Anticipi 17^ giornata: (quasi) tutto bene tra Genova e Firenze. Intanto, nel clasico

Settimana di campionato particolare tra anticipi e recuperi infrasettimanali, con uno spettacolare Barcellona-Real Madrid finito (un po’ per caso) senza alcuna segnatura.

Purtroppo, questa settimana, mi è stato impossibile essere puntuale nell’approfondimento per motivi di lavoro (la settimana di Natale non è mai un periodo semplice).

Proprio a Barcellona due minuti di fuoco per l’arbitro Hernandez Hernandez che macchia una gran direzione con decisioni quantomeno discutibili.

Barcellona – Real Madrid 0-0, arbitro Hernandez Hernandez

La Spagna ripone molte speranze nell’arbitro 37enne delle Canarie e, al netto degli episodi che vedremo, la fiducia pare essere in buonissime mani. Elemento di grandi qualità tecniche ed atletiche, chiude il suo “clasico” tra le polemiche ma non certo ridimensionato in termini di futuribilità.

Accade tutto tra il 16esimo ed il 18esimo minuto, su due calci d’angolo consecutivi intervallati da un check del VAR.

Al 16esimo minuto prima protesta del Real Madrid che reclama un calcio di rigore per un contatto tra Lenglet e Varane:

Ideale la posizione di Hernandez Hernandez che, però, lascia proseguire. Il pallone finisce nuovamente in calcio d’angolo ed il VAR impone l’interruzione della partita per sottoporre a check il contatto:

Contatto che c’è ma sul quale, con la lettura corrente del protocollo (non solo in Italia ma ovunque), il VAR non può far molto, sebbene sia un episodio molto al limite. Quel che deve essere tenuto in considerazione, come ripetuto più volte, è l’intensità del contatto che l’arbitro, dalla sua posizione, ha evidentemente valutato come non eccessivo.
Il calcio di rigore c’era tutto: Lenglet, per quanto abbia sicuramente tentato di intercettare il pallone, ha colpito Varane tra coscia destra ed anca.

Al 18esimo minuto, sul successivo calcio d’angolo, altra protesta del Real Madrid e sempre per un contatto ai danni di Varane:

Episodio molto più complesso per Hernandez Hernandez che, benché in eccellente posizione, difficilmente poteva vedere la trattenuta prolungata, avvenuta sul lato coperto dal calciatore del Real Madrid.
Più difficile comprendere, in questo caso, il mancato intervento del VAR:

Le immagini sono in sequenza e rappresentano tutta la trattenuta di Rakitic su Varane.
Trattenuta prolungata che ha certamente impedito al difensore del Real Madrid di poter almeno tentare di giocare il pallone.
Il rigore è evidente e più discutibile la scelta del VAR di non chiamare l’arbitro alla “on field review” rispetto al primo episodio: trattenuta molto chiara, difficile che Hernandez Hernandez possa aver visto con la precisione necessaria quanto accaduto.
A mio parere il VAR avrebbe dovuto intervenire in questa circostanza.

Brescia – Sassuolo 0-2, arbitro Di Bello

Ennesima apparizione consecutiva per il brindisino che sta recuperando (meritatamente) le presenze perdute in campionato per la partecipazione nel ruolo di VAR al Mondiale Under 17 in Brasile.
La gara di Brescia giunge 4 giorni dopo l’eccellente direzione di Napoli-Parma, macchiata da un utilizzo piuttosto discutibile del VAR in occasione del rigore prima concesso e poi revocato ai padroni di casa.
Una serata tranquilla e senza alcun episodio degno di particolare attenzione. Interessante, però, aver constatato la continuità di Di Bello che, alla ripresa del campionato, potrebbe essere atteso da qualche designazione di grande importanza.
Un pronostico?
Non li azzecco mai ma questa volta voglio azzardare: non sarei stupito se venisse scelto (meritevolmente) per Roma-Juventus alla 19esima giornata (l’alternativa, al momento, pare essere il solo Maresca).

