullata all’Atalanta:

In questo caso la posizione di Zapata è irregolare in partenza di pochi centimetri e deve essere evidenziata la grande precisione dell’assistente Di Vuolo, perfetto anche in questa circostanza: segnalazione effettuata dopo la conclusione della rete ma scelta corretta sia proceduralmente che tecnicamente.

Torino – Sassuolo 3-2, arbitro Giacomelli

Partita molto complessa per il triestino, nella circostanza ben aiutato dal VAR La Penna, attento nel cogliere un episodio che, in presa diretta, era sfuggito a tutti, giocatori in campo compresi.

Al 16esimo minuto, su un cross al centro dell’area, il capitano del Sassuolo Magnanelli devia il pallone. La sensazione è che la deviazione fosse avvenuta con la testa o, al limite, con la spalla sinistra, tanto che nemmeno i giocatori in area si avvedono dell’irregolarità:

La posizione di Giacomelli è corretta, visuale libera e posizione statica, ideale per poter assumere la decisione migliore. Il problema, come sempre accade in questi casi, è che l’arbitro non può vedere assolutamente nulla dato che Magnanelli devia il pallone con il braccio coperto dal suo stesso corpo:

Molto bravo il VAR La Penna che richiama Giacomelli alla “on field review” per valutare la punibilità o meno della deviazione. Review che si protrae per pochi secondi dopo i quali l’arbitro decide per l’assegnazione del giusto calcio di rigore.

Al 27esimo minuto il Sassuolo si porta in vantaggio con una rete segnata da Bourabia.
Il calciatore, per festeggiare la realizzazione della rete, si copre la testa con la maglia correndo verso il settore ove erano presenti i tifosi della sua squadra:

Giacomelli, una volta rientrati sul terreno di gioco i calciatori, ammonisce Bourabia che, già precedentemente sanzionato, viene espulso per somma di ammonizioni.
Eccessivo?
No, automatico ed è chiarissimo il regolamento in materia (pagina 94, Regola 12):

Togliersi la maglia o coprirsi la testa con la maglia sono festeggiamenti che vengono considerati “eccessivi” e che, pertanto, devono essere sanzionati con il cartellino giallo.
Giusto o non giusto non è argomento da trattare in questa sede ma l’ammonizione non è in discussione: se l’arbitro non avesse sanzionato Bourabia avrebbe commesso un errore gigantesco che, peraltro, avrebbe gravemente compromesso la regolarità della gara. In questa circostanza la colpa è solo del giocatore del Sassuolo, molto ingenuo nel festeggiare con un gesto passibile di sanzione disciplinare.

Sampdoria – Empoli 1-2, arbitro Doveri

Direzione convincente di Doveri nella fondamentale sfida di Genova, ultima spiaggia per l’Empoli per trovare una salvezza che rimane, in ogni caso, impresa non da poco considerando anche il calendario (Torino in casa ed Inter a San Siro).

Al minuto 44 proteste della Sampdoria per un contatto in area di rigore tra Murru e Di Lorenzo:

Doveri si trova in posizione perfetta per giudicare e non sbaglia la scelta: non c’è calcio di rigore.
Di Lorenzo, una volta superato dall’avversario, contrasta l’avversario senza commettere alcuna infrazione. Al contrario cerca in ogni modo di evitare contatti punibili ed è più Murru a cercare un fallo allungando di molto la gamba destra, proprio per trovare il difensore dell’Empoli.

Al 73esimo minuto l’Empoli usufruisce di un calcio di rigore per un fallo commesso da Tonelli su Farias:

Ottima la posizione di Doveri, decisione veloce e sicura.
Calcio di rigore sul quale c’è poco da aggiungere:

Tonelli viene superato dall’avversario e, senza cercare il pallone, travolge col corpo Farias. E’ proprio per questo motivo (mancata contesa del pallone) che Doveri ammonisce (giustamente) il difensore della Sampdoria, trattandosi di azione potenzialmente pericolosa (non può parlarsi di DOGSO per la presenza di un altro difensore della Sampdoria a meno di due metri dalla coppia).

