Anticipo 19esima giornata: manca un rigore per il Crotone. Ma anche uno al Napoli…

L’ultima giornata del 2017 si apre con la vittoria nell’anticipo del Napoli a Crotone, accompagnata da polemiche per tre episodi dubbi.

Crotone – Napoli 0-1, arbitro Mariani

Il primo episodio in apertura di secondo tempo al minuto 58.
Su lungo lancio dalla difesa contrasto robusto tra Albiol (già ammonito) e Budimir:

Albiol 1 Albiol 2

Albiol anticipa nettamente l’attaccante del Crotone di testa, guarda solo il pallone deviandolo in fallo laterale.
Mariani decide di non fischiare fallo: scelta corretta.
Un principio non va dimenticato: il calcio è e rimane uno sport di contatto, in questa circostanza entrambi i calciatori sono in velocità ma non c’è alcuna infrazione da parte del difensore del Napoli che entra in contrasto con Budimir per semplice dinamica.
Proteste, in questo caso, totalmente senza fondamento.

Al minuto 59 il Crotone usufruisce di un calcio d’angolo, il pallone viene prima deviato da Mertens e poi allontanato da Hamsik:

Posizione Mariani su rigore Mertens

Se ci trovassimo nel corso della stagione scorsa, non avrei avuto alcun difficoltà ad assolvere la decisione di Mariani: è vero che si trova in posizione perfetta e con campo totalmente aperto ma Mertens colpisce il pallone con la parte destra del corpo, quella nascosta alla vista dell’arbitro. Legittimo, pertanto, che Mariani non abbia preso alcuna decisione, impossibile valutare l’eventuale infrazione.

E proprio per questa impossibilità, risulta difficile comprendere per quale motivo i VAR non siano intervenuti per correggere quello che è un chiaro errore:

Fallo di mano Mertens 2

Già da questa inquadratura (che, a titolo di pura curiosità, è la telecamera della Goal Line Technology) si nota chiaramente come Mertens colpisca il pallone con il braccio destro e, forse, anche con la mano sinistra. Può rimanere un dubbio sul precedente tocco di Hamsik.

Cosa sarebbe cambiato nel caso in cui Hamsik avesse deviato precedentemente il pallone?
Nel caso di deviazione di Hamsik il fallo di mano di Mertens sarebbe stato da giudicare come non punibile dato che la deviazione di un altro giocatore (non per forza di un compagno ma anche di un avversario) a breve distanza avrebbe trasformato la fattispecie in episodio inatteso, nel senso che la mancata sanzione sarebbe stata giustificata dalla mancanza di volontarietà e/o dall’impossibilità di prevedere la direzione del pallone.

Non è questo il caso:

Rigore Crotone Hamsik non tocca pallone Fallo di mano Mertens 1

Hamsik sfiora solamente il pallone senza mai toccarlo.
Mertens, al contrario, colpisce nettamente col braccio destro, di fatto accompagnando a terra il pallone, consentendo al compagno di squadra di liberare l’area di rigore.

C’è poco da aggiungere: rigore netto con due precisazioni.
– La responsabilità, in questo caso, è quasi totalmente del solo VAR che, davanti alle immagini, non può non intervenire per modificare una valutazione completamente sbagliata di Mariani che, al contrario, può essere assolto per la dinamica.
Mi rendo conto che non sia facile comprendere il concetto, questo è uno di quei rari casi in cui mi appello all’esperienza: chi non è stato in campo non può conoscere la difficoltà di un episodio del genere e può trovare molto complesso avallare la difesa dell’arbitro. Ma vi assicuro che è così: questo fallo di mano Mariani può (al limite) intuirlo ma mai vederlo. Senza vedere, non si fischia (principio basilare) ma i VAR devono chiamare il collega alla “on field review“.
– In caso di assegnazione del calcio di rigore, inoltre, Mertens non avrebbe dovuto essere ammonito: per dietro di lui un attaccante del Crotone si trovi a breve distanza, il pallone era direzionato verso Reina. Impossibile che i calciatori del Crotone potessero impossessarsene.
– La terza precisazione è la seguente: se, per ipotesi, Mertens avesse toccato prima con il petto e poi con il braccio, non cambierebbe nulla in termini di punibilità dato che il calciatore del Napoli cerca ed accompagna il pallone. Teniamo sempre a mente un concetto sul quale spesso si sorvola “cercando” (per scarse conoscenze del regolamento o per “altre” motivazioni non esattamente apprezzabili…) precedenti tocchi per giustificare mancate sanzioni tecniche:

volontarietà

In questa occasione Mertens sposta il braccio verso il pallone, lo allarga leggermente ed accompagna il pallone stesso a terra. Il tocco di petto non c’è ma, se anche ci fosse, ciò sarebbe ininfluente a termini di regolamento (qui l’approfondimento).