Sampdoria – Juventus 1-2, arbitro Rocchi

Rizzoli, ancora una volta, ci ha visto lungo: sebben la classifica divida enormemente le due squadre, giocare a Marassi non è mai semplice (sia su sponda doriana che genoana). Difficile che, sulla base della grande esperienza accumulata, Rizzoli sbagli la lettura di incontri solo sulla carta scontati.
Ed anche in questo caso ha scelto bene, designando uno dei nostri migliori arbitri in attività. La partita non ha deluso le attese, con qualche episodio da rivedere di non facile interpretazione.

Al secondo minuto il primo episodio interessante.
Murru viene lanciato sulla fascia sinistra e, dopo un contatto con Demiral, cade a terra un paio di metri all’interno dell’area di rigore:

Fondamentale un primo particolare: il contatto avviene fuori area, circa mezzo metro.
Si dirà: “ma Demiral spinge col braccio sinistro e l’azione si conclude all’interno“.
Vero ma il regolamento non lascia dubbi in proposito.
Non si tratta, infatti, di una trattenuta ma di un contatto (sul quale torneremo subito dopo per valutarne la regolarità). Nel caso in cui si fosse trattato di una trattenuta, il discorso sarebbe stato differente (Regola 12, pagina 95):

Se fosse stata una trattenuta, il contatto si sarebbe concretizzato in area di rigore e, pertanto, si sarebbe dovuto decidere per la concessione o meno del calcio di rigore.
Invece siamo di fronte ad una carica che deve essere valutata nel punto iniziale e sulla quale non è facilissimo esprimere un’opinione.
Vedendo tutta la dinamica dell’azione (prima immagine sotto), la sensazione è che entrambi i calciatori abbiano cercato il contatto fisico con una contesa laterale che definirei robusta:

D’altro canto è vero che Demiral utilizza l’avambraccio (che non è la spalla, ciò che sarebbe stato senza dubbio alcuno regolare in presenza di un pallone giocabile per entrambi) e una punizione dal limite dell’area non sarebbe stata un scelta sbagliata.

Al settimo minuto un episodio molto particolare sempre per la dinamica.
Sul limite dell’area della Juventus entrano in contatto Ramirez e Pjanic. Il calciatore della Sampdoria rimane a terra ma Rocchi non fischia nemmeno la punizione per i padroni di casa:

Per quanto potrà apparire sorprendente l’affermazione che segue, sono d’accordo con la scelta di Rocchi:

Entrambi i calciatori hanno guardato il pallone per tutta l’azione, Ramirez entrando in scivolata e Pjanic col piede destro. Ramirez ha certamente toccato per primo il pallone e, nella dinamica dell’azione, è finito sotto i piedi di Pjanic che poi ha calpestato con i tacchetti la gamba del centrocampista della Sampdoria.
Per quanto possa apparire discutibile l’affermazione, questo è da considerare un normalissimo contatto di gioco.
Pjanic, al momento del contatto, ha entrambi i piedi sollevati da terra ed è per lui impossibile modificare il suo movimento che, per un caso fortuito, lo porterà ad appoggiare i tacchetti sulla gamba di Ramirez.

Al 40esimo minuto, su azione nei pressi del limite dell’area di rigore, la Juventus reclama per un contatto tra Colley e Ronaldo:

Rocchi vede perfettamente il contatto e, notando la posizione di Matuidi e la direzione del pallone, decide di concedere la norma del vantaggio:

Il fallo c’è tutto,

la scelta di Rocchi di concedere la norma del vantaggio è rischiosa ma ci sta. Una volta raggiunto il pallone da parte di Matuidi, in quel momento l’azione deve considerarsi finita e, pertanto, è praticamente impossibile tornare indietro. Manca, a conclusione dell’azione, l’ammonizione per Colley, autore di un fallo imprudente sull’attaccante della Juventus.
Inutile evidenziare che questo fallo non ha nulla in comune con quello commesso da Felipe su Matuidi in Lazio-Juventus.

