19^ giornata: eccellente prestazione di Guida a Roma, ottimi segnali dal giovane Volpi

Premessa necessaria: ho visto solo due partite nella giornata di ieri, Udinese-Sassuolo e Roma-Juventus.
Per quanto riguarda le altre partite, pertanto, mi limiterò agli episodi principali.

Udinese – Sassuolo 3-0, arbitro Volpi (CAN B)

Uno dei giovani più promettenti dell’associazione. Un piccolo spiraglio di speranza in un periodo storico molto complesso per la scuola arbitrale italiana, sulla quale prima o poi dovrà essere aperta una discussione costruttiva.
Insieme a Sacchi di Macerata, al momento, è il favorito numero uno per la promozione alla CAN A e, dopo quanto visto ieri ad Udine, i motivi sono ben fondati.
Onestamente non riesco a seguire con la necessaria costanza la Serie B e non posso giudicare il suo andamento in questa stagione, motivo per cui devo basarmi solo su quanto visto ieri pomeriggio.
Manca qualcosa a livello di ascendente sui calciatori (ma è normale, in Serie A pochi lo conoscono) e sul tecnico ha margini di miglioramento evidenti. Oltre a ciò sembra a proprio agio nella massima categoria: potrebbe apparire un’affermazione “curiosa” ma, in realtà, è un elemento fondamentale per calarsi immediatamente nella nuova realtà.

Due episodi da rivedere nell’anticipo di mezzogiorno.

Al 14esimo minuto l’Udinese trova la rete del vantaggio con un colpo di testa di Okaka sugli sviluppi di un calcio d’angolo.
Il Sassuolo protesta per un presunto fallo commesso da Becao lontano dal pallone:

Episodio che probabilmente non è stato visto da Volpi: al momento del contatto di cui stiamo parlando stava controllando le cosiddette “coppie” (una terminologia utilizzata nel mondo arbitrale che non si trova nel regolamento, come mille altre voci) nei pressi dell’area di porta. Non a caso, probabilmente avendo il dubbio di essersi perso qualcosa, si “aggrappa” subito al microfono per ascoltare eventuali suggerimenti del VAR: un atteggiamento che sarebbe meglio evitare per non apparire insicuro della propria scelta.
In ogni caso, non ci sono elementi di irregolarità:

Becao non distoglie mai lo sguardo dal pallone e, al momento del contatto, ha gli occhi in direzione della traiettoria, non vedendo l’avversario arrivargli addosso.
La sensazione netta è che si sia trattato di uno scontro totalmente fortuito.

Al minuto 78 protesta dell’Udinese per un tocco di mano di Obiang sul contrasto con Okaka:

Il tocco di mano c’è tutto ma è una di quelle fattispecie che rientrano nella casistica della non punibilità.
Obiang, infatti, si calcia il pallone addosso dopo essere stato pressato da Okaka:

In realtà, oltre all’inesistenza di un tocco di mano punibile, sarebbe stato meglio interrompere il gioco per assegnare un calcio di punizione al Sassuolo per carica irregolare di Okaka: inutile, in queste circostanze, assumersi rischi inutili per risparmiare un fallo sul tabellino.

Fiorentina – SPAL 1-0, arbitro Doveri

Sostituzione dell’ultimo minuto per la partita del Franchi: Doveri stava rientrando da Milano (era stato impegnato come quarto ufficiale nell’anticipo Inter-Atalanta) ed è stato fermato a Firenze per prendere il posto di La Penna, colto nella notte da una forma influenzale.

Al settimo minuto la Fiorentina realizza la rete del vantaggio con Boateng ma, subito dopo la segnatura, l’assistente Baccini segnala una posizione di fuorigioco:

Corretto lasciar proseguire l’azione ed episodio ben giudicato.
La curiosità di questa fattispecie è che, nella medesima azione, ci sono ben due posizioni irregolari ed entrambe di difficilissima rilevazione.
Il primo fuorigioco è di Pezzella sul tiro di Benassi (la deviazione del difensore della SPAL è un salvataggio su un tiro in porta, perciò non può mai essere una giocata che rimetta in gioco un avversario), il secondo di Boateng sulla successiva conclusione di Chiesa.
Bravo Baccini ad individuare le due posizioni irregolari anche se probabilmente non sapremo mai quale delle due abbia segnalato.

All’82esimo minuto la Fiorentina realizza con Pezzella la rete decisiva.
Proteste della SPAL per un presunto fallo del capitano della Fiorentina su Cionek in elevazione:

La rete è regolare.
E’ vero che, nell’ultimo istante dell’azione, Pezzella ha un braccio leggermente appoggiato sulla schiena di Cionek ma è altrettanto vero (prima immagine) che il difensore della Fiorentina salta in verticale senza toccare l’avversario. Cionek, accortosi di essere nettamente in ritardo, ha provato ad evidenziare un contatto che, in realtà, è ampiamente nei limiti della legittimità.

Sampdoria – Brescia 5-1, arbitro Calvarese

Un solo episodio da rivedere.
Sul punteggio di 2-1 la Sampdoria conquista un calcio di rigore per fallo di mano di Mangraviti su un tentativo di cross al centro di Thorsby:

Non posso che scrivere “bravo” all’assistente Gori che ha segnalato l’infrazione a Calvarese il quale, infatti, ha fischiato con qualche secondo di ritardo facendo anche un cenno al suo collaboratore:

I calciatori sono molto vicini ma, allo stesso tempo, il braccio di Mangraviti si muove verso il pallone.
Rigore correttamente assegnato e ne approfitto per una sottolineatura.
In questo caso Calvarese ha ammonito Mangraviti. E’ un’eccezione alla regola generale perché, senza la deviazione di mano, il pallone sarebbe arrivato a Gabbiadini che si sarebbe trovato solo davanti al portiere.

Torino – Bologna 1-0, arbitro Piccinini

Un solo episodio rilevante da approfondire.
Al 19esimo minuto il Bologna chiede la concessione di un calcio di rigore per un presunto tocco di mano di Ola Aina:

Posizione di Piccinini corretta ma infelice ai fini della valutazione.
Al momento del contatto l’arbitro è completamente coperto da almeno un paio di calciatori.
Impossibile, pertanto, poter decidere senza l’aiuto del VAR che, infatti, giunge in soccorso:

Dopo pochi secondi il VAR Banti comunica all’arbitro di poter riprendere il gioco.
Scelta che non si presta a discussioni: Palacio colpisce il pallone e lo devia contro il difensore. Il tocco non avviene col braccio bensì con la spalla ma, in ogni caso, non ci sarebbe stato nulla di punibile per due motivi:
– distanza minima;
– braccio aderente al corpo.

Verona – Genoa 2-1, arbitro Mariani

Tre episodi da rivedere, il primo dei quali puramente didattico e dal quale iniziamo.

Al 27esimo minuto Schoene commette un fallo su Pessina che stava “guidando” una ripartenza veloce del Verona.
Mariani, correttamente, lascia proseguire e solo alla fine dell’azione ammonisce il centrocampista del Genoa:

Abbiamo visto in altre circostanze che l’ammonizione viene depenalizzata nel caso in cui il vantaggio porti comunque alla costruzione di un’azione potenzialmente pericolosa.
Discutendo di quegli episodi, è stato sempre evidenziato che tali infrazioni vengono depenalizzate nel caso in cui si tratti di trattenute.
In questa circostanza, invece, l’ammonizione è stata comminata ugualmente perché il fallo di Schoene è stato (giustamente) considerato imprudente, ciò che non consente la depenalizzazione della sanzione disciplinare.

Al 53esimo minuto il Verona raggiunge il momentaneo pareggio con un calcio di rigore concesso per un contatto tra Romero e Zaccagni:

La decisione di Mariani non presta il fianco a critiche:

Romero, in ritardo rispetto all’avversario, affonda il contatto colpendo l’avversario sulla gamba destra. Inutile sottolineare l’accentuazione del contatto da parte dell’attaccante del Verona: purtroppo è un malcostume diffuso e che riguarda un gran numero di calciatori.

Al 72esimo minuto Behrami viene ammonito per un tackle su Amrabat:

Fallo molto brutto, commesso in netto ritardo e col pallone già lontano un paio di metri. Mariani ha sanzionato Behrami con il cartellino giallo ed il VAR Valeri non è intervenuto per consigliare una “on field review“.
Decisione che mi trova d’accordo, nonostante si tratti di un’infrazione da giallo molto acceso. A “salvare” il centrocampista del Genoa è la gamba quasi aderente al terreno di gioco e la velocità limitata. Ammonizione condivisibile anche se molto borderline con l’espulsione per vigoria sproporzionata.

Roma – Juventus 1-2, arbitro Guida

Al rientro dopo l’infortunio di dicembre in Verona-Roma, già la scorsa settimana Guida aveva dimostrato di essere in condizioni fisiche perfette, dirigendo con grande personalità SPAL-Verona che ha rappresentato una sorta di banco di prova in vista del posticipo di ieri sera.
Il campano ha offerto una prova solidissima, con qualche fisiologica sbavatura. In particolare mi ha convinto molto poco l’ammonizione di Cristante: evidente la trattenuta ma non c’erano (a mio modesto parere) le condizioni per una SPA, unico motivo per cui l’ammonizione possa essere stata comminata.

All’ottavo minuto la Juventus trova il raddoppio con un calcio di rigore di Ronaldo, assegnato per un fallo di Veretout su Dybala:

Interessante la dinamica perché, ad un primo sguardo, la sensazione è che potesse trattarsi di un DOGSO non genuino, come tale meritevole di espulsione:

Partiamo da un presupposto.
Veretout ha commesso un primo fallo subito dopo aver perduto il pallone:

Già questa trattenuta avrebbe potuto essere punita col calcio di rigore (inizia fuori area, è vero, ma sappiamo che la trattenuta si concretizza nel momento finale, a differenza dei falli da contatto).
Nel caso in cui Guida avesse punito questa infrazione, Veretout avrebbe dovuto essere espulso per DOGSO non genuino (cioè un’azione volta ad impedire una chiara occasione da rete e senza possibilità di contendere il pallone).
In realtà il cartellino giallo è giustificato dal fatto che Guida ha punito il contatto sulle gambe di Dybala e che il pallone fosse nei pressi di entrambi i calciatori.
E’ anche questa un’interpretazione che non si trova nel regolamento (cioè di considerare come contesa anche un pallone coperto dall’attaccante) ma che fa parte del bagaglio tecnico di ogni arbitro.
Peraltro ha un senso: è ovvio che un pallone coperto diventi non giocabile per il difendente ma ciò è generato da un’azione dell’attaccante: sarebbe eccessivamente punitivo un cartellino rosso in situazioni di questo genere.

Al 17esimo minuto la Roma chiede la concessione di un calcio di rigore per un presunto fallo di mano di Rabiot su tiro verso la porta di Pellegrini:

Il tocco di mano c’è ma non è punibile:

Braccio davanti alla pancia, Rabiot non ha in alcun modo aumentato il volume corporeo.
Ci aiuta, in questo caso, il regolamento (Regola 12, fallo di mano):

Non è punibile un tocco di mano se “mani/braccia sono vicine al corpo e non si trovano in posizione innaturale tale da aumentare lo spazio occupato dal corpo“.
Esattamente la fattispecie che abbiamo appena visto.