Al minuto 91 secondo calcio di rigore del pomeriggio, in questo caso a favore della Sampdoria.
Sau entra in area dalla fascia sinistra e viene agganciato da Veseli:

Anche in questo caso nulla da aggiungere: fallo netto, pallone già allontanato e sgambetto evidente.

SPAL – Napoli 1-1, arbitro Abbattista (CAN B)

Terza presenza nella massima serie per l’arbitro di Molfetta, ancora in lizza per la promozione nella categoria, sebbene appaia al momento sfavorito nei confronti di Piccinini (sicuro al 99%) e Giua.

Due episodi nel diluvio di Ferrara.

All’undicesimo minuto la SPAL protesta per un contatto in area di rigore del Napoli tra Petagna e Koulibaly:

Episodio interessante non tanto per la decisione assunta ma su quel che avrebbe potuto accadere in caso di challenge:

Koulibaly, come si dice in gergo arbitrale, prende un po’ tutto: prima la gamba destra di Petagna e poi sfiora anche il pallone. Come già affermato in tante circostanze, toccare il pallone non è condizione sufficiente per valutare come regolare un tackle. Nella circostanza, in particolare, il fallo di Koulibaly appare molto più evidente dell’intervento sul pallone.
Questo caso è il classico esempio dell’importanza che avrebbe potuto avere l’esistenza del challenge delle società: è un episodio sul quale il VAR non può mai intervenire, perlomeno con la lettura attuale del protocollo perché uno sfioramento del pallone c’è stato e, pertanto, l’entità del contatto è riservato alla soggettività dell’arbitro. Nel caso in cui la SPAL avesse potuto utilizzare un challenge, è molto probabile che l’arbitro avrebbe concesso il calcio di rigore, poiché di regolare c’è veramente pochino. Inoltre, avendo tentato di giocare il pallone, Koulibaly avrebbe dovuto essere sanzionato con un cartellino giallo, trattandosi di DOGSO depenalizzato.

Al minuto 82 la SPAL pareggia su calcio di rigore, assegnato per un contatto tra Luperto e Floccari:

Buona la posizione di Abbattista, visuale sufficiente per individuare con velocità il fallo commesso dal difensore del Napoli, peraltro molto evidente:

Rigore sul quale c’è poco da eccepire: Floccari anticipa nettamente il difensore, allunga il pallone in area e viene colpito da Luperto con la gamba destra.

Roma – Juventus 2-0, arbitro Massa

Bene Massa in una partita molto depotenziata a causa dello scudetto già vinto dagli ospiti da settimane ma che nasconde sempre insidie.

Due soli episodi da approfondire, peraltro marginali.
Al minuto 22 proteste (invero molto limitate) di Ronaldo per un contatto avvenuto in area di rigore con Kolarov:

Nulla di rilevante: è un body check tra due calciatori come ce ne sono tanti, Kolarov prende posizione su Ronaldo con una spallata non qualificabile come irregolare sebbene al limite, soprattutto considerando che il pallone non si trovava nei pressi dei due calciatori. Per quanto mi riguarda non intravvedo i presupposti minimi per un calcio di rigore e, naturalmente, non c’era alcuna possibilità di intervento del VAR, trattandosi di un episodio nel quale ha predominanza la valutazione soggettiva dell’arbitro sull’intensità del contatto.

Al minuto 50 rischia molto Dzeko per un fallo a centrocampo su Chiellini:

La decisione di Massa di estrarre il cartellino giallo è corretta, si tratta certamente di un fallo imprudente. Il rischio di Dzeko consiste nel fatto che, se avesse colpito col la pianta del piede la gamba del difensore della Juventus, avrebbe potuto essere sanzionato col cartellino rosso per fallo grave di gioco. L’ultima immagine, in ogni caso, toglie ogni dubbio: la gamba è alta ma il contatto avviene con il polpaccio, sebbene quella gamba alta lascia più di un dubbio sulla reale intenzione dell’attaccante della Roma.

51 commenti
  1. Paolo Venturini
    Paolo Venturini dice:

    Buongiorno,
    Cosa pensa della direzione gara di Banti di ieri sera? In generale mi sembra che gli sia un po’ sfuggita di mano permettendo che diventasse molto nervosa con giocatori spesso al limite della rissa. Concorda?

