Giocata, deviazione, salvataggio (save): Inter-Barcellona ed il gol conteso…

Inter-Barcellona è stata una partita bella, con ben tre reti annullate alla squadra italiana ma che si è chiusa solo col rimpianto di una qualificazione sfumata sul più bello.
Una direzione pulita di Kuipers, 47 anni a marzo, coadiuvato da due assistenti fenomenali: De Roeken è probabilmente il migliore al mondo, Zeinstra non è molto lontano dal suo collega.

Il caos mediatico è nato ieri mattina, nel momento in cui si è diffusa l’intemerata teoria secondo cui la rete annullata all’80esimo minuto a Lautaro sarebbe, in realtà, una topica di Zeinstra, Kuipers e VAR.

Sorpreso?
Sì, molto.
Capisco le polemiche su episodi discutibili (e ce ne sono molti nelle aree di rigore, inutile negarlo), capisco molto meno il desiderio di sollevare a qualunque costo delle polemiche su un episodio che non esito a definire banale.

Vediamolo.

All’80esimo minuto circa Politano conquista un pallone sul lato destro dell’area di rigore, si accentra e lascia partire un tiro verso la porta del Barcellona:

Sul tiro di Politano Lukaku si trova in posizione di fuorigioco geografico perciò, per utilizzare una terminologia comune, in “fuorigioco passivo”. Non si trova sulla linea di visione del portiere: ciò significa che, se Politano avesse segnato, la rete sarebbe stata convalidata.
Sul tiro di Politano Umtiti intercetta il pallone che rimane nei suoi pressi:

Sul pallone vagante si lanciano Lukaku e lo stesso Umtiti.
Pallone che schizza verso Lautaro Martinez che non ha alcuna difficoltà a superare il portiere del Barcellona:

Basterebbe la descrizione della rete per comprendere il motivo dell’annullamento: nel momento stesso in cui Lukaku contende il pallone ad Umtiti partendo da una posizione di fuorigioco, la sua posizione si trasforma da “passiva” in “attiva”.
Il regolamento, in tal senso, è chiarissimo (pagine 86/87, Regola 11):

Un calciatore in posizione di fuorigioco deve essere punito solo nel caso in cui:
– interferisce nel gioco;
– interferisce con un avversario;
– trae vantaggio dalla sua posizione.
Lasciando da parte per un attimo l’ultimo punto (residuale in questa fattispecie, nonostante la discussione sia nata proprio sul quel passaggio del regolamento), Lukaku ha reso attiva la posizione di fuorigioco nel momento stesso in cui ha interferito con un avversario, contendendogli il pallone e tentando chiaramente di giocarlo, nel caso specifico contrastando fisicamente Umtiti.
Lukaku ha toccato il pallone?
Non lo so e non interessa nemmeno: quel che conta è che Lukaku sia entrato in contatto con Umtiti, contendendogli il pallone e finanche entrandoci in contatto.

Poniamo che questa non sia la spiegazione dell’annullamento.
Possiamo dire che quella di Umtiti sia una giocata che rimette in gioco Lukaku?

Partiamo dalla definizione di deviazione:

Il pallone viene deviato (e perciò NON giocato) nel caso in cui il calciatore crei un ostacolo ad un calcio di punizione oppure ad un tiro.
Se vogliamo negare che quello di Politano sia un tiro…
Possiamo tranquillamente sorvolare su un’affermazione del genere: è palese che sia un tiro in porta tant’è vero che, se Umtiti non avesse deviato il pallone, dubito che il portiere del Barcellona avrebbe potuto evitare la rete.

Si dirà: per quale motivo questa spiegazione non fa parte del regolamento?
In realtà non è così.
Alcune parti andrebbero oggettivamente migliorate ma, su questo elemento, il regolamento è chiarissimo (pagina 87, Regola 11):

Il concetto di “save” è tradotto con il termine “salvataggio”, definito come l’azione di un calciatore che interrompe o tenta di interrompere la traiettoria del pallone, toccandolo mentre sta andando dentro o molto vicino alla porta (da intendersi dentro lo specchio della porta o molto vicino allo stesso). Non ha alcuna importanza che si tratti di una giocata o di una deviazione, l’elemento fondamentale è che sia un tiro.
Naturalmente sono escluse da questa fattispecie l’ipotesi di un tocco di mano/braccio (che andrebbe valutato per la sua punibilità o meno) e la figura del portiere (che ovviamente può toccare il pallone con mani e braccia all’interno dell’area di rigore).
In ogni caso il regolamento chiarisce senza possibilità di interpretazione alternativa il fatto che il “save” è la deviazione di un tiro, esattamente come accaduto a Milano: Umtiti ha effettuato un salvataggio sul tiro di Politano.
Cosa cambia, dunque?
Cambia tutto:

Torniamo a questa parte del regolamento che espressamente chiarisce che un calciatore deve essere valutato in posizione di fuorigioco nel caso in cui tragga vantaggio dal salvataggio di un avversario. Esattamente quanto accaduto a San Siro martedì sera.