Al minuto 52 altra protesta della Roma per una presunta deviazione di mano di Rabiot sugli sviluppi di un calcio d’angolo:

Rabiot, in questo caso, è stato molto fortunato.
Se avesse toccato il pallone con la mano destra, il calcio di rigore sarebbe stato automatico:

Non avrebbe avuto alcun peso un eventuale rimpallo faccia/braccio perché la postura è chiaramente innaturale e, come tale, punibile.
In realtà il pallone non tocca il braccio ma viene deviato dal volto di Rabiot che si salva dalla sanzione tecnica.
Anche in questo caso, se fosse stato assegnato il rigore, non ci sarebbe stata alcun provvedimento disciplinare.

Al 64esimo minuto la Roma chiede un calcio di rigore per un tocco di mano di Alex Sandro dopo una deviazione di Under:

Posizione di Guida perfetta tecnicamente ma dalla quale, purtroppo, non aveva alcuna possibilità di valutare il tocco di Alex Sandro.
Dopo un minuto circa il VAR Mazzoleni ha richiamato Guida alla “on field review“:

Poco da commentare: il calcio di rigore è evidente.
Alex Sandro, probabilmente più per istinto che per vera volontà e dopo aver deviato col corpo, ha chiaramente mosso il braccio sinistro verso il pallone.
Pallone che, peraltro, era destinato a finire oltre la linea di fondo e, pertanto, in calcio d’angolo.
Giusto, pertanto, non procedere ad ammonizione, anche se il fallo può essere qualificato come tocco di mano volontario: non ha interrotto alcuna azione potenzialmente pericolosa.

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186 commenti
  1. Stefano
    Stefano dice:

    Ciao Luca. Ho letto in un tuo tweet che la formula attuale della Coppa Italia non ti piace per nulla, e a giudicare dall’audience e dall’appeal medio delle gare di Coppa molti la pensano esattamente come te. Secondo te come si potrebbe rendere questa competizione più interessante? Un primo passo secondo me potrebbe essere giocare sempre, a parità di categoria, nel campo della squadra più in basso in classifica…

  2. Fulvio
    Fulvio dice:

    Buonasera sto vedendo la partita di Coppa Parma-Roma. Una curiosità: il VAR avrebbe potuto annullare il gol della Roma perché l’azione è partita da una rimessa dal fondo erroneamente assegnata alla Roma?
    Sempre grazie

  3. Giulio
    Giulio dice:

    Buongiorno Luca,
    vado OT rispetto al campionato per una domanda sulla coppa Italia (non so se poi posterà qualcosa in merito) per un chiarimento sul fuorigioco fischiato ad Higuain nella partita con l’Udinese e conseguente annullamento del gol.

    Sul primo tiro Higua è in fuorigioco, ma la palla finisce a De Light. che si gira e a questo punto Gonzalo è dietro al pallone (perlomeno così mi sembra dalle immagini).
    A questo punto la sua posizione non dovrebbe essere sanata?

    grazie mille.
    Giulio.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Non ho visto nemmeno una partita di Coppa Italia.
      Un po’ perché non ho tempo in settimana, un po’ perché non trovo nulla di interessante in una competizione strutturata in maniera assurda, con partite che finiscono tanto a poco.

      Grazie a te.

    • antonio
      antonio dice:

      Hanno fischiato il fuorigioco a de Ligt. Aveva il tallone oltre l’ultimo difensore … immagine data dalla RAI con le linee rosse e blu a fine partita

    • Sascja
      Sascja dice:

      Se ti dovesse interessare didatticamente, il secondo rigore concesso alla Juventus contro l’Udinese in Coppa Italia, potrebbe essere interessante da esaminare.
      Vi è un tiro che carambola addosso al difensore e poi sul suo braccio in posizione scomposta. In presa diretta ero un po’ dubbioso sinceramente se fosse corretto assegnare il rigore (il braccio è in posizione innaturale ma il tiro è da distanza veramente ravvicinata se non zero) ma c’è da dire che probabilmente sarebbe finito in porta.
      In più è stata anche assegnata un ammonizione al difensore (depenalizzazione?).

      Grazie mille come al solito per il tempo dedicatoci.
      Sascja

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Il rigore è corretto così come l’ammonizione: il tiro è diretto verso la porta ma la certezza che avrebbe preso lo specchio non c’è: tiro dal basso verso l’altro, contatto a due metri circa d’altezza, traversa posta a 2.44. Senza certezze, corretto sanzionare solo col giallo.

    • Michele74
      Michele74 dice:

      Ciao Luca,

      “tanto a poco” è bellissima, comunque se hai tempo di rivederlo, mi interesserebbe il tuo parere sul rigore fischiato alla Juve per fallo di mano, personalmente non l’avrei fischiato ma ho il sospetto che da regolamento fosse rigore.

      Potrebbe essere interessante didatticamente.

      Grazie in ogni caso.

    • Michele74
      Michele74 dice:

      Grazie Luca,
      Forse sto iniziando a capire meglio anche situazioni intricate.
      Il tuo lavoro sta portando frutti! ??

  4. Andrea
    Andrea dice:

    Nel posticipo del lunedì Parma-Lecce c’è stato un episodio che mi ha incuriosito: la palla era in possesso del Parma, ma è stato fatto un passaggio sbagliato che ha colpito l’arbitro e che era indirizzato in una zona di campo in cui erano presenti solo giocatori del Lecce. L’arbitro ha fatto riprendere consegnando la palla al Parma, ritenendolo in possesso del pallone. È stata una decisione corretta?

  5. Lorenzo
    Lorenzo dice:

    Scusa il ritardo, ma una curiosità: da regolamento è previsto il vantaggio dopo il fuorigioco? È successo nell ultimo minuto di recupero di roma – juve.

  6. teddy
    teddy dice:

    ma siamo sicuri che il var sia sempre infallibile sui fuorigioco?? a me il gol di lukaku in coppa italia col Cagliari mi è sembrato del tutto regolare…che ne pensa?

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      In settimana il lavoro mi assorbe completamente, non riesco a seguire con la necessaria attenzione quel che accade.
      Ho visto qualche foto in giro ma non so dirti se sia stato commesso o meno un errore.

    • antonio
      antonio dice:

      C’è una tolleranza di 3 cm (mi pare, così era sostenuto su questo blog). Ovviamente se sei in fuorigioco di 2 cm e la tolleranza è 3 è ben lontano dall’infallibilità. A mio parere ovviamente

    • Michele74
      Michele74 dice:

      Ciao Luca,
      solo una nota, in gergo tecnico, quando si parla di strumenti di misura (il var lo è a tutti gli effetti quando valuta un fuorigioco) tolleranza e margine d’errore hanno lo stesso significato, ben diverso da come il termine viene usato nel gergo comune e dalla “tolleranza” di 20cm che qualcuno vorrebbe introdurre.
      Immagino Antonio abbia usato il termine con quel significato.
      Scusate l’intromissione!

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Prendo atto della nota.
      Se è così, mi scuso per averlo corretto, mi sono riferito ai termini gergalmente utilizzati nella discussione nel merito.

  7. Saverio
    Saverio dice:

    Ciao Luca,
    è vero che la dichiarazione di scuse di Rizzoli in cui spiega che c’è stata una mancanza del VAR (Irrati) sia stata espressamente voluta da Rocchi per non passare come quello che “fa di testa sua e non dà ascolto al VAR”?
    Che ne pensi….per me potrebbe essere vero sapendo che Rocchi è uno molto orgoglioso…

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      In questi giorni sta venendo fuori di tutto.
      Siamo passati da “Rocchi non ha voluto andare al VAR per supponenza” a “Rizzoli costretto da Rocchi”.
      Rizzoli non si è scusato ma ha semplicemente ammesso un errore. Nulla di più, mica hanno ammazzato qualcuno.

      Rocchi non lo conosci e non hai la minima idea di che persona sia.
      L’ho conosciuto 22 anni fa, a differenza di chi lo giudica sul personale senza aver mai scambiato due parole con lui.

      State veramente esagerando.

  8. Roberto
    Roberto dice:

    Buongiorno dott.Marelli mi sarebbe piaciuto disquisire sulle dichiarazioni di Gasperini dopo inter Atalanta ma poiché non sono conformi allo spirito del suo blog e onde evitare un “warning” mi astengo(me ne ha fatti già?)
    Piuttosto vorrei sottolineare la prestazione di Rocchi sul campo e anche in relazione ai giudizi dei media e come un errore,se tale trattasi,incida certe volte sul giudizio complessivo…
    Per me Rocchi ha sbagliato sul rigore non dato a toloj ma non poteva vedere il fallo…Per il resto partita onestissima…Gli stessi giornali riconoscono che trattasi solo di errore di Irrati…Quindi ti aspetti che il giudizio sia positivo…Del resto in atalanta juve sempre rocchi ha commesso quantitativamente più errori che in Inter Atalanta e altrettanto gravi…Ebbene il corriere dello sport affibbia addirittura 4,5 a rocchi mentre la gazzetta solo 5 mentre i Atalanta juve sufficienza per entrambi i giornali…Per me non è corretto..So che lei non parla degli altri ma volevo solo informarla di come si danno giudizi …incomprensibili a parità di prestazione

  9. Michele74
    Michele74 dice:

    Ciao Luca,
    non so se ti possa far piacere o meno, ma per curiosità, dopo aver letto la tua analisi su Roma-Juve, ho dato uno sguardo a diverse moviole in rete e tutte concordano praticamente su tutto con te, sia quelle dei quotidiani sportivi ( gazzetta e corriere dello sport.) che altri siti web, anche un sito romanista parla di rigore netto su Dybala solo qualche sito Juventino giudica più da rosso che da giallo il cartellino.
    Per quanto mi riguarda niente da eccepire alla tua analisi, hosolo una curiosità, in casi come quello di Dybala, è possibile che l’arbitro valuti comeun unico intervento falloso complessivo le due azioni del difensore (trattenuta più contrasto sulle gambe) ma non valuti come fallosa ognuna delle azioni prese singolarmente?

    Ciao,
    Michele

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Può essere.
      Ma soprattutto un arbitro intelligente non si incasina la partita per niente se ha due scelta possibili.
      Anche questa è esperienza e, soprattutto, significa essere svegli.

  10. Lorenzo
    Lorenzo dice:

    Sinceramente non capisco la differenza tra “Dybala si mette davanti a Veretout apposta per farsi fare fallo” e qualunque giocatore più rapido degli altri che sposta la palla all’ultimo in modo che il difendente di turno lo colpisca alle gambe; é una qualità come un altra e questo é sempre rigore.
    Detto questo Luca volevo farti una domanda, in Roma-Juventus (secondo me Guida é stato ottimo non sbagliando nemmeno una sanzione disciplinare) non sono un po’ pochi i 4 minuti di recupero finali, considerando l’interruzione (anche piuttosto lunga) al VAR?
    Grazie e complimenti

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Infatti non ho nemmeno accennato a questa teoria, sono tutte voli di fantasia per trovare qualcosa che dimostri l’erroneità del rigore. Se neghiamo pure questo siamo a posto…
      Sono pochi i quattro minuti del primo tempo, i quattro del secondo ci stanno.

      Grazie a te.

  11. Stefano La Malfa
    Stefano La Malfa dice:

    Buonasera, sto leggendo il commento al fallo di Veretout che ha portato al rigore della Juventus e personalmente non ho capito nulla. La prego di scrivere con più chiarezza, altrimenti quello che scrive risulta sofismo o una super-cazzola.
    Parola di ex-arbitro.