Al minuto 71 Mertens calcia una punizione dal limite dell’area. Koulibaly finisce a terra dopo un contatto con Ceccherini:

Trattenuta su Koulibaly Trattenuta su Koulibaly 2

Per quanto la punizione di Mertens sia da dimenticare, ciò non può giustificare l’enorme sciocchezza commessa dal difensore del Crotone che trattiene in modo evidente l’avversario, commettendo un chiarissimo fallo da rigore iniziato PRIMA che il pallone esca dal terreno di gioco. Le immagini ravvicinate non lasciano alcun dubbio:

Trattenuta su Koulibaly 3 Trattenuta su Koulibaly 4

Trattenuta prolungata, Ceccherini non guarda mai il pallone ma solo ed esclusivamente l’avversario.
Ricordiamo un principio fondamentale del Regolamento: un fallo può e deve essere punito tecnicamente se il pallone è in gioco. A nulla vale che il calciatore che abbia subito il fallo possa o meno giocare il pallone. 
E’ lo stesso, identico principio valido per un episodio accaduto in Udinese-Juventus: Mandzukic venne agganciato da un avversario nonostante fosse nell’impossibilità di giocare il pallone. Anche in quel caso il rigore fu (erroneamente) negato.

Al minuto 93, in pieno recupero, Maggio contrasta Ceccherini. I due calciatori finiscono a terra e Mariani sanziona il fallo del giocatore del Crotone.
La prima immagine che propongo è il momento in cui il pallone viene lanciato all’interno dell’area di rigore:

Furbata Crotone 94esimo

I calciatori sono piuttosto lontani tra loro, nulla può far pensare (sempre per esperienza e per dinamica) ad un contatto tale da generare proteste dell’una o dell’altra parte.
Mariani è in posizione perfetta, in linea con i due calciatori e con visuale aperta.

La scelta di Mariani è corretta: Ceccherini ha tentato (con una furbata di esperienza) di procurarsi un calcio di rigore ma la valutazione dell’arbitro è stata perfetta.

Per accertarsi di tale lettura, bastino due fotogrammi:

Furbata Crotone 94esimo Ceccherini 2

Nel momento precedente al contatto, Maggio guarda solo il pallone.

Furbata Crotone 94esimo Ceccherini 3

Maggio non cambia minimamente la propria direzione, tentando di deviare il pallone in calcio d’angolo.
E’, al contrario, Ceccherini che allarga in modo evidente la gamba sinistra col chiaro intento di costruirsi un fallo da rigore.
Bravissimo, in questo caso, Mariani a decidere con estrema lucidità su un episodio che avrebbe potuto portarlo ad una scelta erronea.

Pessima, inutile negarlo, la serata dei VAR, nell’occasione Doveri e Giallatini.

16 commenti
  1. Marco
    Marco dice:

    Buonasera Marelli e un augurio sincero di buon anno nuovo.
    Un piccolo appunto alla sua disamina in merito al mani di Mertens: a mio parere anche se ci fosse stata la deviazione di Hamsik sarebbe comunque dovuto essere calcio di rigore. Tra i due ci sono almeno 4 metri vedendo anche il loro posizionamento misurato sulle linee del campo, uno spazio a mio parere sufficiente a far si che non si possa parlare di distanza ravvicinata

    • LUCA MARELLI
      LUCA MARELLI dice:

      Dimentichi un parametro: la velocità del pallone. Una eventuale deviazione trasforma il pallone in una specie di missile, impossibile prevedere dove possa finire.

  2. Andy
    Andy dice:

    Oggi commento solo cerchiobottista. Non c’è nessuna possibilità di paragonare il mani di Mertens alla trattenuta su Koulibaly. Quest’ultima è vista dall’arbitro di campo è valutata (secondo me corrrttamente dato il metro impiegato nella gara) come insufficiente a procurare la massima punizione. Non è un chiaro errore e Var non avrebbe potuto intervenire. Diversamente per Mertens mani è clamoroso e non visto da arbitro, obbligatorio intervento Var e assegnazione di rigore.

