28^ giornata: superba direzione di Guida nel derby, ancora in affanno Di Bello a Genova

Il clou della giornata, il derby di Milano, non ha deluso le attese: gara stupenda diretta meravigliosamente da Guida, all’ennesima conferma di una stagione da top assoluto.

Cagliari – Fiorentina 2-1, arbitro Doveri

Al secondo minuto il Cagliari trova la rete del vantaggio a seguito di un “pasticcio” difensivo tra il portiere Terracciano ed il difensore Ceccherini, di cui approfitta Joao Pedro:

L’arbitro Doveri interviene subito per annullare la rete poiché, prima che il pallone uscisse dall’area di rigore, Pavoletti entra nell’area stessa in netto anticipo.
Interessante notare che, dalla prossima stagione, tale azione offensiva NON sarà più considerata irregolare poiché attaccanti e difensori potranno intervenire sul pallone non appena lo stesso verrà toccato dal portiere.

Al minuto 55 un episodio curioso.
Doveri interrompe il gioco per una posizione di fuorigioco di un calciatore della Fiorentina.
Come sappiamo si tratta di calcio di punizione indiretto. Cigarini calcia verso la porta avversaria segnando una rete straordinaria:

L’arbitro annulla la rete perché Terracciano non tocca il pallone che si infila nella porta della Fiorentina.
In realtà la decisione di Doveri è sbagliata.
E’ sbagliata non perché la rete dovesse essere convalidata ma poiché, per un suo errore, doveva far ripetere il calcio di punizione, non avendo alzato il braccio per segnalare il calcio di punizione indiretto.
Ciò è espressamente indicato dal Regolamento (pagina 107, Regola 13):

Errore veniale ma da non ripetere.
Consiglio ai giovani arbitri: mai perdere concentrazione e mai essere superficiali perché l’episodio inatteso è sempre dietro l’angolo. In caso di punizione indiretta rimanere sempre col braccio alto e ben visibile fino al secondo tocco per evitare questi “incidenti di percorso”.

Sassuolo – Sampdoria 3-5, arbitro Dionisi (CAN B)

Esordio per l’aquilano Dionisi, altro giovane in rampa di lancio dopo Volpi e Massimi, esordienti due settimane orsono.
Naturalmente non mi sono perso la prima nella massima categoria dell’abruzzese: prestazione eccellente nonostante una gara divertente ma non eccessivamente impegnativa.

Dionisi, in ogni caso, ha mostrato una personalità già ben formata, basi tecniche di gran valore oltre ad una serenità decisamente invidiabile, non denotando alcuna emozione se non nelle fasi di ingresso in campo e di sorteggio iniziale. Come è normale che fosse, peraltro.
Nel complesso una prestazione ottimale, lasciando una prima impressione più positiva rispetto a Volpi e Massimi.

Un solo episodio nel pomeriggio di Reggio Emilia.
Al minuto 40 la Sampdoria trova la rete dell’1-3 con Linetty, lesto a calciare in porta un assist dalla fascia destra di Praet.
Azione che viene sottoposta ad una lunga review per interpretare una posizione di Quagliarella sul cross:

A mio parere questo è un errore di Pasqua che avrebbe dovuto consigliare al giovane collega una “on field review”. Quagliarella, al momento del passaggio di Praet, è in leggera posizione irregolare, oltre il penultimo difendente, e successivamente corre verso il pallone facendosela passare sotto le gambe. Impossibile non considerare attiva la posizione dell’attaccante della Sampdoria che, col suo movimento, impatta nettamente con il difensore che lo segue lasciando libero Linetty di controllare il pallone e calciarlo a rete.

Torino – Bologna 2-3, arbitro Mariani

Non pochi gli episodi da approfondire nel terzo anticipo del sabato, caratterizzata da una lunghissima review ad inizio del secondo tempo.

Al primo minuto timide proteste del Torino per un contatto in area di rigore tra Belotti e Danilo:

Sicuramente il difensore del Bologna appoggia una mano sulla schiena dell’attaccante del Torino ma siamo ben lontani dal poter considerare il contatto irregolare. Bene Mariani che lascia proseguire.

Al terzo minuto al Bologna viene annullata una rete di Palacio per un contatto tra Sirigu e Lyanco:

Decisione corretta.
Se Lyanco avesse realizzato la rete sul tiro poi respinto da Sirigu, la rete stessa sarebbe stata convalidata.
Nel proseguo dell’azione, invece, Lyanco travolge il portiere e, al momento del tiro di Palacio, commette una chiara infrazione su Sirigu, impossibilitato a muoversi liberamente per contrastare la deviazione in rete. Fallo chiaramente involontario ma è il concetto stesso di “fallo negligente” alla base di tale scelta di Mariani.

Ancora una protesta del Torino al 26esimo minuto, questa volta per una caduta in area di Zaza dopo un contatto con Dijks:

Anche in questo caso un contatto c’è ma la scelta di Mariani è corretta:

Zaza appare già in caduta nel momento in cui Dijks gli appoggia la mano sulla schiena e, soprattutto, l’attaccante del Torino è più interessato a cercare un fallo che il pallone che, non a caso, non guarda mai. La trattenuta/spinta è ben lontana dall’impedire all’attaccante di poterlo quantomeno osservare nella sua traiettoria.

Al minuto 57 il Bologna segna la terza rete con Sansone. Mariani, in un primo tempo, convalida la rete ma il gioco rimane fermo per quasi cinque minuti:

Osservando le immagini successive ci rendiamo conto di quanto la tecnologia sia importante per chiarire episodi che avrebbero potuto suscitare polemiche:

Dalla prima immagine il fuorigioco di Sansone pare di almeno un metro mentre, con la tecnologia tridimensionale, ci possiamo accertare del fatto che la posizione è senza dubbio irregolare ma di pochi centimetri (una trentina circa). Questo episodio, ancora una volta, dimostra quanto la tecnologia possa assumere importanza in fattispecie al limite.

SPAL – Roma 2-1, arbitro Rocchi

Polemiche sulla direzione di Rocchi a Ferrara.
Meglio chiarire subito un concetto: Rocchi un errore lo ha commesso, mal assistito dal VAR Giacomelli.

L’episodio al minuto 51, calcio di rigore assegnato per un contatto tra Cionek e Dzeko:

Una brevissima premessa: precedentemente c’è stato un contrasto tra gli stessi calciatori a centrocampo, con la protesta della SPAL per un presunto fallo. In realtà si è trattato di un contrasto valutato come regolare da Rocchi ed è decisione che mi trova d’accordo. In ogni caso il VAR non poteva intervenire, trattandosi di fattispecie ben lontana dall’essere un chiaro ed evidente errore.
La scelta di Rocchi, tecnicamente, è ineccepibile.
Al contrario è da considerare erronea la scelta del cartellino: Cionek non contende in alcun modo il pallone a Dzeko ma si limita a spingerlo alle spalle. Oltre a ciò Dzeko avrebbe potuto facilmente controllare il pallone e, per tal motivo, l’irregolarità avrebbe dovuto essere considerata come tendente ad impedire il concretizzarsi di una chiara occasione da rete. Il cartellino corretto avrebbe dovuto essere il rosso ed anche il VAR Giacomelli sarebbe dovuto intervenire per consigliare una “on field review“, quantomeno per consentire a Rocchi di valutare con le immagini una dinamica che, in campo, può essere mal interpretata per direzione del pallone e velocità.

Al minuto 56 Rocchi fischia il secondo calcio di rigore, in questo caso per un contatto tra Juan Jesus e Petagna:

Onestamente sono rimasto sorpreso dalle polemiche successive alla gara, per la verità non da parte della Roma ma più sui social.
Il calcio di rigore è la scelta corretta:

Petagna è in procinto di calciare di sinistro verso la porta difesa da Olsen ma viene sbilanciato da Juan Jesus che non tocca il pallone ma, con la gamba sinistra, la gamba destra dell’attaccante della SPAL.
Fallo volontario?
Assolutamente no e nessuno contesta questa circostanza. Ma come ormai sappiamo, il fallo negligente (come in questo caso) non va punito per l’intenzionalità ma per le conseguenze. E’ un fallo ingenuo di Juan Jesus ma che non poteva non essere sanzionato. Giusto anche il cartellino giallo: per quanto il difendente non abbia colpito il pallone, la contesa dello stesso è evidente. Per tal motivo la chiara occasione da rete impedita è stata depenalizzata da rosso a giallo.

Atalanta – Chievo 1-1, arbitro Irrati

L’arbitro toscano conferma il suo eccellente momento di forma conducendo in porto con assoluta tranquillità una gara che avrebbe potuto essere molto complessa a seguito delle polemiche susseguenti a Chievo-Milan della scorsa settimana.

Un solo episodio, peraltro abbastanza chiaro.
Al minuto 21 annullata una rete del Chievo per fuorigioco in partenza di Giaccherini:

Bravo ed attento il secondo assistente Lombardo (appartenente alla CAN B) che segnala immediatamente la posizione irregolare.

Empoli – Frosinone 2-1, arbitro Massa

Mi soffermo brevemente su questa gara per rendere merito a Meli, autore di una valutazione eccezionale.

Al minuto 70 il Frosinone accorcia le distanze con Valzania, lesto a ribadire in rete un precedente tiro di Ciofani respinto dal portiere:

Meli, perfettamente posizionato, convalida la rete.
E si tratta di un autentico capolavoro di precisione, attenzione, coordinazione.
Lo ribadisco a costo di essere noioso: Meli è un vero fuoriclasse tra gli assistenti. Vediamo se coronerà queste splendide stagioni con l’Europeo del 2020, del quale sono praticamente certi Orsato e Manganelli (che meritano ampiamente questa soddisfazione).

