Anticipi 26esima giornata: VAR protagonista a Roma, un dubbio per Mariani a Napoli. E poi il caos…

VAR protagonista a Roma (due reti annullate al Bologna), bene Mariani a Napoli ma con un dubbio in area del Torino.
Episodi interessanti ma non si può sottacere l’incredibile caos generato dalla decisione di spezzettare nuovamente il campionato rinviando solo alcune partite.
Iniziamo da qui.

Credo che il punto principale della questione sia una sola: non si può raccontare una storia che non sta in piedi prendendo in giro gli appassionati.

Partiamo dal comunicato della Lega di Serie A:

Leggiamo:
Visto l’articolo 1. co. 1 lett. A) del Decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri del 25 febbraio 2020 “Ulteriori disposizioni attuative del decretolegge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”;

considerato il susseguirsi di numerosi interventi normativi urgenti da parte del
Governo per rispondere a questa straordinaria emergenza a tutela della salute
e della sicurezza pubblica;
il Presidente della Lega Nazionale Professionisti Serie A comunica che sono
rinviate le seguenti gare della 7^ giornata di ritorno del Campionato di Serie
A TIM, inizialmente previste a porte chiuse come da Comunicato Ufficiale n.
191 del 27 febbraio 2020 […]“.

Per giustificare il rinvio delle partite previste a porte chiuse, la Lega cita il Decreto del 25 febbraio, cioè di martedì scorso.
Martedì scorso, proprio a causa di quanto deliberato dal Governo per affrontare l’emergenza sanitaria (che, ovviamente, viene prima di tutto), si decise di far giocare alcune gare a porte chiuse, onde evitare rischi di contagio tra i tifosi.

Ebbene, ieri mattina, all’improvviso, si è cominciato a discutere di un rinvio delle gare.
Motivi nuovi?
Non ne risultano.

Al di là delle posizioni più o meno rispettabili, ciò che emerge è chiaramente che non si tratta di una decisione condivisa ma assunta solo dalla Lega di Serie A.
E così si rinviano le partite di Piemonte, Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia. Per la Liguria (Sampdoria-Verona di lunedì) si deciderà oggi, tanto per aggiungere ulteriore confusione.
Tutto bene?
Non proprio.

Ieri pomeriggio, in Serie B, si sono regolarmente giocate Cittadella-Cremonese (in provincia di Padova, a 53 chilometri da Vo’, paese in quarantena dall’inizio della crisi), Chievo-Livorno e Venezia-Cosenza.

La domanda sorge spontanea: il virus sceglie chi colpire, risparmiando chi gioca in Serie B perché sono persone meno importanti?

Ovvio che la spiegazione addotta dalla Lega non sta in piedi dato che la Lega di Serie B non ci ha pensato nemmeno di rinviare le gare.

Da parte mia credo che agli appassionati si debba raccontare la verità.
Non mi soffermo nemmeno sulle ipotesi complottare o sulle pressioni della Juventus per rinviare la partita con l’Inter per poterla giocare col pubblico.
La questione è molto più ampia e riguarda la serietà di un’azienda che sta affrontando l’emergenza nel peggior modo possibile.

La soluzione migliore?
Ovviamente rinviare tutta la giornata (perché con la salute pubblica non si scherza), spiegando chiaramente che si deve tutelare il prodotto (come ogni azienda che si rispetti) oppure rispettare il programma originario, disputando le partite a porte chiuse.

Le conseguenze non sono di poco conto.
Le elenco, come mi vengono in mente:
– non sappiamo se e quando questa emergenza finirà: e se sabato ci troveremo con un numero di contagiati dal virus ancora in ascesa? Si rinvia di nuovo mezza giornata? E quando si recupera?
– se si decidesse di giocare a porte chiuse, per quale motivo le società interessate dovrebbero accettarlo? Poniamo un esempio: se si decidesse di giocare Inter-Sassuolo a porte chiuse, cosa impedirebbe all’Inter di eccepire la decisione assunta ieri? La conseguenza (senza precedenti) sarebbe quella di annullare di fatto il campionato, essendo impossibile trovare altre date utili (a meno che l’Europeo non venga rinviato all’anno prossimo, voce che comincia a circolare);
– alcuni giocatori potrebbero essere squalificati per sanzioni disciplinari mentre squadre a riposo forzato non correrebbero rischi.

Campionato falsato?
Non arrivo ad affermarlo ma, oggettivamente, non è il modo migliore per affrontare una criticità.