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      La partita è stata ruvida fin dall’inizio, Banti (secondo me) non ha arbitrato affatto male.
      Poi c’è l’episodio del calcio di rigore e tutta la direzione complessiva passa sotto silenzio: ormai sappiamo come “ragiona” il giornalismo italiano…

  2. Rosario
    Rosario dice:

    Buonasera Dott. Marelli,
    Mi chiedevo come mai secondo lei Calvarese non ha richiamato Banti alla OFR in occasione del fallo di mano di Bastos?
    Che ragionamento può aver fatto Calvarese per sorvolare sull’episodio?
    Nel caso avesse concesso il rigore, avrebbe dovuto anche ammonirlo Bastos, oppure era sufficiente l’assegnazione del penalty?
    Grazie mille della disponibilità,
    Rosario

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Non ne ho la minima idea: difficile capire per quale motivo non abbia richiamato Banti.
      No, secondo me è un caso particolare: per ammonire il calciatore il tocco avrebbe dovuto impedire il concretizzarsi di un’azione potenzialmente pericolosa. Nel caso specifico, invece, il tocco è sicuramente punibile ma non ha cambiato la traiettoria, al limite ha deviato il pallone verso la porta e, in mancanza, il pallone stesso sarebbe finito fuori e non sul palo. Per tal motivo ritengo che Bastos non avrebbe dovuto essere ammonito.
      Rimane, purtroppo, il rigore non assegnato che pesa e non poco.

  3. Vincenzo Nappi
    Vincenzo Nappi dice:

    Ciao Luca,
    Ma quanto sono fastidiosi da arbitrare Ilicic e Correa?!
    I classici giocatori che cercano di complicare le partite agli arbitri.
    Grazie e buona visione,
    Vincenzo Nappi

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Ce ne sono tanti e la capacità più importante degli arbitri è proprio di amministrare al meglio giocatori inclini alla protesta per ogni contatto.

  4. Robby
    Robby dice:

    Scusami di nuovo Luca,
    Secondo te era fallo quello di Masiello su Correa, oppure era meglio lasciar proseguire il gioco..?
    Cmq è una finale molto nervosa sinora…

  5. Robby
    Robby dice:

    Luca che ne pensi del monitor VAR messo anche a disposizione delle due panchine…carina come idea…
    La vedi futuribile anche in campionato?
    p.s.- non era netto il fallo di mano del calciatore laziale..?

  6. Alberto Fantoni
    Alberto Fantoni dice:

    ciao Luca, ti lascio qui questo spunto di riflessione chiedendo sucsa se è OT ma è troppo lungo per twitter e ho verificato che i commenti agli articoli del blog riguardanti la CL sono già stati chiusi.
    Se vuoi, come modertore del blog, puoi anche non pubblicarlo, mi interessa più che altro darti uno spunto su un tema che mi pare importante, non voglio creare polemiche artificiose, vedi tu se ritieni interessanti questi numeri.
    Partendo dalle considerazioni che molti di noi hanno fatto (e tu stesso su alcuni tweet) riguardo il livello di ritmo e intensità delle semifinali di CL e le partite “nostrane” ho approfondito alcuni temi: sul sito whoscored c’è una sezione dedicata agli arbitri, ho messo a confronto alcuni numeri tra quelli di serie A e quelli di PL, in quanto è lampante che in questa stagione le squadre inglesi siano state nettamente dominanti, in particolare dal punto di vista atletico, portando 4 squadre in finale delle 2 coppe.
    https://it.whoscored.com/Regions/108/Tournaments/5/Seasons/7468/Stages/16548/RefereeStatistics/Italia-Serie-A-2018-2019
    https://it.whoscored.com/Regions/252/Tournaments/2/Seasons/7361/Stages/16368/RefereeStatistics/Inghilterra-Premier-League-2018-2019

