Anticipi 32^ giornata: sull‘episodio finale di Milan-Lazio è impossibile trovarsi tutti d’accordo

Così come qualche settimana orsono in occasione di del contatto Murru-Piatek in Sampdoria-Milan, anche nei prossimi giorni ci saranno discussioni in merito ad un episodio non identico ma molto simile concettualmente accaduto nei minuti di recupero ieri sera.

Roma – Udinese 1-0, arbitro Di Bello

Dopo l’ottima direzione offerta in Frosinone-SPAL di fine marzo, altra prova solida di Di Bello all’Olimpico.

Al minuto 18 proteste, per la verità molto poco convinte, dell’Udinese per un contatto tra Juan Jesus e D’Alessandro:

Contrasto rischioso per il difensore della Roma che pare toccare anche il pallone ma non solo. Ci troviamo sempre su quell’aleatorio confine tra tocco del pallone ed irregolarità sul quale si discute spesso.
In questa circostanza la decisione è di marginale importanza poiché il contatto (se contatto c’è stato) avviene nettamente fuori area. La sensazione, in ogni caso, è che D’Alessandro fosse già in caduta al momento del contrasto con Juan Jesus: la decisione di Di Bello sembra corretta.

Al 63esimo minuto contatto in area di rigore tra Stryger Larsen ed El Shaarawy:

L’attaccante della Roma si lamenta molto flebilmente per un possibile calcio di rigore per una spinta subita dal difensore dell’Udinese.
In realtà non c’è assolutamente nulla di punibile: i due calciatori, con pallone a distanza di gioco, entrano in contrasto spalla contro spalla e lo stesso contatto è molto leggero.
Giusto lasciar correre.

Al minuto 67 la Roma trova la rete della vittoria con Dzeko, ben lanciato da El Shaarawy:

Rete regolare, non c’è dubbio.
Interessante, comunque, evidenziare quante discussioni siano state eliminate grazie alla tecnologia tridimensionale che, non più tardi di un paio di anni fa, comportavano infinite polemiche nel dopo gara.

SPAL – Juventus 2-1, arbitro Doveri

Al minuto 27 Doveri fischia un fallo a favore della Juventus per un tackle di Lazzari su Dybala:

Contrasto molto pericoloso per l’attaccante della Juventus ed altrettanto in ritardo da parte del difensore della SPAL. Immediata e corretta l’ammonizione comminata a Lazzari: è certamente un fallo imprudente, le gambe basse salvano il difensore da un possibile cartellino rosso per fallo grave di gioco.

Al minuti 37 proteste della SPAL per un contatto tra Murgia e Bentancur nella metà campo dei padroni di casa:

Doveri, vicinissimo all’azione, concede una rischiosa norma del vantaggio alla SPAL, non sanzionando nemmeno tecnicamente l’episodio.
Bentancur non aveva alcuna intenzione di commettere un’infrazione su Murgia ma quel braccio sul volto dell’avversario è certamente da considerarsi imprudente.
Al di là della norma del vantaggio, rischiosa ma correttamente applicata, la decisione migliore sarebbe stata l’ammonizione del centrocampista della Juventus una volta conclusasi l’azione.

Al 73esimo minuto la SPAL trova la rete del definitivo vantaggio con Floccari, abile a calciare in porta un assist fornitogli da Murgia che, pochi secondi prima aveva alimentato l’azione con un controllo molto al limite tra spalla e braccio:

Azione in controllo da parte di Doveri ma l’episodio è per lui impossibile da decifrare con sicurezza: Murgia controlla con la parte destra del corpo mentre l’arbitro può vedere solo il fianco sinistro di Murgia.
Questa fattispecie avrebbe potuto essere modificata solo dal VAR e non è certo casuale che il controllo delle immagini si sia prolungato per qualche secondo in più rispetto al solito:

Da tutte le inquadrature è impossibile comprendere se Murgia abbia controllato il pallone con la parte alta del braccio oppure con la spalla destra. La sensazione è che il pallone stesso sia stato impattato proprio al limite ma non sarei stato stupito se, in presa diretta e fidandosi di una sensazione, Doveri avesse interrotto il gioco.
Detto ciò, la scelta del VAR è corretta.
E’ corretta non tanto perché appaia chiaro il controllo di spalla ma perché non c’è alcuna immagine che possa certificare con assoluta certezza che Murgia abbia toccato il pallone col braccio
. Come ben sappiamo, infatti, il VAR può intervenire solo in caso di chiaro ed evidente errore: ciò presupporrebbe almeno un’immagine dalla quale emerga un evidente tocco di braccio che, in questa circostanza, non esiste. Il dubbio rimane ma, nella sostanza, sono d’accordo con il VAR Valeri nel non consigliare una “on field review” che avrebbe solo messo in grave difficoltà Doveri che, peraltro, non avrebbe potuto far altro che confermare la sua scelta.

Milan – Lazio 1-0, arbitro Rocchi

Senza l’episodio al 93esimo minuto, oggi tutti i commentatori sarebbero impegnati a lodare la prova magnifica di Rocchi in una gara di enorme difficoltà ma dominata dal primo all’ultimo minuto. Non ho alcun dubbio che Rizzoli, vedendo la gara in diretta, non possa che essere molto contento della condotta di un arbitro che offre quelle certezze tecniche che faticano ad emergere tra i giovani.
Naturalmente l’episodio in coda alla partita, con le proteste di Tare in sala stampa, offuscano mediaticamente la prova di Rocchi ma, personalmente, non intaccano minimamente la visione generale di una gara diretta col piglio del fuoriclasse che è.
Purtroppo sappiamo che basta un episodio per far dimenticare tutto ciò che è accaduto prima ma ciò non vale per quanto mi riguarda: non ho mai giudicato una prestazione sulla base di un singolo frame, non inizierò certo adesso, sebbene consapevole di attirarmi critiche. Ma sono ormai abituato: dopo vent’anni in campo e qualcuno come autore di questo blog, so perfettamente che quanto accaduto nel recupero porterà un egual numero di critiche e di approvazione, sulla base di sensazioni personali che sono non solo legittime ma naturali. E non è certo un caso che, fin da ieri sera, ci siano opinioni diametralmente opposte tra i sostenitori del rigore e quelli della correttezza della scelta.

Sull’episodio tornerò alla fine ma possiamo anticipare un tema fondamentale: non si trattava di episodio da VAR bensì da moviola, motivo per cui è da escludere un ipotetico errore di Mazzoleni.

Tanto per fornire un primo elemento di riflessione, il primo episodio di una certa importanza arriva dopo 75 minuti, durante i quali Rocchi ha dominato la gara ricorrendo pochissimo ai cartellini (alla fine saranno solo tre).