Si dice: “possiamo far saltare le amichevoli della nazionale, tanto non servono a niente“.
Al di là del fatto che tale affermazione è parecchio discutibile, soprattutto considerando che si tratta di appuntamenti in preparazione dell’Europeo, nelle medesime date sono in programma gli spareggi di qualificazione.
E perciò sarebbe accettabile per la Juventus rinunciare a Pjanic, per la Lazio rinunciare a Milinkovic Savic e per la Roma rinunciare a Dzeko in campionato? Sono i primi che mi sono venuti in mente, se ne volete aggiungere altri sentitevi liberi.
Ovviamente questa ipotesi non è percorribile perché aggiungerebbe ulteriori criticità sulla regolarità del campionato.

Insomma, un pasticcio pazzesco, gestito come peggio non si poteva.
E le polemiche sono solo all’inizio perché la sensazione è che questa emergenza sanitaria sia ben lontana dal potersi definire sotto controllo.

Un flash sul campionato tedesco, in particolare su Hoffenheim-Bayern Monaco (finita 0-6).
Al 75esimo minuto circa la partita viene sospesa per la comparsa di striscioni nel settore dei tifosi ospiti che contenevano insulti nei confronti del presidente dell’Hoffenheim Dietmar Hopp.
Non li cito e non li faccio vedere perché gli incivili vanno solo detestati, non raffigurati.
Non mi soffermo sulle possibili conseguenze (per entrambe le società) ma su quanto accaduto.
I calciatori hanno deciso di non giocare, passandosi il pallone a centrocampo.
Episodio più unico che raro ma valga come esperienza indiretta per gli arbitri: non inventatevi nulla, cari ragazzi.
Se mai dovesse accadere qualcosa di simile, limitatevi ad osservare quanto accade, fischiate al 90esimo esatto e scrivete sul rapporto.
Fine.
Ci penserà il giudice sportivo a prendere le decisioni del caso.

Lazio – Bologna 2-0, arbitro Abisso

Direzione di gara che, in tutta franchezza, mi ha convinto molto poco: molto severo all’inizio della gara, qualche fallo di troppo invertito, alcuni decisioni incomprensibili.
Il siciliano continua a non “sbloccarsi”, offrendo prestazioni molto altalenanti e poco soddisfacenti (e la tipologia di gare in cui viene impegnato lo dimostra).

Al terzo minuto la Lazio conquista un calcio di punizione dal limite dell’area per un contatto tra Bani e Correa:

Bani viene ammonito e salterà la prossima partita.
Decisione che si presta ad enormi dubbi che andiamo ad elencare:

1 – Sinceramente non vedo alcun fallo. Al momento del contatto (prima immagine), Correa sembra già in fase di caduta;
2 – La sanzione tecnica. Se proprio vogliamo ritenere irregolare l’azione di Bani, non possiamo che considerarla come una trattenuta. Trattandosi di trattenuta, il fallo si concretizza nel momento in cui si conclude l’azione irregolare. La trattenuta di Bani, se proprio la vogliamo vedere, si concretizza chiaramente in area di rigore;
3 – Se invece vogliamo vedere il fallo fuori area, difficile non ipotizzare un DOGSO dato che Correa, una volta saltato Bani, si sarebbe trovato solo davanti al portiere del Bologna.
Questa decisione, in sostanza, mi convince per nulla.
A mio parere Abisso doveva semplicemente lasciar correre.

Meno dubbi sull’ammonizione di Schouten all’11esimo minuto:

Schouten perde il pallone che viene recuperato da Lucas Leiva. Il calciatore del Bologna trattiene l’avversario per la maglia che, di fronte a sé, aveva molto spazio per sviluppare un’azione potenzialmente pericolosa.
Giallo per SPA sulla quale c’è poco da eccepire.

Al 52esimo minuto il Bologna trova la rete con Denswil sugli sviluppi di un calcio d’angolo:

Posizione buona di Abisso ma, in queste circostanze, non possiamo incolpare l’arbitro per essersi perso quel che è accaduto e di cui non si erano accorti nemmeno i difensori della Lazio:

Denswil, nel rimpallo dopo la respinta del portiere, tocca il pallone con il braccio sinistro. Il pallone carambola poi su spalla e testa finendo in rete ma dubbi non ce ne sono: tocco casuale ma ormai sappiamo che questa fattispecie deve essere punita automaticamente.
Continuo a non comprendere la “on field review“: trattandosi di rilevazione oggettiva, non ha alcun senso che l’arbitro debba rivederla al monitor (ed infatti, in Europa, non accade: paradigmatico l’episodio accaduto in Siviglia-Cluj giovedì sera in Europa League).