    A parte la differenza sul numero di arbitri impiegati in stagione, in PL il dato medio è di 20.44 falli fischiati a partita e di 0.60 falli per contrasto. In serie A è di 26.81 falli a partita (+30%) e di 0.84 falli per contrasto (+40%)
    Considerando che siamo a fine stagione e quindi l’altissimo numero di partite prese in considerazione, direi che il dato è attendibile: mi pare lampante la grandissima differenza nel metro arbitrale che in PL spezzetta molto meno le partite, oltre a considerare nei limiti regolamentari il 40% dei contrasti contro il solo 16% della serie A.
    Ho poi fatto una seconda ricerca, quella sul tempo effettivo: l’UEFA e la Lega serie A forniscono questi dati per ogni partita sui PDF delle statistiche pubblicati sul loro siti.
    Ho guardato le 4 partite di semifinale di CL:
    tottenham ajax 57.54
    barcellona liverpool 62.27
    ajax tottenham 59.50
    liverpool barcellona 59.44
    la media è circa di 60′ a partita
    Poi ho preso quelli delle partite più “equilibrate” che ha giocato la Juve (essendo l squadra per cui tifo e quella che meglio dovrebbe rappresentare la serie A in Europa) in Italia, cioè quelle con le prime 4/5 della classifica più il derby:
    juve napoli 54.35
    milan juve 55.54
    juve inter 49.22
    toro juve 44.58
    juve roma 51.22
    atalanta juve 45.12
    napoli juve 48.55
    toro juve 47.47
    roma juve 56.51
    La media è sui 50′ con punte verso il basso di 45′, solo Roma Juve di domenica scorsa (ormai classica partita di fine stagione) supera i 56′ restando comunque ben distante dai 60′ di media delle semifinali di CL.
    10′ in meno a partita rispetto alle 4 semifinali sono davvero tantissimi, credo che su questo aspetto vada fatto un ragionamento più generale.
    Grazie per l’attenzione

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Interessante, bel lavoro.
      Sul numero di falli medi non si può fare un confronto, dipende dall’atteggiamento generale delle squadre che, in Italia, puntano più sull’aspetto fisico che tecnico: in tal senso è normale che siano in numero maggiore i falli fischiati.
      La durata delle gare è una conseguenza, unito all’atteggiamento spesso ostruzionistico di molte squadre.

  7. Tancredi
    Tancredi dice:

    Ciao Luca,
    Avrei due domande da porti:
    1- Quanti anni può rimanere massimo un arbitro in CAN B?
    2- Chi è l’arbitro di Serie A che ha la migliore lettura tecnica dei falli?
    Grazie tante,
    Tancredi

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      1 – otto
      2 – quest’anno senza dubbio Guida. In generale Rocchi ed Orsato sono di una categoria superiore, Massa può diventarlo se comincia ad abbandonare la tendenza ad amministrare.

  8. Massimo
    Massimo dice:

    Buongiorno Luca e rinnovati complimenti per il blog, graditissima lettura formativa del lunedì.

    Le scrivo in merito al primo gol annullato in Atalanta-Genoa, con la speranza di veder dissolti i miei personalissimi dubbi, leciti o, più verosimilmente, suggestioni infondate che siano.
    Lei ha parlato di uno Zapata chiaramente sulla linea di visione del portiere “al momento del tiro di Castagne”; mi permetto però di fornirle (attraverso questo link http://imgur.com/a/7iLi0fu ) tre fotogrammi dell’inquadratura bassa da fondo campo, a supporto del fatto, penso abbastanza oggettivo, che la linea di visione tra Radu ed il pallone sia libera sin dal momento del tiro di Castagne e fino a metà del tragitto verso il portiere, quando viene sì intralciata dalla figura del colombiano che con un salto a terminare la corsa trasversale tenta di evitare l’impatto con la sfera.
    Detto ciò, posto che Zapata è indubbiamente in fuorigioco, e tralasciando il discorso, marginale alla questione, dell’effettivo disturbo arrecato al portiere (misurabile nella puntualità della reazione di quest’ultimo ad operare un movimento consono ed una parata efficace, o nella totale assenza di proteste dell’intero reparto difensivo genoano):
    1) Qual’è la discriminante nel valutare questi episodi? La linea di visione del portiere deve essere sempre libera da figure intralcianti in fuorigioco durante l’intero tragitto “piede del tiratore-porta” oppure solo nel momento della partenza del tiro?
    2) Perché non si è proceduto alla OFR come in Torino-Udinese (23° giornata) dal momento che la rilevazione di un semplice fuorigioco è sì geografica, ma la valutazione dell’interferenza visiva sul portiere una sua eccezione?
    3) Potrebbe essere che il gol sia stato invalidato non per un intralcio della visuale del portiere al momento del tiro, bensì per il salto/velo di Zapata che lo rende attivo perché letto come un tentativo a vuoto di arrivare sul pallone per deviarlo o, al contrario, come un mancato disinteressamento avendo l’intenzione di evitarne il probabile impatto?
    In attesa di chiarimenti, grazie per l’attenzione e buona giornata.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Molto interessante.
      In ogni caso la risposta corretta è la prima: la linea di visione deve essere sempre libera dal momento del tiro fino al momento in cui il pallone arriva dal portiere.
      Nel caso di Atalanta-Genoa non si è provveduto alla on field review perché l’assistente ha segnalato la posizione ed il VAR ha avallato (a mio parere giustamente) la decisione. In Torino-Udinese, al contrario, la rete venne convalidata e solo successivamente venne considerata irregolare la posizione di Zaza (mi pare fosse lui il calciatore): naturalmente, trattandosi di una valutazione (il giocatore ha ostruito effettivamente la linea di visione?) è l’arbitro che deve decidere la sussistenza o meno del fatto. A Reggio Emilia ciò non era necessario perché la valutazione era già stata effettuata dall’assistente.
      Sul terzo punto: alla fine conta poco. Quel che conta è che Zapata era in fuorigioco e, col suo movimento, ha partecipato all’azione attivamente intralciando la linea di visione.
      Grazie a te.