    “Già questa trattenuta avrebbe potuto essere punita col calcio di rigore (inizia fuori area, è vero, ma sappiamo che la trattenuta si concretizza nel momento finale, a differenza dei falli da contatto).
    Nel caso in cui Guida avesse punito questa infrazione, Veretout avrebbe dovuto essere espulso per DOGSO non genuino (cioè un’azione volta ad impedire una chiara occasione da rete e senza possibilità di contendere il pallone).
    In realtà il cartellino giallo è giustificato dal fatto che Guida ha punito il contatto sulle gambe di Dybala e che il pallone fosse nei pressi di entrambi i calciatori.
    E’ anche questa un’interpretazione che non si trova nel regolamento (cioè di considerare come contesa anche un pallone coperto dall’attaccante) ma che fa parte del bagaglio tecnico di ogni arbitro.
    Peraltro ha un senso: è ovvio che un pallone coperto diventi non giocabile per il difendente ma ciò è generato da un’azione dell’attaccante: sarebbe eccessivamente punitivo un cartellino rosso in situazioni di questo genere.”

    In definitiva, l’arbitro ha ammonito Veretout. Se lo avesse espulso, avrebbe commesso un errore grave? Oppure poteva benissimo espellerlo? Il calciatore era all’interno dello specchio della porta, a pochi metri di distanza dalla linea di porta.
    A mio avviso, l’espulsione era meritata.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      In primo luogo Ti invito ad utilizzare termini più consoni ad una discussione civile. Se non capisci un testo facile non è un mio problema ma tuo, così come la maleducazione di rivolgerti in questo modo ad una persona che NON conosci.
      Detto ciò, passiamo al testo.
      SECONDO ME già la trattenuta poteva essere giudicata irregolare (con conseguente espulsione).
      Guida non ha fischiato la trattenuta ma il contatto tra le gambe ed essendo il pallone a distanza di gioco la sanzione disciplinare è l’ammonizione.
      L’ammonizione mi piace ma l’espulsione non sarebbe stata un errore.
      Detto ciò, se un arbitro (dato che scrivi di essere un ex) ha due possibilità, che fa?
      Fa l’arbitro stupido o l’arbitro sveglio?

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Con quante altre mail dovrai registrarti?
      L’hai capita o no che non pubblicherò i tuoi commenti?
      Ma non hai nulla di meglio da fare che passare ore a scrivere romanzi fantasy sul blog?

  12. Saverio
    Saverio dice:

    Scusi signor Marelli ma l’eventuale tocco di mano di Rabiot a mio avviso non sarebbe stato punibile con un calcio di rigore poiché cito il regolamento: è di solito un’infrazione se un calciatore tocca il pallone con le mani quando queste sono al di sopra dell’altezza delle sue spalle ( a meno che il calciatore non giochi intenzionalmente il pallone che poi tocca le mani/braccia). A me, è sembrato evidente che Rabiot tenti di colpire il pallone per rinviarlo ma questo va a finire sulle sue mani; quindi non sarebbe stata un’infrazione

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Quel che conta è la postura, saltare con le mani così in alto non ha alcun senso. Infatti, nel regolamento, è specificato “solitamente” perché ci sono delle eccezioni dettate dalla dinamica, come in questo caso.

  13. angelo
    angelo dice:

    Buonasera una domanda : il fallo di mano di cuadrado nel secondo tempo e’ punibile con ammonizione , di conseguenza espulsione per doppia ammonizione , lo stesso per un fallo di pajnic gia’ ammonito , sembra un fallo passibile di ammonizione .
    In tutte e due i casi guida era in ottima posizione per valutare.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      No, il fallo di mano non è di per sé punibile con un’ammonizione ma solo nel caso in cui interrompa un’azione potenzialmente pericolosa od una chiara occasione da rete: non era il caso di ieri sera.
      Il fallo di Pjanic era un normalissimo fallo di gioco.
      Guida era in ottima posizione ed infatti ha giudicato benissimo.

  14. Egidio
    Egidio dice:

    Buonasera Luca,
    l’annullamento, corretto, del gol di Higuain di ieri passa sotto silenzio perchè non ha influenzato il risultato della partita ma senza VAR probabilmente (non mi ricordo se l’assistente avesse segnalato fuorigioco) il gol sarebbe stato concesso e avrebbe dato la possibilità di creare polemiche affermando che senza quel gol la Roma avrebbe sicuramente pareggiato.
    A me basta questo per apprezzare l’introduzione del VAR.

  15. Francesco
    Francesco dice:

    Ciao Luca, mai una volta che qualcuno “contesti” episodi “a favore” della propria squadra, ammettendo magari che potrebbe essere stato commesso un errore: chissà come mai sono sempre le decisioni “contro” a essere menzionate e contestate…Riguardo al “fallo da ultimo uomo” che non esiste più da 15 anni, sinceramente io ricordo che non è mai esistito. Quando arbitravo, nel rapporto scrivevo sempre “… espulso per fallo su calciatore avente chiara occasione di realizzare una rete”. Alle riunioni(AIA di Torino e AIA di Como)dicevano proprio di non scrivere mai fallo da ultimo uomo! Grazie.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Il fallo da ultimo uomo è esistito, forse qualche anno in più dei 15 indicati.
      Ricordo, comunque, quanti salti di gioia fecero gli arbitri nel momento in cui venne modificata la norma.

  16. Amerino
    Amerino dice:

    Egregio Luca MARELLI, condivido appieno le Sue felici e perspicue disamine tecniche sugli episodi che hanno caratterizzato l’ultima giornata di andata, tuttavia – pur concordando sul particolare momento dell’A.I.A., relativamente alla preoccupante penuria di “nuove leve” – non mi trova d’accordo – ancora una volta – sull’Arbitro Manuel VOLPI, della Sezione di Arezzo, attualmente nell’organico C.AN. B.
    Si è certamente colpiti dal suo FISICO IMPONENTE, ma seppur in miglioramento rispetto alla partita di Cagliari:
    – presenta una corsa non fluida, quasi pesante, che lo porta a soffrire le ripartenza veloci del gioco;
    – sovente – in prossimità del vertice sinistro dell’area – si ritrova lungo la linea di passaggio del pallone;
    – il posizionamento in campo non è sempre felicissimo;
    – nello sviluppo del gioco tende a seguire gli atleti rispetto al pallone.
    A me appare come Arbitro MEDIO.
    Da rivedere e rivedere.

  17. Vincenzo
    Vincenzo dice:

    Non discuto il rigore su Dybala che da regolameto è sacrosanto.
    Ma voglio porre lo stesso caso in una situazione diversa. Se Dybala fosse stato il difendente che cerca di proteggere la palla e Veretou l’attaccante che va diritto verso il pallone che è davanti a lui, un arbitro come l’avrebbe giudicata? sono convinto che avrebbe fischiato cmq rigore. Secondo me delle linee giuda sull’interpretazione di queste situazione va dato. Gli attaccanto con questo atteggiamento hanno troppo vantaggio sui difensori, che tra braccia dietro la schiena e attezione alla protezione della palla con ” eccessiva furbizia”, non posso più contendere con serenità la palla.

    • Michele74
      Michele74 dice:

      Scusa ma ti dimentichi una cosa, ovvero la trattenuta di Veretout su Dybala, che sarebbe costata il rosso al romanista.
      Sull’azione successiva di Dybala ho qualche dubbio anche io, ma Dybala si trova a perdere il contatto con la palla e cercare di proteggerla a quel modo a causa di quella trattenuta.

  18. Simone
    Simone dice:

    Salve Sig.Marelli, molto interessante la sua disamina di parte per quanto riguarda Roma-Juve complimenti. Dybala è molto abile a trarre in inganno gli arbitri e non è il primo rigore che si procura furbescamente ma per lei nonostante la trattenuta nel verso contrario alla caduta e la sua ammissione che il fallo inizia fuori non perde occasione di precisare che è rigore ed espulsione quando il fallo si concretizza con lo sgambetto di Dybala e non per la trattenuta. PS per la cronaca imparziale mancano le seconde ammonizioni a Pjanic e Cuadrado. Saluti

  19. Filippo
    Filippo dice:

    Buongiorno Luca, sono rimasto un po’ sorpreso dal tuo commento sul rigore per il Verona, mi sarei aspettato qualche dubbio in più visto che le immagini mostrano abbastanza chiaramente che Zaccagni si allunga per toccare la palla prima di Romero ma così facendo si sbilancia ed è già ampiamente in caduta quando arriva a contatto con Romero. A me pare che sostanzialmente sia Zaccagni a tuffarsi addosso al difensore. Grazie.

  20. Valerio
    Valerio dice:

    Quindi….ricapitolando: Cuadrado , in lazio-juve, cerca di prendere il pallone ad 1 km dalla porta ….,espulso ! Ieri : 2 falli su Dybala con palla coperta (come poteva prenderla il romanista senza far fallo?) a meno di 10 metri …ammonito ! Qualcuadra non cosa ! ?
    Cordialità

  21. Cristian
    Cristian dice:

    Buongiorno Luca, avrei due domande
    1- Quanto riguarda il calcio di rigore concesso alla Sampdoria, siccome Gabbiadini o si sarebbe trovato solo davanti al portiere, Mangraviti avrebbe potuto essere espulso per DOGSO?
    2- Espellere Veretout per il fallo su Dybala sarebbe stato un errore o una decisione comunque supportabile?

  22. jacopo_r
    jacopo_r dice:

    Buonasera Avvocato,
    sono d’accordo con lei sulla prestazione ottima di Guida ieri sera, volevo solo chiederLe se il fallo di mano di Cuadrado nel finale (mi sembra si fosse nei minuti di recupero) non potesse valergli il secondo giallo? Il pallone era indirizzato ad un giocatore della Roma.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      No, non era da giallo perché la regola dell’interrompere un passaggio non è più da ammonizione.
      Da qualche anno il fallo di mano viene punito solo nel caso di SPA o DOGSO.

  23. Antonio D
    Antonio D dice:

    Buongiorno,
    leggevo da qualche parte che si stava pensando di utilizzare una sala VAR “centralizzata” (ad esempio, a Coverciano), in grado di gestire tutti gli stadi anche contemporaneamente da remoto. Lei ritiene che sia utile? Pensa che potrebbe essere utilizzata anche nel campionato di Serie B, al fine di ridurne i costi?

    Grazie mille per la risposta.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Non si sta pensando: il VAR centralizzato è il futuro prossimo, la sala a Coverciano è in via di costruzione (anche se temo che i tempi saranno un po’ più lunghi di quanto si speri).
      Sicuramente sarà un passo avanti sulla via della coerenza tecnica perché tutti gli arbitri saranno assieme ed avranno anche la possibilità di confrontarsi.
      Anche in Serie B si andrà in questa direzione, probabilmente sfruttando la medesima sala in costruzione a Firenze.

      Grazie a te.

  24. Nicolò
    Nicolò dice:

    Buongiorno Luca, una sola considerazione, leggendo tutti i commenti è incredibile come nell’episodio di Dybala si spazia dal “non rigore con addirittura fallo di Dybala che disturba Veretout nel suo intento di riprendersi il pallone” a “rigore più rosso per il romanista”. Penso che rigore + giallo vada benissimo.

