27esima giornata Serie A, Fiorentina-Brescia: gara molto difficile, ottimo La Penna

Fiorentina – Brescia 1-1, arbitro La Penna

Aveva stupito non poco la designazione del romano per la partita di Firenze, lo si aspettava in una sfida più impegnativa.
A conti fatti, invece, Rizzoli ha “letto” perfettamente Fiorentina-Brescia che si è dimostrata molto complessa, molto nervosa e con alcuni episodi gestiti alla perfezione da un La Penna apparso in grande condizione nonostante i tre mesi di pausa forzata.

Al 14esimo minuto il Brescia si porta in vantaggio su calcio di rigore concesso da La Penna per un fallo commesso da Caceres su Dessena:

Nulla da eccepire sulla decisione tecnica (infrazione palese), qualche dubbio è rimasto sulla scelta di sanzionare il difensore con il cartellino giallo.
Due gli elementi a supporto dell’ammonizione (a mio parere corretta):
– Dessena, per quanto si trovi sulla traiettoria del pallone, non ne ha ancora il possesso (argomento debole);
– Caceres, per tutto lo svolgimento dell’azione, ha sempre guardato il pallone (seconda immagine), motivo per cui deve ritenersi come un fallo “genuino”, cioè con l’intenzione di giocare il pallone e non di impedire solamente la battuta a rete dell’avversario (argomento predominante).

Al 50esimo minuto valutazione straordinaria dell’assistente Villa di Rimini (eccezionale per tutta la gara, peraltro). Ribery segna la rete del vantaggio della Fiorentina ma l’assistente (dopo aver giustamente lasciato concludere l’azione) annulla per fuorigioco:

Valutazione perfetta: sul primo cross al centro (sempre di Ribery), Chiesa è in posizione irregolare (oltre il pallone ed il penultimo difendente) e, nel prosieguo dell’azione, sarà proprio lui a servire il compagno con l’assist decisivo.
Perfetto.

Al 69esimo minuto la Fiorentina rimane in dieci uomini per l’espulsione di Caceres, a causa di un fallo commesso ai danni di Torregrossa:

Nulla da eccepire anche in questo caso: Caceres interviene in netto ritardo sull’avversario, fallo imprudente chiaro, seconda sanzione disciplinare inevitabile.

All’86esimo minuto episodio sul quale c’è stata qualche discussione.
Torregrossa, in evidente ritardo, atterra sulla trequarti Castrovilli: giallo o rosso?

In presa diretta la sensazione è stata che potesse trattarsi di fallo grave di gioco (vigoria sproporzionata).
In realtà, una volta rivisto l’impatto (con la parte posteriore della coscia), l’ammonizione è la sanzione corretta: non c’è nemmeno un presupposto per ipotizzare un cartellino rosso.
A dimostrazione che, spesso, le prime impressioni possono ingannare.

Nella medesima giornata:

Bologna – Juventus, arbitro Rocchi (link)

Lecce – Milan, arbitro Valeri (link)

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7 commenti
  1. Elia
    Elia dice:

    Buonasera Luca, di sicuro sono un po’ arrugginito, ma non ho capito l’argomentazione a favore del cartellino giallo sul fallo in area di Caceres.
    Per come ho capito io, e correggimi se sbaglio:
    Il fallo c’è e siamo tutti d’accordo, la questione è se sia una chiara occasione da goal (rosso depenalizzato in giallo) o un semplice attacco promettente (giallo depenalizzato). Giusto?
    Ma in quel caso, le due argomentazioni che porti (palla non ancora nel pieno controllo dell’attaccante, tentativo goffo ma genuino di contendere il pallone) non sembrano supportare l’ammonizione, facendo propendere per SPA depenalizzata?
    A meno che il giallo sia per imprudenza?
    Mi scuso se faccio domande ovvie!
    Grazie mille!

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Beh, no: Dessena aveva di fronte a sé solo il portiere, è chiaramente una situazione da DOGSO.
      Ma sono obiettivo: il mancato possesso come ipotesi può trarre in inganno, ho scritto “debole” ma è una lettura imprecisa.
      Grazie a te.

    • Elia
      Elia dice:

      Ho capito cosa è andato storto: tu argomentavi per l’ammonizione versus l’espulsione, io l’ho malinterpretata come un’argomentazione giallo vs nessuna sanzione disciplinare.
      Per questo mi trovavo d’accordo sulla conclusione, ma tutta l’argomentazione mi sembrava “a testa in giù”!

  2. Tommaso
    Tommaso dice:

    Ciao Luca:
    – Io ho perso la pazienza con gli pseudo-intenditori che non sanno le regole. Consigli?
    – Non hai approfondito l’espulsione di Iachini: posto che non possiamo sapere cosa abbia detto l’allenatore viola, secondo te può essere che, col fatto che si sente tutto un po’ meglio l’arbitro abbia preso una decisione affrettata (dico come ipotesi)?

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      – Ignorarli;
      – Non ho affrontato l’espulsione di Iachini perché non ho la minima idea della motivazione, probabilmente la conosce solo il quarto ufficiale e l’arbitro.

  3. Rocco
    Rocco dice:

    Buon pomeriggio Luca, ennesima prestazione scintillante di La Penna! Dove può arrivare questo ragazzo? Mi spiego meglio: dovesse continuare con questo rendimento, si candida seriamente ad essere uno degli arbitri di punta per la prossima stagione! Sarà al terzo di CAN A e in odore di promozione ad internazionale…Speriamo che non si monti la testa!

I commenti sono chiusi.