Al 60esimo minuto altra rete annullata al Bologna: Tomiyasu che raccoglie una sponda di Palacio ed una corta respinta di Radu.
Proprio su questo tocco di Radu ci soffermiamo un attimo:

Sul lancio di Poli dalla trequarti, Palacio devia il pallone verso il centro dell’area.
Radu, sulla traiettoria, alza in qualche modo il pallone che viene raccolto da Tomiyasu il quale calcia in porta trovando la via della rete:

Il VAR Rocchi, dopo una lungo check, comunica ad Abisso la posizione irregolare in partenza di Palacio. L’arbitro, correttamente annulla la rete:

Poteva intervenire il VAR?
Possiamo considerare l’azione del Bologna come unica APP (Attacking Phase Possession)?
In caso di risposta negativa, il fuorigioco di Palacio non avrebbe potuto essere corretto dal VAR.
In realtà non ci sono dubbi: il possesso del pallone non è mai stato della Lazio prima della rete di Tomiyasu perché quella di Radu non è una giocata ma una semplice deviazione che, di fatto, non ha portato all’inizio di una nuova APP.
Giusto, pertanto, annullare la realizzazione per fuorigioco in partenza di Palacio.

Napoli – Torino 2-1, arbitro Mariani

Buona, nel complesso, la prestazione di Mariani, che sta recuperando sicurezza nei propri mezzi dopo una fase centrale della stagione non brillantissima.
Pesa, però, quanto accaduto nel primo tempo.

Due episodi da rivedere nella serata del San Paolo.

Al 30esimo minuto proteste del Napoli per un contatto tra Bremer e Milik su un cross proveniente dalla fascia sinistra:

Mariani in un primo tempo lascia proseguire l’azione e poi fischia un calcio di punizione a favore del Torino per un’infrazione di Milik:

Decisione che, secondo il mio parere, è (passatemi la definizione) figlia illegittima di quanto accaduto nello scorso ottobre tra Napoli ed Atalanta, protagonisti Llorente ed il difensore allora atalantino Kjaer (qui il link).
Qualche settimana dopo quell’episodio, Rizzoli disse che l’errore di Giacomelli fu di non aver interrotto il gioco, lasciando proseguire.
Esattamente quel che è accaduto ieri sera: Mariani, onde evitare di lasciar l’impressione di non aver deciso, ha fischiato un inesistente fallo in attacco di Milik.
In realtà si trattava di un calcio di rigore molto evidente: Bremer si è disinteressato del pallone trascinando a terra l’attaccante del Napoli che appariva nelle condizioni per deviare verso la porta il pallone. Nel caso in cui Mariani avesse assegnato il calcio di rigore, Bremer avrebbe dovuto essere ammonito.
VAR fuori causa?
Discutibile.

Mariani ha fischiato qualcosa che non è mai accaduto (impossibile anche ipotizzare un fallo di Milik). E’ vero, si tratta dell’entità di una trattenuta e pertanto dovrebbe essere di esclusiva competenza dell’arbitro, ma è altrettanto vero che il fallo di Milik non esiste nemmeno in via ipotetica. Dinamica differente ma concettualmente molto simile a quanto accaduto in SPAL-Juventus (contatto tra Rugani e Missiroli, qui il link).

Al 60esimo minuto altra recriminazione del Napoli per un tocco di mano di Izzo su cross dalla sinistra di Zielinski:

Così così la posizione di Mariani (in questa occasione sarebbe stato meglio posizionarsi cinque metri più avanti e sulla medesima linea) ma l’episodio lo aiuta a decidere bene (anche se ho la quasi certezza che abbia visto ben poco):

In questa circostanza dubbi non ce ne sono: Izzo si allunga verso il pallone proveniente da parecchi metri di distanza, si coordina senza essere pressato da alcun avversario, tocca il pallone col piede destro e se lo calcia sul braccio sinistro.
Giocata chiara e, come sappiamo, il successivo tocco di mano non può essere punibile.
Dinamica leggermente differente ma concettualmente simile a quanto accaduto ad ottobre in Juventus-Bologna, in occasione del “famoso” tocco di mano di De Ligt.

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56 commenti
  1. Francesco
    Francesco dice:

    Ciao, Luca. In riferimento all’episodio accaduto in Bundesliga vorrei sottolineare ancora una volta la tua affermazione per cui in episodi del genere bisogna lasciare giocare e fischiare al 90′ con un video che ho trovato su YouTube di cui ti allego il link: https://youtu.be/ligdxnsmFME . Nicchi in questa partita fa esattamente l’opposto di quello che da regolamento e come giustamente tu hai evidenziato andrebbe fatto. Ti saluto

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Vabbé, è Nicchi.
      Diciamo che è stato un discreto arbitro e nulla più, con qualche eccesso di protagonismo (come adesso, peraltro…)

  2. Antonio D
    Antonio D dice:

    Buongiorno, volevo la sua opinione su questa proposta figlia di quanto accaduto in Lazio-Bologna per il gol annullato agli ospiti per fallo di mano, peraltro leggo che anche lei ne ha parlato.
    In questi casi, in cui la decisione è evidente e si può decidere senza che l’arbitro vada a bordo campo a rivedere le immagini, è possibile immaginare che l’arbitro decida immediatamente “fidandosi” del VAR, come già avviene per il fuorigioco? Non so se il protocollo già lo preveda (in Premier League ho visto assegnato un rigore nel derby di Manchester in questo modo), ma sarebbe un gran bel passo in avanti anche per migliorare la fiducia tra arbitro e VAR.