  25. MaurizioP
    MaurizioP dice:

    Salve. Volevo chiederle un parere sul gol del 3-3 di Slimani in PSG-Monaco. Secondo Lei è regolare? Il tocco di Marquinos è una giocata che sana la posizione dell’attaccante del Monaco? Grazie

  26. Marco
    Marco dice:

    Salve Luca, il rigore su Dybala come ampiamente detto c’è senza alcun dubbio e va bene però, quello che mi lascia perplesso è che la palla si stava allargando e dybala capendo che non ci sarebbe più arrivato allarga talmente tanto la gamba che veretout inevitabilmente gli frana addosso. Ora proteggere la palla è lecito ma quando la palla è cosi lontana diventa più uno sgambetto e le voglio fare un esempio un po particolare. Poniamo il caso che quella fosse l’area della juvenuts, dybala il difendente e veretout l’attaccante che cerca di arrivare sulla palla per fare gol, sarebbe stato punizione per la juventus o rigore per la roma? Spero di essere riuscito a farmi capire.

    Grazie come sempre per un eventuale risposta e aggiungo che fare la moviola su youtube è davvero un ottima trovata molto interessante e permette di capire ancora meglio il regolamento.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Pallone lontano?

      Dybala

      Francamente mi pare eccessivo ritenere lontano un pallone che è sì e no ad un metro da Dybala…

      Per quanto riguarda Youtube, vedremo in futuro. Per ora sono solo esperimenti.

    • Erik Ganzerli
      Erik Ganzerli dice:

      La moviola su YouTube credo sarebbe enormemente problematica perchè col Content Id temo durerebbe 4 secondi prima di venir flaggata per copyright.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Infatti non uso video dato che ci sono dei limiti giuridici di utilizzo delle immagini.
      Nessuna moviola, continuerò (quando avrò tempo) con la spiegazione del regolamento mediante utilizzo di qualche fotogramma.

  27. Francesco
    Francesco dice:

    Buongiorno, vorrei chiederle una spiegazione sul contatto che ha portato all’infortunio di Zaniolo, nonostante i replay non sono riuscito a capirne la dinamica.
    Buona giornata.

  28. Lox
    Lox dice:

    Buongiorno, non ho visto la partita di Udine, quindi mi interessa un lato del lavoro di Volpi. Lo ricordo in Lega Pro con un atteggiamento veramente arrogante che ne offuscava le indubbie qualità. Ha sistemato questo particolare? Come è il suo atteggiamento in A? Per la promozione Abbattista ha ormai perso la sua occasione? Grazie ottimo lavoro come sempre.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Non lo ricordo in Serie C e non so come arbitri in B.
      Ieri mi è piaciuto e non ho visto arroganza nel suo modo di arbitrare.
      SU Abbattista temo che il treno giusto sia ormai passato. Ovviamente mi auguro di sbagliarmi.

      Grazie a te.

  29. Renato Galigani
    Renato Galigani dice:

    Buongiorno Luca. Ottima disamina come sempre. Una domanda. Cosa pensi di chi dice e scrive che un fallo di Dybala ??? sia stato trasformato in rigore per la juve? Grazie e buona settimana

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Ammetto di non aver visto queste immagini.
      Sono un po’ sgranate ma mi pare evidente il tocco di mano di Izzo.

      Grazie a te per la segnalazione.

    • Franco lo
      Franco lo dice:

      Ti ringrazio per il riscontro, che però non tocca il punto a mio parere centrale: Izzo tocca, e rinvia, col braccio, diamolo per certo, ma il braccio medesimo è “portato” all’impatto dalla spinta di Santander che, cercando la palla, lo investe. Mi spiace che l’immagine sia sgranata, ma la fattispecie mi sembra interessante a fini…didattici, in quanto configura un’ipotesi opposta a quella dell’ esimente costituita dalla deviazione della palla provocata dal corpo dell’attaccante. Qui avremmo il caso del corpo dell’attaccante che devia il braccio del difendente, portandolo all’impatto. Spero di avere espresso il concetto, in ogni caso grazie per il tempo che dedichi a queste faccende: pensiamo tutti di “sapere” ma poi, nel caso specifico, scopriamo di avere incertezze insospettate. Ciao

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Quel che conta è la naturalezza o meno del gesto: saltare con quel braccio così alto non trova giustificazione e pertanto diventa ininfluente il contatto con l’avversario.

    • Franco
      Franco dice:

      Grazie per la spiegazione. Il gioco fu anche fermato, perchè Santander era rimasto a terra, ma il var non è intervenuto. Anche questa cosa è da definire, e confido sulla sala var unica. Anche se si tratterà di organizzare diversamente la cosa, altrimenti cambierà poco. Penso che il challenge possa essere un’ipotesi da considerare
      Ciao e buona serata

  30. Fra
    Fra dice:

    Quindi per intenderci il fallo con le gambe di Veretout è involontario mentre la trattenuta è volontaria, avesse punito la seconda (la prima in ordine temporale) avrebbe estratto il rosso, giusto?
    Decisione non semplice, sono convinto che più di un arbitro avrebbe espulso il giocatore della Roma.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Volontarietà o meno non ha rilevanza nei falli di contatto.
      La totalità degli arbitri di Serie A avrebbe giudicato esattamente come Guida per tutta una serie di motivi già espressi nei precedenti commenti.

    • Fra
      Fra dice:

      Cercavo di capire la differenza tra “genuino” e “non genuino“, mi sembra molto vicino al concetto di volontarietà, penso anche io che alla fine il giallo sia giusto.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Sì, in un certo senso è così. La trattenuta è un gesto volontario per impedire un movimento all’avversario, il fallo può essere un tentativo di contendere il pallone impedito dall’azione dell’avversario.
      Ha un fondamento quel che hai scritto.

  31. Sascja
    Sascja dice:

    Ti è piaciuta la gestione dei cartellini in Roma-Juventus? O comunque in generale la direzione di gara dell’arbitro?
    A me, onestamente, è sembrato un po troppo severo nell’utilizzo dei cartellini gialli.

    Avresti considerato un errore l’espulsione di Veretout per il fallo commesso su Dybala?

    Grazie come al solito.
    Sascja

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Tanti cartellini, partita preparata in questo modo, poteva risparmiarsene un paio ma, nel complesso, prestazioni di altissima qualità.
      L’espulsione di Veretout, sulla base delle indicazioni tecniche attuali, sarebbe stata un errore.

      Grazie a te.

    • Sascja
      Sascja dice:

      Se ti interessa, Rizzoli si è espresso sull’errore di Inter-Atalanta e affermando che è stato un errore del VAR.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      L’ho sentito stamattina a Radio Rai.
      Non è per supponenza ma non mi ha sorpreso: è apparso subito chiaro che qualcosa non avesse funzionato in sala VAR, solo chi parla totalmente a caso poteva anche solo ipotizzare che fosse stato Rocchi a non voler rivedere l’azione…

  32. Federico
    Federico dice:

    Buongiorno Luca, grazie come sempre per il tuo lavoro. Non voglio dilungarmi nelle lodi a Guida, per cui ho un debole e che secondo me ieri ha diretto in modo eccezionale, la mia domanda è riferita a Napoli-Juventus che si giocherà tra due settimane. Analizzando la situazione, non ho idea di chi possa essere chiamato a dirigere la partita: gli Elite e gran parte dei First Uefa (quindi presumo anche Massa) sono impegnati nel consueto raduno di fine gennaio che precede la fase ad eliminazione diretta delle coppe europee, Irrati presumo sarà presente come Var, Maresca non può dirigerla, Fabbri non credo sarà rischiato di nuovo in una partita così per il momento. Restano Di Bello, Valeri e Mariani, se si considerano i soli internazionali. Rizzoli ha visionato Valeri la settimana scorsa e Mariani questa settimana, entrambi hanno diretto molto bene (ieri ho visto Mariani, mi è piaciuto tantissimo a Verona). Secondo te, se dovessi sbilanciarti, su chi credi che si punterà per questa sfida? Grazie e scusa la lunghezza del commento.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Eh, aggiungo che anche i quarti di finale di Coppa Italia saranno disputati senza gli internazionali top ai raduni.
      Credo che i nomi che hai proposto siano quelli indiziati per essere scelti ma non escludo che Rizzoli possa chiedere a Rosetti una deroga per l’arrivo per uno dei top. Non dobbiamo infatti dimenticare che, oltre a Napoli-Juventus, c’è anche un delicatissimo derby di Roma.
      Maresca sarà al raduno degli internazionali esordienti, perciò anch’egli è fuori gioco (naturalmente per il derby).

      Un bel rebus.

  33. Davide
    Davide dice:

    Salve Luca, complimenti per le tue analisi sempre puntuali. Riguardo al fallo di Veretout, hai ampiamente spiegato ed ora è chiaro, il motivo del giallo e non del rosso, ma, uscendo dall’ambito di mera applicazione del regolamento, il calcio come sai è uno sport popolare, questa regola non è chiara al “tifoso medio” e onestamente viene naturale, nonostante la dinamica diversa ecc, paragonare le situazioni del fallo di Veretout su Dybala e il rosso su Cuadrado contro la Lazio, in quanto nel primo caso si ammonisce fallo evidente a 3 metri dalla porta, nel secondo si espelle un giocatore per un fallo evidente a quaranta metri dalla porta. Questo per un normale tifoso magari anche occasionale non è chiaro non conoscendo i tecnicismi che stanno dietro a una decisione o logica interpretativa.
    ciao e grazie

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Davide, sono due episodi completamente differenti: uno avviene in area, l’altro a 35 metri dalla porta, uno prevede depenalizzazione l’altro no: non è possibile paragonare fattispecie così dissimili.
      Magari tornerò su questo argomento nelle prossime settimane.

      Ciao.

  34. Nicola
    Nicola dice:

    Buongiorno.
    Vorrei fare più che una domanda un’osservazione prendendo spunto da un commento che mi trova parzialmente d’accordo, inerente il rigore concesso alla Juventus in Roma-Juventus di ieri sera.
    Un utente nei commenti ha scritto che Dybala ha come modus operandi quello di frapporsi “all’ultimo istante” tra il pallone e la traiettoria di corsa dell’avversario in maniera fraudolenta in modo che l’avversario per inerzia finisca sopra di lui. Un calciatore ha il diritto di proteggere il pallone con il corpo quando questo è a distanza di gioco ma nel caso di Dybala a mio modesto parere accade spesso che in maniera scientifica l’aregentino faccia questo. Non è una mosca bianca ma un comportamento recidivo. E’ molto difficile da cogliere in campo ma un direttore di gara in serie A dovrebbe conoscere e studiare i calciatori che va ad arbitrare e quello di Dybala è un comportamento sistematico sia in area che fuori area e finchè gli arbitri continueranno a fischiare rigori e punizioni in questi contesti continueranno ad incoraggiare il comportamento di Dybala. Ad esempio mi sembra che da 2-3 anni gli arbitri hanno sdoganato l’atteggiamento di Cuadrado ed hanno capito che si butta sempre ed i suoi tuffi sono diminuiti (ieri ne ha fatto comunque uno che Guida è stato bravo a non fischiare). Beh secondo me gli arbitri dovrebbero iniziare a comprendere anche la scenicità di Dybala e non farsi più ingannare dai suoi tuffi plastici ed urla disperate di dolore. Non mi riferisco esclusivamente nella fattispecie al rigore di ieri sera ma è un discorso a più ampio raggio che prende solo spunto dall’episodio di Roma-Juve ed esula anche dallo stesso Dybala e più in generale coinvolge 2 questioni:
    1) Ma gli arbitri in serie A come se li studiano questi giocatori? se “abboccano” così spesso
    2) Lei ha definito perlomeno fantasiosa interpretazione dell’utente in questione su Dybala, io mi trovo abbastanza d’accordo con lui.