Su cross al centro dell’area di Calhanoglu il pallone viene deviato in calcio d’angolo da Acerbi. Rocchi fischia immediatamente il calcio di rigore e, in questo caso, possiamo con buona certezza ipotizzare che sia intervenuto più per una sensazione che per una certezza:

Dalla sua posizione è quasi impossibile che abbia potuto individuare con sicurezza sufficiente una deviazione col braccio destro o col braccio sinistro di Acerbi che, nell’episodio specifico, fa tutta la differenza, come vedremo tra poco.
Il VAR Mazzoleni impiega pochi secondi per richiamare l’arbitro alla review:

L’errore di valutazione di Rocchi è evidente: non ci sono dubbi che Acerbi devii il pallone col braccio destro, così come non ci sono dubbi che lo stesso tocco sia da considerare non punibile dato che più aderente al corpo non poteva essere. In mancanza di deviazione col braccio, il pallone avrebbe impattato il petto del difensore, motivo per cui deve essere escluso il parametro del cosiddetto “volume corporeo aumentato”.
Interessante la procedura di review (frames tratti da Sky):

Tra il momento di inizio e fine review passano esattamente 3 secondi.
Così come evidenziato la scorsa settimana in occasione di Cagliari-SPAL e del rigore assegnato da Banti per il tocco di mano di Ceppitelli, non ha alcun senso trattenersi per minuti interi di fronte alle immagini: di fronte a fattispecie chiare (come lo era, per esempio, il rigore assegnato alla Lazio per tocco di mano di Locatelli) non ha alcun senso rimanere impalati per due o tre minuti perché ciò porta solo a proteste perché passa il “messaggio” di una indecisione dell’arbitro.
Il motivo per cui la review si prolunghi per così poco lo possiamo intuire dalla seconda immagine: dalla sua posizione Rocchi aveva ipotizzato la deviazione con il braccio sinistro, molto aperto rispetto al corpo. Nel caso in cui Acerbi avesse toccato il pallone col braccio sinistro, infatti, il rigore non sarebbe stato nemmeno da discutere, sarebbe stato netto.
Ed è proprio ciò che l’arbitro “spiega” a Gattuso rientrando verso l’area di rigore:

Indica a Gattuso il braccio sinistro che, nella sua interpretazione iniziale, avrebbe portato ad un calcio di rigore (che nel caso sarebbe stato netto). La velocità di decisione e la mancanza di qualsiasi dubbio agisce come una sorta di “calmante” sull’allenatore del Milan che non può far altro che prendere atto della spiegazione.
Scelta corretta: giusto revocare il calcio di rigore ed assegnare l’angolo.

Passa un solo minuto e, sugli sviluppi del calcio d’angolo, Rocchi fischia nuovamente un calcio di rigore al Milan, in questo caso per un contatto al centro dell’area di rigore tra Durmisi e Musacchio (difensore che si trovava in quella posizione proprio per essere “salito” in occasione dell’angolo a proprio favore):

Nonostante la correzione del VAR di un minuto prima, da apprezzare il decisionismo dell’arbitro che non si è fatto minimamente condizionare da quanto accaduto in precedenza, indicando il dischetto senza alcuna titubanza:

Decisione ineccepibile: il difensore della Lazio entra diretto sull’uomo, commettendo un fallo evidente frutto di superficialità. La dinamica si comprende decisamente meglio dai video in rete più che dai fermo immagine ma, in ogni caso, non c’è alcun dubbio sulla scelta di Rocchi. Rigore non accompagnato dal cartellino ed anche questa scelta è da ritenere corretta: Musacchio anticipa nettamente l’avversario che gli frana addosso con il pallone non più a distanza di gioco né per lui né per il difensore del Milan. Impossibile ipotizzare un DOGSO, al limite possiamo discutere di una SPA. Se di SPA si fosse trattato, in ogni caso il cartellino non doveva essere estratto per il solito discorso relativo alla depenalizzazione: sebbene il contatto di Durmisi sia stato in netto ritardo e solo sull’uomo, allo stesso tempo è innegabile che lo stesso calciatore cercasse l’impatto col pallone.

Al minuto 84 Luis Alberto viene ammonito per un contatto su Borini, proprio di fronte alla panchina di Inzaghi:

Provvedimento discutibile ma, dal campo ed in presa diretta, è facilissimo essere ingannati dalla dinamica dell’azione. A mio parere questo è forse l’unico errore di Rocchi in tutta la gara (episodio finale a parte, sul quale mi soffermerò a breve), il cartellino giallo appare eccessivo.
Ciò, però, non giustifica la reazione oltre i limiti del consentito da parte dell’allenatore della Lazio:

Un allenatore, per quanto possa essere sanguigno, non può reagire in questo modo di fronte ad una decisione arbitrale. Non deve essere considerato eccessivo l’allontanamento di Inzaghi in questa circostanza, al contrario bisogna considerare erronea la troppa tolleranza mostrata dagli arbitri in troppe circostanze e non solo nei confronti dell’allenatore della Lazio. Anche in questo caso da apprezzare la determinazione di Rocchi: tra le proteste di Inzaghi ed il suo allontanamento (seconda immagine) passa sì e no un secondo. Inutile pensare troppo in queste fattispecie: di fronte a gesti di questo tipo, parole di troppo o meno, un allenatore non può rimanere in campo.

Al minuto 93 l’episodio sul quale si discuterà molto.
Come ormai avranno capito i più attenti lettori, il mio scopo non è certo di imporre una visione ma di discutere di regolamento, di episodi, di VAR e di arbitri.
Su quanto accaduto tra Rodriguez e Milinkovic Savic non ci troveremo mai tutti d’accordo e, in questo caso particolare, non ho alcuna intenzione di difendere ad oltranza una presa di posizione: si discuterà e ci sono elementi a favore dell’una e dell’altra tesi.
L’importante è evitare di portare la discussione su tesi senza alcun senso, come un’ipotetica spinta iniziale di Milinkovic Savic (inesistente) e spero di non dovermi imbattere in affermazioni del genere.
Nell’area di rigore del Milan Milinkovic Savic prende posizione rispetto a Rodriguez che, tentando di impedire il tiro a rete dell’avversario, entra in contatto con lo stesso:

Importante osservare la posizione di Rocchi: perfetta la linea di visione, ideale per giudicare personalmente quanto accaduto.
Rodriguez tocca senza alcun dubbio il pallone ma è altrettanto innegabile il contatto tra le gambe sinistre dei due calciatori:

Episodio che più borderline è difficile immaginare: c’è una leggerissima deviazione del pallone da parte di Rodriguez ma è altrettanto chiaro il contatto sulla coscia sinistra di Milinkovic Savic, con la gamba di Rodriguez molto sollevata da terra.
Inutile dilungarsi troppo sull’interpretazione del contatto: come scritto in apertura non ci troveremo mai tutti d’accordo e ci sono elementi a favore sia delle decisione assunta da Rocchi che sul calcio di rigore. Per quanto mi riguarda non sarei stato affatto stupito dell’assegnazione del calcio di rigore (e questa è la mia opinione) ma su un aspetto dobbiamo sgombrare ogni dubbio: è una fattispecie sulla quale un VAR, un qualunque VAR, non avrebbe mai dovuto intervenire, qualsiasi fosse stata la decisione assunta in campo. Pertanto, in caso di assegnazione del calcio di rigore, Mazzoleni non sarebbe intervenuto poiché anche il calcio di rigore, così come la decisione di lasciar proseguire, sarebbe stata sostenibile e, in ogni caso, lontana da un ipotetico chiaro ed evidente errore.

Edit: la nuova ipotesi sarebbe un tocco di mano precedente di Milinkovic Savic.
Non c’è alcun tocco di mano:

Sorvolo su quanto accaduto dopo il triplice fischio finale, scene ignobili da una parte e dall’altra: se ne occuperà il Giudice Sportivo.
Con una precisazione: il comportamento di Kessié e Bakayoko verrà eventualmente valutata sulla base del rapporto dei commissari di campo o degli ispettori di lega, non per quanto scritto da Rocchi perché, al momento dell’evento, lo stesso ed i suoi collaboratori stavano già rientrando negli spogliatoi, difficile pensare che abbiano potuto notare qualcosa.

103 commenti
  1. Giancarlo Coppola
    Giancarlo Coppola dice:

    Buongiorno Luca,
    vorrei approfittare del blog per chiederti un chiarimento in merito alla corretta applicazione del regolamento su una fattispecie un pò particolare.
    Quando l’arbitro si trova di fronte ad un giocatore che per tutta la partita, marcando un avversario, si dedica ad impedirgli di giocare con piccoli falli… la trattenuta della maglietta, la gomitata nel fianco, la spinta da dietro, la piccola ginocchiata dietro la coscia, la trattenuta sulla spalla, la spallatina un pò più aggressiva, insomma tutta una serie di piccoli interventi che certamente poco avrebbero a che fare con il gioco che di fatto impediscono all’avversario di giocare e allo stesso tempo tempo non costituiscono falli gravi… ebbene, quando l’arbitro si trova a dover giudicare un atteggiamento del genere cosa deve o può fare a termini di regolamento?
    Grazie
    Giancarlo

  2. Jacopo Maria Casaroli
    Jacopo Maria Casaroli dice:

    Buonasera sig. Marelli,
    Lei ha affermato che nell’episodio Savic – Rodriguez è corretto il non intervento del Var poichè comunque il milanista prende anche il pallone.
    Perchè invece nell’episiodio Bernardeschi – Patric dello scorso anno in Juventus Lazio https://www.goalscout.com/video/il-var-assegna-un-rigore-alla-juventus-contro-la-lazio-41028/ l’arbitro viene richiamato dal Var seppur il laziale nell’intervento prende anche il pallone?
    Grazie per la cortese risposta.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Perché, nel momento del contatto, Mazzoleni era completamente coperto e non vide nulla. Lo comunicò al VAR che, giustamente e secondo protocollo, lo richiamò alla review.
      In ogni caso sono due episodi totalmente differenti sia per dinamica che per concettualità di intervento VAR.

  3. roberto
    roberto dice:

    caro Luca,
    in più di una occasione dice di non riferirsi alla disponibilità o meno della palla in quanto non citata dal regolamento, ma allora su cosa si valuta se un intervento è buono o meno? basta anche sfiorare la palla che non è rigore? oppure se si tocca un attaccante è sempre rigore anche se la palla viene deviata completamente? non credo, quindi presumo che la disponibilità della palla, anche se non citata nel regolamento sia la discriminante per determinare se un fallo è da rigore o meno

    grazie mille,
    Roberto

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Sul contatto tra i calciatori.
      E’ impossibile spiegare in un post di risposta quel che si impara in decenni di partite arbitrate, ed è il motivo per cui illustro ogni episodio preso singolarmente.

  4. Mattia
    Mattia dice:

    Ciao Luca, una curiosità:

    per quale motivo per te non si può parlare di DOGSO nel fallo del laziale su Musacchio?
    Il controllo mi sembra facile e gli altri due difensori laziali distanti. Io, depenalizzandolo, avrei optato per dare poi l’ammonizione.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      In realtà, secondo me, non c’è nemmeno SPA: Musacchio non ha alcun controllo del pallone che, dopo la sua deviazione, finisce in una zona dell’area nella quale non ci sono nemmeno suoi compagni di squadra.

  5. Francesco Basini
    Francesco Basini dice:

    Eccellente spiegazione, come sempre. Volevo esprimere un pensiero riguardo le chiamate del var da parte degli allenatori, secondo me non aiuteranno né gli arbitri né le squadre, ma in episodi border line come questo aumenteranno, se possibile, le polemiche. Mi immagino già gli arbitri accusati di trattare con superficialità le review chieste dai tecnici.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      E’ certamente un rischio, ecco perché verranno introdotti con calma: se questa innovazione venisse accolta adesso, probabilmente le polemiche andrebbero ad accumularsi.

  6. Federico
    Federico dice:

    In un’altra sua intervista iportata da vari siti lei dice che Rocchi avrebbe potuto usare la review per il presunto rigore su Savic, ma qui invece dice che il VAR non sarebbe potuto intervenire. L’arbitro può quindi prendere da solo la decisione di usare il review?
    Grazie.

  7. Filippo
    Filippo dice:

    Direi che guardando Torino-Cagliari si comprende appieno quanto sia stato bravo Rocchi nel gestire la partita di Milano evitando un dilagare del nervosismo che era evidente e che si è palesato nel finale; Irrati invece ha purtroppo gestito molto male la partita fin da subito e la situazione gli è completamente sfuggita di mano.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Di Torino-Cagliari parlo domani.
      Su Milan-Lazio ribadisco il concetto espresso: Rocchi è stato eccezionale al di là dell’episodio specifico.

    • Federico
      Federico dice:

      Ma l’arbitro può accedere alla review senza che il VAR intervenga e lo richiami? Perchè ci sono delle sue interviste dove dice che l’arbitro poteva usare il review per quell’episodio mentre in questo articolo dice che il VAR non sarebbe mai potuto intervenire. Io penso che Rocchi abbia fatto bene a non dare rigore perchè il tocco di palla c’è ed è netto, sicuramente non era uno scandalo se l’avesse fischiato ma per me rimaneva sempre un errore.
      Grazie.