Al minuto 92 la Sampdoria rimane in inferiorità numerica per l’espulsione di Caprari, ammonito per la seconda volta dopo questo contatto con Demiral:

Molto buona la posizione di Rocchi che, secondo il mio parere, in questo caso è stato ingannato dal movimento di Caprari e dalla oggettiva esasperazione del contatto da parte del difensore della Juventus:

E’ innegabile che Caprari allarghi il braccio sinistro per prendere posizione nei confronti di Demiral. Al limite avrei ritenuto sostenibile la decisione di assegnare un calcio di punizione alla difesa ma il cartellino giallo lo ritengo un errore: non c’è alcun intento volontario nel colpire l’avversario e nemmeno imprudenza.
Il braccio è largo (perciò possiamo definirlo a buona ragione in posizione innaturale) ma tocca Demiral all’altezza della spalla sinistra. Nulla di che, insomma.
Molto meno giustificabile il comportamento del difensore che, dopo il contatto, si butta a terra tenendosi il volto tra le mani. Come ripetuto in altre occasioni, questi atteggiamenti sono detestabili perché, in fondo, sono posti in essere non solo per ingannare la percezione dell’arbitro ma, soprattutto, per penalizzare un collega-calciatore.

Fiorentina – Roma 1-4, arbitro Orsato

Meno preciso del solito (qualche fischio in più rispetto al suo standard, un paio di ammonizioni non proprio chiarissime, come quella a Diawara) ma solita esibizione di grande autorevolezza del veneto che chiude l’anno solare positivamente, confermando un rendimento eccezionale anche se è evidente che fisicamente non sia al meglio.
Nonostante non stia benissimo, si merita un applauso: ha tenuto duro fino alla pausa natalizia, ha aiutato Rizzoli a “coprire” tante gare complesse (quelle che, in gergo, vengono definite “rogne”) ed ora potrà utilizzare queste tre settimane (ipotizzando un riposo tra 5 e 6 gennaio) per recuperare del tutto dai piccoli acciacchi che ne limitano l’esplosività.
Già è ad un livello spettacolare ma mi attendo ancora di più, soprattutto in primavera, periodo nel quale sarà spesso impegnato nella fase ad eliminazione diretta della Champions’ League. Con qualche sogno (nemmeno troppo misterioso) tra Danzica ed Istanbul: meriterebbe ampiamente una finale europea, viatico ideale per un grande Europeo (e, forse, con una speranza concreta di arrivare anche in Qatar nel 2022, sebbene sia un traguardo molto più complesso).

Al 32esimo minuto la Fiorentina accorcia le distanze con Badelj. Qualche protesta della Roma per quanto accaduto sul recupero del pallone, per un contatto sospetto tra Caceres e Zaniolo:

Probabilmente non in posizione ideale, Orsato decide di lasciar correre. Un contatto c’è e Caceres non ha nemmeno toccato il pallone (e, se l’avesse toccato, non cambierebbe nulla nella valutazione). Non un episodio da VAR (è un contatto di entità modesta) ma sarebbe stato meglio concedere una punizione alla Roma.

Al 40esimo minuto Vlahovic reclama un calcio di rigore per un presunto fallo di Smalling ai suoi danni:

Il contatto si sintetizza in un braccio appoggiato sulla spalla da parte di Smalling. Nello stesso momento anche Vlahovic abbraccia l’avversario con la mano destra. Giusto lasciar proseguire, non c’è praticamente nulla.

Al 64esimo minuto la Fiorentina reclama per un altro contatto in area di rigore, questa volta tra Mancini e Castrovilli:

Orsato, parzialmente coperto, decide di interrompere il gioco, assegnare un calcio di punizione alla Roma ed ammonire Castrovilli per simulazione:

Togliamoci ogni dubbio: non c’è nulla di punibile da parte di Mancini. Ci sono un paio di leggerissimi contatti sulla gamba sinistra del centrocampista ma troppo poco per poter pensare alla concessione del calcio di rigore.
E’ uno di quei contattini che spesso ho evidenziato: sono onestamente sollevato nel notare che, da qualche giornata, questi episodi non vengono nemmeno presi in considerazione e, soprattutto, sono scomparsi rigori di questo genere.
Se, da un parte, il contatto è molto lontano dal poter essere considerato punibile, dall’altra lascia qualche dubbio l’ammonizione: Castrovilli ha accentuato e non poco ma, oggettivamente, un minimo contatto c’è stato.
Ovviamente questa riflessione perderebbe qualsiasi valore nel caso in cui Orsato avesse ammonito Castrovilli per proteste: in tal caso la sanzione disciplinare potrebbe avere più di un fondamento.