    Riguardo al punto 2) l’anno scorso ho parlato con un arbitro attualmente in serie C che mi diceva proprio questo, se un giocatore anche con il pallone a distanza di gioco va deliberatamente a frapporsi tra il pallone e l’avversario solo con l’intento di farsi fare fallo ed essere travolti dalla traiettoria di corsa dell’avversario che per inerzia non può fermarsi(chiaro che è difficile da rilevare ma proprio a questo serve studiare gli avversari, ad essere pronti mentalmente ed aspettarsi in anticipo quello che può avvenire) è punizione per l’opponente per comportamento antisportivo. E l’applicazione di ciò lo vedo fare a pochissimi arbitri.

    Grazie dell’attenzione
    Cordiali saluti

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Può essere.
      Ma il fatto che Dybala ogni tanto utilizzi la furbizia, non significa che ogni volta si comporti in questo modo. Ieri sera ha protetto il pallone, era in buon anticipo sull’avversario ed è nel suo diritto difendere il possesso conquistato poco prima.
      Su Dybala abboccano poco, se vuoi riguardati la partita e conta le volte che è caduto senza che Guida muovesse un muscolo. Poi accade l’episodio del rigore e lo stesso deve essere concesso, non fischiarlo sarebbe stato un errore colossale. Pensare che sia Dybala a commettere fallo è fuori dal mondo.

      Sull’arbitro di Serie C passami la battuta: la tua affermazione assomiglia tanto a “mi ha detto uno zio che vive a New York che…”.

      Grazie a te.

    • Nicola
      Nicola dice:

      Il regolamento dice che è lecito difendere il pallone a distanza di gioco ma che non è possibile ostruire la traiettoria di corsa di un avversario. In questo caso Dybala ostruisce la traiettoria di corsa di Veretout ma ha anche il diritto di difendere il pallone a distanza di gioco. Quindi sfocia nell’eresia arbitrale dire che in questo episodio ci sono due regole codificate nel regolamento in idiosincrasia? Magari dico una fesseria ma secondo me no, ed in questo frangente dovrebbe essere discrezionalità dell’arbitro interpretare se il calciatore (Dybala) allunga il piede per difendere il pallone e/o giocarlo, o perchè capisce che se lo è leggermente allungato volutamente allunga la gamba per ostruire l’intervento di Veretout ed impedire l’intervento a quest ultimo. La mia sensazione è, a prescindere dallo zio di New York, più per seconda interpretazione.
      Capisco che per l’arbitro è difficilissimo, lui deve decidere in una frazione di secondo e l’azione è veloce inoltre è una palla persa quindi sarà stato anche colto di sprovvista ma anche alla luce del pedigree di Dybala avrebbe dovuto tenere le antenne dritte. Nonostante ciò anche per me da casa con la moviola (quindi a velocità ridotta) parlo di sensazione figurarsi per il direttore di gara, ed inoltre dal campo quel rigore si è portati a fischiarlo sempre una volta che si vede un contatto. Per i motivi addotti sopra però io non parlerei di rigore comunque netto, per me è molto più netta la trattenuta ed è per la trattenuta che avrei fischiato il rigore (con rosso quindi).

      Concordo con lei che non si deve essere prevenuti sui giocatori, però odio quei giocatori come Cuadrado,Dybala,Felice Evacuo ecc. sempre giù al minimo contattino o che fanno i furbi. E a prescindere da Guida ieri sera vedo che su Dybala ancora abboccano in tanti nonostante il suo “comportamento” sia arcinoto.

      Grazie della risposta
      Buona serata

    • Michele74
      Michele74 dice:

      Scusa, dici che un calciatore ha diritto di proteggere la palla col corpo, ma Dybala lo fa in modo scientifico e fraudolento, se ha diritto di farlo non vedo la fraudolenza.
      Dovrebbero essere i difensori a stare più attenti a non commettere fallo quando affrontano Dybala, o qualunque calciatore che protegge la palla col corpo.
      Ti faccio notare che spesso quanto descrivi tu avviene quando un attaccante sposta la palla all’ultimo momento con un dribbling, vorresti non di fischiassero più neanche questi falli?
      I difensori sanno benissimo che quando fanno alcune tipologie di interventi se non prendono la palla è fallo quasi certo.
      Un saluto.

  35. Emanuele
    Emanuele dice:

    Il fallo da ultimo uomo l’avevo volutamente virgolettato specificando che era “agli occhi del tifoso”.

    Grazie comunque del tempo dedicato e buona giornata.

  36. Giovanni R
    Giovanni R dice:

    Buongiorno Luca

    Sono d’accordo pressoché su tutto,tranne per il fallo di Veretout.

    Secondo me è impossibile considerare entrambi i falli(non solo la trattenuta )genuini ,da qualsiasi punto di vista si voglia guardare

    Prima trattiene vistosamente la maglia,poi a mio modestissimo parere ,non cerca affatto di contendere il pallone
    Ma va diretto per abbattere Dybala

    Che Dybala abbia coperto il pallone ,nella fattispecie,secondo me non salva Veretout

    Su queste interpretazioni resterò sempre perplesso :
    Valutare Dogso genuino questo e magari sanzionare con il rosso un fallo di mano imprudente ma assolutamente involontario (mi viene in mente quello di Briaschi in Genoa-Milan),secondo me non ha senso

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      La trattenuta, per definizione, non può essere genuina.
      Sul contatto si possono criticare le linee interpretative ma non l’interpretazione: è così, non possiamo far finta che tale indicazione non esista. Non a caso, per un episodio simile in Bologna-Milan (rigore su Piatek), la decisione è stata la medesima.

  37. Andrea Crivellaro
    Andrea Crivellaro dice:

    Buongiorno Luca,
    a tuo giudizio, poteva essere sanzionato anche con li cartellino rosso, il fallo di Kolarov su Rabiot, sanzionato con il cartellino giallo?
    Entra volontariamente e direttame sulla tibia del francese, per frenare la ripartenza.
    L’ho rivisto più di una volta e gradirei un tuo parere in merito
    Grazie

  38. Riccardo
    Riccardo dice:

    Io farei un plauso particolare a Doveri: calarsi mentalmente in una gara è sempre un processo lungo (figurarsi in Serie A) e lui è riuscito ad offrire un’ottima prestazione nonostante il pochissimo preavviso

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Vero.
      Ma gli arbitri sanno perfettamente che la prima direttiva impartita durante il corso arbitri è “fatevi trovare sempre con la borsa pronta”.
      In Serie A è più complesso ma è un principio che vale per tutti.

  39. Fulvio
    Fulvio dice:

    Buongiorno, è la prima volta che scrivo, anche se è già da tempo che seguo l’interessatissimo blog.
    Volevo fare una domanda di carattere generale, prendendo spunto dal gol annullato a Higuain. Ho letto da qualche parte, ma non so quanto sia vero, che sarebbe in discussione l’intervento del Var nei casi di fuorigioco di pochi centimetri, perché allo stato attuale i mezzi tecnici non garantiscono al cento per cento l’attendibilità della rilevazione. In altri termini, varrebbe comunque il giudizio del guardalinee, a prescindere dalla rilevata posizione di offside o meno dell’attaccante. Non si introdurrebbe però, così, un elemento di discrezionalità poco giustificabile? Grazie

  40. Marco
    Marco dice:

    Buongiorno,
    Verso la fine della partita c’è stata una situazione in cui Higuain, in palese fuorigioco, riceve il pallone, percorre 25 metri, arriva davanti al portiere che respinge il suo tiro; a quel punto la palla arriva ad un giocatore della Roma, l’assistente segnala il fuorigioco e Guida applica la norma del vantaggio dato che la Roma sta ripartendo. È accettabile una situazione di questo tipo? A mio avviso no, dato che tutta l’azione non dovrebbe nemmeno esistere dato che Higuain è in fuorigioco e che questo è stato rilevato. Un conto è applicare il vantaggio se chi è in fuorigioco va semplicemente a disturbare un difensore, un conto è lasciar sviluppare un’azione che non dovrebbe nemmeno esistere. Cosa ne pensa?

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Onestamente non ci vedo nulla di particolare: l’assistente ha applicato perfettamente le direttive in vigore e Guida ha deciso correttamente di lasciar proseguire l’azione dato che non vi erano rischi per la difesa.
      Questo episodio avrebbe dovuto essere preso ad esempio come perfetta applicazione di regolamento e direttive, non certo al contrario 😉

  41. Drago
    Drago dice:

    E’ curioso come nel regolamento non siano codificate affatto – per quello che ho visto, magari sbaglio – le tipologie di contatto che possono avere attaccante e difendente. Probabilmente perché sarebbe impossibile schematizzarle tutte, no?

    Quindi gli arbitri a cosa si attengono per valutazioni come quella di ieri su Dybala, oppure per esempio il contatto in area De Ligt-Lukaku dell’ultimo derby d’Italia? In quel caso, per esempio, De Ligt tocca prima la palla, ma essa resta completamente a disposizione di Lukaku, che poi viene atterrato dalla continuazione dell’intervento del difendente. Per me quello è rigore, perché l’intevento sul pallone da parte del difendente è del tutto inutile nel fermare l’attaccante, che ne resta in possesso.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Utilizzando un esempio già citato in passato, se mi mettessi in testa di codificare qualsiasi contatto possibile sul terreno di gioco dovrei scrivere un tomo di 5000 pagine. E ne mancherebbero 2000.
      Se lo aggiornassi, potrei scriverne uno di 10000 pagine, e ne mancherebbero sempre 2000.
      E’ impossibile un regolamento che preveda tutto e, pertanto, vengono codificati i principi basilari su cui fondare ogni decisione. A cui si aggiungono le direttive degli organi tecnici, le linee guida, le interpretazioni generiche.
      Detto ciò, anche il regolamento attuale non è così conosciuto: senza polemica ma, per esempio, la disponibilità del pallone non esiste nel regolamento pertanto la tua domanda non ha una risposta perché parte da un presupposto sbagliato.

    • Drago
      Drago dice:

      Grazie della risposta, Luca!
      ”direttive degli organi tecnici, le linee guida, le interpretazioni generiche” sono anch’esse consultabili pubblicamente?

      Sì, sicuramente non conosco bene il regolamento. Quindi non esiste il concetto di permanente disponibilità del pallone nel valutare un contatto tra attaccante e difendente? Ma non esiste in generale, o viene meno appunto solo nel caso un difendente tocca prima palla e poi attaccante?
      Grazie!

  42. Nicolò
    Nicolò dice:

    Ciao Luca, ti segnalo che sul fallo che ha portato al calcio di rigore in favore della Sampdoria, Mangraviti è stato ammonito (nonostante fosse un cross).

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Vero.
      Dopo il tuo commento sono andato a rivedere l’episodio per capirne il motivo.
      Ecco, questo episodio potrebbe essere un eccellente esempio di eccezione:

      Mangraviti

      In questo caso c’è stata l’ammonizione perché il passaggio di Thorsby avrebbe liberato Gabbiadini solo davanti al portiere e senza alcun difensore in grado di intervenire.
      Devo anche modificare un passaggio perché rivedendo le immagini mi sono accorto che il rigore è stato segnalato dal primo assistente.

      Grazie della segnalazione.