  9. Pietro
    Pietro dice:

    Buon giorno,
    sul 0-1 di Okaka in Frosinone-Udinese non c’è una trattenuta anche abbastanza prolungata da parte di Okaka a danni di Sammarco? L’arbitro non la poteva neanche vedere perché era coperto dal corpo dello stesso Sammarco. Il VAR non avrebbe dovuto intervenire e consigliare una OFR?
    Grazie

  10. Walter
    Walter dice:

    Luca sul caso Mariani-Hugo, potresti solo dirmi se secondo te Rizzoli l’avrà presa bene o male…?
    O se vuoi posso portela in altro modo…pensi che rivedremo Mariani in campo in una delle prossime due giornate..?
    Grazie e se non puoi rispondere fa niente, grazie comunque.
    Walter

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Mi spiace, la domanda è molto intelligente ma non parlo dell’episodio altrimenti si riempie pure il blog di insulti e non ho alcuna intenzione di vederlo diventare un bar.
      Quel che ho subito tra ieri ed oggi è incommentabile…

  11. Francesco Segher
    Francesco Segher dice:

    Buongiorno Luca, ottimo e lucido come sempre nelle tue analisi ormai punto di riferimento per appassionati di calcio (e arbitraggio pur non avendo mai messo un fischietto in bocca) come me. Uno spunto: perché non seguire anche la serie B? Secondo me ci sono giovani di sicuro interesse. Sono un abbonato del Verona da oltre 20 anni e quest’anno ho visto diverse ottime prestazioni di ragazzi che secondo me non sfigurerebbero in massima serie. Per ultimo sabato, nel decisivo incontro con il Foggia, ho visto uno dei migliori arbitraggi della stagione al Bentegodi da parte di Ghersini della sezione di Genova: sereno, tranquillo e deciso, in una partita per nulla semplice.
    Un saluto,

    Francesco

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Mi piacerebbe e potrei anche farlo se il blog fosse la mia unica attività.
      In realtà faccio fatica a seguire tutta la serie A, quest’anno non ho visto una singola partita di Premier, per fare un esempio.
      Ghersini si sta riprendendo dopo anni di totale smarrimento, l’anno prossimo potrebbe avere una chance per giocarsi la promozione.

  12. marco
    marco dice:

    caro luca intanto non capisco perché ti possano arrivare insulti visto che fai delle analisi asettiche e mai faziose o di parte ho sempre condiviso le tue analisi anche quelle non agonistiche vedi lo scivolamento verso il basso dell’aia , a fine anno secondo te tra abbattista piccinini sacchi e giua chi sara’ promosso ? secondo me giua acerbo per la serie a sugli altri non e’ che poi siano dei fenomeni grazie

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      In questi giorni stanno arrivando insulti pesantissimi anche verso il Papa, perciò non mi stupisco più di nulla.
      Al momento Piccinini al 99%, Giua al 71%, Abbattista 25%, Sacchi 5% (per i meno attenti: il totale è 200 perché i posti sono due). Su Giua concordo.

