Orsato per Juventus-Napoli: un azzardo? Scelta coraggiosa ma non certo azzardata…

Fino ad un paio di giorni fa tutti (o quasi) gli appassionati di questioni arbitrali erano concordi nell’indicare in Irrati il direttore di gara per il quale Rizzoli avrebbe optato in vista di Juventus-Napoli.

Oggi, con una scelta per certi versi sorprendente, il designatore ha deciso di affidare il big match di Torino a Daniele Orsato.

Una designazione che, ovviamente, sta facendo discutere.
Ma Rizzoli non è certo uno stupido, sapeva perfettamente che questa scelta avrebbe sollevato le polemiche che si sono scatenate sui social nelle ultime ore.

Perché, dunque, calare questa mossa a sorpresa, 16 mesi dopo l’ormai celeberrimo Inter-Juventus del campionato di Serie A 2017/2018?

Credo che siamo tutti d’accordo nell’affermare che la gara tra Juventus e Napoli sia la più importante in assoluto tra le venti in programma nelle prime due giornate. Non stupisce, pertanto, che Rizzoli abbia deciso di affidarsi al numero 1 della scorsa stagione.

Stupiti?
Ebbene sì. Orsato (secondo le informazioni in mio possesso) è risultato il miglior arbitro per rendimento dell’intera Serie A 2018/2019. Non che mi abbia stupito scoprire questa circostanza: chi mi ha seguito nella scorsa stagione sa perfettamente che, in più di un’occasione, ho sottolineato il veloce recupero dell’arbitro veneto che, dopo un inizio complesso per problemi di condizione atletica, ha trovato una continuità eccellente, tornando ad arbitrare ai suoi livelli dopo una stagione 2017/2018 opaca, culminata nella pessima serata di San Siro, caratterizzata dall’evidente errore commesso nel non ammonire Pjanic per fallo su Rafinha (e sarebbe stata la seconda sanzione con conseguente espulsione):

Inutile tornare su questo episodio, ormai è stato detto di tutto (ed anche troppo).
Orsato chiuse quel campionato con qualche giornata di anticipo, tornò in campo nella stagione successiva, cominciò in modo non brillantissimo ma, dall’autunno in poi, ha ripreso a dominare le partite secondo suo costume.

Non si pensi che stia difendendo un amico: non vado d’accordo con tutti gli arbitri…

Detto ciò (chi mi conosce sa perfettamente che non sono diplomatico) nulla mi ha mai impedito di scrivere con obiettività, lasciando da parte questioni personali, frasi antipatiche pronunciate alla festa del CRA Veneto ed amicizie vere.

La scelta di Rizzoli è rischiosa?
Certamente e la plastica dimostrazione di ciò è rappresentato dalle polemiche che sono esplose sui social. Tanto per rendere l’idea, in questo momento (ore 15.28 del 29 agosto agosto 2019), l’hashtag #Orsato è secondo nelle tendenze, dietro al Governo Conte-bis e davanti al sorteggio della Champions’ League:

Rischiosa perché, in caso di episodi dubbi, è facile prevedere polemiche a non finire, da una parte o dall’altra (perché i tifosi sono tutti uguali, cambiano solo i colori del cuore ma non la vis polemica, il complottismo, il GiochismoDiPalazzo ecc.).

D’altro canto Rizzoli sapeva benissimo che sarebbe accaduto e, nonostante ciò, ha deciso di andare per la propria strada.
Perché questa scelta?
Ovviamente una risposta certa non l’abbiamo e solo il designatore la conosce. Possiamo ipotizzare lo scenario più logico: Rizzoli ha scelto Orsato sulla base del rendimento e per recuperarlo per qualsiasi tipologia di gare.

Peraltro le discussioni in atto spesso non tengono conto di un dato di fatto: Orsato ha già arbitrato sia il Napoli che la Juventus dopo la serata di San Siro.
Venne infatti scelto per Fiorentina-Juventus (direzione impeccabile, 1 dicembre 2018) e per Napoli-Atalanta (serata pressoché perfetta, 22 aprile 2019). Se proprio devo trovare una pecca nella gestione di Rizzoli, ritengo che sia quantomeno eccessivo tenerlo ancora lontano dall’Inter, squadra che non incrocia proprio da 16 mesi. Se conosco un po’ le dinamiche dell’AIA, sono pronto a scommettere che il designatore lo sceglierà per l’Inter nelle prossime giornate, probabilmente in una gara in trasferta (Sampdoria-Inter del 29 settembre?).