  43. Alessandro F.
    Alessandro F. dice:

    Mi ha sorpreso che non hai inserito il caso Dybala nella categoria dei rigori per “contattini”. Ok che qui c’è l’aggravante della trattenuta e concordo che alla fine ci stava il rigore, però non si può non dire che Dybala la gamba la mette davanti come ormai da tradizione degli attaccanti…

  44. Massimiliano Ferrara
    Massimiliano Ferrara dice:

    La trattenuta della maglia di Veretout su Dybala (di per sè più che sufficiente per assegnare il calcio di rigore) avviene prima del contrasto con le gambe. A mio parere va fischiato il fallo cronologicamente precedente tra i due, non quello più leggero, giusto per “salvare” il difensore dal cartellino rosso! Altrimenti ogni volta io prima dò un cazzotto in faccia al mio avversario, poi mentre lo stesso si sta accasciando al suolo cerco un contrasto con le gambe, tentando di prendere il pallone, e pretendo che venga fischiato solo quello, senza alcun cartellino

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Ma non è affatto vero.
      A termini di regolamento deve essere sanzionato il più grave, non quello precedente.
      In ogni caso stiamo parlando del nulla: Guida ha punito il contatto tra le gambe, non la trattenuta. Ed è decisione che ci sta tutta.

      La seconda parte del tuo commento, abbi pazienza, non ha alcun senso perché parte da un presupposto completamente sbagliato (dovuto a mancata conoscenza del regolamento).

  45. Andrea
    Andrea dice:

    Una domanda didattica/riflessione sul rigore a favore della Roma.
    L’intervento di Alex Sandro è sicuramente molto scomposto scomposto, ma ho qualche difficoltà ad interpretalo come volontario. Di fatto toccando la palla di mano non trae il minimo vantaggio interrompendo una azione della Roma ma anzi rimette, a mio avviso fortuitamente, in gioco una palla che sarebbe scivolata in calcio d’angolo mettendola nella disponibilità di Under e creando una grossissima occasione da gol della Roma che non segna solo per una prodezza di Szczesny.
    Anche interpretando come irregolare la giocata di Alex Sandro (e viste le letture attuali sicuramente ci può stare, anche se a mio avviso, come detto sopra, ho grosse difficoltà a leggere la giocata di Alex Sandro come volontaria), non avrebbe potuto trovare applicazione la regola del vantaggio? Di fatto Under sbaglia la rete, ma l’occasione da gol per la Roma è evidente e qualora avesse segnato certamente il gol non sarebbe stato annullato per assegnare il rigore (in sostanza in questa circostanza vedo una sorta di cortocircuito perchè è come se la Roma avesse usufruito sia del vantaggio che del rigore).

    Grazie

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Il regolamento non prende in considerazione il vantaggio o meno di un’infrazione ma solo la regolarità o meno.
      Quello di Alex Sandro è stato sicuramente un gesto più istintivo che volontario ma c’è oggettivamente nulla su cui discutere.
      Sulla norma del vantaggio non esiste possibilità: non c’è nulla di più vantaggioso di un calcio di rigore, in area la norma si concede solo in circostanze eccezionali.
      Ovviamente, se la Roma avesse segnato, avrebbero concesso la rete ma, in questo caso, semplicemente l’azione è proseguita solo perché Guida non aveva visto il fallo di mano.

      Ciao.

  46. Pietro
    Pietro dice:

    Ciao Luca,
    parto dal presupposto che la mia domanda non vuole essere polemica ma è solo per capire meglio il regolamento.
    Vorrei capire a termini di regolamento la differenza di situazione tra il giallo di ieri e il rosso di Cuadrado. Perché, parlando con un mio amico, la prima cosa che ci siamo detti è perché non è stato dato il rosso. La differenza sta semplicemente nel fatto che il rigore ed espulsione non si danno più (ricordo un fiorentina napoli dove l’arbitro ha espulso koulibali dopo aver visto al bar che il fallo era stato fuori area). Grazie mille.

    • Pietro
      Pietro dice:

      Sì scusami. Il giallo a veretout in occasione del rigore su Dybala. E il rosso a Cuadrado in Lazio Juve.

    • simone
      simone dice:

      Credo stia parlando del giallo dato ieri a veretout sul rigore di dybala gia spiegato in questo articolo comunque e il cartellino rosso dato a cuadrado sul fallo da ultimo uomo su lazzari con pallone a 40 metri dalla porta e pallone che andava verso l’esterno in lazio-juventus di campionato

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Ah, ho capito.
      Vabbé, fuori dall’area di rigore non vale la depenalizzazione del cartellino rosso per DOGSO.
      In ogni caso sono due episodi totalmente differenti.

  47. Mirko
    Mirko dice:

    Buongiorno Luca,
    ma quindi Guida in quel caso poteva decidere se sanzionare la trattenuta (e quindi rosso) o il contatto tra gambe (e quindi giallo)…cioè è a sua libera discrezione?
    Quindi in quell’episodio possiamo dire che sia il giallo sia il rosso erano accettabili come decisioni?
    Grazie e saluti.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Non ho scritto ciò.
      Ho scritto che SE avesse assegnato il rigore per la trattenuta avrebbe espulso Veretout. Invece ha punito il contatto tra le gambe ed ha sanzionato Veretout col giallo.
      E’ possibilissimo che abbia giudicato la trattenuta come non sufficiente per il calcio di rigore, ci sta.
      Grazie a te.

    • maurizio
      maurizio dice:

      Buonasera. Scusate l’enfasi…
      In questa risposta ci sta tutta la filosofia con cui bisognerebbe trattare gli episodi arbitrali. “E’ possibile che abbia giudicato la trattenuta … ci sta”.
      E non lo dico con polemica, anzi!!!
      Bisogna mettersi nella zucca che (come c’è scritto anche in questa pagina) ogni intervento è diverso dall’altra per 10.000 ragioni. Fare un esempio per ogni caso è impossibile. E l’arbitro giudica in base alla sua sensibilità ed alle circostanze di quel momento. Nessuno scandalo se domenica per un episodio simile il difensore dovesse essere espulso!
      Cominciamo ad accettare queste cose e, forse, smetteremo di fare polemiche inutili e teorie su fantomatici complotti!!

      Tutto ciò, anche se le regole sui tocchi di mano proprio non riesco a digerirle….. 🙂

  48. Bruno
    Bruno dice:

    Buongiorno Luca.
    Non sono d’accordo sul rigore su Dybala. Vorrei esprimere le mie perplessità e avere un parere a riguardo.
    Dybala ruba palla a Veretout, gli passa davanti e punta la porta. Veretout lo trattiene e lo affronta fisicamente per sbilanciarlo. Dybala a questo punto apre la gamba sinistra facendo una spaccata (trascinando anche la gamba destra, bruttissima abitudine tra gli attaccanti che a mio parere oggi che c’è il VAR andrebbe punita, ma non è questo il punto), con l’obiettivo di mettersi davanti a Veretout ed impedirgli di giocare il pallone. Nella mia interpretazione, l’azione di Dybala non è volta a proteggere il pallone, ma solo ad ostacolare irregolarmente Veretout: Dybala infatti facendo questa spaccata si sbilancia talmente tanto che sarebbe stato impossibile per lui sia riprendere a correre continuando l’azione d’attacco, sia rimanere in piedi, anche senza l’inevitabile spinta di Veretout che non può fare altro che tamponarlo, essendosi Dybala fermato all’improvviso.
    Come riportato nell’articolo, sarebbe potuta essere sanzionata la trattenuta e quindi Veretout punito col cartellino rosso.
    Onestamente non ritengo che la trattenuta possa essere stata così intensa da arrecare danno a Dybala, che anzi, era perfettamente in grado di andare in porta, ma ha preferito cercare il rigore.
    La mia opinione è che il rigore non ci fosse.

    Grazie in anticipo per la risposta, e grazie sempre per il blog.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Diciamo che di fantasia non te ne manca (prendi il commento con leggerezza, non te la prendere).
      Ovviamente è una spiegazione che non ha alcuna base, pensare che non sia calcio di rigore è decisamente “troppo”. Discutiamo della sanzione disciplinare, se vuoi, ma non della decisione tecnica.

      Ciao.

    • Alessandro
      Alessandro dice:

      La penso esattamente come il Sig. Bruno.

      A mio avviso è un eufemismo definire quel gesto di Dybala “copertura del pallone” solo per giustificare il contatto che si è verificato. Ma quale giocatore, che pensa davvero a giocare la palla divarica le gambe in corsa in quella maniera, per di più davanti alla porta. Io la fantasia la vedo nel non ammettere che quel gesto di Dybala, come sovente accade, è mirato ad aggirare il regolamento, ovvero gesto antisportivo. D’altronde basta seguire Dybala per constatarne la regolarità di questi suoi modi di giocare.

      Esprimo il mio parere sempre nel rispetto di quello degli altri ed in particolare del suo, Marelli.

      Grazie per questo sempre interessante luogo di confronto

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Se davvero vogliamo contestare pure il rigore su Dybala, allora dedicatevi ad altro perché il tifo vi acceca completamente.
      Sinceramente si stanno raggiungendo vette inesplorate…

  49. Angelo
    Angelo dice:

    Buongiorno, sull’intervento di Alex Sandro, indiscutibilmente da calcio di rigore, ho un solo dubbio.
    Visto dalla prospettiva di Dzeko che mette al centro il pallone sembra che il braccio sia già fuori dal campo. Può essere? O è solo una questione di prospettive? E nel caso fosse stato fuori si sarebbe partiti con un semplice calcio d’angolo per la Roma?

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      No, non può essere.
      Prima di richiamare Guida alla OFR Mazzoleni è stato obbligato a controllare la posizione del pallone con il cross air.
      Il pallone era senza dubbio ancora all’interno del terreno di gioco.
      Nel caso il pallone fosse uscito prima, si sarebbe ripreso con un calcio d’angolo.

  50. Carmine
    Carmine dice:

    Grazie come sempre per l’analisi. Sul primo rigore in Juventus Roma, hai detto che c’è un primo fallo (la trattenuta) e uno successivo. Se ci sono due falli da rigore in rapida successione, in che modo l’arbitro sceglie quale punire? Nel caso in cui l’arbitro non abbia visto la trattenuta, il VAR può richiamarlo per l’espulsione?

    Inoltre, ho una domanda sul protocollo del VAR. Premetto che è una cosa ipotetica, giusto per capire il protocollo. Nell’episodio del rigore su Toloi di Inter Atalanta, supponiamo che Lautaro Martinez abbia subito fallo da Zapata e che l’arbitro non se ne sia accorto. L’azione continua con il fallo su Toloi non visto dell’arbitro e quindi calcio d’angolo per l’Atalanta. A questo punto, il VAR deve richiamare l’arbitro per il fallo da rigore anche se c’è una precedente infrazione dell’attaccante? L’arbitro può andare a rivedere l’azione e nel caso assegnare una punizione all’Inter? Spero di essere stato chiaro. Grazie mille!

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      In questo caso Guida ha punito il contatto tra i calciatori e non è certo un errore, motivo per cui il VAR non aveva alcun margine di intervento (anche perché Guida avrebbe potuto aver giudicato nei limiti la trattenuta).

      Precisando di nuovo (anche se ormai non ce n’è bisogno) che Zapata non ha commesso alcun fallo, nell’ipotesi da te citata il VAR avrebbe comunque dovuto richiamare l’arbitro alla OFR perché la valutazione di un primo ipotetico fallo non è di sua competenza ma dell’arbitro che, chiaramente, potrà assegnare una punizione in favore della difesa se dovesse rilevare un’infrazione precedente.