Ma da dove trae origini questa interpretazione?
Il tutto nasce da una famosa rete di Trezeguet al 94esimo di un derby di Torino del 26 settembre 2007:

In quella circostanza Almiron colpì il pallone di testa verso l’area (e dunque non si trattava di un tiro verso la porta), Dellafiori intervenne di testa effettuando una chiara giocata e rimettendo in gioco Trezeguet che, sul tocco di testa di Almiron, si trovava in fuorigioco di almeno tre metri.

A rendere ancora più chiara la fattispecie ci soccorre il regolamento, nella parte dedicata alle linee guida pratiche per i direttori di gara (da pagina 128 in poi).
In particolare assumono importanza le immagini alle pagine 146 e 147:

La prima illustrazione chiarisce che una posizione di fuorigioco passiva diventa attiva nel momento in cui un attaccante contende il pallone ad un avversario.
La seconda illustrazione raffigura il caso specifico: su un tiro un difensore si oppone alla conclusione a rete ma non rimette in gioco l’avversario in posizione di fuorigioco.
Un “save”, appunto…

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57 commenti
  1. Alessandro
    Alessandro dice:

    Buongiorno dr. Marelli,
    cosa pensa della designazione di Pairetto per Inter-Genoa di domani? Le sembra opportuna, con un fratello dell’arbitro di Nichelino che lavora per la Juventus FC SpA e con il padre dell’arbitro coinvolto e condannato dalla Giustizia Sportiva nel 2006 per Calciopoli?
    La ringrazio per il commento che vorrà fare.
    Cordiali saluti,
    Alessandro Consales

  2. Gae
    Gae dice:

    Salve,in Atletico-Lokomotiv il portiere ha parato il rigore a Trippier non rispettando la regola del piede sulla linea.Il VAR non è intervenuto.Come mai?In un articolo Di Marzio ha affermato che c è una sorta di guerra tra UEFA e IFAB,dicendo che è stata inserita a competizioni cominciate..il caso per la cronaca è accaduto anche in Borussia-Barca e nella Supercoppa europea.

    • Gae
      Gae dice:

      Posso chiederle in base a cosa la UEFA,e da quanto leggo Premier e Bundesliga,si permettono di non accettare questa regola di andare al VAR se il portiere va oltre la linea?
      Forse perché nella circolare di giugno non si fa riferimento a un eventuale intervento del VAR sulla regola 14 e la circolare chiarificatrice arrivò solo a competizioni iniziate?

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Sinceramente non me lo so spiegare.
      Però è necessario un allineamento di tutti sul protocollo perché è pericoloso che ognuno faccia come gli pare…

  3. Paolo Venturini
    Paolo Venturini dice:

    Buongiorno,
    Immagino che non farà articoli su shaktar-Atalanta. Però ho visto il suo tweet. Posto che concordo con lei e ho fatto alcuni giorni a dire “peccato perché un po’ l’abbiamo rubata”, volevo comunque chiederle cosa ne pensa dei vari episodi.

    1. Primo giallo a Muriel: a mio avviso non era da giallo, inciampa semplicemente sul pallone.

    2. Secondo giallo a Muriel: ho pregato qualsiasi cosa che non lo desse, era palese e lampante come non mai. Perché non l’ha dato? Spero di no, ma può essere una compensazione del primo giallo “generoso”?

    3. Espulsione Dodo: rosso diretto assolutamente eccessivo, fosse successo contro di me sarei salito a Kharkiv per prendere l’arbitro per le orecchie. Però un secondo giallo era comprensibile, o sbaglio?

    4. Vorrei fare una nota di merito per il guardalinee che stava dal lato dove sono avvenuti i gol. Nel primo tempo né ha prese un paio pazzesche.