    Bentornato.

  3. Mario
    Mario dice:

    Ciao Luca, un tuo parere puramente organizzativo su tutti questi rinvii. Oggi anche Juve-Milan nn si giocherà. Napoli-Inter é a rischio porte chiuse o rinvio.
    Quando verranno recuperate tutte queste partite? L unica speranza é che le italiane escano dalle coppe europee per poter avere dei mercoledi liberi?
    Spostare la finale di Coppa Italia a Milano per poter lasciare l Olimpico di Roma alla UEFA per Euro2020?
    Escludere la città di Roma dall Europeo?
    Rinviare al 2021 Euro2020?
    Ci sono giocatori stranieri del campionato italiano che dovranno partecipare anche alle olimpiadi.
    Secondo te si potrebbe arrivare alla sospensione del campionato italiano senza assegnazione scudetto?

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Non ne ho la minima idea.
      Peraltro credo che gran parte delle chiacchiere attuali rimarranno tali perché ho come la sensazione che le prossime due settimane saranno durissime per tutti…

  4. Biagio
    Biagio dice:

    Ciao Luca una domanda; tu e Busacca siete amici? Vi conoscete bene?
    Grazie, saluti

  5. Concetto
    Concetto dice:

    Buonasera Luca,
    sempre su Everton-Manchester United, avrei un paio di osservazioni da fare e sapere cosa ne pensi:
    1- Fischiare quel fuorigioco non è “in contrasto” con l’interpretazione data da Oliver in Champions su Ilicic (naturalmente gli episodi sono diversi, ma la situazione è per certi versi simile).
    2- Ancelotti si è lamentato con Giacomelli e gli arbitri italiani per l’espulsione…ma vedo che in premier gli è accaduta la stessa identica cosa. Allora direi che è da sfatare questo cliché che gli arbitri italiani sono meno tolleranti sulle proteste degli allenatori e direi che Ancelotti debba essere un pochino più critico con se stesso. Non so tu cosa ne pensi..?
    Grazie.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      1 – Episodio molto differenti ma, secondo me, entrambi gol regolari;
      2 – Non leggerai mai affermazioni del genere su questi lidi. Il problema è nell’opinione pubblica che viene manipolata da chi viene ascoltato…

  6. Samuel
    Samuel dice:

    Ciao Luca,
    In merito a quello che hanno fatto Hoffenheim e Bayern Monaco, qual è il tuo parere?
    Nel senso secondo te è un gesto virtuoso oppure è un gesto disonorevole?
    E’ consentito alle squadre fare ciò?
    Grazie,
    Cordiali saluti,
    Samuel

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Non mi esprimo, dico solo che bisogna fare la “tara”: sicuri che ci sarebbe stato il medesimo atteggiamento sull’1-1 sull’1-0 a favore dell’una o dell’altra?
      mmmh…
      Ciao.

  7. Bengi
    Bengi dice:

    Buonasera. Chiedo il Tuo parere su un episodio avvenuto nel campionato inglese, ultimo minuto di Everton-M.United, annullamento della rete che ha poi portato dopo il fischio finale all’espulsione di Ancellotti.
    Hai visto quest’ultima azione? La rete doveva essere annullata per fuorigioco?

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Episodio molto complesso.
      A mio parere si poteva convalidare, portiere del Manchester ha visto partire il pallone ed il calciatore in fuorigioco ha fatto di tutto per spostarsi.
      Ma è una fattispecie che si presta ad interpretazioni differenti.