      Ciao.

    • JuVenezuela
      JuVenezuela dice:

      Se Under avesse segnato dopo il fallo di mano di Alex Sandro, Guida avrebbe annulato il gol e fischiato il rigore?

  51. Giancarlo
    Giancarlo dice:

    Ciao Luca buongiorno, come sai ti leggo sempre con attesa e piacere.
    Ti voglio rivolgere poche domande:
    1) Rete della Fiorentina: concordo che Pezzella sia saltato molto meglio e prima del suo avversario, e che la spinta su quest’ultimo sia successiva e accentuata. Nonostante questo c’è però un’inquadratura dalla parte della lunetta dell’area di rigore che mostra che il difensore viola si appoggia spingendo non trascurabilmente con un braccio il suo avversario. Teniamo per saldo che quanto detto all’inizio impedisce qualsiasi intervento VAR per chiaro ed evidente errore e immaginiamo la presenza del challenge per gli allenatori: pensi che Doveri avrebbe confermato la sua decisione se fosse stato obbligato a una on field review chiamata da Semplici?

    Roma – Juventus:
    2A) sulla DOGSO del rigore, non si può configurare come chiaro errore il punire un contatto successivo che porta solo all’ammonizione, invece del precedente che avrebbe portato all’espulsione per la trattenuta forse sfuggita all’arbitro per un discorso di prospettiva/between?
    2B) Guida ha tenuto in mano la partita, pur ricorrendo fin dall’inizio a una soglia molto bassa del fallo che l’hanno portato a estrarre addirittura dieci ammonizioni su alcune delle quali si potrebbe discutere. Pensi che avrebbe potuto fare di più sul piano della prevenzione, del dialogo e dell’ascendente sui calciatori risparmiando qualche provvedimento?

    3) In generale sullo spostamento.
    Su spinta di disposizioni europee, da quest’anno è stato richiesto agli arbitri (per quanto mi è stato detto 😉 ), di discostarsi un po’dai binari della classica diagonale, per far sì che l’arbitro abbia sempre il controllo dell’azione e giusta prospettiva (between) anche quando l’azione si sviluppa sulla destra dell’area di rigore: come esempi mi vengono i rigori concessi da Rocchi a Milano in Inter – Juventus e a Roma in Lazio-Atalanta (sia il secondo che soprattutto il primo).
    Pensi che un posizionamento di questo tipo sia in generale più utile? Avrebbe aiutato Piccinini nel valutare il possibile calcio di rigore dell’episodio al 19′?

    Grazie dell’attenzione e buona giornata, ti sostengo e ti saluto con affetto

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      1 – Sì, avrebbe senza dubbio confermato. In area di rigore, soprattutto sui calci da fermo, di contattini ce ne sono mille ogni volta. Se si dovesse sanzionare ogni contattino non verrebbe realizzata più una rete su calcio da fermo oppure ci sarebbero 10 rigori a partita. Un po’ come l’episodio di San Siro: se si vogliono trovare contattini c’è una mano di Toloi su Lautaro ma, poco prima, le mani di Lautaro su Hateboer e quelle di Bastoni su Toloi. Tutti contatti normali e che di irregolare non hanno nulla;
      2A – No, è una valutazione dell’arbitro che avrebbe anche potuto ritenere la trattenuta nei limiti, non tale da portare al calcio di rigore;
      2B – Roma-Juventus è una partita molto particolare, Guida l’ha preparata così e, secondo me, ha fatto la scelta più corretta. Sì, avrebbe potuto risparmiare un paio di ammonizioni ma, nel complesso, ciò non incide sulla valutazione complessiva da 8.70;
      3 – Verissimo. Peraltro non è una novità di quest’anno ma questo cambia poco. Non credo che Piccinini fosse nella posizione sbagliata sull’episodio al 19esimo, semplicemente ci sono degli spazi di buio all’interno dell’area di rigore (come ieri sera sul rigore di Alex Sandro).

      Ciao.

  52. andrea
    andrea dice:

    Buongiorno
    In relazione alla partita Torino Bologna, lei fa cenno solo a un episodio di intervento VAR con interruzione del gioco , in effetti gli episodi sono altri ben + importanti e degni, secondo me, almeno di attenzione , e mi riferisco alla mano evidentissima di Lukic a visuale aperta al 58’ e alla probabile gomitata di Izzo su Santander nei tempi di recupero, io non riesco a giudicare se avrebbero potuto essere sanzionati , non è questo il punto, ma mi chiedo perché si è perso + di 30 sec per visionare una episodio molto + chiaro mentre neppure una piccola interruzione per visionare gli altri episodi, che a mio parere sono sembrati molto + degni di attenzione? grazie

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Come ho scritto, non ho visto la partita e mi sono limitato agli episodi principali.
      Semplicemente sono episodi che non sono citati in nessun resoconto, pertanto per vederli avrei dovuto guardare la partita intera.
      In ogni caso questo è un blog nel quale si spiega il regolamento, non un luogo nel quale spulciare anche sanzioni disciplinari più o meno corrette (chiaramente con eccezioni dovute alla filosofia del blog stesso).

      Grazie a te.

  53. Lorenzo
    Lorenzo dice:

    Ciao Luca,
    Due per te:
    1- Se il fallo di Veretout fosse avvenuto un 3 metri indietro (cioè al limite dell’area), era rosso senza discussione?
    2- Sei sicuro che Guida non l’abbia qualificata come una SPA non genuina?
    Grazie mille per ciò che fai

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      1 – Sì, certo, perché fuori area non trova applicazione il concetto di depenalizzazione;
      2 – Direi proprio di sì: sul DOGSO non c’è veramente alcun dubbio, Dybala era a 15 metri dalla porta senza nessuno davanti. Non credo che Guida possa mal interpretare una situazione di così facile lettura.

      Grazie a te per l’attenzione.

  54. Leonardo Sensi
    Leonardo Sensi dice:

    Ritengo corretta la tua valutazione sul rigore su Dybala. Logico che Guida ha punito il contatto fra le gambe e allora il VAR non poteva che confermare il giallo. Se avesse punito la trattenuta ( e ci stava) era rosso. Stando a questa ricostruzione però senza il successivo contatto di gambe non sarebbe stato assegnato il rigore e qui ti chiedo: in questo caso il VAR poteva intervenire per la trattenuta e chiamare Guida alla on field review per fargli assegnare il rigore e il rosso?
    P.S: Continuo a stupirmi di come si paragonino situazioni differenti come ha fatto quel signore sul fallo di Cuadrado e lo dico da juventino.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Lascia perdere quei commenti senza senso, l’ho pubblicato solo sperando che non intervenga più in futuro con paragoni del genere.
      Nell’economia della gara (soprattutto per la Roma) è stato molto meglio poter fischiare il contatto tra le gambe: di fronte ad un rigore assegnato va bene scegliere la sanzione disciplinare meno “dura”. Anche perché, se non ci fosse stato il contatto tra le gambe, sulla trattenuta si sarebbe discusso per giorni. Meglio, pertanto, sanzionare il contatto più evidente e sul quale, al di là di qualche confusionaria posizione, non ci sono dubbi di sorta.

  55. Sebastiano
    Sebastiano dice:

    Tornando sul rigore della juve, l arbitro non fischia la trattenuta ma il contatto su dybala, allora mi riesce a spiegare se il contatto è sulla gamba sinistra, come mai dybala si trascina la gamba destra cadendo ancor prima del contatto, e non mi dica che è stato furbo o che sono cose che si fanno, grazie

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Perché è una furbizia utilizzata per conquistare un calcio di rigore.
      In questo caso, peraltro, c’è accentuazione ma il fallo c’è.
      Rispondo come preferisco, grazie.

    • sebastiano
      sebastiano dice:

      ho capito le danno fastidio le domande scomode lei continui a non rispondere ,io le giuro che questo è il mio ultimo messaggio perchè ai miei occhi ha perso di credibiltà continui pure con quelli che non fanno domande scomode . se possibile cancelli pure il messaggio precedente grazie

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Rispondo a tutti, anche e soprattutto a chi mi critica.
      Ho cancellato i precedenti commenti perché erano pieni di giudizi personali che non accetto, come non mi permetto di giudicare Lei.

      Del fatto che abbia perso credibilità me ne frega meno di zero.
      E grazie per aver scritto che sarà il Suo ultimo messaggio: sopravviverò…

  56. Giuseppe
    Giuseppe dice:

    Ciao Luca, e complimenti per il blog.
    Una domanda: qua a Bologna c’è un gran rumoreggiare su di “un nettissimo tocco con la mano di Izzo” in occasione dello scontro con Santander, avvenuto nel finale. Io non l’ho visto, tu non ne tratti, ma sembra che…mezza città l’abbia visto. Vorrei sapere se tu riesci a recuperare qualche immagine, cosa che a me non è riuscita.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Ho trovato solo un’immagine molto sfocata dalla quale non si capisce niente.
      Impossibile commentare un episodio del genere, dovrei basarmi su sensazioni spannometriche: non sarebbe serio da parte mia.

  57. Alberto V
    Alberto V dice:

    No…su Guida sono completamente in disaccordo con te…..quello è Dogso tutta la vita…non si può sempre cercare una giustificazione altrimenti tutto diventerà lecito

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Alberto, sei fuori dall’AIA da un sacco di tempo e probabilmente non sei aggiornato sulle linee interpretative.
      Non te ne faccio una colpa ma non si tratta di essere d’accordo o meno con l’applicazione. Al limite si può essere in disaccordo sulla linea interpretativa ma non sull’interpretazione.

    • Moretti
      Moretti dice:

      Sono daccordo con te,qui l espulsione era sacrosanta e poi per regole di interpretazione si arriva a decisioni simili concordate ma che hanno poco di sensato. Regole rigide e univoche sarebbe una cosa tanto insensata?

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Ci sono regole rigide ed interpretazioni rigide.
      Questa fa parte della seconda categoria.
      Si può discutere la linea interpretativa ma non l’interpretazione.

  58. Pietro
    Pietro dice:

    Buongiorno. Da cosa si capisce che il fallo da rigore di Veretout è stato fischiato per il contatto tra le gambe e non per la trattenuta (che peraltro è proseguita fino alla caduta di Dybala come si vede nella foto a destra)? E’ una Sua intuizione o c’è un gesto dell’arbitro che lo evidenzia? Grazie

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Dal cartellino giallo.
      Se avesse sanzionato la trattenuta sarebbe stata espulsione per DOGSO non genuino ed il VAR avrebbe richiamato Guida alla “on field review”.

  59. Avioncito
    Avioncito dice:

    Boh non so, a me quella gamba messa da Dybala davanti al pallone mi sembra così innaturale e volto solo a prendere il fallo.
    La trattenuta era evidente (ma davvero per le trattenute vale il momento finale e non quello iniziale?), ma Dybala nel momento in cui mette la gamba non sta coprendo il pallone, che è abbastanza distanza da lui lateralmente.
    Ripeto, se fosse per la trattenuta non ci sono dubbi, ma quel movimento della gamba mi sembra una furbata dell’attaccante.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Ti cito il regolamento, pagina 94, Regola 12:
      “Se un difendente inizia a trattenere un attaccante fuori dell’area di rigore e prosegue a trattenerlo all’interno di questa, l’arbitro deve assegnare un calcio di rigore”.