Lazio – Parma 4-1, arbitro Banti

Due episodi da approfondire, entrambi nel primo tempo.

Al minuto 18 il Parma protesta per un contatto in area laziale tra Radu ed Inglese:

Proteste più che motivate:

Inglese supera col pallone il difensore della Lazio che, da terra, alza la gamba sinistra per impedire all’attaccante del Parma di proseguire l’azione. Visuale perfetta di Banti per, purtroppo, non coglie il movimento di Radu che avrebbe dovuto essere punito col calcio di rigore ed il cartellino giallo (poiché un altro difensore della Lazio avrebbe potuto intercettare il pallone).
Discutibile anche la scelta del VAR Pairetto che ha deciso di non consigliare a Banti una “on field review“.

Al minuto 24 Banti assegna un calcio di rigore alla Lazio per un tocco di mano di Iacoponi su cross dalla sinistra di Lulic:

Decisione ineccepibile:

Braccio del difensore eccessivamente allargato, movimento incongruo, tocco di mano ampiamente punibile. Corretto anche non sanzionare disciplinarmente il difensore: ormai dovrebbe essere chiaro che, su un cross al centro, l’ammonizione per fallo di mano non è la regola ma l’eccezione, considerando il fatto che è impossibile sapere dove finirebbe il pallone.

Genoa – Juventus 2-0, arbitro Di Bello

Spiace doverlo sottolineare ma anche a Marassi la prestazione del giovane brindisino è apparsa molto incerta e, almeno in una circostanza, il VAR Mazzoleni gli ha evitato di commettere un errore evidentissimo.

Al 30esimo minuto Di Bello assegna un calcio di rigore al Genoa per un tocco di mano di Cancelo su un pallone deviato verso il centro dell’area da Kouamé:

Il VAR Mazzoleni, dopo un breve lasso di tempo, consiglia al collega una “on field review“, considerando l’episodio come rientrante nella categoria del chiaro ed evidente errore.
Dopo aver visionato le immagini, Di Bello revoca il calcio di rigore:

Sono due i motivi per cui il rigore non esiste:
1 – Kouamé devia il pallone verso il centro dell’area con il braccio sinistro (ed infatti si riprenderà con un calcio di punizione a favore della Juventus);
2 – il tocco di mano di Cancelo non è punibile. Per quanto il braccio del difensore sia staccato dal corpo, lo stesso calciatore è di spalle a Kouamé e non la minima idea di dove si trovi il pallone, motivo per cui il contatto deve essere ritenuto del tutto casuale.
Attenzione ad un particolare: anche nella prossima stagione, nonostante le nuove norme in materia approvate dall’IFAB il 2 marzo scorso (qui l’approfondimento completo), questo tocco di mano NON sarà considerato punibile, esattamente per gli stessi motivi per cui non può essere considerato tale in questa stagione.

Al minuto 39 proteste della Juventus per un contatto in area di rigore tra Mandzukic ed in difensori Pedro Pereira e Lerager:

Contatto molto al limite, non sarei stato stupito se Di Bello lo avesse sanzionato con un calcio di rigore. Allo stesso tempo si tratta di un episodio da moviola e non da VAR dato che la valutazione si basa sull’entità del contrasto, come tale di esclusiva competenza dell’arbitro.

Al minuto 50 ancora una protesta della Juventus, in questo caso per un contatto in area di rigore tra Romero e Mandzukic:

I fermo immagine non rendono esattamente l’entità della spinta di Romero ma emerge chiaramente il fatto che il difensore si disinteressi completamente del pallone per concentrare l’attenzione sull’avversario:

Calcio di rigore molto evidente, la spinta di Romero non è giustificabile con una dinamica di gioco ed intesa solo ad impedire all’attaccante di intervenire sul pallone.
Perché il VAR non è intervenuto?
La risposta più semplice è che Mazzoleni abbia considerato l’episodio come controllato e valutato direttamente da Di Bello che ha visuale libera di fronte a sé.
La scelta, in ogni caso, è sbagliata: il contatto andava punito col calcio di rigore.
Nota polemica: se Di Bello, sullo 0-0, avesse concesso il calcio di rigore, ci sarebbero state illazioni sul fallo evidente di Romero su Mandzukic perché il difensore è in procinto (a fine stagione) di trasferirsi alla Juventus: non andate dietro a questi complottari, sono in grado di inventare polemiche dal nulla…

Milan -Inter 2-3, arbitro Guida

Superba prestazione del campano, all’ennesima conferma in una stagione da incorniciare.
Su partite come questa si può affermare tutto ed il contrario di tutto ma, nel complesso, rimane una direzione eccezionale sotto ogni punto di vista: tecnico, disciplinare, comportamentale, atletica. Non una serata perfetta ma le piccole sbavatura scompaiono di fronte ad una gestione pressoché perfetta tra un primo tempo senza alcun momento di criticità ed una ripresa colma di emozioni oltre che di episodi da approfondire.

Come accennato, accade tutto nel secondo tempo.

Al minuto 54 proteste dell’Inter per un tocco di mano di Kessié su un calcio di punizione dalla sinistra battuto da Politano:

Guida, con ampi gesti, nega la concessione del rigore.
Nell’immediatezza dell’episodio è da evidenziare la grande lucidità dell’arbitro:

Immediatamente dopo il recupero del pallone Guida indica esattamente la dinamica dell’azione: nella prima immagine indica il tocco di testa, nella seconda immagine indica il contatto col braccio successivo, in una fattispecie che impedisce la qualificazione dell’episodio come punibile.
Spiegazione di straordinaria precisione e lucidità:

Kessié colpisce il pallone prima di testa e lo indirizza involontariamente sul suo braccio sinistro. Tocco non punibile e che, anche nell’interpretazione della prossima stagione, tale contatto non potrà essere punito con un calcio di rigore.

Al 65esimo minuto Guida assegna un calcio di rigore all’Inter per un fallo di Castillejo su Politano:

Posizione perfetta per giudicare un episodio solo all’apparenza semplice:

Il calcio di rigore assegnato è indiscutibile.
Anche in questa circostanza, come per l’episodio di SPAL-Roma, Castillejo non ha alcuna intenzione di commettere un’infrazione sull’avversario ma è senza dubbio negligente il contatto tra la sua gamba destra ed il piede destro dell’attaccante dell’Inter.
Da apprezzare ancora una volta Guida che, nonostante una caduta che ha fatto temere il peggio per la torsione del ginocchio, ha avuto la lucidità di rialzarsi subito e di indicare il dischetto del rigore. Per fortuna nessuna conseguenza dalla scivolata anche se, nei prossimi giorni, non è da escludere qualche giorno di riposo: sono piccoli traumi i cui effetti si riscontrano “a freddo”.

Al minuto 71 il Milan trova la rete del definitivo 2-3 con un tiro di Musacchio, favorito da una respinta di D’Ambrosio:

Le discussioni, in questo caso, di concentrano sulla posizione di Piatek: è un fuorigioco punibile?
La risposta è negativa:

Non c’è alcun dubbio che Piatek si trovi oltre il penultimo difendente (proprio D’Ambrosio) ma la sua posizione non può essere considerata punibile perché non impatta direttamente l’avversario e non gli impedisce in alcun modo di giocare il pallone.
E’ un concetto molto spesso non compreso, probabilmente per una non perfetta conoscenza del regolamento (pagina 147):

L’immagine non necessita di ulteriori spiegazioni: un calciatore, per quanto in posizione irregolare, non deve essere considerato punibile se non impedisce ad un avversario di giocare o di essere in grado di giocare il pallone, non contendendoglielo.
Nel caso specifico Piatek si trova in posizione irregolare ma ben lontano da D’Ambrosio e, pertanto, non può essere considerato come impattante sulla sua capacità di intervenire. Diverso sarebbe stata la scelta nel caso in cui (per esempio) Piatek fosse entrato in contatto con l’avversario: in quel caso si sarebbe trattato di una chiara interferenza dato che il movimento di D’Ambrosio sarebbe stato influenzato dal movimento dell’attaccante.

Al minuto 87 Conti commette un fallo su Lautaro Martinez a centrocampo:

Guida estrae il cartellino rosso.
In presa diretta non ho avuto dubbi: così come l’arbitro in campo, probabilmente sono stato ingannato dalla gamba destra molto alta di Conti. Nel caso in cui il difensore del Milan avesse colpito l’attaccante con quella gamba, il cartellino rosso per fallo grave di gioco sarebbe stato indiscutibile.
In realtà, considerando tutta la dinamica del tackle,

è più che discutibile la scelta di Calvarese di consigliare al collega una “on field review” per poter rivalutare la sanzione disciplinare.
La domanda che dobbiamo porci è la seguente: si tratta di un chiaro ed evidente errore?
A mio parere la risposta è negativa, è più una casistica da moviola che da VAR.
Scendendo nella valutazione tecnica, il piede destro alto non deve trarre in inganno: il fallo avviene con la gamba sinistra radente il terreno di gioco, è sicuramente imprudente e, pertanto, la scelta del cartellino giallo non avrebbe potuto essere considerata un errore.
Guida cambia la propria decisione dopo una brevissima review e, secondo il mio punto di vista, ha optato per un’ammonizione che può essere sostenibile ma che lascia molti dubbi sotto il profilo procedurale.

