Il paradosso di Llorente, un gol valido per 74 giorni…

Commentare a caldo un episodio è sempre un errore: non si ha tempo per riflettere a fondo, spesso si hanno a disposizione poche immagini, in talune circostanze ne “saltano fuori” di nuove qualche ora dopo.

E’ questo il motivo per cui non amo esprimere opinioni in tempo reale perché son ben consapevole che non sono e non mi considero un dio infallibile (a differenza di altri che, al contrario, hanno sempre ragione e non sbagliano mai, beati loro…). Detto ciò, per quanto mi riguarda, non resta che ammettere che effettivamente, nella rete realizzata ieri sera dal Tottenham per il definitivo 3-4 a Manchester, c’è un tocco con l’avambraccio da parte di Llorente.

Tocco punibile?
No, perlomeno fino al prossimo 30 giugno.

Il paradosso della rete di Llorente è che, dalla prossima stagione, sarà sempre considerata irregolare, secondo le linee guida “licenziate” dall’IFAB nella recente riunione di inizio marzo, durante la quale è stato deciso che tutti i tocchi di braccio/mano precedenti ad una realizzazione (e sempre che vi sia causa/effetto, cioè dev’essere un tocco nell’immediatezza del gol segnato) verranno considerati punibili anche se involontari:

Come ho già avuto modo di sottolineare l’8 marzo scorso, commentando le decisioni dell’IFAB, tale scelta appare abbastanza discutibile:

perché entra in palese conflitto con l’idea stessa del gioco, in particolare con un aspetto su cui, a mio parere, non si è riflettuto abbastanza: perché utilizzare parametri valutativi differenti tra un attaccante ed un difendente?
Il problema potrà sembrare più filosofico che altro ma non è così: per quale motivo un tocco di braccio/mano casuale dovrà essere considerato non punibile se commesso da un difendente mentre dovrà essere punito in ogni caso se commesso da un attaccante? Di fatto l’IFAB ha regolamentato un differente status dei calciatori a seconda che gli stessi si trovino in posizione offensiva o difensiva.

Prendiamo come esempio la rete di Llorente ieri sera:

La domanda che dobbiamo porci è la seguente: dove avrebbe dovuto mai trovarsi quel braccio per non portare all’annullamento della rete?

Non stiamo parlando di un braccio palesemente staccato dal corpo come, per esempio, quella di Milinkovic Savic al 43esimo di Lazio-Udinese di ieri:

In questo caso il braccio del centrocampista della Lazio è addirittura oltre la linea delle spalle e, pertanto, questo assist per Acerbi è irregolare quest’anno e lo sarà anche l’anno prossimo (pertanto è fuori luogo scrivere che si tratta di “decisione futuristica”). Non ci sono dubbi che questo tocco di mano sia da considerare punibile poiché il braccio è inconferente col movimento del calciatore ed aumenta notevolmente il cosiddetto “volume corporeo” (espressione che detesto ma che, oggettivamente, rende bene il concetto).

Prendiamo un altro episodio ben noto, quello di Cutrone in Milan-Lazio dello scorso 28 gennaio 2018 e che consentì alla squadra di casa di portarsi in vantaggio:

Anche questo episodio fece molto discutere perché la deviazione decisiva fu senza dubbio di braccio ma nessuno se ne accorse sul momento. Solo dopo una serie infinita di replay ci si rese conto della realizzazione col braccio. Nei giorni successivi il procuratore federale chiese la prova tv per Cutrone ma il Giudice Sportivo decise di non punire l’attaccante del Milan poiché non c’era evidenza di una giocata volontaria atta a trarre in inganno gli arbitri della partita (Irrati in campo e Rocchi al VAR).
Come scrissi ai tempi, si trattava di un episodio casuale (nel senso che Cutrone voleva colpire di testa ma deviò col braccio) ma è altrettanto vero che è difficile accettare una rete del genere. A tal punto che l’IFAB, prendendo spunto da questo episodio e da altri simili, ha motivato la scelta radicale in vigore dal prossimo 1 luglio in questi termini:

L’IFAB, nelle spiegazioni alle modifiche introdotte, afferma che “il calcio non accetta che una rete venga realizzata con il braccio/con la mano (persino quando involontario)” e che, per la medesima ragione, “il calcio si attende che i giocatori vengano puniti se conquistano il possesso/controllo del pallone con le braccia/le mani”.
Insomma, la ratio di tale modifica non è nello spirito del gioco ma nel solco di ciò che il calcio si attende. Tradotto: di ciò che il pubblico non capisce o non riesce a comprendere.

Scelta discutibile perché, nei fatti, viene pesantemente intaccata proprio una delle caratteristiche del gioco: porre i calciatori sullo stesso piano.