In chiusura, rimando al video pubblicato nella serata di giovedì per considerazioni in merito alla tanto discussa designazione per Inter-Genoa: non risponderò, per precisa decisione in merito, ad ulteriori domande in merito per evitare di cadere in polemiche sciocche.

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35 commenti
  1. Francesco
    Francesco dice:

    Ciao luca, volevo chiederti due cose riguardo samp – juve:
    1) in occasione del fallo su ronaldo con successivo vantaggio, puoi dirmi a cosa è dovuta la scelta del vantaggio? Il pallone sfila veloce lateralmente e verso la linea di fondo, in area ci sono tre difensori ben posizionati piu due al limite e solo higuain in area… se è vero che matuidi ha la possibilità di mantenere il controllo, data la situazione credo che una punzione da quel punto sarebbe stata molto più vantaggiosa. (E a supporto di cio mi sembra che anche pjanic si sia un po’ “lamentato” del vantaggio dato)
    2) quasi sempre quando si parla di gomitate con il pallone alto, nelle riunioni tecniche, ci viene detto di attenzionare il giocatore davanti e di far caso al suo sguardo. Ora mi sembra che caprari nel tentativo di prendere posizione guardi bene dove si trovava demiral e che si concentri sul pallone solo in secondo momento. Premettendo che se avesse ammonito demiral per la scenata non avrebbe fatto una lira di danno visto che non lo ha preso in pieno volto, ma secondo me non è sbagliata la scelta di rocchi, valutando anche l’atteggiamento del sampdoriano…
    Attendo una tua risposta per un confronto?

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      1 – E’ una scelta rischiosa, probabilmente Rocchi ha valutato che Matuidi potesse arrivare sul pallone prima invece è sfilato verso la linea di fondo campo;
      2 – Vero ma non bisogna limitarsi al processo alle intenzioni ma anche a ciò che accade realmente. In questo caso deve essere evidenziato che il braccio di Caprari si è solo appoggiato sulla spalla di Demiral.

      Buon weekend.

  2. Marco
    Marco dice:

    Per me Orsato ha commesso 2 errori gravi non concedendo 2 norme del vantaggio alla fiorentina veramente evidenti, con l’attaccante a puntare 1 Vs 1 l’ultimo difendente. Troppa fretta nel fischiare e ammonire.

  3. Adriano
    Adriano dice:

    Buongiorno sig.Marelli,
    seguo con molto piacere il suo blog e la ringrazio per il suo lavoro perché è sempre molto interessante, sono pienamente d’accordo con quanto afferma nel suo video riguardo le polemiche gratuite ed inutili ma, soprattutto, evitabili, da parte degli addetti ai lavori, sulle designazioni geopolitiche. A riguardo vorrei fare due segnalazioni sulle designazioni di questa settimana in serie B, ad esempio il big match Benevento-Frosinone sarà arbitrato da Marinelli di Tivoli (cittadina a 70km da Frosinone) e sia i due assistenti che il quarto uomo sono campani, quindi molto bravo e coraggioso il designatore di serie B a voler premiare arbitri ed assistenti più meritevoli a dirigere in questo momento la partita più importante della giornata aldilà della sezione di appartenenza.
    Seconda segnalazione la designazione (credo per la prima volta) di una donna arbitro (Maria Marotta) per una partita di serie B (Pescara-Trapani) anche se come quarto ufficiale.
    Grazie

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Marotta è alla seconda presenza come quarto ufficiale in Serie B: ha esordito alla fine della scorsa stagione.
      Marinelli, a mio parere, è un talento straordinario e queste preclusioni sono veramente grottesche nel 2020.

      Grazie a Lei.

  4. marco
    marco dice:

    sulla punizione di kolarov i giocatori della roma sono a meno di un metro.il gol andava annullato……
    Questa regola nuova della barriera non viene praticamente mai applicata…..