    5. Gol di Castagne: ho visto una volta sola le immagini VAR: le due linee tracciate mi sono parse sovrapposte, o sbaglio? Se fossero perfettamente sovrapposte farebbe fede la segnalazione del guardalinee come all’inizio del VAR?

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      1 – C’è stata una buona compartecipazione di cattiva sorte ma il giallo è corretto: l’imprudenza prescinde dalla volontarietà, è legata solo al tiro di fallo. Se non avesse avuto la leva del pallone, Muriel avrebbe comunque travolto l’avversario;
      2 – Non ha avuto il coraggio. E’ un episodio identico a quello che è costato un mese di stop a Giua dopo la mancata espulsione di Samir ad Udine. Zwayer non è un gran arbitro, non lo è mai stato: a Karkhiv ha solo confermato quel che già si sapeva;
      3 – Il secondo giallo ci stava ma onestamente si è trattato di una ditata alla guancia, enormemente accentuata dal calciatore dell’Atalanta. Il rosso è assurdo, il giallo è tiratino…
      4 – Vero, molto bravo. Poi, sul gol, non gliene si può fare una colpa, si trattava di millimetri;
      5 – No, sarebbe regolare: per non essere fuorigioco il giocatore dev’essere in linea col penultimo difendente.

  4. Ago
    Ago dice:

    Ciao Luca, non so se commenterai le partite di Europa League. Ma più di sapere se è fallo o meno ti pongo un quesito ‘filosofico’: se ci fosse stato il var avrebbero annullato il secondo gol del Wolfsberg contro la Roma? L’arbitro era un inglese
    grazie

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      No, non ho visto le partite di Europa League: sono iniziate le [ironic mode on] divertentissime, attesissime, gioiosissime cene di Natale [ironic mode off].

  5. pischello
    pischello dice:

    Buongiorno.
    RIguardo al gol annullato allo shakhtar donestk contro l’atalanta al 15° (o giù di lì) del primo tempo, esso è stato annullato perché il guardalinee ha sbandierato sulla posizione iniziale di Tetè, o per l’intervento del VAR? Perché sul primo tiro (su assist di Teté che è in fuorigioco) c’è una respinta del difensore atalantino, che la manda fuori area dove Kovalenko la prende e tira al volo segnando. In questo caso, la respinta del difensore si può configurare come una “giocata”, che quindi di fatto “annulla” il precedente fuorigioco, azzerando la APP ucraina e rendendo il gol valido al VAR? Perché se il gol è stato annullato perché il guardalinee ha sbandierato sulla posizione iniziale di Teté allora ok (quindi di fatto il gol nemmeno c’è, perché il gioco è stato fermato prima), ma se è stato annullato perché il VAR ha segnalato quella posizione di Tetè, questo non è un errore? In ogni caso resta cmnq il mio dubbio: una respinta su un tiro diretto in porta è una giocata difensiva o un semplice rimpallo/deviazione fortuiti?

    Grazie

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Il fuorigioco sanzionato è quello di Tetè (giusto), quello del difensore è un save (perché respinge un tiro in porta, perciò è sempre e solo una deviazione) ma, in ogni caso, è corretto l’annullamento poiché è un episodio avvenuto in partenza e sul quale non c’è mai stato un cambio di possesso effettivo.

      Ciao.

    • pischello
      pischello dice:

      Ok, quindi la respinta su tiro non viene considerata un possesso difensivo che “azzera” la APP, di conseguenza se anche il guardalinee non avesse sbandierato il fuorigioco di Tetè, il VAR avrebbe cmnq dovuto richiamare l’arbitro per annullare il gol, visto che la APP dello Shakhtar non era stata interrotta dalla respinta del difensore atalantino.

  6. Roberta
    Roberta dice:

    Caro Luca ho capito perfettamente la sua spiegazione e anche durante la partita avevo ritenuto fuorigioco Lukaku e quindi non regolare il gol di Lautaro. Ho una domanda forse stupidina: se Umtiti avesse deviato in porta il tiro di Politano, il gol sarebbe stato convalidato?Grazie e alla prossima

  7. Roberto Albanesi
    Roberto Albanesi dice:

    Salve Sig.Marelli, ma il gol di Trezeguet citato nella pagina, con le regole attuali, sarebbe sempre regolare ? Ricordo non molto tempo fa una partita di coppa Italia con una dinamica molto grottesca, un calciatore, mi sembra ci fosse di mezzo il napoli, che in fuorigioco di svariati metri fu rimesso in gioco da un grottesco comportamente del difensore e ci scappò il gol, devo cercare il filmato. Grazie di tutto. Roberto

  8. Rogerio
    Rogerio dice:

    Luca e che succede su quelli che in gergo vengono chiamati “tiro-cross”….si applica la valutazione del tiro o del cross?