  13. Fabio Taccone
    Fabio Taccone dice:

    Buonasera Luca, ti ringrazio del tempo che dedichi al tuo blog diventato ormai un riferimento indispensabile. Una domanda: ieri durante la partita Cagliari – Lazio le telecamere di sky hanno inquadrato più volte il tecnico Maran (squalificato e quindi in tribuna) che parlava al telefono con il suo vice in panchina dotato di auricolari. È consentito dal regolamento? Ma allora che senso ha la.squalifica del tecnico? Grazie e buona serata.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      In linea di massima non sarebbe consentito.
      Si chiudono sempre gli occhi davanti a questi comportamenti ma è un problema non da poco: in tal modo le squalifiche (già ridicole di loro) perdono qualsiasi valenza reale.

    • andrea
      andrea dice:

      Ciao Luca: per la precisione… (strano che tu dica in linea di massima…). Un saluto, ap
      Reg. 4, pag. 38
      Comunicazione elettronica
      Ai calciatori (inclusi quelli di riserva, i sostituiti e gli espulsi) non è consentito
      indossare o utilizzare qualsiasi tipo di apparecchiatura elettronica o per la
      comunicazione (eccetto laddove siano consentiti EPTS). È consentito l’uso di
      apparecchiature di comunicazione elettronica da parte di dirigenti, laddove sia
      correlato direttamente alla salute o all’incolumità dei calciatori o per ragioni tecnico
      / tattiche, ma solo se si tratta di apparecchiature piccole, mobili e portatili (ad
      esempio: microfoni, cuffie, auricolari, telefoni mobili / smartphone, smartwatch,
      Regola 4 | 39
      tablet, computer portatili). Un dirigente che utilizza apparecchiature non
      autorizzate o che si comporta in modo inappropriato a seguito dell’uso di
      apparecchiature elettroniche o di comunicazione sarà allontanato dall’area
      tecnica.

  14. Andrea
    Andrea dice:

    Salve luca Marelli, se non erro, per regolamento le esultanze dei giocatori indossando una maschera o mettendo la maglia sopra la testa ,sono considerate “eccessive”, ergo, come da lei mostrato, passibili di sanzione disciplinare, non capisco però una Cosa e vorrei dei lumi ,se possibile:qual’ è la ratio nel sanzionare con l’ammonizione tali esultanze? Non sono gesti provocatori verso il pubblico avversario a mio avviso

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Sinceramente la ratio di questa regola mi sfugge e non a caso ritengo la sanzione senza alcun senso. Purtroppo è una regola ferrea e deve essere applicata, anche se spero che prima o poi venga eliminata.

    • Pier Luigi
      Pier Luigi dice:

      Buonasera Luca,
      la parte di regolamento da Lei pubblicata cita che l’ammonizione deve essere sanzionata anche a chi “si arrampica sulla recinzione”. La mia domanda pertanto è: quindi anche Florenzi dopo il gol doveva essere ammonito, visto che si arrampica. La sua “non” ammonizione è quindi un errore?
      Grazie.

  15. Lorenzo
    Lorenzo dice:

    Salve, nell’episodio di Koulibaly su Petagna, guardando la partita in diretta mi è sembrato che Petagna sia partito in posizione di fuorigioco nel momento del passaggio del compagno. Se questa impressione è corretta, allora forse per questo il VAR non ha ritenuto di richiamare l’arbitro ad una verifica. Non ho potuto verificare questa sensazione dato che non hanno mostrato replay dell’azione dall’inizio. Ha fatto caso a questa possibilità?

    • Enrigo
      Enrigo dice:

      No, in realtà sicuramente non c’è alcun fuorigioco a giudicare dall’immagine che posto, io penso che l’arbitro sia apparso molto sicuro di sé, un po’ di pallone lo prende, la gamba destra viene sbilanciata ma il tiro viene effettuato con la sinistra e contrastato dal difensore, per me era rigore comunque ma l’arbitro ha chiaramente deciso diversamente in modo apparentemente consapevole.
      https://ibb.co/qysC8qf
      A mio avviso era molto più rigore questo di quello assegnato (che comunque c’era), perché Petagna cade davvero per l’intervento di Koulibaly, mentre Floccari si lascia cadere dopo aver anticipato Luperto (che lo tocca ma non lo sgambetta).