In sintesi: una scelta senza dubbio rischiosa ma che non si può definire azzardata.
Non è mai un azzardo scegliere un arbitro del talento di Orsato. Uno dei pochissimi arbitri di talento rimasti a disposizione di Rizzoli, alle prese con un ricambio generazionale molto, molto complesso…

42 commenti
  1. Davide Ferratini
    Davide Ferratini dice:

    Buon pomeriggio Dott. Marelli,
    mi consente una domanda un po’ pretestuosa, ma ce l’avevo in testa da tempo.
    Secondo lei, nella fantastica carriera internazionale che ha avuto Rizzoli, non ha giocato un ruolo fondamentale il fatto che a designarlo per la maggioranza del tempo era proprio Collina?
    I due sono della stessa città, provenivano dalla stessa sezione (anche se poi Collina ha cambiato), entrambi (come lei) appassionatissimi di basket (anche se uno per la Virtus e l’altro per la Fortitudo), e poi per anni si allenavano e stavano insieme a Coverciano.
    Naturalmente Rizzoli era un arbitro bravissimo, però secondo lei non si vengono a creare talvolta delle situazioni di ‘favoritismo’ (mi passi il termine) nei confronti di un arbitro, e ‘sfavoritismo’ nei confronti di un altro (e qui ad esempio mi viene in mente anche il caso suo)?
    Grazie anticipatamente per l’attenzione,
    Davide Ferratini

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      No, ti assicuro che non ha avuto sconti.
      Ero con Rizzoli a Berlino con Hugh Dallas come organo tecnico (faceva parte della commissione UEFA), arbitrò male e venne giudicato male da Dallas.
      Si capiva che era stata una serata storta ma seguì il percorso normale per tutti, salendo step by step fino al top assoluto.
      E’ stato anche fortunato al Mondiale (la finale non era destinata a lui: il prescelto era Irmatov che, però, aveva la preclusione dell’Argentina per i fatti di Sudafrica 2010) ma si è guadagnato tutto quello che ha ottenuto.
      E non credere che i rapporti con Collina siano stati sempre idilliaci, i momenti di tensione ci sono stati.

  2. Gianluca
    Gianluca dice:

    Ciao Luca, ho letto che hai visto Bologna-Spal ieri sera. Siccome avevi scritto che Di Bello poteva essere un’alternativa a Orsato/Irrati per Juve-Napoli, ti chiedo cosa ne pensi della sua decisione di non dare rigore al Bologna. Ho visto che ai giocatori del Bologna, per giustificare la sua decisione, mostrava il movimento a ritrarre il braccio del giocatore della Spal, mentre a me sembrava proprio l’opposto e cioè che lo avesse allargato, magari solo come gesto instintivo, ma chiaramente punibile. Grazie

  3. Andrea
    Andrea dice:

    Buonasera Sig.Marelli
    Le chiedo scusa anticipatamente se vado fuori tema. In passato era intervenuto su Ghersini che con il passare degli anni si è indubbiamente perso. Ho avuto occasione di parlarci e di sentire una sua lezione, e ammetto che il Ghersini uomo mi ha colpito positivamente e la sua lezione dato molti spunti. Poi stasera ho voluto guardarlo per la gioia di mia moglie. Chievo-Empoli . L’ho trovato (mia impressione) poco motivato, e al di là degli episodi un po’ “incosciente”.. credo che abbia perso la prevenzione per strada, e che non interpreti più le gare come da lui stesso consigliato. L’esempio che faccio come nota a margine(ripeto, non bado ai singoli episodi) è quello del minuto 92, Frattesi, calciatore ospite, crolla a terra e vi rimane infortunato, il Chievo non si ferma e continua a giocare, pur rimanendo nella propria metà campo. La Gumina a quel punto perde il controllo (mentale e fisico) commettendo un fallo puramente intimidatorio su un giocatore del Chievo reo di non aver buttato fuori la palla, nel parapiglia/semirissa che ne consegue Frattesi si rialza come un grillo per prendersi con più avversari. Risultato : ammonito la Gumina per il fallo e un giallo per parte di cui uno a Frattesi. In tutto questo Ghersini ha subìto gli eventi, prima non ha capito la gara con l’Empoli che giocava per il pari, secondariamente il fallo di la Gumina poteva portare a un cartellino diverso che avrebbe dato un segnale differente ai contendenti, terzo dopo tutta la sceneggiata Frattesi non poteva essere trattato al pari di un clivense. Capisco le direttive di un ammonito per parte, ma la sensibilità dell’arbitro si vede anche da questi dettagli. Frattesi andava ammonito per comportamento antisportivo e poi poteva essere comminata la doppia sanzione disciplinare (oppure nulla) a discrezione dell’arbitro. A me pare che l’assurda divisione can a e b abbia lasciato senza motivazioni arbitri come Ghersini che sono solo consapevoli del limite di permanenza nel ruolo. Me ne dispiaccio per l’ottima persona che mi è parso che fosse e vorrei sapere la sua opinione in merito, se avrà voglia.
    Cordiali saluti