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Dipende tutto dalla distanza e dalla dinamica.
      Senza un episodio specifico è difficile dare una risposta perché non esiste una fattispecie generica.

  9. Dilink
    Dilink dice:

    Se l’ex moviolista o l’ex arbitro di turno nei talkshow danno per corretta una decisione arbitrale effettivamente giusta l’audience rimane stabile. Se trovano l’appiglio di un regolamento che “puo” essere interpretato” e proclamano l’errore “molto presunto” dell’arbitro si fanno un’enorme plubblicità e schizza l’audience. Nel caso del gol di Lautaro ci sono centinaia di post di tifosi interisti che reclamano per l’annullamento perchè oltre al cugino che era allo stadio e che ha visto bene anche nella X trasmissione o nell’Y giornale hanno confermato che il gol era valido….conta poco se magari nella stessa azione c’era un altro calciatore in fuorigioco di un metro….. Questo è quello che “gira” attorno al mondo del calcio e che purtroppo a molti conviene alimentarlo.

  10. Luca
    Luca dice:

    Luca mi ricordo un caso molto simile L anno scorso in Napoli spal anche lì tiro ribattuta e gol ed il gol venne annullato

  11. Salvatore
    Salvatore dice:

    Grazie 1000 , questa dettagliatissima spiegazione fa luce sull’episodio decisivo della partita. Peccato non vengano comunicati ufficialmente dagli enti preposti per evitare interpretazioni fallaci, come quella di Graziano Cesari su Canale 5 o, tra gli altri, di Pinna sul Corriere dello Sport e Maurizio Pistocchi. Sarebbe importante anche dal punto di vista educativo, per creare tifosi sempre più competenti e meno faziosi.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Come sai, non commento le affermazioni altrui, ognuno è libero di seguire chi preferisce.
      Sulle spiegazioni… spero sempre che la UEFA lo faccia. Ma ne dubito: non credo abbiano tempo per spiegare anche un episodio banale come questo.

  12. FAbio
    FAbio dice:

    Buongiorno Luca e grazie per il blog.
    Una piccola notazione sul gol convalidato a Pandev.
    Rivedendo le immagini mi resta qualche dubbio. La ribattuta sbilenca del portiere è certamente favorita dalla presenza del giocatore del genoa che seppur non essendo a distanza tale da poter contendere il pallone al portiere non si disinteressa dello stessa ma accenna a contrastarlo.
    SI può considerare questo comportamento nella fattispecie di posizione passiva? Mi resta qualche dubbio.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      La regola potrà non piacere (ed anche a me non fa impazzire) ma anche quello è un episodio banale per un arbitro: da 15 anni è l’interpretazione corrente, non c’è veramente il minimo margine di discussione.

      Grazie per i complimenti.

  13. Gianluca
    Gianluca dice:

    Ciao Luca, volevo sapere perché Kuipers può arbitrare in Europa a 47 anni, mentre Rocchi, a 45, ha terminato ieri sera.
    Grazie

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Scelte differenti dell’AIA e dell’associazione arbitrale olandese.
      In Olanda, una volta saputo che Kuipers avrebbe potuto andare agli Europei, hanno deciso in cinque minuti di confermarlo nelle liste.

  14. Marco
    Marco dice:

    Salve Luca, aspettavo proprio questo suo chiarimento perchè come al solito sul web si legge di tutto anche da persone che in realtà dovrebbero essere competenti. In realtà il concetto è chiarissimo è la posizione di lukaku non può che essere di fuorigioco, però ho comunque una domanda per chiarire ulteriormente questa dinamica. Spesso in aria vediamo tiri maldestri che diventano passaggi fortunosi, e quindi mi chiedo come ci si comporta in una situazione simile? Verrebbe visto lo stesso come un tiro oppure un passaggio?

    Grazie come sempre.