  8. Riccardo Giannini
    Riccardo Giannini dice:

    Buona domenica sig.Marelli,
    vorrei chiederle chiarimenti sulla richiesta di prova televisiva per Kessie e Bakayoko.
    Lei nei commenti ha menzionato il comportamento antisportivo passibile di sanzione con il cartellino giallo.
    Ma è possibile fare ricorso per la prova televisiva per comportamenti antisportivi che esulino dai punti citati nel regolamento (simulazione per ottenere un rigore o un’espulsione, fallo di mano per segnare o per evitare un gol)?
    Per la sanzione prevede un’ammonizione con multa, una squalifica di una giornata o una squalifica per più giornate?

  9. Alberto V
    Alberto V dice:

    Sul gol del pareggio della Spal mi pare di aver notato qualche spinta di troppo su Kastanos che se paragonata al gol annullato a Kean contro il Milan…..

  10. Dani
    Dani dice:

    Buongiorno,
    perché dice di non voler considerare la spinta di Milinkovic-Savic su Musacchio?
    A me pare evidente e mette il laziale in condizione di prendere posizione e causare l’intervento disperato di Rodriguez, che alcuni arbitri sanzionano e altri no.

    A mio parere, la spinta di Milinkovic-Savic su Rodriguez era fallosa. Poi, tornando ancora più indietro, l’azione inizierebbe con una punizione battuta da Parolo con palla in movimento, ma non credo che al VAR sarebbero andati così indietro nell’analisi.

    • roberto renda
      roberto renda dice:

      non condivido, Rodriguez è in vantaggio su Savic che lo sposta e questo consente il passaggio del pallone, successivamente il tocco di palla di rodriguez non è lieve (anche se così sembra) perchè dopo lo stop di Savic la palla stava andando sulla sinistra e dopo il tocco va a destra….

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Ripeto quel che ho scritto in altre risposte: opinione che rispetto su un episodio estremamente complesso e sul quale non avremo mai una visione comune

  11. Giorgio
    Giorgio dice:

    Buongiorno Luca,

    potresti gentilmente chiarire quali sono gli elementi a favore della non punibilità del contatto Rodriguez-Milinkovic Savic?

    Seguendo il blog mi sono convinto che toccare il pallone non rende necessariamente un contatto non falloso. Sono rimasto stupito del fatto che la spiegazione di Rocchi sia stata: “Ha preso la palla”.

    Grazie come sempre per la disponibilità.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Confermo ma è un episodio al limite perché è indubbio che il pallone venga toccato e deviato.
      Ma siamo proprio sul limite, motivo per cui trovo quantomeno presuntuoso avere una certezza in merito.

    • Francesco
      Francesco dice:

      Rodriguez cerca il pallone e lo prende. Il calcio a SMS è successivo e SMS cambia direzione verso l’interno del campo dopo lo stop di petto. L’analogia con l’episodio di Piatek sta in piedi solo per evidenziare le differenze: in quel caso il difensore prende cerca il pallone ma trova inevitabilmente anche l’uomo perché sulla stessa direttiva. Comunque bravo Marelli

  12. Tommaso
    Tommaso dice:

    Salve,

    intanto complimenti per il blog, ormai è la mia bibbia per quel che riguarda le decisioni arbitrali. Serio, competente e imparziale.

    Volevo chiederle poi di un episodio, abbastanza inutile per il risultato, in Roma-Udinese:
    https://www.youtube.com/watch?v=GJ4svC6J5Bc
    Al minuto 2.50 (ma guardi soprattutto il replay zoommato successivo) c’è un’occasione per la Roma in cui Dzeko colpisce di testa e Musso para, ma davanti a Dzeko mi sembra di vedere una spinta su Pellegrini.

    Secondo lei c’erano gli estremi per il rigore?

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      No, direi proprio di no: se spinta c’è stata (e la sensazione è che sia un normalissimo contatto in area) è troppo leggera per essere punita con un calcio di rigore.

  13. Francesco
    Francesco dice:

    Buongiorno Sig. Marelli, volevo gentilmente chiederle se non trova una forte similitudine tra il rigore chiesto al 93esimo dalla Lazio e quello assegnato l’ anno scorso al Real contro la Juve per il fallo di Benatia su Vazquez? Lei disse che quel rigore per il Real era netto e pure io ero d’accordo. Però ora è più dubbioso sul rigore non concesso alla Lazio che io invece ritengo altrettanto netto con Rocchi che per me ha sbagliato. I due contatti per me hanno identica dinamica coi difensori che da dietro allungano la gamba colpendo il corpo degli avversari e successivamente toccando marginalmente il pallone. L’ unica differenza è che a Madrid il punto del contatto tra i due giocatori è a livello del costato, un pó più alto che quello di ieri a Milano. Lei che pensa di questa mia osservazione? Grazie. Buona domenica.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      No, non c’è proprio alcun punto in comune: quello di Madrid fu un rigore gigantesco, una colossale sciocchezza di Benatia da tergo sull’avversario.

  14. Gianluca
    Gianluca dice:

    Ciao Luca, ho una curiosità relativa alla mischia a fine partita. Rocchi avrebbe potuto consultare il Var se ci fossero stati dei colpi proibiti che gli fossero sfuggiti, ma individuati da Mazzoleni?

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      In linea di massima sì ma in quel casino era difficile individuare qualche comportamento senza perdersene altri.
      Aspettiamo di leggere quel che deciderà il giudice sportivo, anche se credo che non ci saranno grandi squalifiche.

  15. Andrea
    Andrea dice:

    Faccio notare che nell’azione del “rigore” per la Lazio c’era prima un fallo di Immobile che inciampando sgambetta Musacchio, c’era calcio di punizione per il Milan

  16. Francesco
    Francesco dice:

    Buongiorno e sempre grazie per il tempo dedicato

    Io,(non so se è già stato detto) son rimasto un po’ così per la mimica della sfera con le due mani di rocchi

    Buona domenica

  17. Marco
    Marco dice:

    Luca un chiarimento sul regolamento.
    regola 5 pag 47:
    L’arbitro può essere assistito dal VAR solo in caso di un “chiaro ed evidente errore” o “grave episodio non visto”
    e se non ho capito male è il motivo per il quale dici che il VAR ha fatto bene a non intervenire sull’episodio di SMS.
    il mio dubbio, a questo punto, è legato alla giornata 29.
    Samp v Milan, Murru interviene su Piatek e tu dici:
    “il VAR Doveri consiglia correttamente la review…”
    perché? perché questo è un “chiaro ed evidente errore” o “grave episodio non visto” e quello di SMS no?
    qual è la definizione di “chiaro ed evidente errore” o “grave episodio non visto”?

    grazie

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Perché, secondo il mio parere, l’arbitro non aveva visto proprio niente dalla sua linea di visione: era totalmente coperto. In questo caso, invece, Rocchi segnala di aver visto il tocco del pallone ed è vero: per tal motivo si rientra nel concetto di valutazione soggettiva e si esce dal chiaro ed evidente errore.
      Che, in ogni caso, non c’è perché è sostenibile la tesi della non punibilità, sebbene non sia d’accordo con questa lettura.