163 commenti
  1. Cosimo
    Cosimo dice:

    Gent. Avv. Marelli,
    Quanto conta per un arbitro essere imponente fisicamente…cioè essere alti e robusti…alla Rosetti, Pitana, Orsato, Web…?
    Lo so che ufficialmente non è un requisito….ma all’atto pratico…?
    Grazie,
    Distinti saluti,
    Cosimo

  2. Sascja
    Sascja dice:

    Grazie come al solito per le tue disamine.
    Mi soffermo soltanto sulle partite che ho visto:

    – sul fallo di Juan Jesus da rigore. Personalmente vedendolo in diretta non mi era sembrato un contrasto da rigore.
    Tu hai giustamente espresso il tuo giudizio da arbitro con un esperienza molto lunga alle spalle e sinceramente mi fido della tua valutazione. Però credo siano normali le polemiche derivanti da quella chiamata.
    Non le giustifico, sia ben chiaro, ma quest’anno ci sono stati falli ben peggiori non fischiati.
    Se non avesse concesso il calcio di rigore, lo avresti considerato un errore “grave”?
    Se il difensore contemporaneamente al tiro di Petagna lo avesse sbilanciato (possibilmente facendogli imprimere una forza minore nel calcio) sarebbe stato ancora calcio di rigore secondo te? Lo stesso dicasi nel caso in cui fosse riuscito a “contendere” la palla di Petagna, spostandogliela in qualche maniera?

    – per quanto riguarda i due episodi dubbi in Genoa-Juventus.
    Sottolineo il fatto che, almeno nel secondo episodio (sul primo non lo vedo nelle immagini), l’arbitro sembra molto lontano dal luogo dell’episodio e/o con la visuale non sgombra quindi mi pare anche strano che egli stesso, o uno dei suoi collaboratori, non gli abbia detto che quel contatto poteva essere falloso.
    Per carità forse non sarebbe cambiato niente ma certi errori palesi, non fanno che alimentare le solite polemiche sul VAR e sul “peso” di alcune partite rispetto ad altre.
    Non ti sembra un po strano che la VAR non abbia avuto neanche il dubbio di richiamare l’arbitro?

    – per il rigole su Politano invece.
    A me è sembrato, magari erroneamente, che Castillejo rallenti il togliere la gamba con cui impatta Politano. Forse proprio per cercare di toccare il pallone.
    Confermando ulteriormente la punibilità del gesto.
    E’ soltanto una mia impressione?

    Alle prossime partite.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      – Sicuramente abbiamo visto calci di rigore ben più evidente non assegnati ma ciò non toglie che un episodio debba essere considerato non nei limiti del regolamento perché altri non sono stati sanzionati. Chiaramente, nel caso specifico, ha rilevanza il fatto che Juan Jesus non abbia nemmeno sfiorato il pallone, rendendo del tutto ingiustificabile la negligenza del contrasto;
      – purtroppo non posso che concordare, polemiche sul VAR comprese;
      – No, è un episodio che ho rivisto 100 volte proprio per assicurarmi di ogni movimento: Castillejo interviene in tackle da attaccante e non da difensore (ed è questo il guaio nello specifico), Politano non allarga la gamba (come sottolineato da alcuni che vogliono trovare a tutti i costi una giustificazione).

    • Sascja
      Sascja dice:

      Pardon, forse mi sono espresso male sull’episodio riguardante il derby.
      Intendevo giust’appunto, che era Castillejo che correndo verso la sua porta, una volta che Politano sposta la palla, tende a lasciare la gamba indietro sperando di prendere il pallone.

      Per l’episodio della juve, rileggendo, non volevo assumere un tono “complottistico” soltanto che ogni tanto sembra che si prendano alla leggera certi episodi perché nell’economia generale del campionato potrebbero non avere rilevanza (parlo della juve in questo caso ma è un discorso che vale anche per tutte quelle squadre che vivono nel limbo della metà classifica), cosa che spero ovviamente non sia così.

      In ogni caso parlando di calcio giocato, mi chiedevo: il fuorigioco di emre khan che ha portato al gol annullato della juve, fino a quando si può considerare “pesare” sull’economia dell’azione?
      Mi spiego meglio.
      In quell’inizio di azione c’era un fuorigioco che giustamente era da chiamare ma a un certo punto sembra che i giocatori del Genoa, riescano a contendere il possesso della palla su cui però sopraggiunge Cancelo per il cross.
      Se però quel contendere si fosse concretizzato da parte del Genoa e Cancelo avesse rubato la palla ugualmente, il fuorigioco di Emre avrebbe ancora avuto un peso nell’azione? Oppure sarebbe stato valido?

      Buona settimana

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      L’azione di Emre Can non ha avuto interruzioni reali, pertanto tutto quanto accaduto dal fuorigioco di Emre Can è stato generato da una giocata in posizione irregolare, motivo per cui la rete realizzata non avrebbe mai potuto essere ritenuta regolare.
      Altre ipotesi vanno valutate caso per caso.

  3. Gabriel
    Gabriel dice:

    Luca possiamo dire che Collina è il ‘Messi’ degli arbitri..?
    Se sì, chi è il ‘Cristiano Ronaldo’ degli arbitri..?
    Grazie un saluto!

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Se parliamo di arbitri italiani, Collina è stato certamente il Beckham della categoria per la grandissima visibilità unita ad una caratura tecnica di enome valore.

    • Gabriel
      Gabriel dice:

      Ma quindi Collina non è stato il miglior arbitro in Italia e a livello internazionale di sempre?
      Chi sono/sono stati i migliori arbitri in assoluto a tuo avviso?
      Grazie, cordiali saluti

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Collina è stato un arbitro straordinario a cui tutti gli arbitri si sono ispirati per anni: per me è stato un modello tecnicamente.
      Detto ciò, non ho mai amato le classifiche di merito, soprattutto perché non ho potuto vedere arbitri degli anni precedenti come Agnolin, Casarin, Lo Bello ecc.
      Resta il fatto che Collina è stato un autentico fuoriclasse che ha cambiato il concetto stesso di arbitro.

  4. marco
    marco dice:

    Buongiorno Luca. Domanda didattica: l’errore di Doveri nel caso della punizione indiretta, rientra nella categoria degli errori tecnici? Per assurdo, fosse successo al 90esimo e alla ripresa del gioco la Fiorentina avesse segnato il gol vittoria, sarebbe stato ammissibile chiedere la ripetizione della gara?

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      No, è un errore cosiddetto “di campo”.
      Detto ciò, non escludo che avrebbe potuto esserci qualche conseguenza davanti al Giudice Sportivo, perlomeno la sospensione dell’omologazione per far chiarezza.
      Diciamo che è stato meglio così: solo una curiosità che non ha influito sul risultato.

  5. Massimiliano
    Massimiliano dice:

    Buona sera Luca ,
    una curiosità , da regolamento Kessie poteva essere espulso per la sceneggiata con Biglia , se ricordo bene il regolamento parla sia di avversari che di compagni di squadra e per tenere Kessie ci sono voluti tre compagni di squadra , grazie in anticipo per la risposta

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Il Regolamento prevede sanzioni anche per comportamenti contrari allo spirito del gioco anche per i calciatori in panchina, anche della medesima squadra.

  6. Lambro
    Lambro dice:

    Luca reputi sempre che Guida non sia un ‘fuoriclasse’ (sempre una spanna sotto Massa)?
    Oppure pensi che stia facendo quel salto di qualità che uno non s’aspetta?

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Sono sempre convinto che Guida non sia un fuoriclasse.
      Sicuramente in questa stagione Guida ha superato di parecchio Massa (anche nelle gerarchie di Rizzoli, lo dimostrano le designazioni). Massa lo considero potenzialmente un fenomeno ma deve tornare ad arbitrare, altrimenti rischia di buttare via un patrimonio di talento raro.

  7. Filini
    Filini dice:

    Gentile dr. Marelli, mi scusi, ma leggendo da profano le sue pronte risposte e i suoi richiami al regolamento mi sembra di aver capito che se io difensore intervengo per anticipare un attaccante in posizione di fuorigioco, tale posizione va giudicata comunque ininfluente se costui non ha disturbato in alcun modo il mio intervento difensivo, prescindendo dal fatto che egli non solo non dimostri di disinteressarsi dell’azione, per esempio cambiando direzione alla sua corsa o volgendo le spalle allo sviluppo del gioco, ma resti anzi nella sua posizione nella speranza di poter giocare la palla; e che oltretutto io difensore che compio tale intervento, se malaugaratamente colpisco la palla con il braccio (anche se nel caso specifico, dal replay sembra che D’Ambrosio la colpisca prima sicuramente col petto, un po’ come successo a Firenze, sempre con lui protagonista) verrei espulso perchè ho impedito una chiara occasione da gol ad un avversario…in fuorigioco!, la cui posizione resta comunque passiva perchè con il mio intervento gli ho impedito quel tocco del pallone, peraltro da lui stesso cercato e desiderato, che avrebbe reso la sua posizione attiva e gli avrebbe probabilmente consentito di realizzare quel gol, da annullare poi per fuorigioco, che io difensore ho cercato di evitare, non potendo avere contezza del fatto che il suddetto attaccante alle mie spalle fosse o meno in posizione irregolare…cioè, mi perdoni, ma ho più o meno capito bene? Perchè a me sembra di aver appena scritto un delirio che sfida ogni legge della logica.
    Cordiali saluti, con stima

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      So che può sembrare illogico ma è proprio come hai scritto. Ci tornerò: pensavo fosse una questione semplice ma mi sto rendendo conto che non lo è per nulla.

