Anticipo 25esima giornata: Orsato corretto dal VAR ma dal campo era impossibile vedere il rigore

Anticipo diretto senza grandi difficoltà da Orsato, apparso in condizioni fisiche buone e pronto per un probabile impegno in Champions nel corso della prossima settimana (Real Madrid-Manchester City mercoledì?).

Spiace dover aprire con un riferimento antipatico ma sarebbe sbagliato sottacere gli ennesimi, vergognosi cori uditi chiaramente durante la gara.
Mi limito solo ad una considerazione: è sbagliato identificare qualche centinaio di cretini con un’intera città, così come pensare che una qualificazione politica possa spiegare tutto.
Un cretino rimane un cretino, l’identificazione politica è un facile alibi per nascondere le responsabilità di tutti, ormai abituati ed assuefatti alla maleducazione generalizzata negli stadi, sui social, ovunque.
Il problema è la società in cui viviamo.

Chiusa la spiacevole parentesi, passiamo ai due episodi della gara.

Brescia – Napoli 1-2, arbitro Orsato

Al 47esimo minuto proteste del Napoli per un possibile tocco di mano in area di rigore su cross di Insigne:

Sulla punibilità del contatto torneremo tra poco.
Il primo elemento da valutare è la posizione di Orsato: eccellente.
Purtroppo, però, in questi casi non c’è posizionamento che tenga: al momento del contatto col braccio di Mateju, l’arbitro era coperto da almeno un paio di giocatori di fronte a sé e, inoltre, la deviazione avviene dal lato opposto rispetto alla linea di visione (Orsato potrebbe aver visto il fianco sinistro del difensore, impossibile poter giudicare il contatto sulla destra che è oscurato dal corpo stesso del calciatore).
Difficile anche ipotizzare un intervento del primo assistente: l’episodio avviene a circa trenta metri di distanza.

Interessante (e molto istruttivo) il comportamento di Mertens nell’immediatezza:

Mertens tiene lontani dall’arbitro i suoi compagni (che, peraltro, hanno tenuto un atteggiamento non eccessivamente aggressivo), ben consapevole che il VAR sarebbe intervenuto nel caso in cui il braccio fosse stato ritenuto punibile.

Sul calcio di rigore c’è ben poco da approfondire:

Fallo di mano netto: braccio molto largo e che si muove verso il pallone.
Più discutibile l’ammonizione comminata a Mateju.
Anzi, direi decisamente fuori luogo.
Come sappiamo, infatti, non è prevista l’ammonizione per un cross al centro come in questo caso.
Se il tiro di Insigne fosse stato diretto verso lo specchio, l’ammonizione sarebbe stata automatica. Trattandosi di un cross verso Mertens, l’ammonizione è un errore.

Didatticamente interessante l’ammonizione di Mertens.
Al 66esimo minuto il Napoli procede al cambio, inserendo Milik al posto dell’attaccante.
Mertens, al momento del cambio, si trova nelle vicinanze della linea laterale

ed avrebbe dovuto uscire in quella zona, come indicato dall’immagine successiva:

Una delle direttive impartite agli arbitri (e non solo a quelli della CAN A ma a tutti) è di evitare, per quanto possibile, sanzioni disciplinari per questo tipo di infrazioni. Viene infatti raccomandato di avvertire il calciatore sostituito prima di ammonire ed è esattamente questa la procedura adottata da Orsato:

Chiaro il segnale col braccio sinistro che indica a Mertens di uscire dalla fascia laterale e non da centrocampo.
Mertens ha ignorato la richiesta dell’arbitro che non ha potuto far altro che applicare il regolamento (pagina 26, Regola 3):

Questa è una delle innovazioni introdotte in questa stagione, volta ad evitare perdite di tempo strumentali.
Poco da aggiungere: procedura rispettata, richiamo effettuato con ampi gesti, comportamento antisportivo da sanzionare con l’ammonizione.

Ultima nota sui cori sentiti ieri sera.
Ovviamente è tornato centrale il tema della sospensione della gara.
E, puntuali come orologi rotti, le polemiche sull’arbitro che non ha interrotto la gara.
Con la massima serenità, sono stufo di dover spiegare mille volte gli stessi concetti: ne ho parlato oltre un anno fa (qui il link): chi è interessato a capire può leggere e comprendere.
Chi vuol far polemica è libero ma, per cortesia, non sulla mia bacheca o sul blog.
Grazie.