  5. Emmanuel
    Emmanuel dice:

    Vado a cercare il pelo nell’uovo, più per curiosità che per critica (ci mancherebbe mettersi a criticare queste sottigliezze…).
    In Sezione, per le rare volte (finali di campionati giovanili, tornei ecc.) in cui usciamo in terna ci raccomandano di essere tutti uguali, uniformi, precisi ecc… in particolare le 3 divise ci chiedono precisamente di indossarle tutte uguali: ho notato che in Samp-Juve Rocchi aveva le maniche corte, i due assistenti lunghe. Mi chiedevo: a questi livelli, non ci sono particolari direttive?
    So che è una curiosità stupida, ma mi ha colpito parecchio. Grazie.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Giusta domanda (soprattutto per coloro che si accingono a dirigere in terna).
      Ci sono arbitri (ed io ero tra quelli) che non sopportano la divisa a maniche lunghe. Ancora oggi conservo alcune divise in confezione sigillata, mai usate.
      Quel che ci veniva raccomandato è che gli assistenti avessero la medesima divisa, con libertà per l’arbitro di scegliere la manica lunga o corta. C’erano arbitri che soffrivano il freddo (ricordo Brighi e Damato), altri che addirittura tagliavano le maniche delle divise lunghe (Rosetti ed il sottoscritto, per esempio).

      Grazie a te per la domanda.

  6. Sascja
    Sascja dice:

    Do una mia interpretazione al secondo cartellino di Caprari, nella partita contro la Juventus.
    Ritengo, anche dalle tue immagini, che l’arbitro fosse ben posizionato per poter valutare un possibile fallo e l’entità di esso, pervenuto durante l’azione. Ma c’è anche da sottolineare che i due era da un po che se la stavano cercando (se non ricordo male entrambi erano stati ammoniti per un “bisticcio” precedente), avevano continuato per gran parte del secondo tempo nonostante i richiami dell’arbitro e, nell’ultimo quarto d’ora, le ammonizioni sono state utilizzate dall’arbitro, più frequentemente, per cercare di sedare alcuni battibecchi.
    Quindi ritengo che, se anche l’arbitro non ha valutato il fallo come grave, nello svolgersi dell’azione ha interpretato quel fallo come un proseguimento del litigio, da parte dei due giocatori.
    Poi magari è possibile che abbia semplicemente valutato male il gesto di Caprari ma l’unica nota storta della partita, se così si può definire, sono stati quei due che continuamente andavano a scontrarsi.

    Grazie mille anche per il video su youtube che ho guardato con piacere.
    Sascja

    • Sascja
      Sascja dice:

      Per quanto sia di fede Juventina, mi ritengo abbastanza imparziale. Come odio Bonucci che fa quelle cavolate, Demiral non è esente.
      Personalmente, durante i replay della partita, sembrava aver preso effettivamente un colpo al volto ma riguardando alcuni replay mi pare fosse localizzato all’altezza della mandibola. Ma oggettivamente quanti gialli hai dato nella tua carriera del genere, in cui uno prende un colpo e accentua (tenendo anche conto che l’attenzione dell’arbitro è rivolta quasi esclusivamente verso Caprari che cerca di scusarsi, rispetto a Demiral)? Volente o nolente, un colpo Demiral lo ha preso, anche se di lieve entità.
      Normalmente un fallo non da giallo, come giustamente hai sottolineato.

      Riguardando i replay mi è parso particolarmente deciso l’arbitro e questa è l’unica motivazione plausibile che mi è venuta in mente, magari sbagliata.