  18. Stefano
    Stefano dice:

    Salve Marelli,
    accetto il chiarimento sulla “disponibilita’” della palla che non esiste nel regolamento, al contrario di quanto si sente e si legge.
    Quindi quello che rileva ai fini del rigore nel caso Rodriguez-Savic e’ se il milanista ha toccato prima la gamba di Savic o prima la palla? E’ solo questo?
    Mi sembri propendere per il rigore nella tua interpretazione: e’ perche’ hai visto prima il contatto piede Rodriguez-gamba Savic e poi col pallone?
    Seconda cosa: non e’ strano che un arbitro cosi’ sugli scudi come Rocchi, va diretto sul dischetto del rigore pensando che Acerbi tocca la palla col braccio sinistro, pur essendo coperto, mentre lo tocca col braccio diametralmente opposto? A me sembra un errore clamoroso, su cui pero’ lui e’ convintissimo prima della Var, mentre sull’episodio Rodriguez-Savic e’ altrettanto convinto in senso negativo per la Lazio mentre visto che anche tu dici che e’ un episodio molto borderline poteva benissimo chiedere l’intervento del Var lui stesso.
    Infine, era lui al Var di Milan-Lazio l’anno scorso con vittoria del Milan per mani di Cutrone che e’ costata la Champions League alla Lazio, visto che lui non si e’ accorto della “mano di Dio” che dopo mezz’ora ha fatto il giro di tutte le tv del mondo?
    Comunque grazie per l’ottimo blog, molto tecnico e istruttivo

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Nemmeno.
      Quel che conta è se Rodriguez abbia commesso o meno un fallo punibile con una punizione diretta o di rigore.
      A mio parere l’intervento sul pallone è marginale, molto più evidente il colpo subito da Milinkovic Savic sulla coscia sinistra.
      Sul contatto di mano, ti assicuro che può capitare di scegliere la faccia sbagliata della medaglia: questi episodi sono di una difficoltà inimmaginabile per chi non abbia confidenza con l’attività. Non a caso non punto mai l’indice su un arbitro che abbia valutato bene o male un tocco di mano in campo, diverso se sbaglia valutazione di fronte al video.
      Sull’episodio finale ha visto un tocco del pallone che effettivamente c’è, motivo per cui il VAR non aveva alcun margine di intervento: il tocco c’è stato, tutto il resto diventa una valutazione soggettiva.

  19. Roberto
    Roberto dice:

    Buongiorno,grazie per le sue analisi sempre precise e ricche di interessanti spunti tecnici.Sono d’accordo su tutti gli episodi da lei descritti (avrei dato il rigore alla Lazio perché per me Musacchio colpisce Savic e gli impedisce di continuare una chiara azione da gol).Infine sugli episodi a fine partita mi auguro che il giudice sportivo intervenga severamente e che la Società Milan metta fuori rosa i due giocatori e non multi con sanzioni ridicole.Bisogna contrastare questi gesti ridicoli e antisportivi che fomentano violenza gratuita.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Non esageriamo.
      Episodi del genere non vanno banalizzati ma nemmeno si deve eccedere al contrario: non hanno posto in essere una condotta violenta ma un comportamento antisportivo che, se visto dall’arbitro, avrebbe portato ad un cartellino giallo.

  20. Massimo
    Massimo dice:

    Chiedo anche qui (oltre che su twitter)

    Milan-Lazio. Essendo episodi che lei stesso valuta come simili, perché VAR di Samp-Milan secondo lei fa bene ad invitare Orsato alla review, mentre in questo caso fa bene a *non* invitare Rocchi alla review per contatto su Milinkovic?

  21. Ezio
    Ezio dice:

    Buongiorno, non le sembra che ci siano molte analogie tra l’entrata di Murru in Samp – Milan e questa di Rodriguez ? Grazie

  22. Archer
    Archer dice:

    Gentile Marelli,
    Premesso che la direzione di Rocchi mi è sembrata un disastro, tra rigori inventati, rigori abnormi non concessi e ammonizioni palesemente sbagliate (pareva un esordiente), vorrei capire come può non essere rigore in modo adamantino quello su Savic. In Napoli Lazio (arbitro sempre Rocchi) lei stesso riporta la correttezza nel fischiare il fallo che porta all’ammonizione (pesante) di Acerbi sostenendo che non importa se il difensore tocca “anche” la palla e la punizione su Callejon era da fischiare. Mi chiedo, allora, come può non essere fallo quello di Rodriguez, altro che “pareri discordanti”. Lo stesso arbitro che prende decisioni opposte sullo stesso tipo di fallo. Rocchi è un pallido ricordo del buon arbitro di qualche stagione fa ormai.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Non ti offendere ma questo commento fa ridere.
      Sul rigore sono più d’accordo con la tua idea che con quella del “non rigore”, sul resto stendo un velo pietoso.

    • Archer
      Archer dice:

      Gentile Marelli, grazie per aver pubblicato il mio commento, anche se fortemente critico. Il velo pietoso lo stenderei su una classe arbitrale che, nonostante gli sforzi e la dedizione di migliaia di aderenti, è al livello minimo di sempre nei suoi ruoli di punta intesi come direzione generale e gruppo di arbitri di A. Le partite decise da scelte incomprensibili sono troppo numerose così come totalmente nebulosa è l’applicazione del protocollo Var. Speriamo che questa fase passi presto e che le nuove generazioni, prima possibile, tornino a poter essere i rappresentanti dei migliori del mondo, come per tanti lustri è successo in passato.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Capisci da solo che questo commento ha tutt’altro tono rispetto al precedente, vero?
      Perché criticare la classe arbitrale odierna e l’utilizzo del VAR è senza dubbio legittima, quel che hai scritto prima no.