  8. Renato48
    Renato48 dice:

    Buonasera, sono un tifoso juventino. Dalla Sua analisi della partita di Genova risulta che alla Juventus non sono stati assegnati un rigore certo e uno probabile e inoltre che Romero doveva essere espulso per doppia ammonizione. Tutto questo sul risultato di 0 a 0 e quindi con una probabile svolta della partita verso una direzione diversa da quella che ha portato alla sconfitta . Nella serata di domenica nessun accenno ai due episodi né da parte dell’allenatore né da parte dei giocatori , solo complimenti per il Genoa . Nei commenti degli opinionisti solo un brevissimo accenno da parte di Cesari sul secondo episodio , liquidato in pochi secondi e senza commenti da parte di nessuno. Un atteggiamento molto signorile da parte della Juve, ma siamo sicuri che l’ambiente lo meriti ? Non mi porrei questa domanda se la mia squadra non fosse continuamente accusata di ricevere favori arbitrali. Non solo dai tifosi avversari , tra cui l’appellativo più simpatico è Rubentus, ma anche da personaggi che coprono ruoli istituzionali importanti , come il presidente del Napoli e il direttore di Rai 2.
    È evidente infatti che se un episodio a favore della Juve viene analizzato e commentato per settimane e settimane , portando anche ad interrogazioni parlamentari, se alcuni commentatori sportivi ( es. Auriemma ) continuano a citare episodi di diversi anni fa, e se un episodio a sfavore della Juve viene citato per un nanosecondo e poi se ne perdono le tracce , allora si può diffondere – nei tanti ambienti antisportivi – la convinzione che la Juve sia favorita dagli arbitri.
    In conclusione io penso che l’ambiente dei tifosi e dei protagonisti del calcio italiano non meriti l’atteggiamento ultra corretto della Juventus , che – invece di essere un esempio da imitare – finisce per alimentare le ostilità e le antipatie verso la squadra. Lei che ne pensa ? Complimenti e grazie per le Sue analisi , sempre perfette.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Diciamoci la verità: gli errori sono stati accettati senza alcuna polemica perché il campionato è finito da un pezzo. Se il campionato fosse stato ancora in bilico ci sarebbero state ben altre considerazioni e toni differenti.
      E fidati che i tifosi della Juventus sono uguali agli altri: ci sono persone ragionevoli ma anche alcuni che eviterei volentieri, basta tornare a Juventus-Sampdoria per rendersi conto di quanto siano stati aggressivi in un momento in cui il campionato aveva ancora qualche sospiro di vita…

  9. Giovanni
    Giovanni dice:

    Salve. Mi domando come sia possibile concedere d’acchitto un rigore come quello sul mani di Cancelo, e poi revocarlo perché il genoano aveva toccato col braccio (labiale) a riprova che, se fosse stato un colpo di fianco, avrebbe mantenuto la sua decisione.
    Non è che questi regolamenti siano diventati talmente complessi (e per certi aspetti demenziali) da generare totale confusione bella testa di chi li deve applicare, come generano sempre più spesso sconcerto in quella di chi assiste? E l’anno prossimo non sarà anche peggio? A che pro poi?

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      C’è sicuramente confusione sui tocchi di mano, è indubbio.
      Ma in questo caso i dubbi sono pochi.
      Dalla prossima stagione non so se ci saranno problemi maggiori, non ne abbiamo ancora la controprova: qualcosa andava cambiato, adesso vedremo cosa accadrà prima di giudicare.

  10. Enrigo
    Enrigo dice:

    Non indosso nessuna maglietta nel derby di milano, premetto, per me è abbastanza chiaro che Politano allarghi verso destra la gamba per cercare il contatto con quella di castillejo che ingenuamente la lascia lì. Vogliamo dire che è fallo? Diciamolo pure, ma in realtà è la solita furbata dell’attaccante. Quando finiremo di abboccare e inoltre giustificarli pure nell’analisi successiva? Per me queste furbizie e il fatto che non vengono condannate adeguatamente è la rovina del calcio. Agevolo video pescato su twitter, non sono io l’autore del post… https://twitter.com/i/status/1107408917863247872
    Capisco Guida, in diretta difficile pescare la dinamica “truffaldina”, ma al monitor…

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Opinione tua che rispetto ma il rigore su Politano è tutt’altro che un’invenzione: il rigore c’è tutto.
      Io credo che bisognerebbe cominciare ad osservare il calcio senza preconcetti contro qualcuno.

      Un’ultima precisazione, Enrigo: basta con questi messaggi, il tono di quel che scrivi mi irrita.
      Se vuoi discutere, bene. Se devi scrivere ‘sta roba, lascia perdere.

    • Domenico
      Domenico dice:

      Enrigo se ti può ‘consolare’ io sono pienamente d’accordo con la tua riflessione.
      E non ci vedo nulla di male nel tono che utilizzi.
      Scusami Luca, mia personalissima opinione.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Le opinioni si rispettano ma i toni di Enrigo sono spesso oltre la linea della tollerabilità. Nulla di particolare, pubblico sempre quel che scrive ma, ogni tanto, esagera.

    • FrancescoP
      FrancescoP dice:

      Enrigo, il video che mostri è preso da una angolazione che semplicemente ti inganna, se vedi Politano sterza bruscamente, il movimento della gamba destra è semplicemente un movimento di cambio direzione repentino, infatti se fai il fermo immagine nel momento del tocco vedrai che tra distanza tra le due gambe di Politano non è superiore ai 25/30cm…spiegami dove doveva far passare la gamba “di richiamo”…senza contare che con quel movimento era pronto a tirare in porta con suo piede preferito senza avversari davanti.

  11. Massimo
    Massimo dice:

    Buongiorno Sig Marelli,
    Mi ha fatto molto piacere che ne Allegri, ne i giocatori della Juventus, nel dopo partita, abbiamo fatto menzione degli episodi da lei evidenziati:hanno perso meritatamente, punto.
    Cordiali saluti.
    Massimo Novo

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Diciamo che il vantaggio di 18 punti e la vittoria contro l’Atletico hanno facilitato l’accettazione degli episodi. Se il campionato fosse stato ancora aperto si sarebbe parlato molto di più di quanto accaduto a Genova.

    • Massimo
      Massimo dice:

      Buonasera Sig. Marelli,
      che ne possano parlare i media, ci può stare, l’importante che non ne parlino gli addetti ai lavori al netto dei punti di vantaggio.
      Non amo le memorie selettive che vanno ad evidenziare ciò che fa più comodo.
      Cordiali saluti.
      Massimo Novo

  12. Calogero
    Calogero dice:

    Vorrei un chiarimento sul fallo di mano, che quest’anno è salito decisamente alla ribalta visto che tutti i tocchi in area vengono fischiati/rivisti. Lei scrive che il tocco di Cancelo non è punibile perchè il giocatore è girato di spalle e non vede la palla, e condivido la sua analisi. Più o meno quello che è successo due settimane fa in Napoli – Juve con Alex Sandro. Mi può chiarire in cosa differiscono le due dinamiche?

  13. Edoardo Zucca
    Edoardo Zucca dice:

    Piątek avrebbe dovuto solo deviare ma non avrebbe potuto perché in fuorigioco no?
    E lui prova anche a tirare come si vede, dunque

    • Alessandro
      Alessandro dice:

      Buongiorno,mi permetto di interpretare il Sig. Zucca: Piatek, mentre D’Ambrosio sta per intervenire, sembra alzare la gamba come per calciare il pallone che gli sta per arrivare, ma poi viene anticipato., quindi sembra che D’Ambrosio sia stato in realtà condizionato dal movimento dell’attaccante, Il mio dubbio è questo: se D’Ambrosio non fosse intervenuto Piatek avrebbe ribattuto in rete quel pallone e sarebbe stato considerato in fuorigioco; la conseguente domanda è questa: il difensore dovrebbe quindi far passare il pallone e sperare poi nella VAR?
      Grazie per la spiegazione, saluti

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Forse non ci siamo ancora capiti: il condizionamento psicologico non c’entra assolutamente nulla nella valutazione del fuorigioco.
      In questa fattispecie ci sono due sole ipotesi:
      1 – L’interpretazione corrente piace e si applica;
      2 – L’interpretazione corrente non piace e si applica ugualmente.

      La risposta alla tua domanda è sì o no.
      Sì, nel caso in cui l’assistente non lo segnali.
      No, perché l’assistente l’avrebbe senza dubbio segnalato.

  14. Luca
    Luca dice:

    1)Luca secondo me quello di conti e rosso per grave fallo di gioco infatti alta velocità nessuno possibilità di prendere e poteva far male alla caviglia di lautaro martinez. Questo per me è il classico fallo per vigoria sproporzionata. Oltre a questo episodio grandissima prestazione di guida e tutto il merito va dato a Rizzoli che ha creduto in lui e l ha fatto risorgere.
    2) chi secondo te saranno i dismessi e i promossi nel can a l anno prossimo secondo te?

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      1 – Prendo atto della tua opinione;
      2 – I dismessi si conoscono già da inizio stagione e saranno Banti e Mazzoleni per raggiunti limiti di età, l’anno prossimo usciranno Rocchi per limiti di età e Calvarese per limiti di permanenza.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Non credo a meno che non decidano di aggiungere una dismissione per questioni tecniche.
      Ma dopo il casino di Gavillucci (che ancora è ben lungi dall’essere concluso), ho come la sensazione che andranno coi piedi di piombo su dismissioni “superflue”.