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Prendo atto della tua valutazione ma non posso esprimermi, non avendo visto nulla della gara in questione (ho guardato Bologna-SPAL).
      Sicuramente le motivazioni sono fondamentali ed essere, per lo meno al momento, molto distante da una possibile promozione non aiuta certamente a mantenere alte le prestazioni. Sicuramente c’è il massimo impegno da parte sua ed anche passione vera ma l’inconscio è una bestia difficile da superare.
      Naturalmente parlo per esperienza personale: l’ultimo anno, sapendo di andare a casa, ho arbitrato sempre peggio col passare dei mesi, per pura fortuna senza combinare eccessivi casini e finendo in una posizione discreta di graduatoria.
      Magari ciò non vale per Ghersini ma, oggettivamente, l’ho visto un paio di volte sul finire della scorsa stagione e non mi ha lasciato le ottime impressioni degli anni precedenti, in B e soprattutto in Serie C.

  4. Giovanni R
    Giovanni R dice:

    Ciao Luca,

    Premettendo che non dubito mai della professionalita’ e buona fede degli arbitri professionisti, ma neanche della loro “umanità”, vale a dire del fatto che in quanto uomini (o donne) e non certo macchine possano risentire di fattori esterni come puo’ capitare in ogni professione. Una domanda a te in quanto arbitro: metti che a un certo punto nella partita di domani Pjanic, già ammonito, faccia un fallo 50/50 da ammonizione, di quelli che si possono dare ma anche no. Perché ahimè nel calcio ci sono decisioni oggettive e alcune più soggettive. E’ possibile che Orsato sia in qualche modo condizionato in quella frazione di secondo in cui deve prendere una decisione e si metta a pensare – consciamente o inconsciamente – se decido cosi’ allora rischio che poi dopo la partita succeda questo…se invece decido cosi’…etc…allora forse meglio che faccio questo?

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Orsato?
      Orsato può fare anche le capriole in campo ma ha costruito una credibilità straordinaria.
      Non a caso, una volta rientrato con Napoli e Juventus, non ha avuto il minimo problema.
      Fidati, uno del livello di Orsato non ha nemmeno nell’angolo più lontano del cervello un pensiero del genere.

  5. Mirco
    Mirco dice:

    Viste tutte le discussioni su Orsato, chi poteva essere designato a dirigere Juve-Napoli

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Irrati.
      Oppure si poteva rischiare qualcosa in più con Di Bello: se non ci si “gioca” un giovane internazionale alla seconda giornata, diventa difficile il lancio più avanti nel campionato.

  6. gus
    gus dice:

    Polemiche da bar di periferia (anche se è inquietante che il mattino metta un titolo in prima pagina). trovo anch’io che abbia fatto bene a designarlo. Che se poi voglio per forza credere ai condizionamenti l’ultimo arbitro che vorrei trovarmi sabato, se fossi tifoso del Napoli, sarebbe piuttosto Massa. Ma sarebbe ora che si facesse uno sforzo di maturità tutti: le proscrizioni finiscono per acuire le polemiche, in fin dei conti…

  7. Fabrizio
    Fabrizio dice:

    Gentilissimo Luca, volevo in primo luogo farti i complimenti per la competenza e professionalità che mostri quotidianamente in questo blog, vorrei porti una domanda chi pensi prenderà il posto di Gianluca ROCCHI, che alla fine di quest’anno perderà la qualifica di INTERNAZIONALE ? Grato per la risposta Ti saluto .
    Fabrizio

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Tutto sta nel capire se Rocchi verrà veramente sostituito perché non mi sorprenderebbe per nulla se venisse ulteriormente confermato a livello internazionale.
      Attenzione, è un’ipotesi remota ma strettamente legata al fatto che anche in ambito europeo la gestione precedente ha lasciato macerie: pochi arbitri di valore e tutti in età “avanzata”.
      Anche per gli Europei non è mica facile trovare arbitri completamente affidabili…

      Nel caso di nuovo internazionale, al momento Abisso è nettamente favorito su Pasqua.