EDIT.
Ringrazio Giovanni (lo trovate nei commenti) che mi ha segnalato un particolare di cui non mi sono accorto prima della sua segnalazione.
Il rigore per il Napoli non doveva essere assegnato per i motivi esposti nelle immagini che seguono:

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Ho scelto la via meno invasiva, per mantenere il sito fruibile e senza fastidiose finestrelle ovunque.
Grazie a chi mi vorrà sostenere

45 commenti
  1. Luigi
    Luigi dice:

    Buonasera, non volevo andare fuori tema e quindi scrivo qui inerente ad Orsato. Pensa che verrà designato per il derby di Italia o sarà difficile? Secondo Lei, chi potrebbe arbitrare il derby di Italia? Complimenti davvero per il lavoro e la sua estrema competenza.

  2. Attilio
    Attilio dice:

    Scusate è possibile avere un video/filmato/qualcosa che lo certifichi? perchè cosi proprio nn si capisce

  3. Cristiano
    Cristiano dice:

    Ciao, caro Luca!

    Mi unisco al coro dei “bentornato” e ti ringrazio per aver dato a noi tutti un’altra possibilità di capire e imparare. Speriamo di sapercelo meritare.

    Un abbraccio.

  4. Giovanni
    Giovanni dice:

    Buonasera Luca, ieri sera ho avuto il dubbio che ci fosse una posizione irregolare nell’azione che porta all’assegnazione del calcio di rigore al Napoli. Al minuto 00’55” della ripresa infatti, noto che non viene rilevata una posizione di fuorigioco di un attaccante del Napoli … Ti inviterei a guardare le immagini, perché qui non posso caricarne. Ti saluto cordialmente

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Mmmh, che occhio, mi era del tutto sfuggito: Elmas è in fuorigioco sul passaggio di Ruiz, è vero.
      Vero che è accaduto molto prima però la APP è la stessa.
      Sì, ci stava tornare indietro.

    • Francesco
      Francesco dice:

      A seguito della sua osservazione e della pubblicazione di questa correzione da parte del Dottor Marelli, ho visto scatenarsi polemiche da bar (quelle che il Dottor Marelli cerca di evitare) su tante pagine della mia squadra del cuore, il Napoli naturalmente… Qualche polemica, mi sembra abbastanza interessante, in particolare quelle che affermano, con quale certezza si parla di fuorigioco? E se il piede di Elmas, che è “dietro” al corpo, fosse dietro la spalla del n°14 del Brescia, che dall’angolatura della foto pubblicata, non è ben visibile, non sarebbe fuorigioco… Ho provato a tracciare maccheronicamente qualche riga, ma il dubbio non si dirime… Siamo certi? Sa avere un rigore dopo tanto tempo, assegnato solo dal Var e poi inserire ora un elemento di cui non sia ha certezza, riscalda gli animi dei competenti da bar… Saluti e buon lavoro…

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Basta prendere come riferimento la linea dell’area di rigore: è molto evidente la posizione di fuorigioco.
      Non mi sorprende che si cerchino cervellotiche spiegazioni.
      La risposta più semplice è quella giusta: è un errore.
      Capita contro e capita a favore.
      Quale sarebbe il problema?

      Ciao.

  5. Maurizio
    Maurizio dice:

    Scusate i francesismi.
    Non so se sono più cretini quelli che cantavano cori tipo Napoli Coronavirus o quelli che hanno commentato su certi blog che il coronavirus è comparso nel civile nord (come se il virus colpisse solo certi ceti sociali o certe razze).
    Resto sempre molto basito dai moderatori che pubblicano ogni cosa senza controllare nulla. Ma… dico… se tu censuri, impiegando chissà quanto tempo e gratis, quelli che son pagati per farlo, cosa cazzo fanno in realtà?

  6. Nicola
    Nicola dice:

    Bentornato Luca, finalmente su internet si può riprendere a leggere qualcosa di costruttivo e interessante del pianeta calcio. Grazie per averci ripensato.

  7. Mario C.
    Mario C. dice:

    Bentornato, che bello! Ormai era una piacevole abitudine leggere i tuoi articoli subito dopo il calcio giocato. Si impara più qui in poche settimane che in 40 anni di calcio spiegato in tv 🙂

    Soltanto un’osservazione personale: spiace che l’arbitro non possa fare almeno uno stop dimostrativo al match in corso durante cori razzisti, seguire la prassi diventa complicato e significa purtroppo lasciare che nulla accada nel 99,9% dei casi. Invece un arbitro che ferma la partita e chiede al capitano di farsi sentire è un gesto che mi è sempre apparso di grande naturalezza ed esemplare per chi è sugli spalti.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Lo preferisco anche io ma ti assicuro che spesso, in mezzo al campo, si è talmente concentrati da non far caso ai cori.
      In ogni caso la normativa deve essere migliorata, così non funziona.