  8. Maurizio
    Maurizio dice:

    Buongiorno Luca. Seguo il blog da circa tre anni (penso fosse quasi all’inizio) ed ero quasi terrorizzato dall’ipotesi che tu l’avessi definitivamente abbandonato. Il servizio che svolgi a favore della cultura del regolamento è, secondo me, di valore inestimabile. Non ho mai scritto in passato perché generalmente ho sempre trovato chiarimenti ai miei dubbi nelle varie risposte.
    Oggi invece in merito al fuorigioco del Bologna mi viene il dubbio di essermi perso ultimamente qualcosa. Da allenatore delle ultime categorie, partecipai anni fa (2013) agli incontri con gli arbitri di nella mia regione, presente Trefoloni. Furono proiettati diversi video per chiarire le differenze tra “giocata” e “deviazione”. A tal riguardo intervenni con due domande per specificare alcune differenze. Nelle giocate erano comprese le uscite di pugno del portiere e i tentativi di rinvio di testa anche se la palla era solo sfiorata, considerando l’intenzione del difendente. Inoltre nella situazione di Radu, anche nel mio piccolo, si istruiscono i difensori a mettere la palla oltre la linea di porta concedendo un calcio d’angolo.
    Quindi, per come l’ho vista in diretta, e poi nei video, non riesco a non considerare quella di Radu una giocata, e perciò mi trovo con una opinione opposta alla tua, e direi che è la prima volta, almeno per ciò che riguarda una fattispecie da casistica. Ti saluto cordialmente e ti ringrazio per l’opera che svolgi soprattutto a favore di noi appassionati di questo emozionantissimo sport.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Mmmh, permettimi di scrivere che, nei casi citati, due sono le possibilità:
      – o Trefoloni ha spiegato male;
      – oppure hai mal interpretato.
      Anche il rinvio del portiere (su un cross, per esempio) può essere una giocata ma in rarissime occasioni. Un colpo di testa a rinviare il pallone non può mai essere una giocata perché, di fatto, non c’è mai il controllo del pallone.
      Esempio: Caceres in Fiorentina-Milan ha effettuato una giocata perché aveva la possibilità di controllare il pallone e di rinviarlo come voleva. Radu sabato non ha mai avuto alternative se non la deviazione ad allontanare. E’ come una respinta su un tiro, non sana una posizione irregolare e non fa partire una nuova app.
      Grazie a te.

  9. Fabrizio
    Fabrizio dice:

    Salve Luca, una curiosità: secondo Lei era da annullare il gol in Everton Manchester?

    O meglio, da regolamento era effettivamente da annullare? Sigurdsson non mi sembrava bloccasse la visuale di De Gea, per quanto fosse effettivamente in linea

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Episodio molto complesso.
      A mio parere si poteva convalidare, portiere del Manchester ha visto partire il pallone ed il calciatore in fuorigioco ha fatto di tutto per spostarsi.
      Ma è una fattispecie che si presta ad interpretazioni differenti.

  10. Roberto
    Roberto dice:

    Ciao Luca non so se puoi togliermi un dubbio essendo un uomo di sport e conoscitore di norme e regolamenti…
    Se una squadra si vede rinviare due turni consecutivi di campionato esiste una norma che imponga il recupero cronologico delle due partite e quindi recuperare la prima partita saltata e poi la seconda??
    Ti ringrazio

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      In linea di massima sì, si deve recuperare la prima gara rinviata.
      Però dobbiamo anche considerare un fatto fondamentale: siamo in piena emergenza sanitaria, anche le norme sportive passano in secondo piano.
      Ciao.

    • Roberto
      Roberto dice:

      …e quindi se mi è consentito la decisione di dal pino di rinviare le partite a porte chiuse non è stata felice perché incurante delle conseguenze che ha scaturito specialmente per le date del recupero..Ed entrando nel caso specifico se fosse legittima la richiesta da parte della società inter di far disputare prima inter samp e dopo juve inter…Ritengo che il mancato rispetto cronologico possa determinare un “vulnus” che nel diritto processuale si definisce “nullità relativa” che può essere sanata solo con l’accordo delle parti poiché trattasi di un diritto disponibile delle stesse.Ovvero juve inter si può giocare prima di inter samp solo se vi è consenso espresso della società inter…Insomma un bel guazzabuglio visto che domani sera c’è l’assemblea di lega e vi è l’ipotesi di far giocare juve inter il 9 marzo e sembrerebbe che Marotta si opponga..Mi sembra una gestione molto approssimativa della vicenda anche se siamo di fronte ad una situazione emergenziale..

  11. Elia
    Elia dice:

    Buonasera!
    Vorrei sapere la sua opinione riguardo al gol annullato al Bologna per fallo di mano.
    È corretto dire che fino alla stagione scorsa sarebbe stato un gol validabile o quantomeno discutibile? (braccio sotto al corpo in caduta, distanza piuttosto ravvicinata)
    In questo senso la nuova regola sul goal conseguente tocco di mano, seppur poco elegante, ha il vantaggio di essere oggettiva ed evitare infinite discussioni.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Sì. fino all’anno scorso si sarebbe potuto discutere e, secondo me, sarebbe stato da convalidare.
      Sicuramente ha reso oggettiva la decisione ma secondo te è in linea con la filosofia del gioco?
      Io ho tanti dubbi in merito.