  15. Federico
    Federico dice:

    Salve
    volevo capire una cosa. Umtiti fà il “salvataggio” sulla prima giocata(primo tocco)

    ma visto che tocca il pallone per 3 volte non cambia tutto???

    non mi trovo sempre d’accordo (soprattutto quando sono contro la mia squadra e a favore di un altra squadra che non cito 🙂 ) ma è sempre molto preciso e il fatto che risponde a tutti è solo da ringraziare

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Non cambia assolutamente nulla, è una carambola.
      Non ascoltare certe spiegazioni senza senso, totalmente inventate per sostenere una tesi sbagliata fin dall’inizio.

      Grazie a te.

  16. Alessandro
    Alessandro dice:

    Approfondimento forse superfluo: anche senza conoscere il regolamento, bastava leggere qualche suo articolo passato per capire come mai il gol fosse irregolare! In effetti ho notato più confusione del previsto sul tema, strano. D’altronde un errore simile poteva commetterlo Marciniak al Var (anche ieri disastroso), ma in una partita con terna arbitrale olandese -e diretta da Kuipers!- era impensabile. Meno male che in Olanda sono furbi e non troncano la carriera dei loro migliori elementi.

  17. Francesco
    Francesco dice:

    ciao luca,
    ottima spiegazione del fuorigioco di martedi. Ti pongo un quesito se un attaccante effettua un tiro in porta da fuori l’area di rigore ed un difensore essendo nei paraggi (quindi lontano dallo specchio della porta) interviene deviandolo in questo caso possiamo parlare di una giocata?? Quindi in sostanza solo quando il difensore, essendo ne pressi dello specchio della porta interviene sul tiro, possiamo parlare di non giocata quindi non sana un’eventuale posizione di fuorigioco dell’attaccante

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      No, perché si tratta sempre di una opposizione su un tiro in porta che, come tale, esclude la configurabilità di una giocata.
      Su un tiro in porta non si può mai parlare di giocata: il regolamento lo spiega chiaramente, indicando proprio l’accezione di “tiro” sull’illustrazione della fattispecie.

  18. Livio
    Livio dice:

    Molto interessante, mi sfugge la differenza regolamentare fra cross e tiro. A rigor di logica, un calciatore in fuorigioco passivo diventa attivo se, nell’immediato sviluppo dell’azione, partecipa all’azione. Se ho capito bene, il gol di Carles Perez sarebbe stato convalidato, pur se lo stesso Carles Perez si fosse trovato inizialmente in fuorigioco? Perche c’è questa differenza regolamentare fra cross e tiro? Grazie

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Esatto.
      L’opposizione ad un tiro in porta elimina la questione della differenza tra giocata e deviazione (perché è sempre e comunque una deviazione).
      Ovvio che non tutti i tocchi su un passaggio/cross debbano essere considerate delle giocate, bisogna vedere le singole dinamiche.

      Grazie a te.

    • Livio
      Livio dice:

      “L’opposizione ad un tiro in porta elimina la questione della differenza tra giocata e deviazione (perché è sempre e comunque una deviazione).
      Ovvio che non tutti i tocchi su un passaggio/cross debbano essere considerate delle giocate, bisogna vedere le singole dinamiche.”
      OK, tutto chiaro. Ma perché esiste questa differenza regolamentare? E’ ovviamente possibile “una giocata” o “un salvataggio” su un tiro, su un tiro-cross, oppure su un assist. Ciò che dovrebbe contare è l’immediatezza nello sviluppo dell’azione d’attacco. Ne consegue però che la decisione di un assistente può diventare più o meno complessa da elaborare… Lei crede che in questo senso, visto la ottima nuova tecnologia v.a.r. sul fuorigioco, sia possibile e/o abbia senso una modifica del regolamento del fuorigioco in futuro?

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Ma è ovvio che ci sia questa differenza: come si può pensare ad una giocata (che presuppone controllo del corpo, movimento verso il pallone, capacità di tentare di indirizzare il pallone ecc.) su un tiro?
      E’ ovvio che un calciatore che si frappone ad un tiro non cerchi una giocata ma solo una deviazione per evitare che il pallone vada verso lo specchio della porta o nelle sue vicinanze (dato che non sempre si può essere certi del punto di arrivo).
      Perché si dovrebbe modificare una regola già perfetta e perfettamente illustrata? Perché qualche commentatore non la capisce?

      Sono sempre disponibile ma questa volta non riesco proprio a capire la discussione su una norma sulla quale non c’è alcun punto d’ombra.