  15. Gio
    Gio dice:

    Ciao Luca…una cortesia quando hai 30 secondi..la storia del Dogso genuino. Spiego..vista la dinamica dell’azione a mio avviso il cartellino giallo è la scelta corretta…due giocatori si contendono il pallone, Dzeko è avvantaggiato e più veloce, da lì il fallo. Mi viene difficile scindere il dogso non genuino dal gioco violento o dal fallo super volontario (stile trattengo la maglia) . Ebbi una discussione con un mio osservatore a iniziò campionato, e ammetto…non ho ancora capito perchè nel caso di SPAL Roma è rosso, e nel caso ad esempio di Danimarca Croazia (dove addirittura il portiere fu dribblato) il cartellino corretto è il giallo.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Cionek è dietro a Dzeko e cerca solo la spinta: impossibile anche solo ipotizzare una contesa del pallone.
      In Danimarca-Croazia ci fu un episodio straordinariamente al limite ma correttamente giudicato perché il difendente tentò di giocare il pallone.

  16. Roberto
    Roberto dice:

    Buon pomeriggio….Leggere da più parti che il gesto di Simeone e Ronaldo siano uguali mi fa un po’sorridere…Premesso che sono due gesti grezzi e volgari però io da profano vedo nel gesto di Simeone un’autoesaltazione della propria virilità mostrata ai propri tifosi in forma di carica emotiva..Nel gesto di Ronaldo vedo un gesto offensivo nei confronti dei tifosi avversari…E forse la Uefa la pensa uguale visto che ha appena aperto un procedimento nei confronti del comportamento del portoghese..buona giornata

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Sono due gesti osceni che andrebbero puniti con la squalifica ma, un volta condonato il gesto di Simeone, anche quello di Ronaldo non può essere punito con una squalifica.
      Diciamo che vederci una squalifica di Ronaldo significa essere più antiqualcosa o qualcuno piuttosto che obiettivi osservatori 😉

      P.S.: la UEFA ha aperto un fascicolo per violazione dell’art. 11, lo stesso di Simeone. Pertanto la tua ironia te la puoi ricacciare in tasca. Un abbraccione <3

    • Roberto
      Roberto dice:

      1)ad averne Ronaldo nella.mia squadra…comunque avrei scritto le stesse cose se quel gesto lo avesse fatto icardi;
      2)Per un attimo ho temuto su …dove avrei dovuto ricacciare l’ironia;
      3)l’abbraccione me lo tengo stretto volentieri?

    • Flavio
      Flavio dice:

      Premesso che concordo col nostro ospite (sono due gesti volgari e sarebbero da punire senza se e senza ma), non capisco come faccia a vedere un gesto offensivo nei confronti dei tifosi colchoneros (situati peraltro nel settore opposto rispetto alla Gradinata Nord), se è stato fatto sotto la Tribune numerata piena di tifosi della Juve ed in particolare sotto al palco dove c’era la fidanzata e la famiglia del portoghese.

  17. maurizio
    maurizio dice:

    Non sono un arbitro, non lo farò mai più, nemmeno nei tornei parrocchiali di calcio-balilla.
    Detto ciò credo che Di Bello si sia fatto prendere dal panico dopo l’ammonizione data al giocatore del Genoa (perdonate: non ricordo chi) all’inizio della partita.
    Forse si è pentito, forse gli è mancato un po’ di coraggio, ma da quel momento, la sua direzione di gara mi è parsa indecisa e paurosa.
    Dopo pochi minuti dal primo cartellino ha ammonito Alex Sandro per un fallo che forse nemmeno c’era, ed è andato avanti così per tutta la partita.
    La definirei una direzione di gara timorosa.
    Certo…. non oso (o meglio, lo faccio, ma evito di scrivere) immaginare cosa sarebbe successo a parti invertite!!!!

    Una curiosità sul gol di Musacchio. Effettivamente il regolamento pone Piateck in posizione di fuorigioco non punibile perchè (per sintetizzare all’estremo) non interferisce con le possibilità di giocata da parte di D’Ambrosio. Mi permetto però di sostenere che questa regola è sbagliata. Se alle spalle di D’Ambrosio non ci fosse stato nessuno, Donnarumma gli avrebbe urlato un “lascia!” che avrebbero sentito a Roma e la palla sarebbe uscita senza creare danni. Certo, D’Ambrosio avrebbe potuto non intervenire lo stesso, in quel caso la palla sarebbe finita a Piateck che, allora si, sarebbe stato in fuorigioco punibile. Però, è giusto lasciare che un difensore debbe prendere una decisione del genere, tra l’altro senza l’aiuto della tecnologia?

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Che la regola sia sbagliata è una tua opinione che rispetto.
      Ma la regola è questa e non possiamo far nulla per evitarne l’applicazione.

    • maurizio
      maurizio dice:

      Comunque….
      al di là delle eventuali diverse opinioni che si possono avere (non sul regolamento, dove vinci 11-0, ma su alcune interpretazioni) è veramente un piacere poter discorre di arbitraggi senza sentire le solite frasi da ultras mascherati da sapienti commentatori.
      Complimenti davvero!

  18. Alessandro
    Alessandro dice:

    Buongiorno
    Prima volta che leggo il blog
    Volevo fare solo i complimenti Luca x l.accuratezza e la chiarezza delle spiegazioni..
    Bravo Luca.

  19. Giorgio
    Giorgio dice:

    A me non convince tantissimo il rigore dato all’inter: Politano cambia repentinamente traiettoria e Castillejo rimane fermo, non mi sembra che allarghi la gamba per ostacolarlo. Il contatto c’è ma fatico a vedere la negligenza del difendente, mi sembra più una furbata dell’attaccante.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      La traiettoria la cambia perché ha portato il pallone sulla sua sinistra, la gamba di Castillejo è frutto della scarsa padronanza di un attaccante nella propria area di rigore.
      Politano non ha minimamente aperto la gamba destra che viene toccata sull’appoggio naturale al terreno di gioco.

  20. Jeko
    Jeko dice:

    Buongiorno Luca,
    Come sempre grazie per le spiegazioni preziose. Una domanda riguardo il 2-3 del Milan. È possibile che il fuorigioco di Piątek sia stato evidenziato come punibile ma a parità di intervento, sia stato visto come più grave il mani di D’Ambrosio?
    (È un’ipotesi, solo una possibile ricostruzione, non se sia giusto)

  21. Massimiliano F.
    Massimiliano F. dice:

    Ciao Luca, ormai il tuo blog è un appuntamento fisso del lunedì mattina, come lo era 90mo minuto qualche anno fa. Ancora complimenti. Una domanda sulla punizione indiretta: nel caso fosse stata segnalata con il braccio alzato da Doveri, e l’attaccante avesse comunque tirato in porta, nel caso il portiere toccava il pallone, sarebbe stato gol?

    • luca
      luca dice:

      Scusa Luca, perchè dici che, se si fosse verificata l’eventualità ipotizzata da Massimiliano, ci sarebbero state polemiche? Punizione indiretta, arbitro con braccio alzato, due tocchi e gol…non sarebbe stato regolare?

  22. Luca
    Luca dice:

    Ciao Luca nulla da dire su Guida anzi merita un voto alto . . a differenza dei calciatori in campo che ce ne fosse stato qualcuno che si fosse preoccupato dalla sua incolumità fisica nell’episodio del rigore. .Tutti subito a protestare quando si stava rialzando e zoppicava quando dovrebbero sapere bene che ormai anche se Guida avesse sbagliato il Var avrebbe aiutato a cambiare la scelte . .Disgustato sempre di più dagli accerchiamenti agli arbitri appena fischia una punizione,rigore,cartellino giallo/rosso . .
    Sull’episodio del rosso a Conti poi trasformato in giallo hanno forzato il protocollo o ci sta?

    In coppa Italia è stato ammonito un calciatore dell’Atalanta diffidato e salterà la partita di ritorno per un fallo di mano mai commesso anzi è stato colpito in faccia,come mai il Var non è intervenuto per chiaro ed evidente errore?

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Concordo sulla scarsa sensibilità dei calciatori, Guida avrebbe potuto farsi veramente male.
      Su Conti non è una forzatura ma c’è parecchio da discutere sull’opportunità di una review.
      Sulle ammonizioni il VAR non può intervenire.

  23. giuseppe
    giuseppe dice:

    buongiorno, esco fuori tema: in una partita della categoria allievi l’allenatore ha fatto una sostituzione nell’intervallo dimenticando di segnalarlo all’arbitro. Il ragazzo (non credo fosse maggiorenne) se n’è accorto una decina di minuti dopo e ha cazziato il mister facendo di nuovo uscire il ragazzo per fare la sostituzione in mezzo al campo. se accadesse nei campionati professionistici quale sanzione ci sarebbe?

  24. Piero Barbaro
    Piero Barbaro dice:

    Su SPAL – Roma tutto molto chiaro… mi dispiace solo per quel “polemiche piuttosto forzate” che presenta nel post facebook. Che vuol dire? Forse sarà stato solo per attrarre qualche lettore in più. Buon lavoro. Pb

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Ma proprio no: le polemiche sul rigore della SPAL ci sono state e, a mio parere, non hanno fondamento.
      Inoltre non ho bisogno di aumentare i click, se cercassi quelli inserirei i banner pubblicitari: ho rifiutato decine di proposte in tal senso.