  12. Franco
    Franco dice:

    Ciao Luca, prendo spunto da Lazio Bologna per una domanda sulla determinazione del fuorigioco: vista a video l’offside di palacio era millimetrico, ma pur sempre reale. Il punto è come viene determinato l’istante in cui valutare l’esistenza o meno del fuorigioco medesimo. Io penso che sarebbe opportuno che la procedura fosse quanto più computerizzata possibile: prima la fissazione dell’istante del lancio sul timer del video e quindi verifica delle posizioni dei soggetti interessati in quel medesimo istante. Avviene così o la determinazione dell’attimo è determinata in modo diverso?
    Grazie e buona serata

    • Franco
      Franco dice:

      Ti ringrazio: lo immaginavo, essendo una cosa logica, ma qua a Bologna ancora la si mena, dopo un video passato su una TV locale in cui si mostrerebbe che il pallone era già partito nel momento del fermo immagine: il tutto per il “suono” del calcio. Lo so pare incredibile, eppure…
      Buona giornata, e grazie ancora

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Ho smesso di seguire le trasmissioni locali perché, per uno spettatore in più, proverebbero a vendere frigoriferi al Polo Sud…
      Ciao.

  13. Raffaele Squizzato
    Raffaele Squizzato dice:

    Buonasera Luca… Due cose: sul fuorigioco, col VAR, si è finalmente eliminato ogni dubbio (se non mi sbaglio ora c’ è anche la tecnologia 3D che aiuta a dare un giudizio inappellabile) e quindi mi pare una pazzia voler cambiare una volta ancora. Seconda cosa, riguardo il corona virus: in Cina sono circa 40 giorni (se non di più) che stanno combattendo questa specie di guerra e ancora non si riesce a capire se e quando la vinceranno; volendo adoperare lo stesso metro per misurare la situazione qui in Italia, direi che siamo ben lontani dalla soluzione e quindi sarebbe bene, a mio parere, che il CONI avesse fermato da subito tutte le attività sportive, in modo da azzerare tutte le polemiche che si sentono in queste ore… Possiamo tranquillamente fare a meno dello sport e ce ne saremmo fatti certamente una ragione, ma non possiamo rinunciare alla scuola e al lavoro…

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Concordo.
      Infatti la prossima settimana saremo punto e a capo.
      Oppure punto e torniamo all’inizio.
      L’emergenza non la supereremo in questa settimana.
      O si gioca tutto a porte chiuse o non si gioca proprio.
      Aprire gli stadi, secondo me, è una follia.

  14. Federico
    Federico dice:

    Ciao Luca, e bentornato. È un piacere tornare a leggerti di nuovo. Volevo farti una domanda, riguardante Everton-Man Utd di oggi, non so se tu l’abbia vista ma se potessi recuperare le immagini sarebbe interessante sapere cosa pensi dell’annullamento del gol del 2-1 Everton a due minuti dalla fine. Credo sia un caso abbastanza spinoso da districare, l’arbitro aveva convalidato il gol dopo essersi consultato con l’assistente, c’era da valutare il possibile impatto di un attaccante in posizione di fuorigioco e il Var, senza on field review, ha annullato il gol. Intanto, a livello procedurale, trattandosi di una valutazione e non di una situazione oggettiva, credo che l’arbitro avrebbe dovuto rivedere le immagini da solo; ma soprattutto ho enormi dubbi sull’effettiva punibilità, poiché non mi pare ci sia un reale impatto in quanto il portiere non ha mai ostruita la sua linea di visione. Ti ringrazio se saprai rispondermi, buona serata.

  15. Marco M.
    Marco M. dice:

    Ciao.
    Tema del giorno, dico la mia.
    Tutto vero, si poteva gestire meglio ma veramente solo in questo paese si riesce a montare un caso su nulla e che francamente è figlio di un problema leggermente più serio per tutti i cittadini sia in termini di rischio salute sia soprattutto, in reale (non rischio) problema economico.
    E tutti a fare casino sul “campionato falsato”… io non ho parole.
    Io fino a ieri sera non sapevo se i miei figli andavano o meno a scuola, se possono riprendere le loro attività sportive, non so ancora se posso viaggiare per lavoro e mi devo sentire dirigenti che creano problemi se una giornata è rinviata.
    È ovvio che quando si affrontano situazioni nuove è difficile azzeccare e molto facile parlare dopo.
    In ogni caso in altri campionati si accumulano giornate di recupero e nessun problema.
    Come sempre solo da noi un teatrino che veramente mi fa venire la nausea e voglia di smettere e interessarmi ad altri sport.
    Io sono peraltro d’accordo con te che non so nemmeno se si potrà finire questo campionato e francamente non vedrei il problema.