  8. Alessio
    Alessio dice:

    Io sono molto più tranquillo con Orsato piuttosto che con Irrati, arbitro a mio avviso da Lei sopravvalutato: è eccezionale come var (giusto infatti designarlo come var per juve-Napoli) ma come arbitro di campo non è niente di speciale. Per fortuna anche Rizzoli la pensa così, tra Orsato e Irrati ci passa un mondo di talento e di qualità

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Mah, insomma, l’anno scorso gli ha affidato una gran quantità di gare di altissimo livello, a partire da Juventus-Inter diretta in modo impeccabile.
      In questo turno gli ha preferito Orsato ma siamo alla seconda giornata.
      Ne riparliamo alla fine del girone d’andata.

  9. Beniamino
    Beniamino dice:

    Caro Luca,
    Sicuramente Orsato è un arbitro di grandissima personalità.
    Io tuttavia, se mi consenti di allargare il discorso in maniera più ampia, vedo che gli arbitri sono dei bravi ragazzi ‘sottomessi’ ai calciatori, i quali il più delle volte, avendo un ego alto, trattano gli arbitri male e con poco rispetto.
    Se posso vorrei incollarti qui di seguito un link che dimostra come normalmente i giocatori si rivolgono agli arbitri; a mio avviso questi comportamenti sono davvero brutti e non accettabili…ma non so quale sia la soluzione…perché l’arbitro non può fare 3-4-5 espulsioni a partita.
    https://www.youtube.com/watch?v=BVrS5gw_DKs
    Per questo motivo io anni fa smisi di arbitrare, sicuramente avrò avuto io dei limiti, ma tutt’oggi constato che fino in Serie A questa è sempre la normalità.
    Scusa se sono stato pesante, so che questo genere di commenti negativi non ti fa piacere averli nel blog…però sentivo il bisogno di scrivere questo post.
    Ti saluto con affetto,
    Beniamino

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Un episodio (brutto, innegabile) ma che non significa “sempre”.
      In 90 minuti può capitare un po’ di nervosismo, in un campionato a maggior ragione.
      Il video mostra un eccesso (peraltro di anni fa) ma non significa niente, soprattutto se il protagonista è Giacomelli, uno degli arbitri che meno tollera questi comportamenti.

  10. Luca
    Luca dice:

    Luca cosa pensi invece di massa che non incontra il Milan da quel famoso Juventus Milan. Non credi che sia passato troppo tempo

  11. Rocco
    Rocco dice:

    Buon pomeriggio Luca, mi permetto di formulare un paio di domande che esulano dal tema dell’articolo in oggetto:
    1) La Penna, probabilmente il miglior “giovane” in forza alla CAN A e reduce da una solida prova in Inter – Lecce, non è stato designato per alcun ruolo nella seconda giornata di campionato. Semplice “turnover”?
    2) mi sono molto meravigliato della designazione di Sacchi per Lecce – Hellas. Magari non sarà una partita di prima fascia, dato che non si può parlare di scontro salvezza già alla seconda giornata di campionato; tuttavia reputo che una partita tra neopromosse metta sempre in palio punti pesanti e nasconda pertanto numerose insidie. Non sarebbe stato meglio impiegare un arbitro di CAN A, magari uno che deve completare il suo percorso di maturità (es. Chiffi, Fabbri)?
    Grazie per l’attenzione e complimenti per la passione nel curare il blog.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      1 – Sì, normale. Ci sono 21 arbitri e 4 VAR PRO, almeno 5 elementi rimangono a riposo ogni settimana;
      2 – Se non si utilizzano i CAN B per gare che lo scorso anno sono state big match di Serie B (come Lecce-Verona, appunto), diventa difficile individuare delle gare da assegnare ad arbitri della categoria immediatamente inferiore 😉

  12. Salvatore
    Salvatore dice:

    Luca, leggendo tra le righe delle tue parole, sembrerebbe che stimi molto Orsato come arbitro, ma che sul piano personale non ci sia un gran feeling (come se aveste avuto qualche screzio in passato che vi fa stare reciprocamente antipatici).
    Mi sbaglio? 🙂
    Scusa l’impiccioneria, ma credo che una parte interessante negli sport sia anche sapere le rivalità e amicizie tra atleti, è una cosa che ha sempre attirato l’attenzione degli appassionati (e secondo me ci sta perché alla fine è come in qualsiasi ambiente).