  60. Emanuele
    Emanuele dice:

    Purtroppo causa mille impegni facio fatica a guardare molte partite di Serie A, anche di quelle della Juve (sono juventino) non proprio tutte, perciò seguire bene gli arbitri di Serie a diventa complicato se non seguissi il tuo blog…
    Ebbene, ieri sera Guida è stato veramente un fenomeno. Non so cosa abbia fatto Rizzoli nella sua testa ma, per il poco che ho visto, lo metto come il più affidabile al momento (dietro ai due alieni).
    Visto che mi è piaciuto davvero tanto, da te Luca mi sarei aspettate una “bacchettata” un po’ più marcata sull’ammonizione data a Cristante per trattenuta (da un arbitro del genere francamente non mi aspetto un giallo così regalato) e mi ha lasciato perplesso anche l’ammonizione data a Kalini, per una gomitata inesistente: il fallo è qnche fischiabile, ma il cartellino è più frutto forse della scenata di Bonucci. L’AA2, posizionato a pochi metri, avrebbe potuto consigliare meglio Guida.

    A parte queste due macchie, prestazione ENORME in una gara secondo me difficilissima dal 1′ al 95′.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Beh, ho evidenziato l’erronea ammonizione di Cristante: non sono un censore, cerco di spiegare il regolamento attraverso gli episodi. L’ammonizione di Kalinic, invece, è giusta: il fatto che non abbia colpito in pieno Bonucci non esime l’attaccante dal gesto imprudente.

  61. stefano
    stefano dice:

    Marelli la mia era una normalissima domanda tecnica per capire quando ci sta espulsione e quando no ma lei ha preferito rispondere in maniera inutilmente sgarbata e maleducata …qualificandosi , purtroppo per lei !

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Senta, Stefano, a me del suo giudizio mi interessa zero al cubo.
      Ma se mi paragona un episodio in area di rigore con un fallo che non c’entra nulla come dinamica, fattispecie e motivazione lo evidenzio.
      Che le piaccia o meno.
      Fine della discussione.

  62. Massimiliano
    Massimiliano dice:

    Dott. Marelli la leggo sempre con attenzione e spesso apprendo nuove indicazioni e interpretazioni da lei. Nel caso del rigore concesso alla Juventus, lei spiega che Veretout avrebbe ricevuto l’espulsione nel caso in cui fosse stata sanzionata la trattenuta. Premesso che – secondo me – anche il contatto basso non è classificabile come “genuino”, ma in generale non vige la regola del “sanzionare l’infrazione più grave”? Per me la mancata espulsione di Veretout è una grossa macchia sulla prestazione di Guida, mi sembrava scontata e automatica. Saluti e buon lavoro!

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Nell’economia della partita è una scelta assolutamente condivisibile.
      Peraltro la trattenuta c’è stata ma oggettivamente si poteva discutere sull’effettiva irregolarità. Sul contatto tra le gambe, invece, c’è ben poco da spiegare.

    • Silvio Salvai
      Silvio Salvai dice:

      Chiedo scusa, scrivo, rispondendo qui e non so se è nel luogo adeguato. Cosa vuol dire “nell’economia della partita” ?. Una volta un ex arbitro mi disse che la serie A non si arbitra, la si gestisce, per spiegarci la differenza tra serie A e serie minori. Vuol dire che se fosse stato a dieci minuti dalla fine avrebbe espulso il giocatore della Roma? Guida non ha voluto incidere così pesantemente sulla gara? E’ stata una decisione “politica” di gestione della partita? La mia impressione in tv è stata quella e mi pare un grosso errore di Guida. La trattenuta è assai evidente in tutta la sua durata. Grazie

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      No, è una mia affermazione, non un giudizio sulla scelta di Guida: ho preferito di gran lunga il giallo per il fallo piuttosto che il rosso per la trattenuta.
      E’ una mia idea personale, non c’entra nulla la gestione della partita da parte di Guida.

  63. Rocco
    Rocco dice:

    Buongiorno Luca,
    Guida ha offerto una prestazione eccezionale ieri sera. Se manterrà questi standard, avremo il degno erede di Rocchi e Orsato. Due curiosità:
    1) non trova che i 4′ di recupero del primo tempo siano stati “pochini”? Solo gli infortuni di Demiral e Zaniolo hanno interrotto a lungo il gioco…
    2) il solitamente ottimo Meli mi è sembrato “appannato” ieri sera: ha sbagliato un paio di fuorigioco davvero banali per un assistente come lui. Concorda? Ad ogni modo il suo impiego agli Europei non dovrebbe essere messo in discussione, giusto?
    Buon inizio di settimana.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      1 – Sì, secondo me dovevano essere recuperati 6/7 minuti, le due interruzioni sono state molto lunghe;
      2 – No, non concordo affatto, non ricordo errori sulle valutazioni. Anzi, ho visto alcune valutazioni clamorose, come al suo solito. Sugli Europei c’è un grande punto interrogativo, non è affatto certo che sarà presente. Sarebbe stato certo se Nicchi ed il Comitato Nazionale non avessero deciso di escludere dalle liste FIFA Rocchi…

      Ciao.

  64. Christian P
    Christian P dice:

    Che Guida ieri sera. Uno spettacolo di partita. Due rigori, due infortuni uno più grave dell’altro, una marea di ammonizioni, una partita molto tesa e con un livello di aggressività altissimo. Ed in tutto questo non ha mai perso il controllo della partita neanche per un istante. Sarebbe bastato veramente un nulla per farla infiammare più del dovuto.
    La stagione scorsa non ho mai visto Guida a questi livelli, anzi. La domanda ora mi sorge spontanea: come è possibile questa evoluzione? L’unica risposta che riesco a darmi è che la stagione scorsa non sia stato messo nelle possibilità di dimostrare il suo valore e che quest’anno Rizzoli stia rischiando, non solo con lui, il tutto per tutto visto che di altre possibilità non ne ha poi molte. Quindi si ritorna sempre a quello che tu ripeti in continuazione la divisione tra CAN A e CAN B! Spero che al più presto si faccia il passo indietro.
    Ciao e grazie

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Beh, no, Guida è questo da ormai due anni e mezzo durante i quali è inciampato un paio di volte (i due Torino-Milan diretti nel 2019) ma di big match ne ha arbitrati tanti ormai.
      Sulla riunificazione della CAN spero che non si rifletta oltre, quest’abominio crea problemi enormi da 10 anni…

  65. michele
    michele dice:

    Buongiorno Luca, ho guardato, delle partite in questione, solo Roma Juve e concordo con la tua analisi e anche a me Guida è parso in ottima condizione, mi è piaciuto molto per come ha condotto la partita, che non era per niente facile. Unico mio dissenso è sulla mancata espulsione sul fallo da rigore su Dybala: per me è DOGSO non genuino, il difendente ha perso la palla e disperatamente cerca di impedire in tutti i modi di fermare Dybala non regolarmente, infatti la maglia è tirata prima dell’incrocio delle gambe (poi sappiamo Dybala enfatizza troppo le cadute)….se avesse tentato un tackle capirei una contesa “genuina” ma da dietro così, personalmente, faccio fatica a non ravvisare un DOGSO non genuino. A parte questo, una domanda: Ma qui il VAR non è intervenuto perché non poteva, oppure ha detto a Guida che andava bene il giallo? Voglio dire, se Mazzoleni avesse ritenuto che fosse corretto il rosso, avrebbe dovuto richiamare Guida o non poteva farlo? Grazie in anticipo.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Credo di aver già ampiamente illustrato la questione: Guida ha sanzionato il tocco tra le gambe, se avesse punito la trattenuta non avrebbe potuto esimersi dall’espellere Veretout. Il fatto che questi episodi vengano qualificati come DOGSO genuino è dato anche da esempi del recente passato: pensa al rigore assegnato al Milan a Bologna, anche in quel caso il difensore venne ammonito.
      Il VAR non è intervenuto perché anche Mazzoleni conosce questa indicazione di non espellere nel caso in cui il pallone sia vicino ad entrambi i calciatori e con una dinamica simile a quella vista ieri sera.
      Grazie a te.

  66. stefano
    stefano dice:

    “sarebbe eccessivamente punitivo un cartellino rosso in situazioni di questo genere.”…non riesco davvero a capire le differenze tra la mancata espulsione di Veretout davanti alla porta con l’espulsione di Cuadrado con la lazio a 50 metri dalla porta…entrambi in teoria vorrebbero prendere la palla …sapendo di non poterci arrivare !

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      E mo’ che diavolo c’entra l’espulsione di Cuadrado?
      Boh, ragazzi, per quanta pazienza ci metta a volte è veramente difficile non mandarvi a quel dato paese…

    • Moretti
      Moretti dice:

      Ha ragione Marelli , c’entra poco,li eravamo a 50 metri dalla porta,qui invece a 5 senza nessun difendente se non il portiere. Tal volta chi scrive le regole,le scrive male,ha ragione Marelli ai termini del regolamento per carità,ma oggettivamente c’è un abisso tra i due casi.
      Basterebbe scrivere che ultimo uomo non può essere a 50 metri mentre a 5 metri dal portiere deve essere considerato sempre ultimo uomo.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Ultimo uomo non esiste da 15 anni nel regolamento.
      La depenalizzazione solo in area esiste da 3/4 stagioni e non si applica fuori area.
      Peraltro sono episodi talmente differenti che non ha senso nemmeno paragonarli.

    • Emanuele
      Emanuele dice:

      Buongiorno Sig. Marelli,

      comprendo che non è semplice rimanere tranquilli davanti a certe domande… ripetitive e superficiali.

      Apprezzo molto il suo lavoro ed il suo impegno ma questa volta credo che sia stato troppo impulsivo e ci tenevo a dirglielo perchè, forse per esasperazione, è andato un po’ troppo sopra le righe.

      I due episodi, diversissimi tra di loro, hanno però un dato in comune agli occhi dei tifosi “fallo da ultimo uomo che ferma una potenziale occasione da gol”. Idealmente entrambi da cartellino rosso ma quello che sfugge ai più è che in caso di rigore tali falli vengono depenalizzati (e l’ho imparato da lei) in cartellini gialli.

      Forse non a tutti e chiaro e vista la grande funzionalità didattica del suo lavoro, ripeterlo una volta di più non avrebbe fatto male.

      Mi scuso se mi sono permesso e buona giornata.

    • Luca Marelli
      Luca Marelli dice:

      Fallo da ultimo uomo…
      Già questa definizione significa che non hai la minima idea dell’argomento dato che non esiste nel regolamento da circa 15 anni.
      E questo concetto l’ho spiegato e rispiegato mille volte.
      Così come il concetto di depenalizzazione in area e che non esiste fuori area.

      Va bene essere didattici ma vorrei quantomeno percepire l’assimilazione di concetti basilari come quelli testé citati.

      Ciao.

  67. Riccardo Ric
    Riccardo Ric dice:

    Quesito. Azione di attacco, assistente non segnala il fuorigioco per far terminare l’azione. L’azione di attacco si conlude con recupero pallone da parte squadra difendente che imposta immedatiamente azione di contropiede. Al momento della conclusione dell’azione di attacco l’assistente segnala il fuorigioco precedente, ma l’arbitro non interrompe il gioco concedento “vantaggio”. E’ corretto? Secondo me no, perchè il calcio di punizione per il fuorigioco è stato semplicemente “sospeso”. Una cosa del genere è avvenuta negli istanti finali di Roma Juve.

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  1. […] ineccepibile, come sottolineato dall’ex arbitro Marelli, iniziato tra l’altro già fuori area con una trattenuta evidente su Dybala e terminata in area […]

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