  25. Roby
    Roby dice:

    Premessa uno: sono juventino. Premessa due: risultato corretto in base a quanto visto in campo. Premessa tre: Di Bello ha condizionato il risultato. Premessa quattro: concordo con quanto scrivi.
    Pensa don Abbondio: “Il coraggio, se uno non ce l’ha, mica se lo può dare”. E Di Bello ha dimostrato di essere un don Abbondio: ha fischiato sicuro il rigore per il Genoa, fortunatamente richiamato da Mazzoleni, ma poi a Genova, in una partita sullo 0-0 e mal giocata dalla Juve due possibili rigori a favore non li “vede”.
    Venerdì scorso Chiffi ne fischiò uno a favore, ma nelle migliori condizioni psicologiche: partita sl 2-0 virtualmente già chiusa. Sono convinto che quel rigore lo avrebbe fischiato anche Di Bello.
    Ribadisco, in tutto ciò non vedo alcun complotto, così come gli amici juventini che con me seguono fisicamente o virtualmente la partita, e nemmeno le dichiarazioni di allenatore o giocatori hanno fatto accenno a tutto ciò.
    Tuttavia vedo arbitri non ancora, spero, adeguati, soprattutto per quanto attiene agli “attributi”.
    Buona giornata, Luca!

  26. Marco
    Marco dice:

    Ciao Luca.
    Volevo prendere in esame un attimo l’episodio del gol di Musacchio.
    Il tocco di D’Ambrosio è chiaramente di mano e punibile.
    Ipotizzando che Musacchio a porta vuota avesse calciato fuori..
    Non si poteva catalogare come vantaggio sfruttato male?
    Sarebbe stata necessaria lo stesso una OFR per il rigore o il vantaggio “azzerava” l’eventuale rigore?

    Grazie in anticipo

  27. Filippo
    Filippo dice:

    Dibello è un’arbitro scarsissimo, ad essere gentili, e comunque i due rigori netti non dati alla Juventus sono assolutamente figli del rigore prima dato (sbagliando due volte) e poi tolto al Genoa, quindi Di Bello non se l’è sentita, confermando che, oltre ad essere scarso a livello tecnico, non ha nessuna personalità, e cerca di cavalcare gli eventi, favorendo, regolarmente, la squadra di casa, e ne è prova anche la ridicola gestione dei cartellini, come faccia ad arbitrare in A è un mistero che qualcuno dovrebbe spiegare.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Di Bello non è affatto un arbitro scarso: ha qualità ma sta vivendo un periodo difficile sia tecnicamente che di autostima.
      Sul resto non rispondo nemmeno, certe congetture non fan parte dell’oggetto del blog. Pensala come ti pare, per questa volta pubblico il commento ma non accadrà in futuro: si discute di regolamento, di gare e di episodi, non di complottismi e “nonsel’èsentita”

  28. angelo
    angelo dice:

    Buongiorno se’ il fallo di romero e’ rigore perche’ si disinteressa del pallone e va’ dritto su l’uomo , possiamo dire che anche il fallo di chiellini nell’ultimo minuto allo stadium con l’atletico e’ rigore , o sbaglio ?

  29. Matteo
    Matteo dice:

    Buongiorno Luca,

    potresti gentilmente spiegarmi come viene deciso il tempo di recupero? Esiste un protocollo, una regola o rimane tutto a discrezione del direttore di gara? Ti chiedo questo perchè nell’anticipo di Sabato sera tra Torino e Bologna nel secondo tempo vengono indicati 6 min di recupero. A me sembravano pochi per un VAR da quasi 5 min, 2 espulsioni, 2 ammonizioni e 6 cambi.
    grazie

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      30 secondi per le sostituzioni, un minuto per interventi sanitari sul terreno di gioco, recupero integrale del tempo perso per eventuale controllo VAR.
      A Torino potevano essere recuperati un paio di minuti in più.

  30. Francesco
    Francesco dice:

    Mi permetto di aggiungere la pessima prestazione di Valeri al San Paolo in Napoli Udinese.
    Nessun grave errore per sua fortuna, ma dopo aver cominciato male, due gialli esagerati da entrambe le parti ad inizio match, ha continuato a gestire male fischi e cartellini.
    è d’accoedo

    • Francesco
      Francesco dice:

      sinceramente in presa diretta dallo stadio l’ho visto un po’ “distratto”.
      Poi avrei piacere ad avere un chiarimento: nell’caso di ospina a chi resta l’ultima parola sulla possibilità di continuare dopo un colpo del genere?
      può l’arbitro decidere che un calciatore non è in quel momento in grado di conti are?
      aggiungo che dal campo ospina sembrava “offuscato”, ma magari è una semplice associazione al colpo subito prima.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      No, l’arbitro non è un medico, la decisione spetta al giocatore od allo staff della società. L’arbitro può fare uscire il giocatore solo per perdita ematica.

  31. Rocco
    Rocco dice:

    Non sono assolutamente d’accordo sul cambio colore del cartellino a Conti.. Sono nel calcio da sempre e penso proprio che il rosso era giustissimo

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Beato te che hai tutte queste certezze.
      Prendo atto della tua sicurezza, vorrei averla anche io…

      P.S.: è noto che noi arbitri, da giovani, ci trovavamo nelle caverne con altri potenziali arbitri a prenderci a colpi di clava sul cranio, mica giocavamo a pallone…

  32. Raffaele Rubino
    Raffaele Rubino dice:

    Buongiorno, può darmi un’opinione sul gol di Milik in Napoli Udinese? Mi sembra di aver visto un fallo sul difensore da parte di Milik.
    Grazie

  33. Sergio
    Sergio dice:

    Ciao Luca, una domanda prendendo dalla rete non convalidata a Cigarini in Cagliari Fiorentina. Se il portiere viola avesse toccato il pallone, l’arbitro avrebbe convalidato la rete. La Fiorentina avrebbe potuto invocare l’errore tecnico per via della omissione della prescritta segnalazione del calcio di punizione indiretto. In sostanza l’estremo difensore avrebbe toccato, come ha tentato di fare, il pallone perché convinto (dal braccio abbassato) che la punizione fosse diretta?
    Ho visto che Dionisi per ogni fuori gioco fischiato, anche in prossimità della porta, teneva il braccio alzato fino a quando il pallone fosse di nuovo in gioco o uscisse dal campo.
    Un altra curiosità, non so se hai visto la partita e se ci hai fatto caso, in una azione sulle tre quarti del Chievo, Irrati ha fischiato un calcio di punizione indiretto a favore della Roma per una scivolata di un difendente con il piede alto, che però non ha colpito l’attaccante per solo motivo che quest’ultimo ha saltato per non essere colpito ed ha perso l’equilibrio. Ritieni la sanzione tecnica corretta?

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Casistica molto complessa e non è escluso che avrebbe potuto esserci una coda davanti al Giudice Sportivo.
      Il comportamento di Dionisi è quello che dovrebbe avere ogni arbitro: mai abbassare il braccio prima di un secondo tocco.
      Sì, la scelta di Irrati è da ritenersi corretta, è argomento che abbiamo già approfondito un paio di settimane fa.

  34. Luigi Pezzullo
    Luigi Pezzullo dice:

    Il fallo Romero-Manduzkic e simile a quello tra Chiellini e Morata in juve-Atletico.

    Secondo Lei quello era rigore?

  35. Mario
    Mario dice:

    Sull’episodio di Piatek/D’Ambrosio: si potrebbe dire però che D’Ambrosio, senza la pericolosa presenza di Piatek alle spalle, avrebbe potuto far passare la palla e lasciarla sfilare sul fondo senza alcun problema. Invece è costretto a respingerla di testa per evitare di lasciarla a Piatek, quindi mi fa pensare che non sia proprio da escludere il fuorigioco lì eh, che ne pensa?

    • Mario
      Mario dice:

      però non colgo il senso logico di un regolamento che funziona così. Un difensore che sente la presenza dell’attaccante agisce di conseguenza e rinvia la palla alla meno peggio pur di non fargliela prendere, di certo non fa scommesse sul suo essere o meno in fuorigioco e lascia sfilare la palla…come si fa a non considerare attiva e partecipe all’azione la presenza di Piatek? Un arbitro o il regolamento dovrebbe chiedersi: “se Piatek non era lì, D’Ambrosio avrebbe fatto quell’intervento di testa così rischioso?” Io sono certo di no, quindi la posizione del giocatore del Milan (in fuorigioco) ha avuto il suo peso nell’intero svolgersi dell’azione del gol, ma capisco possa esserci una falla nel regolamento che per semplificare ignora questi episodi

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      E’ una norma inserita per punire solo i fuorigioco realmente attivi e per impedire che il gioco venga interrotto anche solo per posizioni geografiche ininfluenti ai fini del gioco.
      La posizione di Piatek, regolamento alla mano, non è da considerare.

    • Bruno
      Bruno dice:

      Buongiorno dr. Marelli, Ma allora in questo caso per il difensore sarebbe stato opportuno bucare e lasciare arrivare il pallone all’attaccante per lasciarlo in fuorigioco? Se è così mi pare una regola che tradisce un po’ lo spirito del gioco. Cordiali saluti Bruno

  36. Giovanni
    Giovanni dice:

    Ciao Luca,buon inizio settimana.
    Concordo con te sull’ottima prestazione di Guida nel derby,in una partita ricca di episodi e davvero difficilissima da arbitrare.
    Secondo me,ha commesso 2 errori:
    Il cartellino a Conti,(mal consigliato da Calvarese),a mio parere era rosso.
    Il difensore del Milan,fa un intervento chiaramente scomposto e che mette a rischio l’incolumità del collega:
    Che poi lo colpisca casualmente con la gamba sinistra ,è solo un caso a mio avviso.
    Altro errore,l’ammonizione di Vecino.Non so se ricordi l’episodio,ma è un intervento a gamba tesa ,dritto sulla caviglia ,dove non c’è mai stata la possibilità di contendere realmente il pallone.
    Credo che ci stesse quanto meno una rewiew.