La rete di Llorente di ieri sera è un paradosso perché è regolare oggi ma non dal 1 luglio 2019.
Quella rete ha consegnato la qualificazione al Tottenham ieri ma non l’avrebbe consegnata nella prossima stagione.

Ciò a prescindere da quanto accaduto ieri sera, perché Cakir (con la sua mimica davanti al monitor) ha mostrato di non aver visto il tocco di braccio, perlomeno dalle immagini mostrate dai VAR.
Peraltro è una fattispecie molto particolare: solitamente, in questi casi, le immagini da dietro la porta vengono evitare accuratamente perché, mancando totalmente di profondità, vengono eliminate onde evitare che la mancanza di prospettiva possa ingannare la review. In questa circostanza, probabilmente, avrebbe consegnato una visione migliore. Visione migliore che, però, non avrebbe dovuto portare all’annullamento della rete perché il braccio di Llorente non poteva essere in posizione più aderente al corpo di quanto non fosse e non c’è stato il minimo movimento del braccio verso il pallone (al limite l’attaccante cerca in ogni modo di portare a sé il braccio proprio per evitare il contatto).

Portiamo questo episodio nell’area di rigore opposta: questa contatto sarebbe stato considerato punibile col calcio di rigore?
La risposta è facilissima: no! Questo episodio non sarebbe stato da calcio di rigore ieri e non lo sarà nemmeno l’anno prossimo con i parametri modificati per la valutazione di un tocco di mano/braccio. Evidente, dunque, una disparità di trattamento che non ha molto senso, sia filosoficamente che concretamente.

41 commenti
  1. Matteo
    Matteo dice:

    ciao Luca, ho rivisto più volte l’intervento di Blind e da un’inquadratura specifica (diciamo posizionata in diagonale rispetto al giocatore) sembra che la palla non vada a toccare il braccio, il movimento di quest’ultimo sembra quasi un movimento istintivo per evitare di far sbattere la palla sull’arto.

    può essere o ci sono inquadrature che danno la certezza al 100% del tocco di braccio?

  2. Demetrio
    Demetrio dice:

    Buonasera Luca,
    Con le nuove norme sul fallo di mano non mi è chiaro il concetto di “immediatezza”.
    Nel senso, se un giocatore compie un fallo di mano involontario, poi avanza per 7-8 metri palla al piede e scarica un tiro dal limite dell’area e fa gol…il gol verrebbe annullato?
    Se un giocatore compie un fallo di mano involontario, poi avanza verso il fondo fa un cross e il centravanti la mette in rete…il gol verrebbe annullato?
    Grazie mille,
    Demetrio

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Per immediatezza si intende una rete segnata direttamente con un tocco di mano oppure una rete segnata poco dopo un tocco di mano (episodio Mertens recentemente a Napoli: rete regolare quest’anno ma che sarebbe stata annullata se concretizzatasi nella prossima stagione).

  3. Lorenzo
    Lorenzo dice:

    Ciao Luca, volevo porgerti altre 2 domande:

    1) Cosa ne pensi del fatto che in Italia chi commette falli da rosso diretto venga generalmente squalificato con una sola giornata (es. Sturaro col Genoa, più indietro nel tempo Cambiasso su Giovinco)? Per me è una sanzione ridicola.

    2) Anche tu ritieni che il Var in Europa, essendo cosa nuova, non funzioni ancora “a pieno regime”? In soli 4 turni sono veramente tanti gli errori solari commessi (rigore non dato alla Roma contro il Porto, le mancate espulsioni di Delph e Salah, il rigore non dato alla Juve contro l’Ajax).

    Grazie

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      1 – Le sanzioni per espulsione diretta sono spesso ridicole ma ciò non solo in Italia ma in generale;
      2 – Se ne parla meno perché le partite sono pochissime ma, se paragoniamo il numero di errori col campionato italiano, sono infinitamente superiori per numero.

  4. Matteo
    Matteo dice:

    ciao Luca, un’interpretazione (mia personale) potrebbe essere che se il pallone sbatte sul braccio attaccato al corpo o in posizione congrua di un difensore non lo vogliono punire con il rigore in quanto “involontario”, invece se un attaccante segna un gol (l’episodio chiave del calcio) con l’aiuto delle braccia anche se involontario va ad incidere sul risultato.

    anche se un po’ contorta penso sia una delle poche versioni che può avere un senso logico

    buona giornata e buona Pasqua!

  5. Alfredo
    Alfredo dice:

    Luca, l’uscita della Juve dalla champions, quanto può giovare a Rocchi in chiave finale?

