Manchester City – Tottenham: la rete annullata a Gabriel Jesus, conseguenza automatica delle nuove regole

Che le discussioni non mancheranno in merito all’applicazione delle nuove regole era già fuor di dubbio all’inizio dell’estate.
Nonostante ciò anche in Inghilterra non mancano le polemiche per la rete annullata a Gabriel Jesus al 92esimo di Manchester City-Tottenham, realizzazione che avrebbe regalato vittoria e tre punti ai Citizens.

Valutare questo episodio è piuttosto semplice.
Però, per evitare di ripetere infinite volte questa discussione, è utile (anche per un ripasso delle nuove norme, che potete trovare in questo approfondimento pubblicato qualche mese fa) comprendere la ratio della scelta dell’IFAB ed il motivo per cui la decisione finale di Michael Oliver (rectius: del VAR) sia stata sostanzialmente banale.

Torniamo al quarto di finale di Champions’ League della scorsa primavera.
In quella circostanza scrissi che “la rete di Llorente di ieri sera [rappresenta] un paradosso perché è regolare oggi ma non dal 1 luglio 2019.
Quella rete ha consegnato la qualificazione al Tottenham ieri ma non l’avrebbe consegnata nella prossima stagione
” (trovate l’approfondimento della gara e dell’episodio decisivo a questo link).

Llorente, in sintesi, realizzò la rete qualificazione del Tottenham deviando col braccio (in modo del tutto casuale) un cross dalla sinistra:

Rete regolare perché la deviazione avvenne certamente con una mano ma la stessa era aderente al corpo, per tal motivo da considerarsi del tutto involontaria, perlomeno nella vigenza del vecchio regolamento e valido fino al 30 giugno 2019.

Dal 1 luglio 2019 (e ancora prima per alcune manifestazioni come il Mondiale Femminile od il Mondiale Under 20 in Polonia) la regola è stata modificata, con una specifica disciplina:

Questo passaggio del nuovo regolamento, in sintesi, statuisce che deve essere punito con un calcio di punizione diretto in favore della difesa qualunque circostanza che:
– porti alla realizzazione di una rete con una deviazione di mano o braccio;
– un tocco di mano o braccio crei un’opportunità di realizzare una rete.

Un esempio relativo alla scorsa stagione di Serie A.
Nel corso di Napoli-Bologna venne assegnata, dopo un silent check che confermò la decisione assunta in campo, una rete realizzata da Milik che ricevette il pallone dopo un tocco di mano di Mertens:

Il tocco di mano fu totalmente casuale e determinato da un tentativo errato di liberare l’area da parte di un difensore del Bologna.
In tal circostanza, e nella vigenza delle vecchie regole, tale segnatura venne correttamente concessa proprio perché il tocco fu casuale e non determinato da una volontarietà dell’attaccante del Napoli che non aveva agito nemmeno con colposità.

Ebbene, dallo scorso 1 luglio questa rete di Milik non è più da considerarsi come regolarmente realizzata poiché, secondo il dettato della novella introdotta dall’IFAB, la deviazione viene ritenuta come una fattispecie che crea un’opportunità di segnare.

Lo stesso vale, per quanto la dinamica sia molto differente, per la gara di ieri.
Il pallone a Gabriel Jesus arriva da una deviazione col braccio sinistro di Laporte, come le immagini hanno evidenziato:

In questo esatto momento, per quanto la deviazione sia ben lontana dal potersi definire volontaria, l’azione è di fatto annullata poiché Laporte, con tale tocco, ha creato un’opportunità di segnare una rete ad un suo compagno, nel caso specifico a Gabriel Jesus.

Interessante anche la procedura.
Oliver, richiamato dal VAR (che, lo ricordiamo, è stato introdotto in questa stagione anche nella Premier League) non ha proceduto ad una “on field review” ma ha semplicemente concesso un calcio di punizione diretto alla difesa del Tottenham.