    • Andrea Marino
      Andrea Marino dice:

      Perchè prende prima la palla, comuqnue c’era un fallo di Immobile su Musacchio nella stessa azione

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Che prenda prima il pallone non c’entra nulla.
      Su questo presunto fallo su Musacchio si stanno scrivendo pagine epiche: fammi capire, per quale motivo dovrebbe essere fallo su Musacchio e non fallo di Musacchio?
      Scontro del tutto fortuito, entrambi stavano guardando l’azione e manco si sono accorti di entrare in collisione.

  23. Marco
    Marco dice:

    buongiorno Luca, rinnovo i miei complimenti tutte le settimane.
    Ho qualche domanda.

    Spesso parli di qualità tecniche, che i nuovi non brillano per qualità tecniche.
    Ma quali sono le qualità tecniche di un arbitro? che deve saper fare?
    perché un calciatore tecnico lo capisco, un arbitro tecnico non so cosa deve saper fare.

    Per quanto riguarda il rigore su SMS al 93 vorrei un chiarimento.
    In molti l’hanno paragonato al fallo su Piatek a genova con la samp, il fatto che li Murru interviene scivolando e Rodriguez no fa differenza? L’intervento di Rodriguez sembra più pulito (passami il termine) togliendo SMS la possibilità di calciarlo, mentre Murru rovinò addosso a Piatek.
    Qual è la regola?

    infine una considerazione sul post partita.
    Perché si deve entrare nel merito di tutto?? mi sembra che ci sia la moda del politicamente corretto su tutto. Acerbi ha “provocato” con dichiarazioni (a mio avviso legittime) nel pre partita; magari per caricare il proprio ambiente, per cercare di destabilizzare, perché magari non ha pensato a quello che stava per dire… non si può sapere ma non ci trovo nulla di male.
    Dal canto suo Bakayoko risponde mostrando “lo scalpo” conquistato sul campo; magari per festeggiare con la curva, per dire “chi era scarso!?!?!”… o qualsiasi altra cosa.
    Per quale motivo deve essere visto antisportivo? lo sfottò nel calcio esiste da sempre e questo non mi sembra altro che una presa in giro. Anche perché ogni presa per il c**o alla fine è antisportiva,
    Queste cose sono sempre esistite, con i social, purtroppo, vengono ingigantite.
    tu che ne pensi?

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Beh, le qualità tecniche si possono sintetizzare in questo modo:
      – capacità di leggere una partita fin dal primo minuto;
      – distinzione tra contatti da sanzionare ed altri su cui sorvolare;
      – individuazione dei falli da sanzionare disciplinarmente;
      – capacità di rapportarsi coi giocatori, facendo accettare le proprie decisioni anche in caso di errore;
      – mille altre voci.
      Non è facile spiegarlo, io stesso sono riuscito a comprendere le qualità tecniche di un arbitro rispetto ad un altro dopo tanti anni di attività, perciò comprendo quanto sia complesso capirle per chi non ha mai avuto un rapporto diretto con l’attività.

      No, non conta nulla come venga “portato” un contrasto, per che conta è il contatto in sé.

      Sull’episodio finale evitiamo di polemizzare su tutto ma, allo stesso modo, evitiamo di sorvolare su tutto perché il rischio è che, prima o poi, tutto verrà concesso. Non siamo al bar ma in uno stadio che, in quel momento, offre immagini trasmesse in 100 paesi nel mondo. E ti assicuro che le reazioni italiane sono state molto ma molto meno stupite di quelle registrate in altre paesi.
      Ed Acerbi si era già scusato due giorni prima: provocazione senza alcun senso e senza alcuna giustificazione.

  24. giuppy91
    giuppy91 dice:

    come sempre analisi perfette. per quanto riguarda il possibile rigore per la lazio io sono più per darlo perchè è vero che rodriguez tocca leggermente il pallone ma lo stesso non cambia traiettoria e rimane della disponibilità di milinkovic percio io penso che sia rigore.

  25. Nicola
    Nicola dice:

    Buongiorno. Alcuni commentatori segnalavano uno stop di mano di Savic sul contatto con Rodriguez. Lei lo esclude? Grazie. Buona domenica

  26. Alessio
    Alessio dice:

    Rizzoli ha fatto molto bene a scegliere Rocchi per questa gara piuttosto che affidarsi ad un arbitro giovane. Sull’episodio di Milinkovic per me è rigore perché Rodriguez colpisce contemporaneamente palla e ginocchio, non c’è scritto da nessuna parte che se tocchi la palla automaticamente il tuo intervento diventa regolare. Spero che in breve tempo si arrivi all’introduzione dei challenge, così che anche questi episodi borderline possano essere rivisti dall’arbitro al monitor. Riguardo al gol di Floccari in TV ci hanno fornito una serie di replay totalmente inutili, non si vedeva niente da nessuno di questi. Però sapendo che il Var ha a disposizione tutte le immagini sono convinto che avessero la ripresa frontale dove si può valutare meglio il controllo.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Mmmmh, non so quanto avrebbe modificato la scelta di Rocchi un eventuale challenge: come detto ci sono margini sia per l’una che per l’altra decisione, in mancanza di immagini chiaramente contrarie alla scelta effettuata sul campo non ci sarebbe stata modifica della scelta.
      Sul gol di Floccari dubito che ci possa essere una ripresa frontale che possa eliminare i dubbi: il tempo intercorso dimostra che i VAR hanno visto tutti i possibili replay disponibili.

    • mc
      mc dice:

      Luca buongiorno. Nel caso in cui Rocchi non avesse proprio percepito il contatto tra Rodriguez e Milinkovic-Savic (cioé se avesse visto -o meglio, intuito- solamente l’intervento sul pallone) a quel punto sarebbe stata corretto se Mazzoleni lo avesse richiamato? Grazie, ciao.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Se Rocchi avesse indicato il pallone (come ha fatto) e Rodriguez non avesse deviato (seppur di poco) il pallone stesso, chiaramente sarebbe intervenuto il VAR perché l’arbitro avrebbe visto qualcosa che non è accaduto.

  27. Alessandro
    Alessandro dice:

    Cè un fallo evidente su musacchio a inizio azione. Un controllo di savic con l’avambraccio e un tocco decisivo di rodriguez sulla palla che la sposta e la toglie dal possesso del giocatore laziale. Detto questo capisce che non può essere rigore mai secondo me.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Boh, se ne leggeranno di tutti i colori su questo episodio: il fallo su Musacchio è una novità, chissà cos’altro verrà tirato fuori…

    • Alessandro
      Alessandro dice:

      Basta andare su youtube e trovarlo non cè bisogno di fare l’arrogante. Ricordo ancora dopo chievo milan cosa disse del gol di piatek. Riguardi le azioni bene e poi faccia il commento. Anche due giorni dopo se necessario. Il tocco di avambraccio è evidente

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Scrissi che il gol di Piatek era da considerarsi regolare poiché nel contatto precedente c’erano state due irregolarità, ritenendo pertanto corretta la scelta di lasciar proseguire l’azione.
      Detto ciò, il tocco di mano non esiste ma se vuoi vederlo non posso impedirtelo.
      Se poi ritieni che sia arrogante, evita di commentare: giuro, non mi offendo ma non commento ciò che non esiste.