  6. Michele
    Michele dice:

    Certo che questa nuova regola mi lascia ancora più perplesso, non tanto per la regola macchinosa in se ma perché introduce un altro elemento valutativo per l’arbitro, quando invece, a mio modesto parere, si dovrebbe percorrere la strada contraria, di semplificazione e riduzione delle discrezionalità degli arbitri. Aggiungo una cosa a livello molto pratico: la Var è solo in serie A e Champions, ma ti immagini nelle categorie inferiori giudicare con questi metri di misura, situazioni dove l’arbitro non può fermare la partita e andare a rivedersela sullo schermo e magari, e prendere una decisione così complessa in una frazione di secondo? E scendendo di categoria, dove manco hanno l’ausilio dei collaboratori di linea la situazione peggiora ulteriormente….mah…

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Permettimi ma questo è un falso problema: è ovvio che solo nelle categorie superiori ci siano le risorse per poter proporre innovazioni tecnologiche. Un episodio come quello di Manchester, per esempio, nelle categorie inferiori (fin dalla Serie C) sarebbero rimasti “lettera morta” perché non ci sono telecamere o, ove ci siano, in numero limitatissimo e certamente non dietro la porta o dalla visuale opposta a quella classica.
      E’ chiaro che, più si sale di categoria, più numerosi sono gli aiuti tecnologici: il prossimo anno inizierà la B con il VAR (che avrà un compito in più con il gol/non gol che in B non c’è).
      In realtà questa nuova norma sui tocchi di mano in attacco toglie discrezionalità ma proprio in ciò si nota il paradosso: viene tutto raggruppato nella fattispecie “fallo di mano” anche ciò che non è irregolare. Sicuri di voler togliere discrezionalità? Sicuri che questa sia la strada giusta?

  7. gus
    gus dice:

    Tocco difficile da vedere anche al replay: la chiave, in hd, é il chiaro movimento dei muscoli dell’avambraccio di Llorente, segno indiretto ma indiscutibile del tocco

  8. Ema
    Ema dice:

    Buongiorno, domanda al volo: come valuta la prova del VAR in Juventus-Ajax? A mio modesto parere negativa, nei 2 episodi centrali in area di rigore dell’Ajax (rete Juve e presunto rigore nel finale) ha adottato due scelte discutibili… Posso trovare anche sensato richiamare l’arbitro nella rete di Ronaldo per il discorso fatto con Irrati (placare le proteste ecc.) anche se non è successo proprio niente di falloso, ma secondo me la review al 90′ sarebbe stata sacrosanta.

    • antonio
      antonio dice:

      Quindi tra andata e ritorno due rigori non concessi, peraltro ben visibili al VAR. Mah …
      Devo dire che l’uniformità di giudizio, non di un arbitro durante la stessa partita, ma di più arbitri in varie partite, tutte di eguale importanza, è ancora molto di la da venire. Più che sul VAR lavorerei su questo, mia opinione personale peraltro.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Non c’è nulla da aggiungere, sicuramente il VAR va affinato: ricordiamoci sempre che siamo solo nella seconda stagione di utilizzo, è normale qualche pecca.

  9. Giovanni
    Giovanni dice:

    Non trova scandalosi i 2 minuti di recupero nel secondo tempo di Juve-Ajax? Cioè, se il Var avesse segnalato il nettissimo rigore di Blind, e l’arbitro avesse concesso i 5-6 minuti di recupero che DOVEVA dare, la storia poteva essere riscritta…

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      In realtà i due minuti non hanno proprio senso: considerando le 5 sostituzioni e la direttiva secondo cui si arrotonda al numero superiore, i minuti di recupero avrebbero dovuto essere 3 (non di più, non ci sono state altre interruzioni).
      In ogni caso non credo che sarebbe cambiato qualcosa, la Juventus del secondo tempo difficilmente avrebbe trovato due reti in un minuto.

    • Matteo
      Matteo dice:

      i due minuti sono un errore di grafica di Sky, se guardi il video della partita quando il 4° uomo alza la lavagnetta c’è scritto ‘3’ e la partita è finita al 93° e spicci.

  10. Dario
    Dario dice:

    Salve luca, se posso 2 domande: , 1)vorrei sapere se per lei il tocco di mano di blind contro la Juve, nella partita juve Ajax fosse da punire o meno ;2) come mai in questo caso viene presa un’immagine dietro la porta, stavolta la.mancanza di prospettiva non può ingannare?

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      1 – Sì, andava punito col calcio di rigore: il pallone tocca prima il petto ma il braccio è molto alto e largo;
      2 – L’ho spiegato nel testo.

  11. Lorenzo
    Lorenzo dice:

    Ma se il tocco di mano di llorente avvenisse con palla al city ad esempio in uscita dalla propria area (in questo caso llorente sarebbe un difendente ed il tocco di mano non punibile) e successivamente al recupero palla il tottenham segnasse quale dovrebbe essere la decisione corretta?