  19. Antonio Cambria
    Antonio Cambria dice:

    Scusami se sono duro di comprendonio, ma vorrei capire se ieri ho scritto una stupidata o meno … un “save” è comunque tecnicamente una deviazione o no? Classico caso da oratorio: tiro a botta sicura dal dischetto del rigore, un difensore piega all’indietro la gamba e respinge di tacco. Questa azione, denominata save o come si voglia, a me pare sempre e comunque una deviazione, non una giocata, quindi non rimetterà in gioco nessuno… sbaglio?

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      E’ tecnicamente una deviazione ma la definizione serve per evidenziare che, su un tiro in porta, non c’è questa distinzione: è sempre e solo una deviazione ininfluente ai fini della valutazione del fuorigioco.
      Non sbagli: in questo caso la deviazione di Umtiti non può rimettere in gioco in alcun modo un calciatore in fuorigioco.

  20. Giancarlo Lazzerini
    Giancarlo Lazzerini dice:

    Ciao Luca, due domande:
    1) Dalla circolare numero uno di quale anno è tratta la definizione di deviazione?
    2) Si può dire quindi che un colpo di testa di un difendente che salta in barriera configura sempre una deviazione e quindi non sana mai la posizione di un attaccante?

    Grazie

  21. Bruno Sala
    Bruno Sala dice:

    Buongiorno Dr.Marelli,

    la domanda e’ se l’anticipo di Godin che causa lo 0-1 non puo’ essere considerato anch’esso un salvataggio; cerca di impedire che la palla arrivi a Vidal e, dato che ha piedi non sensibilissimi, ne nasce un passaggio all’attaccante.

    Inoltre, ho appena rivisto le azioni dei due goal, i movimenti del corpo di Politano e del giocatore che indirizza la palla verso Godin/Vidal sono molto simili, il “passaggio” verso Vidal non poteva essere considerato un tiro non riuscito (spesso si dice “ha tirato una mozzarella”)?

    Grazie, complimenti per il suo lavoro e cordiali saluti
    B.Sala

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Al di là del fatto che Perez è partito in posizione regolarissima, poniamo un’ipotesi didattica.
      Poniamo che Perez fosse partito in fuorigioco.
      Godin non ha deviato un tiro in porta ma è intervenuto su un cross proveniente da 20 metri.
      Chiaramente, essendo nel totale controllo del corpo, la sua è una giocata chiarissima ed avrebbe sanato l’eventuale posizione di fuorigioco di Perez.

      Grazie a te.

  22. Alfredo
    Alfredo dice:

    Luca , off topic, però dato che lo hai detto nella diretta di Inter-Barcellona te lo chiedo ( puoi chiaramente anche non rispondere perchè non sono affari miei) : Gianluca Rocchi in cosa si sta laurando?

  23. Luca
    Luca dice:

    Parla il regolamento(carta canta) e grazie a te e chi vuol leggere non ci dovrebbe essere tutta sta difficoltà a quasi 48 ore di distanza a capire che quello è fuorigioco,se invece Lukaku si fosse disinteressato e non avesse conteso il pallone ad Umtiti ecco che il gol era regolare a tutti gli effetti. .
    Più semplice di così come devi ancora spiegarlo?
    Ciao Luca alla prossima lezione. .

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Ti giuro che sono allibito.
      Non tanto per l’episodio in sé ma per il fatto che si debba parlarne.
      Cioè, è come spiegare che il cielo sereno a mezzogiorno appare azzurro: è banale…

  24. Andrea
    Andrea dice:

    Giusto per capire con completezza il concetto di giocata/deviazione: nel caso in cui ci fosse un cross dal lato corto dell’area di rigore e un difendente per evitare che il pallone giunga in area effettua una scivolata(o anche semplicemente allunga la gamba per porre un ostacolo, ma di fatto andando lui verso il pallone e non viceversa), intercettando il pallone, che poi giunge a un attaccante in posizione di fuorigioco, è punibile o no? Non si tratta di “save” perché non è un tiro in porta, né di deviazione perché il difendente va verso il pallone. Quindi posizione di fuorigioco geografico sanata dall’intervento del difensore?
    Grazie Luca, e grazie per il tuo lavoro. Per il bene del Calcio.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Chiaramente dovremmo vedere l’episodio perché, come ben sai, non esistono episodi identici.
      In linea di massima, se un difendente interviene su un cross nel pieno controllo del proprio corpo, è una giocata.
      Ma, ripeto, non è un dogma, dipende dalla dinamica.

      Grazie a te.

I commenti sono chiusi.