Procedura molto interessante perché, di fatto, la fattispecie pare essere equiparata ad una semplice rilevazione, non essendo pertanto considerata come passibile di valutazione soggettiva da parte dell’arbitro.
Effettivamente, essendo automatico l’annullamento in caso di tocco di mano, appare inutile procedere ad una “on field review” che porterebbe l’arbitro semplicemente ad accertare un tocco che non necessita di alcuna valutazione sulla volontarietà o meno. In linea di massima ritengo che la scelta sia logica e che anche nel nostro campionato vedremo una semplice comunicazione del VAR all’arbitro per annullare.

In sintesi: non c’è nulla da eccepire sulla scelta del VAR di Manchester che ha semplicemente applicato la nuova regola in materia.

Rimane il paradosso: nella scorsa stagione il Manchester City venne eliminato dalla Champions’ League per una rete realizzata di mano (e regolare per la particolare dinamica, perlomeno fino allo scorso 30 giugno), alla seconda giornata (e sempre contro il medesimo avversario) si è visto privare di due punti quasi certi per una lettura (ancora una volta corretta sulla base delle nuove norme) che ha portato all’annullamento di una realizzazione presumibilmente decisiva.

24 commenti
  1. Roberto
    Roberto dice:

    Ciao Luca e complimenti..
    La tua spiegazione è di una semplicità…disarmante…Eccoci qua dopo la pausa..Sabato si parte con parma juve…Buon lavoro

  2. Lorenzo
    Lorenzo dice:

    Luca, ma la soggettività dell’arbitro non rimane sul secondo punto: ‘tocco di mano o braccio crei l’opportunità di realizzare una rete’.
    Questa opportunità di realizzare una rete come è codificata?
    Nel senso, se una dinamica del genere avviene sulla trequarti campo, poi l’attaccante fa un gran tiro da fuori area e fa gol….la rete viene annullata oppure no?
    Grazie tante,
    Lorenzo

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Il concetto da tener presente è l’immediatezza.
      Ciò significa che un tocco di mano, giudicato non punibile a centrocampo e da cui, successivamente, nasce una rete, verrà considerata regolare.
      In realtà, come detto più volte, questa novella regolamentare è molto, molto pasticciata perché, di fatto, pone su due livelli difendenti ed attaccanti per la medesima azione.

  3. Sascja
    Sascja dice:

    Quando si dice che la sfortuna ci vede benissimo, penserò spesso a questo episodio.

    Se ti interessa c’è stato anche un altro episodio “limite” (non ricordo il campionato perché l’ho letto di sfuggita su un articolo) in cui:
    il portiere alza la palla al difensore nell’area piccola, che gliela restituisce di testa. Permettendo quindi al portiere di poter giocare la rimessa dal fondo con le mani.
    Credo si siano anche espressi gli organi del calcio nel far ripetere gli episodi di questo genere, se si dovessero ripetere in futuro, ma su questo sarai sicuramente più preparato tu di me.

    Aspetto con trepidazione le tue analisi di inizio campionato.
    Sascja

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Era l’amichevole Milan-Benfica.
      Su quell’episodio l’IFAB si è espressa prima per la regolarità e poi, con un comunicato, per la non regolarità, prevedendo la ripetizione del calcio di rinvio.
      Su queste novità regolamentari l’IFAB ha pasticciato non poco…

    • Sascja
      Sascja dice:

      Sono stati cambiamenti “drastici” rispetto al recente passato però, diamogliene atto.
      Che qualche problema si sarebbe potuto presentare, penso fosse previsto.

    • Alberto V
      Alberto V dice:

      Correggimi se sbaglio ma mi pare che in casi analoghi per aggirare la regola nel passaggio al portiere venga fischiato un calcio di punizione i diretto contro la squadra che tenta di aggirare la regola, indipendentemente dal fatto che il portiere tocchi il pallone con le mani…..sarebbe stato più logico uniformare la ripresa del giuoco anziché ordinare la ripetizione del calcio di rinvio….