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Nessun intervento del VAR e nessuna punibilità: il tocco di mano (per quanto involontario) dovrà essere avvenuto nell’immediatezza (cioè la rete deve essere realizzata subito dopo). Ciò ovviamente non vale per una rete segnata con un tocco di mano a 90 metri di distanza.

  12. luca
    luca dice:

    grazie della precisa disamina. due considerazione:
    – ho visto un cakir in crescita rispetto alle ultime uscite, non si avvicina allo spendido arbitro delle annate 2013, ma è comunque un passo in avanti.
    – mi è piaciuto molto il body language e l’ascendente sui calciatori di Turpin martedì, anche se avaro di sanzioni disciplinari.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      – concordo, decisamente il miglior Cakir da due stagioni a questa parte, sotto ogni punto di vista;
      – Turpin non mi ha convinto. Va bene il rapporto disteso coi calciatori ma i cartellini li hanno inventati per un motivo, non per essere utilizzati a piacere…

    • Stefano
      Stefano dice:

      Una nota interessante su Turpin. Ho vissuto quasi 20 anni in Francia ed ho conosciuto Turpin come un arbitro molto incline ad ammonire ed espellere in maniera severa, e spesso per proteste e discussioni. Tanto che non appena la partita si scaldava ti veniva da pensare che era solo questione di minuti perché qualcuno fosse cacciato fuori.
      Vedendolo l’altro ieri mi chiedevo se fosse veramente lui…..

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Non nego che ha stupito anche me.
      Solo che, in questa occasione, ha ecceduto al contrario perché risparmiare 4/5 gialli (di cui 3 lampanti nel primo tempo) non significa ben amministrare ma commettere 4/5 errori…

    • Michele
      Michele dice:

      Meno male, temevo di essere io fuori dal coro, e se devo essere sincero ho considerato queste mancate ammonizioni (tra l’altro nel primo tempo, una sarebbe stata al 10′ del pt!!!) come errori molto gravi nell’economia complessiva della partita (un po’ era successo anche all’andata se devo essere sincero).

  13. Lorenzo
    Lorenzo dice:

    Quindi secondo questa nuova regola è sufficiente che un difendente tiri addosso al braccio di un attaccante, e anche se perfettamente aderente al corpo, la rete venga considerata irregolare?

    • Giovanni
      Giovanni dice:

      E che differenza c’è fra l’atteggiamento di Llorente, e quello di Alex Sandro in Juve-Milan, che parte col braccio largo, ma poi lo ritira al petto, e quando colpisce il pallone ce l’ha assolutamente attaccato all’addome? Dove altro poteva mettere il braccio? E perché, quindi, continuate a dire che era assolutamente rigore??…

    • Lorenzo Petrone
      Lorenzo Petrone dice:

      Con le dovute proporzioni, è come voler trasformare un omicidio colposo in uno doloso: l’assoluta necessità di trovare una colpevolezza che non esiste.

  14. Simone
    Simone dice:

    Se questo tocco è indiscutibilmente non punibile, secondo lei come mai Irrati ha consigliato una OFR a Cakir?
    Grazie, Simone.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Secondo me per furbizia, nel senso che, di fronte ad un episodio così complesso, pubblico, dirigenti e calciatori avrebbero accettato con più facilità una scelta confermata davanti alle immagini.
      In ogni caso siamo lontanissimi da un chiaro ed evidente errore, la review rimane sovrabbondante ma non escludo che, in questa particolare circostanza, abbiano preferito chiamare una review in più che avrebbe (come ha) placato le proteste.

    • maurizio
      maurizio dice:

      Buonasera.
      Se nonostante questa mossa (concordo anch’io: è stata fatta per ‘esperienza’) il gold del Tottenam è stato dafinito da pallamano, figuriamoci cosa sarebbe successo se non ci fosse stata la review…

    • maurizio
      maurizio dice:

      Permettimi di contraddirti… nel senso… è vero “le definizioni di chi non conosce il regolamento” non dovrebbero essere importanti. Ma se le lamentele arrivano da allenatori di primo’ordine, da presidenti molto ciarlieri, da addetti ai lavori molto ‘influenti’, allora il risultato è che vengono ascoltati loro, e non chi sa….

      Solo che, sinceramente, non ho idea di come invertire questa tendenza. Anche perchè, mi sembra, che spesso si faccia molta ipocrisia nel voler sostenere un clima più disteso, ma poi si dia spazio e voce (a volte sembra che non si aspetti altro) solo alle lamentele.
      Non sto parlando, naturalmente di questo sito, per cui non è che tu abbia responsabilità…..

      Anzi, mi piacerebbe che ci fosse un blog dove, oltre che di regolamento, si potesse parlare di calcio in assoluta tranquillità e pacatezza.

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