  16. Sascja
    Sascja dice:

    A quanto pare la FIGC ha espresso il motivo per cui rinviare le partite: gli stadi vuoti nn portano visibilità e sono una cosa negativa per il campionato.

    Quindi motivo economici principalmente ma hanno anche affermato di aver proposto di posticipare il derby d’Italia. Quest’ultima affermazione mi fa pensare che non volessero la concomitanza fra Clasico e Derby d’Italia per accaparrarsi un maggior numero di visualizzazioni (parere mio personale).
    Tralasciando la pochezza di chi prende le decisioni, a loro discolpa, mi viene solo da dire che trovarsi a gestire gli eventi di questo periodo deve essere tutt’altro che semplice.

    Speriamo si riescano a placare gli animi (sinceramente certe esternazioni di Liverani mi sono sembrate decisamente eccessive, anzi da vie legali. Altre, come quelle di Marotta, per quanto aspre le ho apprezzate di più) e risolvere la situazione.

    Grazie mille
    Sascja

  17. Gianluca
    Gianluca dice:

    Ciao Luca, aiutami a capire: se un giocatore calcia la palla sul proprio braccio effettuando una giocata non è rigore mentre se spazza la palla e questa gli sbatte sul braccio (ovviamente non attaccato al corpo) è rigore? Grazie

  18. Francesco
    Francesco dice:

    Buongiorno Sig. Marelli, sono felice che sia tornato a far rivivere questo splendido blog. Tralasciando le ridicole polemiche sul rinvio delle partite con tanto di puerile teatrino inscenato davanti la sede della Lega Calcio, vorrei soffermarmi sul Agm dell’ Ifab di ieri a Belfast che è passato sotto silenzio in parte a causa delle suddette polemiche calcistiche nostrane e in parte perché non è stato deciso nulla di particolarmente rilevante a parte la scomparsa dell’ immediata ammonizione al portiere che non tiene almeno un piede sulla linea al momento di un calcio di rigore, che quindi alla prima infrazione subirà soltanto un richiamo verbale. Però, vorrei sottolineare il fatto che ufficialmente è stato comunicato che sono iniziate le consultazioni per cambiare la regola del fuorigioco, come richiesto soprattutto dai club di Premier League che si lamentavano di fuorigiochi rilevati di soli 5-10 cm, e, pertanto, è molto probabile che all’ Agm del prossimo anno la regola sarà cambiata favorendo gli attaccanti: da indiscrezioni pare che verrà reintrodotta la vecchia regola della luce tra i corpi di attaccante e difendente oppure una regola che sanzioni il fuorigioco soltanto per i piedi o le gambe oltre l’ ultimo difendente, tralasciando le rilevazioni a terra 3d per quanto riguarda busto, spalle e testa che quindi, come accade ora per braccia e mani, potranno essere tranquillamente oltre l’ ultimo difendente senza far scattare l’ offside. Volevo gentilmente chiederLe se lei cambierebbe l’ attuale regola del fuorigioco? E se eventualmente preferirebbe l’ ipotesi della luce tra i corpi o quella della punibilità soltanto degli atti inferiori? Buona domenica.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Indiscrezioni che non ho sentito ma mi fido.
      In ogni caso non si è deciso nulla, nemmeno in che direzione andare: semplicemente l’IFAB ha annunciato che ci saranno dei panel di studio per valutare modifiche al regolamento sul fuorigioco.
      Peraltro mi esprimo adesso a scanso di equivoci: sono totalmente in disaccordo nel cambiare una regola sulla quale si è trovata una soluzione solo per i capricci inglesi.
      La cosiddetta “luce” l’ho provata personalmente per una stagione ed è stata un autentico disastro, una sciagura abbandonata dopo una sola stagione perché aveva creato un casino inenarrabile.

  19. Luigi Giordano
    Luigi Giordano dice:

    Ciao luca solo una correzione. In Napoli- Atalanta il contatto con Kjear riguardava Llorente e non Milik.
    Salutissimi

  20. ernesto
    ernesto dice:

    Incredulità, solo così si può descrivere quello che un appassionato prova di fronte a queste decisioni schizzofreniche.
    Credibilità, quel poco che avevano si è persa.
    Danno incalcolabile all’immagine del campionato, ne prenderanno atto rassegnando le dimissioni?
    non credo.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Credo che almeno una persona dovrebbe dimettersi.
      Resta quel che dici: un danno d’immagine spaventoso ma i cui responsabili sono tanti, non una società od una persona. Di questo caos dovranno rispondere molti e non solo nel calcio.