    Per il resto,il problema principale a cui ovviare ,è sempre il solito concetto di chiaro ed evidente errore e l’eventuale intervento del var.
    Bisogna davvero cercare di “quantificare “(passami il termine)questo concetto di chiaro ed evidente errore.

    Perché anche stavolta ,su 3 episodi tutto sommato simili,c’è stata una sola rewiew,ovvero quella in Empoli-Frosinone su Farias.

    Mentre si è scelto di non intervenire sul fallo di Romero su Mandzukic e di Radu su Inglese.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Sul cartellino di Conti, come detto, ogni scelta immediata sarebbe stata supportabile, meno la review consigliata da Calvarese.
      Il fallo di Vecino è stato sicuramente imprudente ma per il rosso non c’erano i presupposti. La review è da escludere per gli stessi motivi dell’episodio Conti.
      Sul chiaro ed evidente errore continueremo a discutere all’infinito ma, prima o poi, tale dizione verrà modificata, nel momento in cui la struttura del VAR sarà più “assorbita” da tutti.

  37. michele
    michele dice:

    Buongiorno,Luca.Non ho ben compreso le ragioni dell’annullamento del gol di Dybala.Infatti,la posizione di fuorigioco di Emre Can mi pare nettamente ininfluente si fini dello svolgimento dell’azione-come quella di Piatek in Milan-Inter,in cui il goal e’ stato,infatti,convalidato.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Come ininfluente? Il pallone lo ha giocato Emre Can che, sul lancio di Alex Sandro, era in posizione irregolare. Ha partecipato attivamente all’azione.

  38. GIORGIO GILIOLI
    GIORGIO GILIOLI dice:

    Ciao Luca, come definiresti la stagione di Massa? Personalmente mi spettavo molto di più e devo riconoscere che Guida gli è una spanna superiore al momento. Grazie mille per lo splendido lavoro educativo che fai.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Deludente in Italia, eccellente in campo internazionale.
      Sono onesto: non riesco a spiegarmi una differenza di rendimento così evidente. In Italia non c’è dubbio: in questo momento Guida è decisamente davanti nelle gerarchie grazie ad un rendimento straordinario.

  39. Giacomo
    Giacomo dice:

    Sul rigore della Roma a Ferrara, vedendo la partita ho visto che gli Spallini hanno protestato per un fallo di Dzeko su Cionek a centrocampo, da cui è nata la ripartenza che ha portato al contatto in area. Nel dubbio, non sarebbe stato da rivedere anche quello?

  40. Livio
    Livio dice:

    Intervento del Var inspiegabile sull’espulsione di Conti. Non solo manca il presupposto del “chiaro ed evidente errore”, ma la decisione dell’arbitro sembra più che condivisibile. Cose assurde che succedono solo in Italia. In Champions si applica il protocollo, in serie A è moviola in campo, una volta decide l’arbitro un’altra volta il Var. Rizzoli che dice? Mah
    L’arbitro, che vive la partita, vede, sente, parla, non può decidere? Aspettando il prossimo cambio colore di cartellino e/o rigore per fallo di mano…
    PS Luca Marelli, secondo lei esiste una via di uscita per evitare che i calciatori si buttino a terra al minimo contatto per prendersi la punizione? O siamo destinati a sperare nella prossima vita per vedere un calcio come la Premier League? E’ solo un problema culturale italiano o e è possibile fare qualcosa?

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Non esageriamo: è una scelta discutibile ma tutt’altro che assurda. E’ un episodio al limite: ogni decisione avrebbe avuto elementi a supporto.
      E non parliamo di Champions’, per cortesia, abbiamo visto un rigore a Barcellona da far accapponare la pelle: gli errori capitano ovunque.
      Difficile trovare una soluzione sull’accentuazione delle cadute, si dovrebbe ricorrere più spesso al cartellino ma il rischio è di doverne estrarre 4/5 in ogni gara per tal motivo.
      Da parte mia credo che la via migliore sia quella scelta dal Parma che ha ingaggiato Pinzani, ex arbitro di grandi qualità tecniche ed umane. Non è un caso che il Parma non si distingua MAI per polemiche sterili o per episodi particolari sul terreno di gioco.

    • Livio
      Livio dice:

      Mi pare che in Champions abbiamo visto un solo responsabile, sia ad Oporto che a Barcelona: Marciniak. O è scarso, o è sfortunato. Dovrebbe pagare lui, un po’ di riposo sarebbe auspicabile, forse meglio non rivederlo nei quarti. A prescindere da Marciniak, la Var interviene solo se è errore al 100% e i casi di Oporto e Barcelona erano suscettibili di interpretazione (facciamo 90%-10%?)
      Mi sono spiegato male, non mi riferivo alla accentuazione delle cadute, ma al fatto di buttarsi a terra nei corpo a corpo, quando un calciatore copre il pallone con il corpo, viene toccato appena dall’avversario alle sue spalle, e quindi si butta. L’arbitro fischia. Invece l’arbitro dovrebbe lasciar correre. Un tempo si diceva arbitraggio all’inglese…

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Sbagli.
      Ad Oporto Marciniak ha sbagliato come VAR, una review ci stava tutta. A Barcellona no: Marciniak era in campo e, dal campo, la dinamica è sempre da rigore, solo i replay hanno evidenziato un errore di cui nessuno si era accorto (me compreso) in presa diretta. L’errore è stato indubitabilmente del VAR, a dimostrazione che gli errori capitano a chiunque, in Italia e non.

      Anche relativamente ai contatti a cui ti riferisci, il problema è innegabile. Chissà, magari cominciando a non fischiare qualcuno di questi contatti potrebbe essere un buon inizio…

    • Livio
      Livio dice:

      Lo so che Marciniak aveva ruoli diversi. E’ stata solo una coincidenza sfortunata. Ripeto, mio modesto parere, a prescindere da Marciniak: non sono stati episodi simili: uno era un po’ più rigore di quello che non sembrava, l’altro molto meno di quello che sembrava (ma c’è sempre il difensore che ha un ruolo attivo in scivolata). Episodi diversi ma, poiché decide l’arbitro, entrambi non suscettibili di review.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Sul primo si può discutere (Oporto), sul rigore di Barcellona errore gigantesco e senza alcun dubbio da correggere col VAR: nessun fallo del difensore, il fallo è stato di Suarez. Netto.

    • Alberto Fantoni
      Alberto Fantoni dice:

      complimenti come sempre per l’ottima analisi.
      Visto che hai citato l’episodio mi permetto di approfittare della tua competenza per una piccola annotazione.
      Nei giorni seguenti le partite delle settimane precedenti l’UEFA aveva dato, o con tweet immediato o con comunicato sul sito (https://it.uefa.com/insideuefa/news/newsid=2594631.html), spiegazioni molto dettagliate ed esaurienti sugli episodi che avessero avuto un controllo al VAR, il tutto corredato da immagini.
      Nell’ultimo turno però non ho trovato nulla del genere nemmeno sul sito ufficiale in inglese, era molto curioso di vedere come giudicavano l’episodio del rigore su Suarez, che avevi citato anche con un tweet in diretta quella sera.
      Possibile che Rosetti non abbia voluto pubblicare nulla? è possibile che sia dovuto al fatto che, come dici, avendo sbagliato anche il VAR hanno pensato che non era necessario dare spiegazione?

  41. Fabio
    Fabio dice:

    Ciao, se veniva assegnato rigore per la spinta su Mandzukic, Romero andava ammonito?

    • Andrea
      Andrea dice:

      Romero era stato ammonito già ad inizio partita…doveva quindi essere espulso al 50′!
      Alla fine la Juve ieri ha perso meritatamente 2-0 una partita in cui, al netto degli errori, al 50′ ed ancora sullo 0-0 doveva essere in superiorità numerica e probabilmente in vantaggio (dato che Dybala un rigore, dei due negati, almeno lo avrebbe segnato). Nessun complottismo ma è innegabile che il risultato di ieri è stato pesantemente condizionato, in sfavore dei bianconeri, dagli errori arbitrali. Fosse successo in altre piazze rivali non oso pensare a cosa sarebbe successo…

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Sarebbe successo quel che è sempre accaduto: polemiche destinate a spegnersi dopo qualche giorno.
      Su questa gara ci sono state poche polemiche perché il campionato è finito da un pezzo.

    • Andrea
      Andrea dice:

      In linea di massima hai ragione. Però c’è chi ha sparlato impunemente (e non sono solo i soliti tifosi da bar ma pure il Pres. De Laurentis ed altri tesserati), dopo quasi un anno, di “furto del secolo” e “scudetto scippato” per il secondo cartellino giallo che Orsato non ha alzato verso Pjanic a Milano. Senza contare gli esposti in procura presentati dai tifosi partenopei e le cause minacciate dall’Avv. Pisani. Avesse vinto l’Udinese a Napoli con due rigori ed un’espulsione a favore negati in 50′ ai partenopei De Laurentis avrebbe già minacciato di ritirare il club dal campionato!