  3. Michele
    Michele dice:

    Una cosa che mi lascia molto ma molto perplesso è il fatto che Doveri non intervenga sul fallo di mano. Concordo pienamente sul fatto che Mariani non possa vedere e soprattutto con il VAR operativo per me l’arbitro può (anzi deve) prendersi una licenza di aspettare se è nel dubbio, sapendo che il collega lo può richiamare. Grave errore di Doveri, molto grave a mio modo di vedere….e lo condiziona nel nonnintervenire poi in area del crotone su Koulibaly

  4. Massimo (Megalovic su Twitter)
    Massimo (Megalovic su Twitter) dice:

    Mi sembra che la trattenuta evidente (quella che determina la caduta) a Koulibaly avvenga quando la palla è già uscita. Nell’immagine il pallone non si vede, e i giocatori sono già girati a vedere la palla uscita. In ogni caso, non c’e’ certezza “matematica” che palla non sia uscita quindi da protocollo VAR non può intervenire. O mi sbaglio?

    • LUCA MARELLI
      LUCA MARELLI dice:

      Il pallone è nettamente in campo, basta vedere le immagini dalla camera laterale (che, ovviamente, non posso proporre per motivi legati ai diritti). Quando inizia la trattenuta il pallone è altissimo ma in campo di almeno 7/8 metri.

  5. Alessandro
    Alessandro dice:

    Sono d’accordo con Alessio: se questo episodio fosse avvenuto in un’altra zona del campo sicuramente si sarebbe fischiato fallo per il Crotone. Ceccherini è più veloce di Maggio e cerca di mettersi tra Maggio e il pallone per guadagnare il possesso. Maggio invece di prendere il pallone trova la gamba dell’avversario. Non capisco come possa fare fallo Ceccherini visto che è Maggio ad andare su di lui, da dietro. Sul resto degli episodi sono invece pienamente d’accordo!

    • LUCA MARELLI
      LUCA MARELLI dice:

      Punti di vista, a velocità reale si nota la palese furbata di Ceccherini, si allontana dal pallone per cercare il contatto con l’avversario, esattamente quanto accaduto la settimana scorsa in occasione della prima rete del Napoli contro la Sampdoria: Barreto si allarga per cercare il contatto con Mertens che NON commette fallo. Ed infatti Massa non fischiò fallo (decisione corretta) consentendo al Napoli di recuperare il pallone e di segnare il pareggio.

  6. Alessio
    Alessio dice:

    Secondo me è ridicolo fischiare fallo in attacco nell’ultimo episodio. Va bene non dare il rigore ma Ceccherini non ha fatto nessun fallo, ha fatti quello che tutti i giocatori di serie A fanno, ossia proteggere il pallone. A centrocampo in queste situazioni si fischia sempre fallo a favore dell’attaccante, in area posso capire che non dai rigore (anche se Maggio per me ha fatto una stupidaggine ad allungare la gamba) ma fischiare fallo in attacco non ha nessun senso

    • LUCA MARELLI
      LUCA MARELLI dice:

      Punti di vista.
      A mio parere poteva andar bene non fischiare nulla ma anche sanzionare la furbata di Ceccherini mi trova d’accordo, troppo evidente il movimento laterale per cercare di “fregare” l’arbitro.

    • Dario Ligori
      Dario Ligori dice:

      Per completare. Al PRIMO giorno del corso di arbitro ti spiegano una cosa fondamentale: il fallo è fallo in qualsiasi luogo e situazione, o non lo è. Se lo fischi a centrocampo devi fischiarlo in area. Se lo fischi in attacco devi fischiarlo in difesa. Leggende metropolitane tipo “il rigore è più fallo” sono cose che pensano giocatori e tifosi, non gli arbitri.
      un arbitro

    • Michele
      Michele dice:

      Non sono pienamente d’accordo, nel senso che invece fuori dall’area di rigore il calcio è uno sport di contatto (come sovente evidenzia il dott. Marelli) ma in area di rigore diventa uno sport per “fighette” dove il minimo sospiro provoca cadute incredibili. E qui gli arbitri secondo me spesso sbagliano.

    • Alessio
      Alessio dice:

      Su questo sono totalmente d’accordo con te. Il problema è che guardando le partite vedo tantissime tipologie di fallo che a centrocampo si fischiano e in area di rigore no.

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