  28. Marco
    Marco dice:

    Data la “rissa” al fischio finale,potrebbero esserci provvedimenti disciplinari?
    Anche sul fatto dell’aver esposto la maglia di acerbi a mo’ di trofeo o scherno potrebbero esserci provvedimento disciplinari?
    Grazie e buona domenica

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Dipende da quel che hanno visto Commissari di campo ed Ispettori di Lega: in campo non ci sono state sanzioni disciplinari (che vanno esposte fino al momento in cui si imbocca il tunnel degli spogliatoi) e quanto accaduto sotto la curva era fuori dal controllo degli arbitri.

  29. Gaetano Guarino
    Gaetano Guarino dice:

    Buongiorno
    Il rigore su Savic per me è netto, dalla dinamica del gesto lo si evince chiaramente.
    Savic mette giù la palla e Rodriguez vedendosi saltato allunga il piede colpendo il ginocchio sinistro e nella continuità del suo intervento pizzica la palla.
    Ma prima di pizzicarla colpisce il ginocchio sinistro di Savic.

    Un altra cosa che non viene sottolineata è il gesto che Rodriguez compie, il calciotre pizzica la palla che senza l’intervento falloso sarebbe stata nella disponibilità di Savic che purtroppo per il colpo subito non è in grado di riprenderla.
    Aveva praticamente superato il suo difendente trovandosi in ottima posizione per colpire a rete.

    Per me è un chiaro ed evidente errore proprio nella lettura della dinamica dell’azione.
    Solo che al 93 esimo dopo tutto quello che è successo la scorsa settimana non se la sono sentita.
    Gli arbitri leggono i giornali e si fanno condizionare dall’ambiente mediatico.
    Il primo rigore dato per fallo di mano immediatamente è sintomatico a mio avviso di immediata volontà di sanare qualcosa in favore del milan.
    Questa è stata la mia sensazione nella lettura degli episodi.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Accolgo, come anticipato, la tua opinione ma, per cortesia, non utilizzare la dizione “disponibilità del pallone”: non esiste nel regolamento, è un’invenzione giornalistica per banalizzare un concetto più complesso.
      Il chiaro ed evidente errore è da escludere: come vedrai ci saranno opinioni diametralmente opposte nei commenti ed io stesso non mi sogno nemmeno di qualificare come giusta o sbagliata un’interpretazione dell’episodio. Pensare che Rocchi e Mazzoleni “non se la siano sentita” non ha alcun senso, non entro nemmeno in un tema del genere: se pensi che non se la senta un arbitro come Rocchi, reduce da Manchester United-Barcellona (un pelo più importante…), forse è meglio pensare un po’ di più su certe affermazioni.
      Il primo episodio è un errore, al quale Rocchi ha posto rimedio in 3 secondi 3: se avesse voluto agire secondo la tua idea, avrebbe pensato molto di più. Semplicemente ha preso un abbaglio ma c’è stato il VAR a correggerlo.

    • Alessandro
      Alessandro dice:

      Mi scusi ma come fa ad essere rigore se prima cè stato un fallo su musacchio a centrocampo. Esattamente 5 secondi prima della caduta di savic in area

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Contatto non rilevato e comunque ampiamente nel concetto di valutazione soggettiva. Totalmente ininfluente ai fini dell’episodio di cui stiamo discutendo.

    • Gaetanno Guarino
      Gaetanno Guarino dice:

      Non voglio riferirmi al regolamento utilizzando la dizione “disponibilità della palla”,ma voglio sottolinerare come a Savic sia stato impedito per un colpo subito di completare la sua azione e il gesto di Rodriguez non è risolutivo, ma semplicemente si limita a pizzicare la palla.
      Il chiaro errore è proprio nella valutaziome dell’intero episodio, anche li ho visro superficialità del Var e di Rocchi nelle spiegazioni offerte.
      Perchè se disponibilità della palla giustamente non esiste nel regolamento, rocchi dovrebbe spiegare come mai abbia giustificato la sua decisione affermando ” ha toccato la palla piena”.
      Mi pare che abbia detto una cosa non vera, se avesse rivisto le immagini nom avrebbe comunicato in questa maniera.

      Sul resto ripeto è una mia opinione in base alle pressioni che gli arbitri subiscono indirettamente.
      United vs Psg è una partita tra due squadre straniere, lavorando in Italia può essere che Rocchi non viva e non conosca il clima mediatico parigino e non sappia cosa sia avvenuto prima.

      Purtroppo in questo caso per me le parole di Leonardo a distanza appunto di una settimana hanno inciso nella immediata valutazione degli episodi.
      Ma è una mia opinione non voglio convincere nessuno di questa sensazione.

      Proprio per aver dato subito rigore su Acerbi ho avuto questa sensazione.

      Un arbitro tranquillo e sereno lascia correre e aspetta il Var, mentre in quella circostanza ha avuto l’immediata percezione di rigore.
      In quel frangente ho avvertito una scarsa serenità dell’arbitro.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Il tuo discorso ha certamente un senso e capisco anche le tue obiezioni in merito alla gestualità. Però è innegabile che, in questa circostanza, Rodriguez abbia preso anche il pallone, motivo per cui non si tratta di un chiaro ed evidente errore ma di una valutazione soggettiva che ha certamente un elemento a favore dell’interpretazione di Rocchi: il pallone lo ha toccato, come ha indicato l’arbitro. Che poi l’interpretazione complessiva dell’episodio possa essere differente secondo la “sensibilità” personale l’ho scritto in modo che più palese sarebbe stato difficile.
      Sul resto del commento non mi soffermo nemmeno, le dietrologie non mi sono mai interessate ma posso dirti questo: le lamentele dei dirigenti sortiscono l’effetto contrario, non certo un atteggiamento psicologico di favore. Anzi…

    • Gaetanno Guarino
      Gaetanno Guarino dice:

      Proprio questo a mio avviso è il limite della lettura dell’episodio. Forse a questo punto è un problema di formazione arbitrale in questo frangente.
      Lei si concentra molto sul fatto che Rodriguez abbia toccato la palla per declassare l’episodio ad una valutazione soggettiva.
      Il primo errore secondo me è questo, mi permetto semplicemente perchè bisogna sempre calare le norme in un contesto. La quaestio facti è fondamentale più di ogni altra cosa altrimenti si arriva a ridurre la valutazione di un episodio che va analizzato nella sua interezza.
      Se Rodriguez con il suo intervento avesso chiuso l’azione della lazio a quel punto non starei nemmeno a discutere sulla irregolarità del gesto.
      Dalle sue parole si evince che un giocatore superato dal gesto fisico dell’avversario può colpire in allungo con un calcio l’avversario semplicemente pizzicando la palla.
      Sottolineo la quaestio facti proprio per questo.
      1)Rodriguez è superato, dal primo gesto fisico del calciatore Savic, che è pronto per continuare l’azione dopo aver vinto il duello.
      2) Rodriguez si assume il rischio di intervenire lo stesso, proprio dal gesto fisico lo si evince, è in completa distensione dell’arto inferiore e colpisce temporalmente prima ginocchio avversario e poi palla.
      3) Rodriguez pizzica e sottolineo pizzica il pallone al termine del suo gesto fisico.