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      No, non sbagli.
      Nella vita non si può andar d’accordo con tutti. Chi va d’accordo con tutti è un ipocrita.
      In ogni caso non è una mia mancanza, non ho mai detto una parola critica nei suoi confronti ma il commento riportatomi dalla festa del CRA Veneto di maggio o giugno scorso mi ha fatto imbestialire.
      DI solito, nel momento in cui ho necessità di dire qualcosa, alzo il telefono e compongo il numero.
      Abbiamo 47 e 43 anni, direi che la pubertà è passata da un pezzo…

  13. Matteo
    Matteo dice:

    Ciao Luca, con quale criterio viene decretata una “classifica” del rendimento degli arbitri?
    Orsato ha fatto bene ma molte delle sue partite sono state di bassa fascia, Guida avrà toppato a Torino-Milan ma si è fatto una marea di big match e tutti arbitrati alla grande.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      I criteri sono un mistero ed anche la “dritta” che ho avuto è abbastanza certa ma sempre basata su dati non oggettivi dato che le graduatorie non vengono pubblicate.
      Spiegare il metodo di formazione di una graduatoria non è semplice.
      Semplifichiamo: ogni gara viene visionata da un osservatore oppure da un organo tecnico (cioè facente parte della commissione, quest’anno Rizzoli, Gava, Stefani e Giannoccaro). A fine stagione la media degli osservatori e degli organi tecnici viene sommata e divisa per due. Perciò (ad esempio), un arbitro con 8.45 di media osservatori e 8.55 di media organi tecnici avrà una media in graduatoria di 8.50.
      Ogni gara viene valutata con una forbice che va da 8.20 ad 8.80 (rarissimi gli 8.20 come gli 8.80), alla fine tra primo ed ultimo ci sono un paio di decimi circa.

    • Mario
      Mario dice:

      É anche vero, se esiste ancora, che gli OT possono variare di 0,20 il voto dell’OA. Questo porta ad una classifica degli arbitri decisa al 99% dagli OT. Questo é uno dei motivi x cui ho lasciato l’AIA: gia ai livelli di CRA il voto dell’OA conta pochissimo.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Sul fatto che ci siano enormi problemi sulle graduatorie non è un mistero: per quanto sia finita come sappiamo, il caso Gavillucci ha scoperchiato il vaso di Pandora.
      Purtroppo all’opinione pubblica interessa poco e, per tal motivo, tutto è già passato nel dimenticatoio…

    • Stefano
      Stefano dice:

      Rizzoli, nel libro che ha scritto, afferma di aver preso addirittura un 9 in un’occasione, con la “benedizione” di Collina che, prima di lui, era stato l’unico a riuscirci, e all’epoca era il designatore della CAN: secondo te è possibile?

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      C’erano metodi di valutazione differenti.
      Può essere.
      Anche io ci sono andato molto vicino in occasione della finale Avellino-Napoli in Serie C.

  14. Fabio
    Fabio dice:

    Buonasera Luca, a proposito di designazioni ho visto il derby romano affidato a Guida e mi è tornato in mente un episodio legato a quest’ultimo. Ricordi Spal Lazio dello scorso anno con il rigore concesso nonostante l’attaccante della Spal avesse negato qualsiasi tipo di contatto ricevuto? Avevi detto che avresti commentato anche questa casistica (Magari l’avrai anche fatto) ma io non ne ho traccia. Il regolamento prevede anche questa particolare situazione?

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Credo di non aver avuto tempo altrimenti l’avrei commentato.
      Purtroppo mi capita di non trovare il tempo per il blog che è e rimane un passatempo.

  15. Lorenzo
    Lorenzo dice:

    Purtroppo gli antijuventini riescono a lamentarsi sempre delle designazioni. Solo perché una volta ha commesso un errore a favore della Juve implica che la debba favorire sempre…

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Lascia perdere le classificazioni.
      Sabato sera, dopo Fiorentina-Napoli, i social erano piene di polemiche dei tifosi della Juventus.
      E’ deprimente in generale, non solo per alcune tifoserie…

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Non cercare differenze che non ci sono.
      Se non si supera TUTTI questa forma mentis e queste differenze fasulle, non si riuscirà mai a fare un passo avanti.

    • ernesto
      ernesto dice:

      “Con la differenza che gli juventini non se la prendono col singolo arbitro”
      per smontare la tua affermazione faccio un solo nome: Collina.
      La presunzione di essere superiori agli altri è come minino ridicola, per qualunque tifoseria.

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