  7. Marcello
    Marcello dice:

    Buongiorno Dott.Marelli , la sua valutazione dell’ arbitro Rocchi mi lascia perplesso e le spiego perché :
    Per quanto riguarda il fallo di pjanic su Ramirez . Lei scrive ” è finito sotto i piedi di pjanic ” certo lo anticipa , e pjanic in ritardo lo colpisce , mi perdoni ma’ come si può definire “semplice contatto da gioco ” .. sé gli rompe la gamba che diciamo ? I contatti nel gioco del calcio esistono ma’ alcuni sono pericolosi e vanno sanzionati ! Per quanto riguarda il fallo di demiral , il suo fermo immagine non è corretto , il fallo di demiral è dentro area e tutti i video oltre a tutte le moviole tolgono tutti i dubbi .. il fallo è dentro area .. poi possiamo discutere sé è da rigore o no …
    Ha dimenticato qualche fallo di demiral abbastanza grave .. come la pedata al ridosso della area , ovviamente non fischiata dall’ arbitro ! L’unica cosa su cui concordo è l’esagerazione per l’espulsione , che non c’era assolutamente. Detto questo concludo chiedendole di avere dei giudizi più uniformi .

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Ricordo un episodio di qualche anno fa, con Nainggolan che ruppe una gamba a Mattiello. In quel caso non ci fu alcun fallo del belga.
      Purtroppo gli infortuni fan parte del gioco, capitano.
      Sul fallo di Demiral, più che postare le immagini che dimostrano che è commesso fuori area, non so che fare. Di quel che dicono gli altri non mi interessa nulla, anche se “gli altri” non so cosa siano, dato che non li indica.

      Detto ciò, chiudo chiedendoLe di commentare togliendosi la maglietta: non è un blog per tifoserie ma sul regolamento.
      Grazie.

  8. Giuseppe
    Giuseppe dice:

    Buondi, una piccola curiosità sul clasico. A seguito di uno scontro con la testa due giocatori assistiti dallo staff medico escono e si fanno curare. Ebbene quando dovevano rientrare l’arbitro non ha fatto riprendere il gioco e ha percorso 50 metri per andare a verificare di persona il loro stato, per il telecronista in quanto.cmq lui è responsabile della salute dei giocatori. La domanda è, una volta fatti uscire e affidati ai medici, quando questi ne richiedono il rientro sono loro ad attestarne la capacità di poter continuare? Per carità poi meglio così, anche se nel caso in questione mi è sembrato esagerato

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      E’ nei poteri dell’arbitro controllare che i calciatori siano in grado di proseguire.
      In ogni caso non è responsabile della loro salute, probabilmente ha voluto accertarsi che non ci fossero ferite aperte (con le quali non si può rientrare se non con bendatura).

  9. Luca
    Luca dice:

    Sul gol della Fiorentina Zaniolo subisce fallo(pestone) da Caceres e nella successiva azione la Fiorentina segna ma la difesa della Roma respinge di testa 2 volte vale come possesso di palla e quindi niente ofr?

    Fine primo tempo Orsato fischia punizione a favore della Fiorentina e ammonisce Kolarov ma il pallone era nella disponibilità di Vlahovic in area di rigore e doveva concedere il vantaggio e fa lo stesso nel secondo tempo quando ammonisce Diawara(non si sa ancora per cosa) e il pallone andava ancora nella disponibilità della Fiorentina in contropiede ma anche in questo caso è frettoloso e ferma tutto. .

    Castrovilli non simula e se quella è una protesta (allarga le braccia e lo guarda) ne ho viste peggiori che l’ottimo Orsato non ha sanzionato. .

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      L’hai scritto tu: sono respinte, perciò non c’è cambio di possesso. E’ un contatto di entità limitata, non sono affatto stupito che il VAR non sia intervenuto, stante l’attuale lettura restrittiva del protocollo.

      Sul resto non ti rispondo nemmeno (disponibilità del pallone, Vlahovic è a terra e come possa esserci vantaggio lo sai solo tu…) ma ti chiedo una cortesia: se devi venire su questo blog per contestare anche le virgole, perché non ti dedichi ad altro?
      Voglio dire: non sei mai d’accordo su nulla, oggi sei arrivato a delle affermazione che sembrano delle trollate, perché perdi tempo sul blog?

      Boh.