      Ma gli arbitri partono dal 3 punto nella valutazione dell’episodio invece che di ricostruire l’intera quaestio facti.
      Non è una valutazione soggettiva che ha delle basi giuridiche a suo fondamento ma un errore interpretativo del fatto, si sono saltati dei passaggi fondamentali per qualificare correttamente la fattispecie.

      Per questo per me ( ma non voglio convincere nessuno) è un errore evidente a mio avviso.
      Al var questa ricostruzione era possibile.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Magari siamo io e te ad essere in errore: chi ci dice che la nostra lettura sia corretta e non coloro che ritengono il contatto nei limiti del regolamento?
      Regola numero 1, per quanto mi riguarda: in caso di fattispecie borderline come questa, mai ergersi a giudizi inappellabili.

    • Enzo
      Enzo dice:

      Ad onore del vero, Rodriguez prima di Milinkovic tocca chiaramente il pallone e lo devia abbastanza da spostarne decisamente la traiettoria, nonostante non l’avesse toccato in pieno.
      Inoltre, a vedere il corpo di Milinkovic, lo stesso mi sembra abbastanza goffo ed in ritardo sul pallone, e non è stato certamente il colpo di Rodriguez ad impedirgli il tiro, dal momento che al momento del tocco Milinkovic è più in posizione da dribbling che da tiro.

      Infine, voglio sottolineare che Milinkovic prima di stoppare la palla di petto ha effettivamente spinto Rodriguez, facendogli mancare il tempo dell’intervento sulla palla in arrivo.

      Sulla base di tutto questo, io credo che ci siano davvero pochi elementi a favore del rigore.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Contatto totalmente fortuito, entrambi i calciatori stavano guardando in direzione del pallone. Episodio che non ha alcuna valenza ai fini della decisione.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Tutti elementi che non contano nulla ai fini di una decisione tecnica.
      Sulla spinta di Milinkovic non mi soffermo, come ho scritto chiaramente: affrontiamo temi reali, non invenzioni giustificative.

    • Enzo
      Enzo dice:

      Perdonami Luca, io la spinta la vedo: il braccio destro di Milinkovic allontana Rodriguez sulla spalla sinistra, e Rodriguez infatti fa un movimento del corpo chiaramente sbilanciato. Se poi le spinte valgono solo se sono a due mani ed il difensore deve volare via, allora il discorso è diverso. Io ero rimasto alla regola che le mani non si usano per spostare gli avversari!

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Non è vietato notare qualcosa diverso ma da qui a definire quel contatto come irregolare ce ne corre.
      Da parte mia non vedo nulla di punibile.

    • Enzo
      Enzo dice:

      Mi potrai pure dire che di spinte così in una partita ce ne sono mille e questo è vero, però se in un episodio deve intervenire il VAR, non si può fare finta di niente e gli episodi vanno valutati nel loro complesso.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Assolutamente no.
      Si può discutere sull’episodio in sé ma un punto non può essere superato: questo non è episodio da VAR, perlomeno con il protocollo attuale.

  30. Giorgio
    Giorgio dice:

    Che Rocchi abbia dominato la partita mi sembra un pochino eccessivo: per 70 minuti non è successo niente di particolare, non c’era nervosismo ne scontri ruvidi. Il primo rigore assegnato al Milan è una topica gigantesca, senza var sarebbe stato considerato un errore gravissimo. Il giallo a Luis Alberto è sbagliato, manca un giallo clamoroso per Lulic che ha infortunato Calabria con un intervento chiaramente imprudente dove Rocchi nemmeno ha fischiato fallo. Al 93esimo vedere Rocchi che urla e gesticola dicendo “ha preso la palla” è stato veramente ridicolo: come se prendere la palla renda tutto regolare. Si può discutere sull’episodio (per me è rigore) ma che un arbitro mi spieghi la decisione dicendo che ha preso la palla non lo accetto.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Non ti sfiora l’idea che, per 70 minuti, non sia successo nulla grazie alla perfetta interpretazione della gara da parte di Rocchi? Oppure vogliamo pensare che Milan-Lazio fosse una gara semplice sulla carta?
      E’ questo atteggiamento che detesto: se la partita scorre via tranquilla, è perché è stata facile. Se la gara diventa complessa è colpa dell’arbitro. Non scriverò mai che non potete capire “perché non siete mai stati in campo” ma la tentazione è forte di fronte ad una tale superficialità di giudizio. Il fallo di Lulic non era da giallo, l’infortunio fa parte del gioco (purtroppo).

  31. Antonio
    Antonio dice:

    Buongiorno signor Marelli, non mi dilungo in complimenti e vado subito al sodo: nell’eventualità che kessie e bakayoko avessero compiuto il gesto di fine partita (esporre un gagliardetto della lazio) durante la partita (per esempio dopo aver segnato il rigore), l’arbitro sarebbe dovuto intervenire? E se si, con quali sanzioni?

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Bella domanda.
      Sulla base del regolamento direi che si sarebbe trattato di comportamento antisportivo, pertanto punibile col cartellino giallo.

  32. Alfredo
    Alfredo dice:

    Salve Marelli,

    Mi perdoni se vado “off topic” rispetto alle partite di ieri, ma avrei una domanda su un episodio di Ajax Juventus. È corretto, ai sensi di regolamento, il giallo a Tagliafico, considerando che il gioco era stato fermato qualche istante prima?

    Grazie, buona domenica

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Sì, corretto: se anche il gioco fosse stato fermo il fallo di Tagliafico andava sanzionato non sotto il profilo tecnico (dato che il gioco era stato interrotto un attimo prima) ma solo disciplinarmente. Ed è stato senza dubbio un fallo imprudente.

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