  21. David
    David dice:

    Buongiorno dott.Marelli. Una domanda: perché l’Ifab cerca sempre di rompere le scatole alla regola del FG, soprattutto ora che si è raggiunta una certezza di valutazione oggettiva ?
    Ma dobbiamo proprio rovinarlo questo sport?
    Cosa vogliono, tutte gare con 10 gol e gli attaccanti tutti davanti al portiere come i bambini al parco?
    Grazie
    Saluti

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      La pensa esattamente come te, insensato anche solo pensare a modificare il fuorigioco.
      Anche se, in realtà, ho un retropensiero: ho la sensazione che sia un contentino alla Football Association, che apriranno dei panel ma senza alcun risultato.

  22. Alessandro
    Alessandro dice:

    Purtroppo stiamo assistendo ad una gestione del virus assurda sotto tutti i punti di vista, non solo calcistico. Qui a Torino da domani riaprono i musei, ma si entra pochi alla volta, si torna in chiesa ma stando ad 1 metro di distanza, si torna al cinema ma occupando un posto si e uno no. Allo stesso tempo da mercoledì si torna a scuola senza alcuna restrizione, sul pullman ci si può ammucchiare a piacimento, mercoledì alla partita di coppa Italia scommetterei 1 euro che i tifosi potranno stare belli vicini. La gestione del campionato è solo la punta dell’iceberg. E io ritengo che, vista la gestione assurda dell’emergenza, i casi aumenteranno esponenzialmente nei prossimi giorni, è impossibile che con misure così improvvisate si risolva qualcosa. Io la vedo grigia per il prosieguo del campionato, con questo precedente come si potranno giocare a porte chiuse le prossime partite che eventualmente non si potranno disputare col pubblico?

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Nulla da aggiungere, quoto anche le virgole.
      Sul prosieguo del campionato ho enormi dubbi perché dubito che l’emergenza possa finire domani…

  23. Pino
    Pino dice:

    Complimenti per il tuo punto di vista in merito alla questione rinvii. Assolutamente condivisibile, e ed apprezzabile. Hai fatto bene a rimarcarlo, questa è stata una gestione dell’emergenza, davvero molto molto rivedibile.
    Se mi permetti io dico che, come al solito, contano i soldi, non riesco a capire una cosa diversa, per giustificare. Come dici tu, c’erano match di serie B, con rischi analoghi. Perché? Poi la questione diffidati non è trascurabile.

  24. Egidio ASNAGHI
    Egidio ASNAGHI dice:

    Buongiorno Luca, considerato che la scorsa settimana le partite previste nelle regioni a rischio erano state rinviate non sarebbe stato più logico stabilire fin da subito che si fosse mantenuta la stessa linea?

  25. Nicola Caravetta
    Nicola Caravetta dice:

    Ciao Luca. Sul caso rinvio. Hai detto tutto benissimo. Un’azienda che si rispetti e che pretende maggiore attenzione e soldi dall’estero, non può avanzare a tentoni. Tutto errato sin dalla scorsa domenica. E, come hai detto tu: Domenica che si fa? Domanda: come si recupera Abisso? Ormai le partite ondivaghe aumentano. Grazie mille.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Sul prosieguo del campionato non so dirti: ormai si procede a vista ma sinceramente dubito che l’emergenza finirà domani…
      Su Abisso dev’essere bravo Rizzoli ma anche Abisso stesso deve darsi “una mossa”.

  26. Stefano
    Stefano dice:

    Ciao Luca. Vorrei farti una domanda riguardo il meeting dell’IFAB di ieri. Nel riassunto che hai pubblicato su Twitter si parla di un’ipotesi di modifica del fuorigioco per incentivare un gioco più offensivo, senza entrare più specificamente nel merito. Tu hai qualche idea (o soffiata, magari) su come pensano di modificare questa regola? Grazie mille e buona domenica

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      No, hanno deciso solo di aprire dei panel di studio per verificare ipotesi alternative alla norma attuale.
      Sinceramente sperano che non facciano cretinate, soprattutto in un momento nel quale si è finalmente trovata la soluzione.
      Grazie a te, ciao.

  27. Alessandro
    Alessandro dice:

    Credo abbia invertito le reti annullate dal Var al Bologna: al 52′ c’è stato il gol su calcio d’angolo, con relativo tocco di mano (e, a dir la verità, più di un calciatore della Lazio in posizione favorevole si è accorto dell’irregolarità, iniziando a gesticolare verso Abisso), mentre la rete non data per fuorigioco è successiva.
    Una curiosità: al 95′ Milinkovic ha subito un fallo da parte di un giocatore del Bologna già ammonito; Abisso, per non estrarre un rosso a pochissimi secondi dalla fine, ha preferito sorvolare. Giusto così per questioni di buon senso o sarebbe stato preferibile estrarre il secondo giallo?

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