    • Luca
      Luca dice:

      Ho commesso un errore/una svista nel secondo episodio,ma mi ricordo che in una delle ripartenze viola Vlahovic gli urla in faccia “lascia continuare” mentre nel primo episodio ricordo il fallo al limite dell’area di Kolarov su Castrovilli e pallone che va da Vlahovic in area di rigore,quindi perchè fischia?
      Ti ringrazio per il tempo che mi hai dedicato fino ad oggi,non sono troll ma forse ho capito che parlare o cercare di farlo non essendo d’accordo su alcuni episodi fa di me un troll e non va bene per il tuo blog. . farò come prima,ti leggerò solo per non crearti fastidi,e scusa per la svista del secondo episodio.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Luca, cerchiamo di non prenderci per il culo, ok?
      Questo commento è accettabile, lo pubblico senza problemi perché non c’è nulla di male ad essere in disaccordo su alcune interpretazioni.
      Ma se scrivi assurdità come nel commento precedente, allora mi incazzo.

      Ciao.

  10. Luca
    Luca dice:

    Buongiorno Luca,
    Pensi che ci sarà la possibilità di una modifica del protocollo in modo da includere la review anche per il secondo giallo? Nel contatto Caprari Demiral paradossalmente la scelta migliore per Rocchi sarebbe stata il rosso diretto in modo da poter essere richiamato…

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      E’ un’ipotesi al vaglio dell’IFAB.
      Peraltro, in questo caso, il VAR non sarebbe intervenuto perché il contatto c’è stato e la valutazione dello stesso è demandata alla soggettività dell’arbitro.

  11. Riccardo
    Riccardo dice:

    Buongiorno Luca. Una domanda su Orsato e i mondiali 2022: è possibile che venga “ripescato” nonostante non sia tra i preselezionati? Come farebbero con la questione dei limiti di età? Grazie e buone feste

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Hai colto il punto.
      Ho scritto che è molto difficile la strada per Qatar 2022 proprio per questo motivo: complesso ipotizzare che possa essere considerato un arbitro nemmeno convocato ai raduni premondiali (che sono già iniziati, nonostante manchino tre anni).
      Però è anche vero che nemmeno Rocchi era stato preselezionato per Euro2020 ma, nonostante ciò, la UEFA ne aveva chiesto la deroga per poterlo utilizzare.
      Vedremo nei prossimi mesi.
      Al momento, purtroppo, abbiamo pochissime possibilità di poter schierare un arbitro ai prossimi mondiali.

      Ma, per Nicchi, va tutto bene.
      Un Mondiale senza arbitri italiani è come un Mondiale di Basket senza gli USA: irreale…

  12. Rocco
    Rocco dice:

    Buongiorno Luca,
    giusto una curiosità, o meglio un’inezia: sulla punizione (vincente) di Kolarov un difendente viola è posizionato chiaramente non a distanza regolamentare (2-3 m dal punto di battuta). Come mai Orsato non se ne è avveduto? Forse perché data la sua esperienza – e ciò non farebbe che dimostrare il suo valore – aveva previsto che Kolarov avrebbe calciato in porta e che pertanto la posizione irregolare del suddetto difendente sarebbe stata ininfluente?
    Colgo l’occasione per augurare buone feste!

  13. domenico
    domenico dice:

    Ahimè, da juventino, concordo totalmente con la sua indignazione per l’esagerazione di Demiral che ha portato all’ingiusta espulsione di Caprari. Ho provato un forte senso di vergogna nonché di rabbia nel vedere “sporcata” una partita altrimenti indimenticabile per la rara bellezza atletica racchiusa nei gol di Cristiano Ronaldo e Dybala. Perché non adottare in questi casi la prova televisiva di default ed inasprire le sanzioni disciplinari in modo da scoraggiare questi atteggiamenti? Colgo l’occasione (anche se la penso come lei sul Natale), per augurarle delle serene festività.

    • Michele74
      Michele74 dice:

      Buongiorno Luca,
      secondo ma ottima prestazione di Rocchi.
      Io sono uno di quelli che da quando i giornali hanno cominciato a fare gli articoli con le designazioni arbitrali con statistiche di vittorie, pareggi e sconfitte di una certa squadra con un certo arbitro, me ne son sempre fregato e lo faccio tuttora, però quando poi la partita della Juve sta per cominciare vedere Orsato o Rocchi mi fa stare più tranquillo.
      Mi è piaciuto molto come ha tenuto la partita sotto controllo senza nemmeno abusare dei cartellini.
      È stato ingannato da Demiral in occasione del secondo giallo (immeritato) a Caprari.
      Personalmente non mi è piaciuto il vantaggio in occasione del fallo su Ronaldo al limite dell’area, ma non lo definisco errore.