  4. Marco M.
    Marco M. dice:

    Ciao Luca.
    Purtroppo non solo i commentatori TV…
    Il solito furbetto Guardiola non ha mancato di fare il finto tonto per tirare acqua al suo mulino con lo scontato paragone immediato con la partita di Champions che come ovvio non ha alcun senso.
    Ok il rosicare e lo farei pure io ma un allenatore non può andare in TV a vendere fumo come se il regolamento non fosse cambiato.
    Non iniziamo bene, e dire che siamo in Inghilterra…

  5. Francesco
    Francesco dice:

    La seguo da molto leggo sempre i suoi articoli e penso di non essere stato offensivo.
    Dato che mi ha bloccato su twitter dopo questo commento la volevo salutare ma non come ha fatto Lei.

    “Se questa stessa azione si ripresenterà nel nostro campionato coinvolgendo una squadra in particolare non verrà assolutamente applicato il regolamento…. Accetto scommesse”

    […] Saluti a Lei.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      No, non sei stato offensivo ma, francamente, non mi interessano commenti di questo genere.
      I contenuti sono importanti, le critiche sono interessanti se argomentate, le stupidaggini sono una perdita di tempo.
      Non ho tempo da perdere.
      Saluti.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      No, questo è semplicemente un errore.
      Contatto col braccio totalmente casuale, il pallone gli arriva addosso dopo una deviazione. Non è mai un tocco punibile.

  6. Francesco
    Francesco dice:

    Ciao Luca, una domanda: dopo che si è creata un’opportunità di segnare una rete a seguito di un tocco di mano, immagino che non debba trascorrere troppo tempo dalla realizzazione, giusto? Secondo me qui ci saranno molti problemi! Grazie e buona vacanza(se sei in vacanza)!!

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Confermo, sono in vacanza 😀
      Per quanto riguarda la tua domanda, la risposta è presumibilmente positiva, nel senso che un tocco di mano dovrebbe essere seguito nell’immediatezza da una rete realizzata.
      Stai sereno, comunque: le polemiche ci saranno se, dopo un tocco di mano, il pallone verrà toccato da qualcun altro prima di finire in rete.
      Quando e se capiterà, ne parleremo.

    • Francesco
      Francesco dice:

      Ho fatto lo screenshot della tua risposta: sicuramente accadrà quello che dici tu????

  7. Marco
    Marco dice:

    Non comprendo come il commentatore di SKY abbia potuto avere dei dubbi su questo episodio… Ma non si aggiornano prima che inizi la stagione sui nuovi regolamenti? A me questa regola piace perché gli anni scorsi c’era troppa incertezza, spesso in situazioni simili abbiamo visto decisioni opposte, in questo modo non c’è più spazio di interpretare e sarà uguale per tutti.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      In tutta franchezza non so a cosa ti riferisca: sono in un luogo sperduto, non ho Sky e non ho visto la partita. Ho recuperato le immagini perché mi hanno segnalato l’episodio, ho impiegato mezz’ora a pubblicare perché la connessione è roba da medioevo (e non è per forza un problema…) ma non so che cosa abbiano detto.

      Sull’episodio in sé posso essere d’accordo con te in linea generale ma si apre un problema di coerenza: per quale motivo un tocco di mano dell’attacco dovrebbe essere sempre irregolare mentre, al contrario, ciò non vale per la difesa?
      Questa regola da un lato “facilita” le decisioni ma, dall’altro, statuisce una differente valutazione di episodi simili a seconda che si tratta di episodio dell’attacco o della difesa.

    • Matteo Talluri
      Matteo Talluri dice:

      Marianella (!!) prima e Di Canio poi hanno detto che la rete è regolare perchè il tocco è involontario

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Non mi esprimo sul giudizio di professionisti, anche perché non ho sentito cosa abbiano detto.
      Se hanno parlato di involontarietà, probabilmente non hanno avuto il tempo di leggere le modifiche regolamentari…

    • Roberto
      Roberto dice:

      In realtà una differente valutazione già esiste: lo stesso fallo commesso da un difensore magari senza sanzioni diventa da espulsione in caso di dogso per un attaccante.

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