  16. Lorenzo
    Lorenzo dice:

    Buongiorno,

    Cosa pensi del fatto che la uefa abbia scelto di organizzare una finale in uno stato che non ammette alcuni cittadini (Azerbaigian che non ammette gli armeni)? A causa di ciò uno dei possibili protagonisti della finale (Mkhitaryan) è a serio rischio partecipazione.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      La scelta di Baku è discutibile sotto molti profili, in primis per la scarsa capacità di accoglienza dell’aeroporto (assurdo che, per una finale di UEFA, venga scelta una sede con un aeroporto in grado di assorbire solo 15mila viaggiatori).
      Alla fine Mkhitaryan ci sarà ma è assurdo scegliere un paese che pone limiti di ingresso.

  17. Corrado
    Corrado dice:

    Sul primo gol del Sassuolo, la riconquista della palla avviene dopo un contrasto su Belotti secondo me un po ‘dubbio, o sbaglio?

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      E’ un contrasto sul quale si può discutere ma che, secondo me, è nei limiti della correttezza. Al posto di Giacomelli avrei lasciato proseguire anche io.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Partita che ho visto integralmente, non è successo praticamente nulla.
      Direzione così così di Fabbri, è lunga la strada per il recupero totale ma non ci sono stati episodi degni di attenzione.

    • Valerio
      Valerio dice:

      Nessun episodio dubbio. Una cosa non mi è piaciuta per niente. Primo tempo senza recupero, dopo che c’è stato l’ingresso per una volta dello staff medico e, soprattutto, dopo che si è perso tempo “aspettando” che Radu (se ricordo bene) si allacciasse le scarpe: il DDG ha fatto cenno al IV uomo di farlo uscire dal campo; il IV gli si è avvicinato per dirgli di uscire; lui ha continuato ad allacciare in campo; finalmente è uscito fuori; ciononostante il DDG anziché far riprendere il gioco, ha aspettato che lui finisse di sistemarsi gli scarpini e rientrasse in campo, prima di far riprendere la gara. Scelta insensata, a maggior ragione se poi non recuperi il tempo perso.

  18. Federico
    Federico dice:

    Buongiorno Luca, grazie come sempre per il tuo lavoro. Ho una sola domanda da porti: tralasciando l’episodio di Vitor Hugo, sul quale ho un’idea precisa (e da quello che ho letto su Twitter, è uguale alla tua), come giudichi la prestazione complessiva di Mariani? Mi è sembrato molto convincente, sicuramente in ripresa rispetto al resto della stagione, che è stata abbastanza negativa. Se riesce ad essere più continuo, a mio parere, può diventare un’ottima risorsa per Rizzoli. Cosa ne pensi? Grazie dell’attenzione

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Molto convincente e, te lo dico onestamente, sono felice di essermi completamente sbagliato sul rischio corso da Rizzoli. Non sono state tanto le decisioni tecniche a convincere quanto la gestione complessiva della gara che mi ha ampiamente soddisfatto.
      Deve crescere tanto ma, in prospettiva, potrebbe diventare un arbitro affidabile per quasi tutte le gare (lo vedo ancora lontano dagli standard necessari per i big match ma può arrivarci, sperando che rimanga Rizzoli a guidarlo).

    • Riccardo
      Riccardo dice:

      Ciao Luca. Avrei due dubbi:
      1. Per quale motivo Rizzoli potrebbe non essere più designatore? Il mandato non dura 4 anni?
      2. A livello internazionale, chi potrebbe (perlomeno per potenzialità) tra gli arbitri italiani raggiungere la categoria Elite?

      Grazie e complimenti per il blog

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      1 – Il mandato è annuale, come per gli arbitri. Rizzoli sarà ancora il designatore se Rizzoli deciderà di rimanere;
      2 – Massa e Guida.

      Grazie a te.

I commenti sono chiusi.