  42. Pugliese
    Pugliese dice:

    Luca, sei un grande!
    Ho fatto l’arbitro per 10 anni e qualcosa ne capisco, ma di certo non sarei in grado di spiegare le cose in modo semplice ma altrettanto efficace come fai tu.
    Di Bello….. da pugliese l’ho conosciuto e tutto quello che posso dire qui è che in regione ha fatto le cose un pò troppo velocemente. Intendiamoci, è molto bravo. Ma credo che adesso stia subendo la pressione delle tante aspettative che ci sono su di lui. Non è ne sereno ne tranquillo, è molto nervoso forse perchè ha troppa paura di sbagliare. Diventerà mai un Rizzoli o un Collina? la tecnica ce l’ha, ma da sola non basta.
    Ciao!

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Concordo su Di Bello: probabilmente è successo tutto troppo in fretta e non era pronto a sostenere il peso di essere considerato un arbitro top. Ne sta subendo le conseguenze ma ha molte qualità.
      Non sarà mai Collina o Rizzoli perché non ha il talento puro dei due citati. Peraltro di Collina e Rizzoli ne nasce uno ogni parecchio, non si trovano facilmente.
      Vediamo come riuscirà e se riuscirà Rizzoli a recuperarlo: il passaggio a vuoto è ormai parecchio lungo ed evidente, non sarà facile.

  43. Matteo
    Matteo dice:

    Buongiorno,

    Innanzitutto complimenti per il blog, che ho scoperto da poco ma segui con piacere.

    Una domanda, da profano: il giallo a Vecino poteva essere considerato da rosso? L’intervento mi sembrava in ritardo, e piuttosto pericoloso come dinamica

  44. Daniele
    Daniele dice:

    Ciao Luca,

    condivido in maniera assoluta l’episodio sul secondo goal del Milan, aggiungendo come ultimamente sento troppe volte, da tifosi e associati, la dicitura “influenza psicologica”, è del come d’ambrosio non sarebbe mai intervenuto in quel modo se non avesse avuto alle spalle il giocatore del Milan. E’ più spontaneo affermare una cosa del genere anzichè andare ad analizzare la deviazione o la giocata volontaria del pallone da parte del giocatore.

    p.s. l’episodio di Doveri in cui sbaglia la ripresa del gioco, è considerabile errore tecnico?

    Grazie per il lavoro che fai

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      E’ certamente un errore tecnico ma non tale da poter portare alla ripetizione della gara, se intendevi ciò. E’ un errore di campo, come un gol annullato ingiustamente.

      Sul fuorigioco di Piatek non c’è veramente nulla da discutere: il regolamento è chiaro ed è interpretazione solida vigente da un paio di stagioni. Discuterne l’applicazione in questo caso significa solo non conoscere le regole.

  45. Giuseppe
    Giuseppe dice:

    Grazie per le risposte
    Il “voi” lo utilizzo come primo approccio e pian piano userò forme più amichevoli 🙂
    Ho dimenticato una cosa: il caso Kessie-Biglia sarà oggetto di prova tv qualora non sia inserito nel referto arbitrare)

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Come forma di rispetto mi basta ed avanza la tua educazione 😉
      No, lo escludo.
      L’arbitro avrebbe potuto espellere Kessié, è vero. Ma non ci sarà alcuna sanzione con prova televisiva.

  46. Filippo
    Filippo dice:

    Buongiorno, sull’episodio di Conti Guida ha cambiato idea in tempo zero spiegando che era convinto che Conti avesse colpito Lautaro con la gamba alta e non con quella radente l’erba. Per me è molto più giallo che rosso. Ho visto Genoa-Juve e Di Bello ha gestito davvero male la partita, ha dato 2 gialli dopo 5 minuti (entrambi parecchio forzati, il secondo direi quasi inesistente) e da lì ha perso subito il controllo. Per fortuna è stato designato per una gara di cui importava poco a tutti. Mariani a Torino non mi ha fatto una grande impressione: i giocatori non hanno accettato una decisione che fosse una, ho visto troppe difficoltà nel gestire la partita. Il culmine poi nel recupero: ha dato 6 minuti quando se ne son persi 5 per il gol di Sansone, 5 cambi e un’espulsione. Nel recupero un’altra espulsione e una mezza rissa, a 96.00 ha fischiato la fine. Sembrava terrorizzato che potesse succedere ancora qualcosa, a mio avviso occorre designare (ove possibile) arbitri un pochino più affidabili per partite di questo tipo (che da ora in poi saranno sempre più tese e nervose).

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      L’episodio di Conti si presta ad interpretazioni differenti ma è palese che Guida abbia cambiato idea in pochi secondi. Diciamo che il giallo, essendo sostenibile, poteva apparire come una scelta più saggia considerando anche il minuto in cui è accaduto.
      Di Bello non mi è piaciuto per nulla, purtroppo mi tocca concordare.
      Mariani è internazionale: se non lo si sceglie nemmeno per Torino-Bologna diventa problematico trovargli una partita…

  47. Matteo
    Matteo dice:

    ciao Luca, domanda tecnica: se Musacchio non avesse segnato potevano esserci gli estremi per un rigore per il Milan?
    D’Ambrosio colpisce la palla come capita e sembra sbattere poi sul braccio, poteva essere considerato come il testa-braccio di Kessie o essendo sulla riga di porta andava giudicato in maniera diversa?
    grazie in anticipo per la risposta e buon inizio settimana!

  48. Matteo
    Matteo dice:

    Buongiorno Luca
    Complimenti per la chiarezza delle spiegazioni.
    Due curiosità:
    1-sul gol annullato a Palacio, Lyanco non è anche in posizione di fuorigioco sul tiro? Il fallo potrebbe essere al limite “soggettivo”, il fuorigioco no.
    2-gol di Valzania (che avrei giurato essere in fuorigioco): decisione giusta, ma dalla foto l’assistente non sembra esattamente in linea (senza colpa, ovviamente, essendo un’azione in corsa), mi pare sia stato più fortunato, intuitivo ed esperto che bravo tecnicamente.
    Grazie

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      1 – Sì, è anche in fuorigioco, mia dimenticanza;
      2 – non farti ingannare dalla prospettiva, ho avuto anche io il dubbio ma, in realtà, più in linea di così su un’azione dinamica è difficile.

  49. Giuseppe
    Giuseppe dice:

    Buongiorno Dr.Marelli
    Vi leggo da un pò è le vostre analisi sono chiare ed esaustive
    Riguardo a Milan-Inter ho solo due dubbi:
    Il fallo di Conti che da rosso passa a giallo, Guida secondo voi è stato ingannato dalla piede destro alto del milanista per giungere al rosso?
    Sulla gestione dei cartellini, possibile che Guida abbia mancato qualche giallo (Bakayoko, Romagnoli su Lautaro a fine partita, D’Ambrosio su Rodriguez verso la fine del primo tempo)?

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Addirittura il “Voi” mi sembra eccessivo 😀
      Passiamo al “tu”, è molto meglio.
      1 – Può essere ma rimane il dubbio: nel complesso giudicare come fallo grave di gioco il tackle non sarebbe stato sbagliato e, per tal motivo, l’intervento del VAR è molto borderline;
      2 – Una partita del genere non può e non deve basarsi su singoli episodi ma va valutata nel complesso. In termini arbitrali avrei assegnato il voto di 8.70 pensarci un attimo.

  50. Nicola Adorino
    Nicola Adorino dice:

    Ciao Luc, una discussione tra amici dicevano che se Musacchio non avesse fatto gol ci sarebbe stato rigore (sicuramente) ed espulsione di D’Ambrosio, secondo me no perché a mio giudizio il pallone non è diretto in porta (se D’Ambrosio non lo avesse intercettato sarebbe finito in fallo laterale) vorrei un tuo giudizio grazie…..

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Secondo me ci sarebbe stato rigore e rosso perché Piatek avrebbe solo dovuto deviare in porta da distanza zero. Il rosso per DOGSO va sanzionato per l’azione nel complesso, non solo per un particolare specifico.

  51. Giuppy91
    Giuppy91 dice:

    Ciao avrei più che una domanda una curiosità se nel primo contatto avvenuto nel primo tempo tra manduzic e il difensore del genoa se l’arbitro fischiava un fallo a favore del genoa il var poteva intervenire? Grazie mille e come sempre complimenti per le sue analisi

  52. Alberto V
    Alberto V dice:

    Per fortuna sul regolamento non c è scritto che un giocatore per essere espulso debba rompere le odsa5ad un avversario….l intervento di Conti secondo me meritava il rosso anche rivisto al Var

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Concordo.
      Episodio borderline tecnicamente. Come ho scritto qualsiasi decisione sarebbe stata supportabile, meno l’intervento del VAR.

    • Dani
      Dani dice:

      Ciao Luca,

      tornando all’episodio della seconda rete realizzata dal Milan, sento ormai troppe volte, da tifosi e associati, le parole “influenza psicologica”, ovvero di come d’ambrosio non sarebbe mai intervenuto in quel modo se non avesse avuto Piatek alle spalle che era in posizione irregolare, e quindi secondo loro assolutamente punibile. Mentre non è chiaro ai più come ormai in queste situazioni si usino termini come “impattare in maniera decisiva”, “deviazione o giocata del difendente”. E’ un concetto che hai molti non viene compreso.

      P.s.

      Tornando all’episodio di Doveri, può essere considerato un errore tecnico il fatto di sbagliare quel tipo di ripresa di gioco? Essendo un errore evidente, non poteva intervenire il VAR?

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      L’influenza psicologica assomiglia molto alla sudditanza psicologica: due concetti senza alcun senso.
      Purtroppo ciò è una conseguenza del fatto che il regolamento lo conoscono in pochi.

I commenti sono chiusi.