  8. Fabio Bertoni
    Fabio Bertoni dice:

    Bentornato Luca.
    Solo una precisazione : episodio Mertens, l’arbitro, oltre che indicare con la mano, richiama l’attenzione del giocatore anche verbalmente?
    Chiedo perché dalle immagini sembra che Mertens non guardi proprio Orsato, poi può darsi che finga di non vederlo eh!! ?

  9. Nicola
    Nicola dice:

    Ho letto ciò che hai scritto un anno fa relativamente ai casi di razzismo negli stadi. Avrei una curiositá. Nelle partite regionali dove non è previsto un incaricato all ordine pubblico nominato dal ministero dell interno da regolamento italiano l arbitro ha quindi le mani legate e non può fare niente? O comunque l arbitro puo attenersi al protocollo uefa di cui si parla nel link? (cioè quel protocollo è applicabile a tutte le gare o solo a quelle nazionali?)

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      No, l’arbitro può sopperire alla mancanza del responsabile dell’ordine pubblico ma, per fortuna, spesso accade che nei campi di periferia il cretino singolo venga isolato dalle persone intelligenti.

  10. Ludovico
    Ludovico dice:

    Grazie Signor Marelli per aver ricominciato a scrivere!
    Per ogni imbecille che la insulta sappia che ci sono dieci persone educate, ma silenziose, che la leggono molto volentieri.

  11. Nicola
    Nicola dice:

    Felice di rileggerti. Ho un appunto da fare sul giallo al giocatore del brescia nella circostanza del rigore. So che in occasione di cross laterali la prassi è nessun proveddimento disciplinare con l eccezione che se il numero di difendenti è minore del numero degli attaccanti il giallo va camminato. In generale il giallo sul fallo di mano va applicato quando c è una pericolositá evidente. Nella fattispecie se il pallone fosse passato c erano mertens e un difensore del brescia con mertens davanti, quindi alla luce di quanto suddetto il giallo a mio modesto parere ci sta.

    Inoltre un off topic. Sto guardando Chelsea-Totthenam: arbitro Oliver . c è stato un fallaccio di Lo Celso su Azipiculeta, forse difficile da cogliere, ma da rosso diretto senza se e senza ma. Oliver non l ha visto. Il Var ha fatto il check ma ha confermato la decisione dal campo cioè niente. Va bene che in Inghilterra il var è meno invasivo ma questo è un chiaro ed evidente errore ed oliver doveva essere richiamato al monitor per la review. com è possibile che la federazione inglese scimmiotti in maniera così plateale il var?

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Sul giallo di Mateju posso dirti con buona certezza che è stato ritenuto un errore.
      Non sto vedendo Chelsea-Tottenham ma mi sono “appuntato” l’episodio 🙂

  12. pasquale
    pasquale dice:

    Bentornato Luca.
    Ti scrivo per una curiosità. Se per Mertens si fosse trattato del secondo giallo il Napoli avrebbe giocato in 10 o in 11 ?

  13. Paolo Manca
    Paolo Manca dice:

    Bentornato Luca, è un piacere leggere di nuovo le tue spiegazioni su regolamento e dinamiche che portano alle varie decisioni arbitrali.

  14. Alessandro Riccardi
    Alessandro Riccardi dice:

    Ciao Luca e bentornato;chi pensi sarà designato per Juve-Inter del 1 marzo?grazie e un caro saluto

  15. Giovanni
    Giovanni dice:

    Innanzitutto bentornato e ti ringrazio per aver iniziato la disamina della partita scrivendo dei vergognosi cori di ieri sera. Tutto vero quello che dici riguardo le pochie centinaia di tifosi che non possono rappresentare un’intera comunità, ma la domanda che mi faccio è ti pongo è quella di come sia possibile da parte di quelle migliaia e decina di migliaia di persone per bene tifosi del Brescia che ieri erano allo stadio non zittire o coprire quei cori disgustosi, con un fischio o meglio ancora con un coro a favore della propria squadra. Credo che nella loro mancata protesta civile nei confronti della curva ci sia purtroppo anche un po’ di complicità

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Argomento complesso e nel quale dovremmo anche parlare dell’abitudine di molti alla maleducazione ed all’insulto gratuito.
      E siamo un po’ tutti colpevoli.
      Io, nel mio piccolo, mi sono ribellato.
      Non servirà a molto ma perlomeno ho avuto il tempo per bloccare qualche centinaio di imbecilli sui social.
      Secondo me è l’unica strada: isolare.

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