      Tornando su Demiral, ha fatto quello che fanno molti calciatori, ma questo non lo assolve, sarebbe ora di finirla.

      A proposito, mi togli una curiosità?
      Poniamo per ipotesi che Caprari avesse cercato di colpire volontariamente Demiral, colpendolo al petto, senza arrecargli cun danno, e questo si fosse buttato simulando un colpo al volto, sarebbe stato corretto il rosso a Caprari per condotta violenta e il giallo a Demiral per simulazione?
      Non mi pare d’averlo mai visto accadere, ma sarebbe contemplato dal regolamento?

      Grazie per i tuoi precisi chiarimenti e buone feste

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Concordo sulla prestazione di Rocchi: al netto degli episodi (peraltro non chiarissimi e certamente non determinanti) l’ho visto brillante, scattante, esplosivo e con la solita autorevolezza. E’ sempre più deprimente pensare che dovrà abbandonare l’attività nonostante la UEFA ne avesse chiesto la deroga.

      L’ipotesi da te evidenziata è del tutto ipotetica ma mi auguro che, prima o poi, i calciatori che simulano (tutti, non quelli di una squadra o dell’altra, tanto per evitare polemiche demenziali) vengano quantomeno ripresi dall’associazione di categoria perché, oggettivamente, non se ne può più di vedere scenette in campo.

  14. Alessandro
    Alessandro dice:

    Nonostante l’errore nel finale, Rocchi ha offerto un’altra ottima prestazione. Anche se Lei non fa più parte dell’Aia, credo abbia ancora contezza di quanto avviene al suo interno, per cui glielo chiedo: possibile che nessuno dei professionisti che rivestono ruoli apicali nell’associazione si sia opposto alla coltellata alla schiena inferta al fiorentino? Rizzoli, ad esempio (cito lui perché è il più noto), ha voluto avallare la decisione di Nicchi per evitare uno scontro col presidentissimo? Oppure, come altri membri dell’Aia, è seriamente convinto che costringere Rocchi a lasciare sia una mossa furba?
    P. s. concordo con l’utente che mi ha preceduto: se Castrovilli si fosse riazalto senza dire nulla, Orsato avrebbe sorvolato; visto che il giocatore viola ha preteso il rigore, il veneto lo ha ammonito (non per la protesta in sé, ma perché a quel punto era chiaro che Castrovilli si è tuffato appositamente per ottenere il rigore).

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Non ho informazioni in merito a questa vicenda.
      Sicuramente non tutti sono stati felici della scelta del Comitato Nazionale, è solo l’ennesima decisione di cui si dovrà tener conto nella prossima stagione, nel momento in cui si dovrà eleggere il nuovo presidente.
      Speriamo che gli elettori comincino a vedere i “risultati” di questi 11 anni…

  15. Thomas
    Thomas dice:

    Buongiorno Luca. Grazie, come sempre per il tuo puntuale contributo.
    Se posso, vorrei proporti una lettura che mi sembra chiarire l’ammonizione di Castrovilli. Se ci fai caso Orsato aspetta qualche secondo per fischiare. Giusto il tempo per guardare in faccia il calciatore e aspettare la sua “mossa”. Bene, nel momento in cui questi alza le braccia al cielo, Orsato fischia e ammonisce. Una chicca, per me. Tipica del temperamento del Veneto. Della serie: non ci devi nemmeno provare… d’altronde il calciatore ha accettato il provvedimento con la coda tra le gambe…

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      E’ il motivo per cui, in chiusura del commento in merito, ho scritto dell’ipotesi di ammonizione per proteste: ho avuto anche io una sensazione come la tua ma, non avendone certezza, ho potuto solo immaginare una spiegazione di tal genere.

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